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A cura di ANDREA CURTI

mercoledì 20 maggio 2015

Calcio a 5 - Serie A, semifinali play-off: Trionfo Pescara, aspettando la bella tra Kaos e Lupi.

Il Pescara è la prima finalista del campionato di Serie A di calcio a 5: il derby abruzzese premia la squadra di Colini, che in gara-2 delle semifinali batte 7-3 l’Acqua&Sapone Emmegross e tornerà a giocarsi il tricolore dopo quattro stagioni. L’avversario del Pescara si deciderà venerdì sera (ore 20.45, diretta RaiSport 2), perché la Luparense – tornata per l’occasione a giocare a San Martino di Lupari – supera 7-3 il Kaos Futsal, annulla il vantaggio emiliano di gara-1 e tra 48 ore potrà giocarsi l’accesso alla finale ancora davanti al proprio pubblico.
TRIONFO PESCARA - Il derby del PalaRigopiano ha emesso il suo verdetto: Pescara in finale, Acqua&Sapone Emmegross eliminata. Terza finale stagionale per la squadra di Fulvio Colini: gli abruzzesi torneranno a giocarsi il tricolore dopo quattro stagioni. Nel Pescara mancano gli squalificati Ercolessi, Rogerio e Salas (oltre al tecnico Colini), nell’Acqua&Sapone fuori per lo stesso motivo Leitao e Monfealcone. L’avvio dei padroni di casa è impressionante: dopo 57 secondi, Calderolli tenta una giocata rischiosa e perde palla, combinazione tra Canal e Rescia con l’argentino che fa centro di sinistro. Di secondi ne passano altri 63 e arriva anche il raddoppio: PC da sinistra, mette in mezzo per Rescia, anticipato da Murilo. Il pallone resta lì e lo stesso PC è lestissimo a mettere in rete. L’Acqua&Sapone non reagisce, anzi, al 6’44’’ arriva addirittura il terzo gol del Pescara: Canal impegna Mammarella, che respinge, lo stesso ex Luparense rimette il pallone al centro, con Calderolli che commette il secondo errore della serata facendosi togliere il pallone da Rescia, che con un tocco sotto mette dentro. Sfiora anche il poker, la squadra biancazzurra, ma Morgado colpisce il palo interno. Poker che arriva comunque poco dopo, ancora con uno scatenato Rescia, ex di turno che di destro fulmina Mammarella. Bellarte schiera Coco Schmitt portiere di movimento: Calderolli colpisce la traversa, poco dopo arriva l’autorete di Morgado propiziata da un tiro di Coco Schmitt finito sul palo. I nerazzurri si scuotono, con Calderolli che centra un altro palo. Nella ripresa, ancora un palo per l’Acqua&Sapone con Coco Schmitt (che nel frattempo aveva “ceduto” la maglia del portiere di movimento a Caetano e successivamente a Murilo) e tante altre occasioni per gli ospiti, che però non riescono a pungere. Il 4-2 arriva comunque al 13’09’’, in circostanze fortuite: sinistro di Cuzzolino, rimpallo sul piede di De Oliveira, zampata di Cavinato. Il Pescara arretra, ma a chiudere di fatto i conti è un sinistro di Canal con la porta vuota, dopo un pallone recuperato da Caputo. Arrivano altri due gol dei padroni di casa: prima con Rescia (che riprende un pallone calciato da Nicolodi e respinto dal palo, decimo centro nei playoff per l’argentino), poi con un gran sinistro da lontanissimo di PC. Inutile il 7-3 finale di De Oliveira.
LUPI E KAOS ALLA “BELLA” - Dopo il 2-1 di Ferrara, la Luparense aveva un solo risultato per restare in corsa: e la vittoria è arrivata. Sette gol al Kaos Futsal in un palazzetto di San Martino di Lupari gremito, e verdetto rimandato a venerdì, quando le due squadre torneranno in campo per la sfida decisiva. Grande spettacolo in avvio: Luparense vicina al gol con Nora, che colpisce una traversa, e con Taborda, murato da un grande intervento di Laion. La prima chance per il Kaos è pericolosissima, ma anche Espindola deve fare i conti con il palo. Al 6’43’’, il risultato si sblocca: Mauricio serve Fabiano, assist per Nora e tocco facile facile nella porta di Laion. Per il Kaos si fa dura, anche perché il fallo di reazione di Espindola su Waltinho costa il cartellino rosso al brasiliano. La Luparense, però, con l’uomo in più non riesce a raddoppiare. In cinque contro cinque, il Kaos spinge, ma Miarelli è provvidenziale su Pedotti, al rientro oggi come Laion; prima dell’intervallo, botta e risposta, con i Lupi che raddoppiano con Taborda e gli emiliani che tornano quasi immediatamente in partita con Vinicius. Nella ripresa, i padroni di casa ristabiliscono il +2 con un sinistro di Mauricio che passa sotto le gambe di Laion e finisce in rete; al 5’59’’, però, un episodio che rischia di minare le certezze della Luparense. Miarelli commette fallo in area su Coco e viene espulso. Dal dischetto, Bertoni batte il neoentrato Morassi, che dovrà difendere la porta dei Lupi anche in gara-3. I campioni d’Italia non si lasciano però prendere dalla paura e ci pensa Merlim, con un gol di rara bellezza, a siglare il 4-2. E’ una partita bellissima, dove la squadra di Capurso non si arrende e accorcia ancora le distanze con André, ma stasera contro Alex Merlim c’è poco da fare. Il capitano si inventa un’altra prodezza delle sue e riporta i campioni d’Italia sul doppio vantaggio. Il Kaos, nel finale, rischia il tutto per tutto, ma Mauricio e Waltinho con una splendida rovesciata fissano il punteggio sul 7-3. Che, a differenza di quello di Pescara, non chiude i conti ma lascia ancora tutto aperto.

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