WRITING

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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 29 dicembre 2016

TEATRO - All'Eliseo in Roma dal 10 al 29 gennaio lo show firmato Gassmann: “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, da Aversa con furore.

Dal 10 al 29 gennaio 2017, sul palcoscenico del Teatro Eliseo in Roma è in programma lo spettacolo “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, romanzo che Ken Kesey pubblicò nel 1962 dopo aver lavorato come volontario in un ospedale psichiatrico californiano e che è portato in scena dalla sapiente regia di Alessandro Gassmann con Daniele Russo, Elisabetta Valgoi, Mauro Marino, Giacomo Rosselli, Emanuele Maria Basso, Alfredo Angelici, Daniele Marino, Gilberto Gliozzi, Davide Dolores, Antimo Casertano, Gabriele Granito e Giulia Merelli.
Kesey racconta, attraverso gli occhi di Randle McMurphy – uno sfacciato delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera – la vita dei pazienti di manicomio statunitense e il trattamento coercitivo che viene loro riservato. Nel 1971 Dale Wasserman ne realizzò, per Broadway, un adattamento scenico, che costituì la base della sceneggiatura dell'omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema. Oggi, la drammaturgia di Wasserman torna in scena, rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l'ha avvicinata a noi, cronologicamente e geograficamente, trasferendo la storia nel 1982 nell'Ospedale psichiatrico di Aversa.

Il risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, imperdibile per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale. Prezzi: da 24 a 40 euro.

lunedì 26 dicembre 2016

Calcio a 5 - Al via la 4a edizione della Winter Cup: Rieti e la sua difesa del titolo.


Il futsal non va in vacanza: tra Natale e Capodanno, tutti in campo per la Winter Cup, competizione riservata alle 12 squadre del campionato di Serie A e giunta alla quarta edizione. Caccia al titolo conquistato lo scorso anno dal Real Rieti, in finale contro la Carlisport Cogianco, diventata nel frattempo Cioli Cogianco. Nuova la formula della prima fase: le squadre, in base al piazzamento in classifica al termine del girone di andata, sono state suddivise in quattro gironi da tre, ospitati dalle teste di serie (Pescara, Lollo Caffè Napoli, Luparense e Acqua&Sapone Unigross, classificate dal primo al quarto posto). Si gioca domani, martedì 27, ma anche mercoledì e giovedì: una partita al giorno, avanza alla Final Four solo la prima di ogni girone. Pescara, Cioli Cogianco e Futsal Isola nel girone A (al PalaRigopiano), Lollo Caffè Napoli, Ma Group Imola e Came Dosson nel girone B (al PalaCercola), Luparense, Axed Group Latina e Lazio nel girone C (a San Martino di Lupari), Acqua&Sapone Unigross, Kaos Futsal e Real Rieti nel girone D (al PalaRoma di Montesilvano). 
REGOLAMENTO - Se due o più squadre al termine del completamento del girone avranno lo stesso numero di punti, al fine di determinare la squadra vincente saranno applicati nell’ordine i seguenti criteri: a. maggior numero di punti ottenuti nelle gare delle squadre interessate; b. miglior differenza reti risultante nelle gare delle squadre interessate; c. maggior numero di gol segnati nelle gare delle squadre interessate; d. miglior differenza reti in tutte le gare del girone; e. maggior numero di gol segnati in tutte le gare del girone; f. miglior piazzamento in classifica al termine del girone di andata; g. sorteggio.

venerdì 16 dicembre 2016

TEATRO - All'Eliseo di Roma lunedì 19 dicembre parte la rassegna Special Guest: Gegè Telesforo e la De Vito, lunga vita al jazz.

Saranno GeGé Telesforo e Maria Pia De Vito ad inaugurare lunedì 19 dicembre la rassegna Special Guest al Teatro Eliseo vi Via Nazionale in Roma , in collaborazione con il Saint Louis College (biglietti euro 20 e 15).
Una gigantesca opera di valorizzazione e diffusione della musica jazz e popular con 14 concerti in sala e 60 performance jazz, blues, folk, live electronics nel foyer che coinvolgeranno 350 artisti in erba e che saranno il cuore pulsante del Contest per Giovani talenti della Saint Louis Factory, cui viene offerta l’opportunità di vivere una esperienza straordinaria, professionale e umana, al fianco di grandi artisti.
Tra i nomi del panorama musicale italiano e internazionale che hanno sposato la filosofia di Special Guest si alterneranno all’Eliseo, con un appuntamento a cadenza mensile fino a giugno, Peppe Servillo, Vince Mendoza, Guy Barker, Antonella Ruggiero, Kurt Elling, Gegè Telesforo, Maria Pia De Vito, Rosario Giuliani, Javier Girotto.
Spiega il direttore artistico dell’Eliseo Luca Barbareschi: "Il palcoscenico è un trampolino di lancio per la creatività. Tutti i giovani artisti, soprattutto all’inizio della loro carriera, crescono attraverso il confronto con il pubblico vero. È lì che misuri la tua capacità di comunicare con il pubblico. Quale palestra migliore del palcoscenico di un teatro? È per questo che come Teatro Eliseo abbiamo voluto sostenere la collaborazione con il Saint Louis College of Music, come già l’anno scorso con il Conservatorio di Santa Cecilia".

INIZIATIVE - Il trasloco degli storioni, dalla Romagna al Ticino.

Sono partiti, diretti al Parco Lombardo del Ticino in Lombardia, trecento esemplari di storione cobice cresciuti tra Oltremare a Riccione e l’Acquario di Cattolica. Si tratta di animali giovani: un anno e mezzo d’età quelli in partenza dalla Perla Verde, e di appena sei mesi, quelli delle vasche dell’Acquario cattolichino. Il progetto, nato dall’accordo fra il Centro di Ricerca universitario di Cesenatico (Corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene dei Prodotti Ittici) dell’Università di Bologna ed il Parco Lombardo del Ticino, vede la collaborazione due parchi Costa Edutainment della Riviera. Il progetto si intitola “Prove di svezzamento e accrescimento di giovanili di storione cobice (Acipenser naccarii) mantenuti in ambiente controllato” e rientra in uno più ampio ed europeo che si chiama CON.FLU.PO. L’obiettivo è quello di analizzare le esigenze alimentari delle forme larvali e giovanili dello storione cobice, per creare una tecnica di svezzamento in grado di garantire la sopravvivenza in natura. Gli animali, nati in ambiente controllato nei due parchi romagnoli, sono cresciuti seguendo prove di alimentazione del tutto naturale, per imparare a sopravvivere al momento del rilascio definitivo. I 300 esemplari ‘romagnoli’ sono poi stati reintrodotti in un bacino semi-naturale del Parco del Ticino. Il Centro di Ricerca universitario di Cesenatico secondo quanto richiesto dagli indirizzi del regolamento europeo delle specie ittiche in via d’estinzione, ha avviato già da tempo ricerche e sperimentazioni volte alla conservazione e alla gestione delle popolazioni di storione. La specie, infatti, è a rischio e iscritta alla red list dell’International Union of Conservation of Nature (IUCN). “L’Università già da alcuni anni ha dato avvio ad un programma di reintroduzione in natura di questa specie grazie a finanziamenti comunitari (BeNatur Life e CONFLUPO Life) ottenuti dalle Amministrazioni ravennati e dal Parco del Ticino. E con la collaborazione dei parchi del gruppo Costa Edutainment area Romagna: Acquario di Cattolica e Oltremare a Riccione” spiega il dott. Oliviero Mordenti, ricercatore dell’Università di Bologna, capofila del progetto. I Parchi Costa Edutainment portano avanti dal 2010 il progetto di salvaguardia e tutela delle specie a rischio estinzione, “Salva una specie in pericolo” per sensibilizzare e educare il pubblico alla conservazione, alla gestione responsabile degli ambienti e alla conoscenza degli animali. In questo rientra anche il progetto “Che storione”. Chiosa Cristiano Da Rugna, responsabile Acquariologia Costa Edutainment: “Il progetto vede protagonisti l’Acquario di Cattolica, il Parco Oltremare, l’Università di Bologna, il Comune di Ravenna e il Parco del Ticino. Ha l’obiettivo di valorizzare le realtà e gli enti che si impegnano concretamente e attivamente nella tutela e nella salvaguardia delle specie minacciate come storione e anguilla, oltre a pinguini, api, squali, tartarughe marine, delfini, fenicotteri e testuggini (www.salvaunaspecie.it)”.

Calcio a 5 - Serie A, 11a giornata: Giro di boa, match clou Pescara-Napoli.

Ancora 40 minuti per delineare il tabellone della prima fase di Winter Cup e conoscere le squadre che faranno compagnia a Lollo Caffè Napoli e Pescara come teste di serie del sorteggio della Final Eight di Coppa Italia. Si gioca stasera l’ultima giornata di andata del campionato di Serie A di calcio a 5. Tutti in campo alle 20.45, con il match tra Ma Group Imola e Axed Group Latina in diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre, canale 225 di Sky): proprio Pescara-Napoli deciderà il titolo di campione d’inverno, si giocano anche Came Dosson-Luparense, Cioli Cogianco-Lazio, Kaos Futsal-Acqua&Sapone Unigross e Real Rieti-Futsal Isola.

martedì 13 dicembre 2016

Calcio a 5 - Recupero 8a giornata, battuto il Rieti: Napoli, vittoria e primato.


La Lollo Caffè Napoli si riprende la vetta del campionato di Serie A di calcio a 5. Nel recupero dell’ottava giornata, la squadra di Cipolla batte 5-2 il Real Rieti estromettendo gli amarantocelesti dalla Final Eight di Coppa Italia. Festeggia anche la Cioli Cogianco, ora irraggiungibile all’ottavo posto. A decidere il titolo di campione d’inverno sarà invece il big match di venerdì tra Pescara e Napoli: agli azzurri, avanti di un punto (27 a 26) basterà non perdere al PalaRigopiano per chiudere al comando un girone di andata già straordinario di suo. Napoli e Pescara sono inoltre le uniche due squadre già sicure di essere teste di serie al sorteggio della Final Eight di ospitare uno dei quattro gironi della prima fase di Winter Cup, in programma tra il 27 e il 29 dicembre. 
Avvio bruciante del Napoli, avanti dopo 2’ grazie a un sinistro di De Bail che brucia Guennounna. L’ex Lazio è il grande protagonista del primo tempo: suo anche il raddoppio con uno straordinario tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita. Il Rieti prova a reagire, ma deve accontentarsi del palo colpito dall’esordiente Calderolli, arrivato dalla Real Dem. Nella ripresa, De Bail va vicino alla tripletta personale, gliela nega il salvataggio sulla linea di Rafinha. A mettere una seria ipoteca sulla partita è un gol incredibile di Leandro Garcia Pereira: il portiere esce con i piedi fin quasi alla linea laterale e calcia di prima infilando il pallone sotto l’incrocio dei pali della porta di Guennounna. Batista schiera Duio portiere di movimento a 8’ dal termine, ed è proprio il numero 10 ad accorciare le distanze su calcio di punizione. Il Napoli, però, ci mette poco per tornare sul +3 grazie al gol dell’ex di turno Davì. Gli ospiti non si danno per vinti: al 15'02’’, tiro libero ravvicinato rispetto ai 10 metri di Turmena e 4-2. Chiude Crema, sempre più capocannoniere con 15 reti in 10 partite. Uno dei simboli di un Napoli che sogna. Il girone di andata si chiuderà venerdì 16 con l’ultima giornata in programma alle 20.45: diretta su Sportitalia per Imola-Latina, ma si giocano anche Came-LuparenseCioli Cogianco-LazioKaos-Acqua&SaponePescara-Napoli e Real Rieti-Isola Fiumicino.

lunedì 12 dicembre 2016

CINEMA - Presentato il nuovo progetto di circuitazione regionale: “Piemonte Cinema Network", i "Movie Tellers” di qualità.

È stato presentato il nuovo progetto di circuitazione regionale “Piemonte Cinema Network - Movie Tellers” che sarà operativo la prossima primavera. Si tratta di un circuito per la promozione dei film realizzati nel territorio piemontese, sostenuto da Regione Piemonte, promosso da Film Commission Torino Piemonte e FIP Film Investimenti Piemonte, e organizzato da Associazione Piemonte Movie in collaborazione con Museo Nazionale del Cinema e Torino Film Festival, che intende coinvolgere i capoluoghi di provincia e una serie di comuni in tutto il territorio piemontese.
Una commissione costituita dagli enti coinvolti selezionerà 4 lungometraggi di finzione tra le opere sostenute da Film Commission Torino Piemonte e FIP, 4 documentari e 4 cortometraggi tra quelli presentati nelle ultime edizioni del Torino Film Festival. Queste opere cinematografiche andranno a comporre un calendario mensile di proiezioni distribuito sul territorio regionale.
Per ogni singolo evento sono previsti ospiti nazionali e locali, che andranno sul territorio piemontese a raccontare le loro “storie di cinema”. Ad ampliare l’offerta dei 12 film selezionati ci sarà inoltre, nel corso di tutto l’anno, il collaudato circuito dei 32 Presìdi cinematografici locali attivati negli ultimi 6 anni sul territorio regionale dall’Associazione Piemonte Movie (tra questi Baveno, Carignano, Ceva, Cherasco, Chieri, Moncalieri, Poirino, Valenza). "Questo progetto intende creare un circuito regionale di alto livello dedicato al cinema e alle produzioni piemontesi, e conferma quanto questo settore sia strategico all’interno del panorama culturale della nostra regione". Così commenta l'Assessore alla Cultura della Regione Piemonte Antonella Parigi, che aggiunge "Per questa iniziativa, in particolare, la collaborazione di Film Commission, FIP e Piemonte Movie è stata fondamentale perché saprà sviluppare una rete già attiva sul territorio grazie a una programmazione condivisa e diffusa. Secondo Paolo Damilano - Presidente FCTP e MNC - "il progetto vuole stimolare la nascita di una rete regionale che superi il semplice evento promozionale, e si radichi in modo indipendente nei cinema e nelle sale attrezzate, conquistando, anno dopo anno, giornate di proiezione soprattutto per i film meno supportati sul fronte della distribuzione". "È noto che la distribuzione rappresenta l'anello debole nel circuito virtuoso rappresentato dall'insieme delle iniziative di sostegno alla produzione di film di qualità, così come si è andato sviluppando nel nostro Paese e, in particolare nella nostra Regione. Così commenta Alberto Barbera -  Direttore MNC -  aggiungendo che "L'iniziativa "Movie Tellers", alla quale il Museo Nazionale del Cinema e il Torino Film Festival aderiscono in quanto partner di quel sistema cinema che da sempre costituisce un vanto territoriale per la qualità delle iniziative intraprese, può dare un contributo significativo alla diffusione di opere meritevoli, altrimenti costrette a scontrarsi con le difficoltà di un mercato contrassegnato da difficoltà e chiusure crescenti". "Può accadere infatti che gli eventi e gli appuntamenti delineati in fase di lancio non siano sufficienti a garantire la circuitazione che un prodotto, talvolta anche prestigioso, merita. L'impegno di FCTP e FIP -  secondo Paolo Tenna AD di FIP - sarà di andar oltre il naturale sostegno alla produzione che connota il nostro lavoro: grazie a Movie Tellers i nostri progetti arriveranno oltre i confini cittadini e ancora una volta potremo puntare sulle grandi potenzialità e risorse del Piemonte intero".

INIZIATIVE - All'Acquario di Cattolica da domani: Eduzoo, l'istruzione divertente firmata Costa.

Eduzoo, l’appuntamento che riunisce i dipartimenti didattici dei parchi italiani appartenenti alla UIZA (Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari) si svolgerà presso l’Acquario di Cattolica nei giorni di domani, 13 dicembre 2016, e dopodomani, e 14 dicembre 2016. “In azione per la natura” sarà il tema di questa edizione di Eduzoo all’Acquario di Cattolica: non solo contemplazione, ma studio dei meccanismi e delle azioni che permettono una crescente partecipazione ed esperienza dei giovani alle leggi e ai comportamenti della natura. L’educazione all’ambiente, la sensibilizzazione nei confronti della tutela delle specie, lo studio dei comportamenti degli animali in natura sono temi determinanti per conoscere e rispettare la vita sul nostro pianeta: i dipartimenti didattici dei Parchi e degli zoo sviluppano e propongono programmi in linea con i dettami ministeriali agli insegnanti che chiedono programmi interessanti, coinvolgenti e interattivi per aiutare gli studenti a sviluppare consapevolezza. Non è un caso che proprio i parchi – giardini zoologici e acquari – siano destinazione di numeri sempre crescenti di scolaresche da scuole di ogni ordine e grado: un turismo scolastico con numeri di cui tenere conto, per l’indotto che si attiva sul territorio nella stagione dei viaggi di istruzione e che, per i soli parchi Costa Edutainment raggiunge la cifra di 144.000 presenze. L’interesse per i programmi didattici è testimoniato dalla grande partecipazione dei destinatari dei programmi educativi, ovvero gli insegnanti, che fanno registrare il “tutto esaurito” negli appuntamenti che periodicamente i parchi organizzano appositamente per loro. Fra i parchi Costa Edutainment, che da sempre fanno della “istruzione divertente” la propria mission, sarà l’Acquario di Cattolica, in questa edizione di Eduzoo a fare da padrone di casa. Nelle aule didattiche della struttura si incontreranno i responsabili didattici delle strutture Costa Edutainment insieme agli esperti del Giardino Zoologico di Pistoia, Parco Fanunistico Cappeler, Parco Faunistico Valcorba, Parco Natura Viva, Parco Zoo Falconara, Parco Zoo Punta Verde, Zoomarine, Zoo delle Maitine.

domenica 11 dicembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 10a giornata: Impresa Latina, rimonta sulla capolista Pescara.


Il sabato della decima giornata del campionato di Serie A di calcio a 5 favorisce Kaos Futsal e Acqua&Sapone Unigross: la squadra emiliana vince 5-3 sul campo della Lazio e, sfruttando il pari (4-4) tra Luparense e Ma Group Imola, si presenta al terzo posto a 40 minuti dalla fine del girone di andata. Gli abruzzesi di Ricci, invece, infilano la quarta vittoria consecutiva e, grazie al 9-3 su un Real Rieti sempre più in crisi, salgono a -2 dal podio del Kaos, con la possibilità di scavalcarlo all’ultima giornata prima del giro di boa proprio nello scontro diretto di Ferrara. In coda, punti d’oro per la Came Dosson, che passa 9-3 sulla Futsal Isola lasciando l’ultima posizione ai romani di Angelini.
Pertanto, a quaranta minuti dalla fine del girone di andata, ci sono già sette squadre qualificate alla Final EightPescaraNapoliKaosLuparenseAcqua&SaponeLatina e Imola. Se il Rieti, martedì nel recupero, non dovesse battere il Napoli, anche la Cioli Cogianco brinderebbe aritmeticamente (per il vantaggio nello scontro diretto) all’accesso in Coppa Italia. Pescara e Napoli già sicure di essere tra le teste di serie nel sorteggio e di ospitare uno dei quattro gironi della prima fase di Winter Cup (27-28-29 dicembre). 
ANTICIPI - Ad inaugurare la giornata erano state le prime due della classe: pari in trasferta per la capolista Pescara, rimontata nel finale dall’Axed Group Latina e avvicinata dalla Lollo Caffè Napoli, a -2 (e con una partita in meno, Napoli-Rieti si recupera martedì 13 alle 20.30) grazie all’8-4 sulla Cioli Cogianco.
PROSSIMO TURNO - La prossima settimana si chiude il girone di andata: diretta su Sportitalia per Imola-Latina, ma si giocano anche Came-Luparense, Cioli Cogianco-LazioKaos-Acqua&SaponePescara-Napoli e Real Rieti-Isola.

venerdì 9 dicembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 10a giornata: Pescara a Latina per confermarsi.

Archiviata la doppia vittoriosa amichevole in Slovenia, il campionato di Serie A di calcio a 5 entra nella volata finale che deciderà le otto qualificate alla Final Eight di Coppa Italia e le quattro squadre (le prime classificate) che ospiteranno i gironi della prima fase di Winter Cup (27-29 dicembre). Due gli anticipi in programma oggi: a Cercola, in campo Lollo Caffè Napoli e Cioli Cogianco Genzano, mentre le telecamere di Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre, canale 225 di Sky) si accenderanno al PalaBianchini per la sfida tra Axed Group Latina e Pescara. Sabato Luparense-Ma Group ImolaAcqua&Sapone Unigross-Real Rieti, Futsal Isola-Came Dosson e Lazio-Kaos Futsal.

giovedì 8 dicembre 2016

INIZIATIVE - Domani a Roma in occasione della giornata mondiale dei Diritti Umani: L'Alta Bandiera dei Diritti Umani sui sentieri della Grande Guerra.

Domani venerdi 9 dicembre, alle ore 10, presso l’ Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi di Roma (Via Michelangelo Caetani 32), l’Associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani Onlus in occasione della “giornata mondiale dei Diritti Umani” (10 dicembre), presenterà il progetto: “l’Alta Bandiera dei Diritti Umani sui sentieri della Grande Guerra”. Con il patrocinio di: Ministero Beni Culturali, Coni, Regione Lazio, USR (Ufficio scolastico Regionale), Comitato del Centenario per la Grande Guerra,  INPEF (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare) e ICS (Istituto Credito Sportivo)
Il progetto ideato dall’alpinista Daniele Nardi e  Dario Ricci, giornalista di Radio 24, trae ispirazione dal libro (Infinito Edizioni) “La migliore gioventù - Vita trincee e morte degli sportivi italiani nella grande guerra”. Gli sportivi di oggi raccolgono il sacrificio dei grandi eroi di ieri e continuano il lavoro gettando le fondamenta per una cultura di Pace, attraverso la conoscenza e divulgazione dei 30 articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani sanciti il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Il progetto ha preso il via il 30 Luglio 2016 quando Nardi e Ricci, insieme ad un gruppo di sostenitori appassionati, hanno portato l’Alta Bandiera dei Diritti Umani sul Monte Pasubio. Nei prossimi due anni l’Alta Bandiera, accompagnata da tutti coloro che vorranno sostenere i DU, verrà fatta sventolare sulle cime più significative della Grande Guerra: dal Pal Piccolo al Pal Grande, dal Grappa all’Adamello, per arrivare fino al grande evento finale che si terrà  il 4 novembre 2018, giorno dell’armistizio, a 100 anni esatti dalla fine della Grande Guerra.
All’incontro di presentazione, oltre i promotori dell’iniziativa, parteciperà come ospite speciale la Prof.ssa Maria Fedele Grasso. Presenti anche: Paolo Masini (Consigliere Ministro dei Beni Culturali), Prof.ssa Vincenza Palmieri presidente dell’INPEF (Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare), Dott. Fabio Desideri (Presidente CAI Regione Lazio), le delegazioni di alcune scuole  del Lazio e  della scuola secondaria di Bibbona (LI). Moderatore, il giornalista Massimiliano Curti.

L’Alta Bandiera, è stata realizzata nel 2011 con i colori della Bandiera Italiana e il logo della campagna mondiale “Gioventù per i Diritti Umani”  dell’International Foundation Human Rights and Tolerance. Ad oggi oltre 20.000 studenti, incontrati dall’associazione Arte e Cultura insieme a Daniele Nardi durante le conferenze nelle scuole del Lazio,  hanno firmato la Bandiera impegnandosi ad applicare e far applicare ogni giorno i loro diritti. Nardi come Ambasciatore dei diritti Umani  porta con se in ogni spedizione l’Alta Bandiera, facendola sventolare sulle vette del mondo, affinchè questi principi fondamentali siano sempre più conosciuti e rispettati. 

martedì 6 dicembre 2016

TEATRO - Dal 13 dicembre all’8 gennaio 2017 all'Eliseo di Roma: “L’anatra all'arancia” firmata Barbareschi.

Dal 13 dicembre all’8 gennaio 2017, sul palcoscenico del Teatro Eliseo in Roma sale una delle icone del teatro italiano, Luca Barbareschi, con “L’anatra all’arancia” dal testo The Secretary Bird di William Douglas Home (prezzi da 24 a 40 euro). “L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi un modo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suo unico amore anche dopo 25 anni”, racconta Luca Barbareschi.
Spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia che suscita comicità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale, la pièce viene proposta in questa stagione in una moderna edizione, impreziosita da un cast di primi nomi: Luca Barbareschi – che firma anche la regia – Chiara Noschese, Ernesto Mahieux, Gianluca Gobbi e Margherita Laterza animeranno l’ingranaggio della commedia sostenendo il ritmo e la vorticosa energia dello spettacolo con la precisione di una partitura musicale. “Questa commedia ha una profondità ed un’intelligenza straordinarie - spiega il regista - ha la stessa potenza di ‘Chi ha paura di Virginia Woolf?’ ma, a differenza del testo di Albee, ha una struttura narrativa molto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata. Ho riadattato la scrittura usando due grandi scienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostre abitudini”. Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che dal logorio della routine, il loro ménage è messo in crisi dalla personalità di lui, egoista, egocentrico, incline al tradimento, vittima del proprio essere un clown che finisce per stancare chi gli sta intorno. Esasperata, Lisa si innamora di Volodia, tutto l’opposto del marito, un russo di animo nobile, un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia di contrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraente segretaria, Chanel Pizziconi, un misto tra scemenza e genialità. Il tutto sotto gli occhi di un sempre più interdetto cameriere, un cechoviano personaggio che, come una sorta di fantasma, si aggira per la casa e si rivelerà il deus ex machina della storia.
L’imprevedibile piano di Gilberto, che al principio sembra sgangherato, è ricco di imprevisti e colpi di scena che si susseguono fino all’ultimo istante. Una vicenda leggera e piacevole che conquista lo spettatore con la simpatia dei personaggi, le soluzioni effervescenti e mai banali, i dialoghi gustosi e irresistibili ma mai privi di eleganza, e, naturalmente, l’interpretazione degli attori che in simili gioielli della concezione comica trovano un banco di prova per nulla scontato.
“Ciò che muove il meccanismo di questa storia è l’incomprensione, l’egoismo, non la gelosia. Parliamo di una macchina perfetta, di dialoghi d’autore, in cui si scandaglia l’animo umano e le complesse dinamiche di coppia – prosegue Barbareschi, che aggiunge, “l’happy ending arriva benefico dopo due ore di spettacolo durante le quali la psicologia maschile e quella femminile permettono al pubblico di identificarsi con i protagonisti. Una volta riconosciuti i propri errori e quelli del partner, Gilberto e Lisa affermano ‘noi due non sarà mai perfetto lo sai, ma sarà noi due”. La commedia, scritta nei primi anni Settanta, è opera dello scozzese Williams Douglas Home, poi adattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. Del 1973 è un’edizione rimasta storica, diretta e interpretata da Alberto Lionello al cui fianco recitava Valeria Valeri. Celebre è anche la versione cinematografica che vantava l’interpretazione di Ugo Tognazzi e Monica Vitti, nei panni della coppia protagonista con la regia di Luciano Salce.

“Non ho voluto rifarmi ai vecchi modelli ma sicuramente mi ritrovo negli straordinari artisti che prima di me hanno affrontato questi ruoli, per tempi comici e per il sottile cinismo”, ha ricordato Barbareschi, chiosando che “sono felice di mantenere la tradizione riprendendo un modello che è diventato un cult. Del resto la comicità è una medicina meravigliosa per elaborare il “dolore”.

sabato 3 dicembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 9a giornata: Vola Pescara, non molla Napoli.


La Lollo Caffè Napoli risponde al tentativo di fuga del Pescara: la squadra di Cipolla vince 5-2 al Pala Hilton Pharma sul campo del Kaos Futsal e torna a -4 dalla vetta, con una partita da recuperare, quella contro il Real Rieti in programma il 13 dicembre. Nelle altre gare della nona giornata del campionato di Serie A di calcio a 5, successi anche per Acqua&Sapone Unigross (4-2 sul campo della Futsal Isola) e della Came Dosson, che al nono tentativo raccoglie i primi punti della sua storia in Serie A, superando 4-1 la Ma Group Imola.
Per quanto riguarda gli altri incontri, ad aprire il weekend erano stati i successi della capolista Pescara (6-3 alla Luparense), della Cioli Cogianco Genzano (4-1 all’Axed Group Latina) e del Real Rieti (5-1 alla Lazio).
Nel prossimo turno, la decima giornata verrà aperta venerdì 9 dicembre dall’anticipo in diretta su Sportitalia tra Axed Group Latina e Pescara; sabato, il resto del programma, con Acqua&Sapone-Real RietiFutsal Isola-Came DossonLuparense-ImolaNapoli-Cioli Cogianco e Lazio-Kaos

venerdì 2 dicembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 9a giornata: La capolista Pescara tenta l'allungo.

Tre giornate al termine del girone di andata, che definirà la griglia delle otto qualificate alla Final Eightdi Coppa Italia e delle quattro squadre che ospiteranno i gironi della prima fase di Winter Cup: è un periodo cruciale per il campionato di Serie A di calcio a 5, che nel weekend manda in scena il nono turno. Ad aprirlo, il big match del PalaRigopiano tra Pescara e Luparense, in diretta su Sportitalia (ore 20,45, canale 60 del digitale terrestre, canale 225 di Sky). Stasera, ore 21, anche due derby laziali: Cioli Cogianco-Axed Group Latina e Real Rieti-Lazio. Domani le altre tre sfide: Came Dosson-Ma Group ImolaKaos Futsal-Lollo Caffè Napoli e Futsal Isola-Acqua&Sapone Unigross.

sabato 26 novembre 2016

RUGBY - Test match a Padova, azzurri sconfitti da Tonga 19-17: Implacabile cecchino Takalua, delusione Italia.

Un’Italia molto fallosa e presuntuosa cede 19-17 a Tonga a Padova nell’ultimo test match novembrino del 2016. Senza Parisse ma con la prosopopea della vittoria della scorsa settimana a Firenze contro il Sudafrica, gli azzurri hanno affrontato gli isolani forse troppo carichi e sicuri di poter disporre a piacimento del match. E invece la beffa finale ridimensiona non poco le ambizioni dell’Italia di entrare nel gotha del rugby. Eppure nei primi venti minuti c’è solo il quindici azzurro in campo; al 13’ l’Italia va subito in meta con Cittadini, lesto ad uscire dal raggruppamento di una touche vinta. Canna trasforma ed è 7-0. Tre minuti dopo altra meta azzurra non convalidata per un avanti di Van Schalkuyk. Al 24’ i tongani restano in 14 per un cartellino giallo al neo entrato Mapapalangi ma gli italiani non piazzano scegliendo la touche; questa volta va male e Gega perde palla. Sono gli avversari al 33’ ad accorciare le distanze con un piazzato centrale da quasi 40 metri col mediano di mischia Takulua (7-3 per l’Italia). Mentre l’Italia rifiuta un altro facile calcio per giocare l’ovale (poi perso per ostruzione), la pressione dei tongani cresce fino a farsi così insistente da indurre Panico ad un pericoloso placcaggio al collo, facile preda dell’arbitro irlandese Lacey che lo espelle temporaneamente per dieci minuti. Il fortino azzurro resiste sino alla fine dei primi quaranta, e alla ripresa ancora in 14 l’Italia si difende con ordine ma un altro piazzato di Takulua avvicina di una sola lunghezza Tonga (7-6). Che, seppur tornata in parità numerica, trova la meta del sorpasso (7-13) con il capitano, il centro Piutau, complice la prima distrazione azzurra del reparto difensivo. Il numero 9 tongano trasforma da implacabile cecchino. A questo punto gli azzurri si scuotono; il centro Mc Lean, uno dei senatori, inventa un calcetto a scavalcare da raggruppamento che è un assist per il neo entrato Allan che schiaccia l’ovale in meta. Canna trasforma, Italia di nuovo avanti 14-13. Il momento propizio per gli azzurri si concretizza con la meta dell’ala Bisegni dopo altra iniziativa di Mc Lean e passamano di Venditti ma per la seconda volta viene annullata per un piede fuori dell’ala azzurra e così è rimessa laterale per Tonga. Che ci crede nella rimonta anche perché, dal punto di vista fisico, l’Italia perde sempre più energia. E, al 71’, Allan viene buttato fuori dall’arbitro con calcio per Tonga, realizzato da un fenomenale Takulua che firma il sorpasso 14-16. Con un uomo in meno la reazione azzurra è buona; un fortunato calcio di Padovani permette di usufruire di una touche nella linea dei 22 avversaria, l’azione azzurra è caparbia e per fermarla i tongani commettono un fallo che regala i tre punti del controsorpasso all’Italia (piazzato di Padovani, 17-16). Mancano due minuti alla fine, c’è solo da difendere, sia pur in 14. Ed è qui che l’ingenuità di capitan Favaro (al posto dello squalificato Parisse) viene pagata a caro prezzo dal team nostrano; punizione, sia pur dubbia, allo scadere per i tongani e la frittata è fatta, sorpasso definitivo 19-17 firmato ancora una volta da Takulua. “Abbiamo gettato troppe occasioni al vento durante la partita”, ha dichiarato a caldo il cittì azzurro O’Shea, “siamo molto delusi”. Non siete gli unici. Nel Six Nations 2017 cerchiamo di eliminare queste sciocchezze, please.


venerdì 25 novembre 2016

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma, dal 30 novembre all'11 dicembre: "Risorgi", traffico di sfortunati durante il Giubileo.

Dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma propone lo spettacolo “Risorgi”, scritto e diretto da Duccio Camerini e con, oltre al regista, in scena Simone Bobini, Barnaba Bonafaccia, Marika De Chiara, Ciro Carlo Fico, Dario Guidi, Igor Mattei, Marco Damiano Minandri e Cristina Pedetta (musiche dal vivo di Matteo Colasanti, scene e costumi di Nika Campisi e foto di Alberto Martinangeli).

Un traffico di storpi e mendicanti sullo sfondo del nuovo giubileo. Un capo, una specie di figlio-erede, un pupillo, ruffiani, ma anche nemici. Un rapimento mette in crisi un sistema. Qualcuno alla fine ci lascerà la pelle. Un mondo indifferente e senza più una forma. Qualcuno l’aveva previsto. Un clima scabroso e barocco, forse una preghiera, a cavallo tra la periferia e la campagna sventrata. Ogni personaggio è in attesa di una sua personale resurrezione, davanti ad un mondo ridicolo che sa soltanto ignorare. Marika è un aspirante transessuale di mezza età; Sergetto è un ex marchettaro che non vuole smettere di illudersi; Traiano, il figlio di Marika, gestisce insieme al padre un traffico di storpi, addestrati a chiedere l’elemosina in occasione del Giubileo della Misericordia voluto da Bergoglio; Mongo è un  ritardato, un fool che vede dietro le cose; Semmi è un cameriere che fa arti marziali e prende “bombe” illegali prima di combattimenti clandestini; Rosa, la sua ex, è una tossica un tempo assistente sociale; Nadia è un’impiegata che si accanisce contro il figlio disabile; Bacio è un uomo deciso a risalire la china di quel potere sommerso; infine Latodestro è uno storpio finito sotto un camion, è lui il Robespierre che guida gli altri storpi alla rivolta. Prezzi da 21 a 30 euro.

TEATRO - All'Eliseo di Roma le tre giornate dedicate alla tragedia shakespeariana per antonomasia: L' "Otello", non solo gelosia.

Universalmente riconosciuta come una delle opere imprescindibili della letteratura occidentale, l’Otello di Shakespeare nell'immaginario collettivo è la tragedia della gelosia, dell’irrefrenabile furore delle passioni e della debolezza del raziocinio umano dinanzi all'orgoglio e al sospetto del tradimento; l’Otello è anche la tragedia del Male, incarnato da quella straordinaria invenzione letteraria che è Iago, l’infido alfiere che trama diabolicamente alle spalle del Moro, sfruttando le debolezze di quest’ultimo.
Le tre giornate dedicate all’Otello, in programma al Teatro Eliseo di Via Nazionale in Roma (ingresso libero), intendono mettere in luce, attraverso la riflessione di illustri intellettuali ed esperti della materia, le molteplici implicazioni teoriche e filosofiche di quest’opera. L’evento, organizzato dal Teatro Eliseo e da Giuseppe Di Giacomo del Dipartimento di Filosofia dell’Università Sapienza di Roma, rappresenta la quarta tappa di un percorso dedicato a William Shakespeare che coinvolge filosofi, studiosi di letteratura, anglisti e interpreti che negli anni passati si sono confrontati sugli altri tre capolavori immortali del Bardo (Amleto, Macbeth e Re Lear). Questo il programma:

lunedì 28 novembre 2016, Teatro Eliseo ore 17.30, partecipano Piergiorgio Donatelli, Antonio Gnoli, Giovanni Matteucci e Fausto Malcovati; giovedì 1 dicembre 2016, Piccolo Eliseo ore 17, partecipano Maurizio Ferraris, Elio Franzini, Stefano Velotti, Giuseppe Pucci; mercoledì 7 dicembre 2016, Teatro Eliseo ore 19, partecipano Massimo Cacciari, Giuseppe Di Giacomo, Nadia Fusini.

giovedì 24 novembre 2016

RUGBY - A Padova sabato l'Italia contro Tonga senza capitan Parisse: Vincere divertendosi.

Dopo l’eccitazione collettiva per la vittoria storica a Firenze contro il Sudafrica, l’Italrugby torna in mischia a Padova (ore 15, diretta in chiaro su DMax) per affrontare, nel terzo e ultimo test match del 2016, il quindici di Tonga, che nel ranking mondiale occupa la quindicesima posizione con 70.25 punti contro la tredicesima dell'Italia (74.23 punti). La vigilia di questa partita, considerata la più abbordabile del trittico novembrino, è però rovinata dalla squalifica internazionale inflitta a Capitan Parisse, fermato dalla Disciplinare per tre turni causa un contatto "piede-viso" accidentale in ruck giocando lo scorso 5 novembre a Bordeaux con il suo club, lo Stade Français. L’avvicendamento dell’insostituibile capitano azzurro è una bella gatta da pelate per il neo cittì irlandese Conor O’Shea, che ha deciso di affidare la maglia numero 8 all’italo-sudafricano van Schalkwyk, seconda linea in grado di firmare la prima meta azzurra contro gli Springboks (entrerà nel quindici di partenza anche Geldenhuys, rimasto fuori dai 23 nelle prime due partite). Sarà poi Simone Favaro, grande combattente, ad indossare la fascia di capitano al posto di Parisse.
In ogni caso O’Shea predica calma e vuole un'Italia “con i piedi per terra e che dia prova di continuità”. La squadra – ha continuato il tecnico irlandese – sa che il viaggio è molto lungo e che sono le piccole cose fatte bene in partita a permettere di vincere. Nello sport oggi sei un eroe e domani puoi tornare nessuno. Noi lavoriamo duro, io spero che i giovani in Italia possano vedere in campo una squadra che lotta e giocatori che indossano con orgoglio ed emozione la maglia azzurra”.
Per quanto riguarda gli avversari degli azzurri, c'è un solo cambio nel XV annunciato dal c.t. Tutai Kefu; rispetto alla vittoria per 20-17 sugli Stati Uniti di sabato scorso a San Sebastian (battuta anche la Spagna a Madrid 28-13), c’è un avvicendamento all'estremo, ovvero Tevita Halaifouna prende il posto di Telusa Veainu. Anche i tongani, forti soprattutto nel Seven, annoverano tra le loro fila diversi giocatori che frequentano i campionati più importanti, inglese e francese (l'ala Vainikolo, la seconda linea Jon Tu'ineau, il tallonatore Elvis Taione e il pilone Sila Puafisi) e neozelandese (l'imponente numero 8 Tevita Koloamatangi, il flanker Jack Ram e il pilone destro Siua Halanukonuka).

domenica 20 novembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 7a giornata: Inarrestabile Napoli, al Latina il derby col Rieti.

La Lollo Caffè Napoli è inarrestabile: la squadra di Francesco Cipolla passa (6-3) anche sul campo della Futsal Isola Fiumicino e si mantiene in vetta al campionato di Serie A di calcio a 5. Nelle altre gare della settima giornata, tiene il passo il Pescara che vince 4-2 sul campo della Came Dosson mentre è pari spettacolo (4-4) tra Kaos Futsal e Luparense. La settima giornata si era aperta con le vittorie negli anticipi di Acqua&Sapone Unigross (4-0 alla Lazio), Axed Group Latina (6-2 sul campo del Real Rieti) e Ma Group Imola (5-4 sulla Cioli Cogianco Genzano). Il prossimo turno, l’ottava giornata,  si aprirà venerdì 25 con Latina-Kaos e Lazio-Isola Fiumicino (diretta Sportitalia). Sabato 26 Acqua&Sapone-Came Dosson, Imola-Pescara e Luparense-Cioli Cogianco. Rinviata Napoli-Rieti per gli impegni del Real nell’Elite Round di Uefa Futsal Cup: ad Almaty, esordio giovedì contro il Kairat.

sabato 19 novembre 2016

RUGBY - A Firenze si è fatta la storia, Italia-Sudafrica 20-18: Azzurri mitici, ora sotto con Tonga.

A Firenze si è fatta la storia del rugby azzurro: l’Italia del neo cittì O’Shea ha battuto 20-18 il Sudafrica e per la prima volta ha sconfitto (più nettamente del risultato) una squadra sotto l’Emisfero Sud (le altre sono Australia e Nuova Zelanda per intenderci), la quarta al mondo secondo il ranking internazionale. Certo, non è il Sudafrica di Capitan Pieenar o di van der Westhuizen o di Chester Williams o Stransky, anzi nelle ultime sette partite il XV di Coetzee ha rimediato sei sconfitte, ma è pur sempre il Sudafrica, gli Springboks, tra i maestri della palla ovale. E la coraggiosa Italia l’ha sfidata sul suo campo preferito, la fisicità, vincendo con un Favaro straordinario, con delle prime linee che si sono comportate da veterani, indicendo spesso all’errore i dirimpettai di mischia. E’ stata una buona Italia da subito, partita aggressiva e vogliosa, frenata nell’ardore non tanto dagli avversari quanto dall’arbitro irlandese Clancy che l’ha penalizzata in almeno tre occasioni. Poi la meta della star Habana (miglior realizzatore di mete nella storia del Sudafrica) ha rotto il ghiaccio; è stata lesta l’ala sudafricana a sfruttare un break dell’estremo Le Roux. Ma la reazione azzurra non si è lasciata attendere. Capitan Parisse, oggi in cabina di regia, invece di accontentarsi dei tre punti, ha ordinato di calciare l’ovale in touche e, da quella rimessa, è scaturita la meta dell’Italia di forza col pack firmata dall’ex sudafricano Van Schalkwyk. Canna ha trasformato e portato l’Italia avanti 7-5. Passano sei minuti e ancora una volta la velocità degli ospiti ha fatto la differenza: ad andare in meta è stato il centro De Allende sulla corsia di destra. L’apertura Lambie ha trasformato così gli Springboks si sono trovati avanti 12-7. A questo punto è salito in cattedra l’estremo delle Zebre Edoardo Padovani, “man of the match”; prima ha centrato l’acca da centrocampo accorciando le distanze (10-12), poi ha salvato la seconda una meta sicura degli avversari, con tutti gli azzurri che nel finale si sono schierati in difesa e placcaggio su placcaggio, non hanno consentito la terza meta ai sudafricani dopo sedici attacchi consecutivi. Dal riposo i sudafricani sono tornati più convinti in campo mentre la seconda linea Fuser si è fatta ingenuamente espellere per dieci minuti causa una entrata scomposta sul saltatore avversario in touche. In inferiorità numerica l’Italia ha placcato tutto resistendo eroicamente, e concedendo al Sudafrica solo un piazzato dell’apertura Lambie. Forse è lì la chiave del match perché al rientro di Fuser (e contemporaneo quadruplo cambio del cittì sudafricano) la partita è tornata saldamente nelle mani azzurre. La maul azzurra ha logorato la difesa avversaria sino a permettere all’ala Venditti, che ha atterrato a spallate il malcapitato di turno, di siglare la seconda meta italiana. Che un Canna assai attento ha trasformato; al 55’ l’Italia ha ribaltato la situazione conducendo 17-15. Il Sudafrica è alle corde, se prima cercava sempre la via della meta tramite la touche ora ha capito che deve far punti coi piazzati per sperare di uscire indenne dal Franchi. E ne ha fatti altri tre dalla grande distanza col talentuoso Jantijes riportandosi avanti 18-17. Dopo quattro minuti però la pressione azzurra sulle linee difensive altrui viene premiata dal calcio di Canna che ha portato l’Italia di nuovo sopra di due lunghezze (20-18). A dieci dal termine O’Shea ha cambiato l’assetto della mediana: fuori Canna e Bronzini (bravi davvero), dentro Gori a mediano di mischia e Allan come primo centro, mentre all’apertura è scalato Mc Lean. Il match però è già virtualmente terminato perché i sudafricani stremati nel fisico e nelle idee, non sanno più cosa fare, tanto che al 78’ di nuovo la maul nostrana con Fuser segnerebbe la terza meta se l’arbitro non l’annullasse (giustamente) per l’uscita coi piedi dalla linea laterale di alcuni azzurri prima della schiacciata dell’ovale. Ma nella touche susseguente gli Springboks si sono fatti rubare l’ovale come dei pivelli e ad Allan non è restato che calciare fuori e sancire lo storico risultato per il rugby azzurro. Siccome però l’appetito vien mangiando, adesso bisogna battere anche Tonga sabato prossimo a Padova (sempre in diretta in chiaro su DMax canale 52) nella terza ed ultima amichevole del 2016 per gli azzurri prima del Six Nations 2007.

venerdì 18 novembre 2016

TEATRO - Al Piccolo Eliseo, lunedì 21 novembre, si legge "Il male oscuro": Riscoprendo Berto, ancora modernissimo.

Giuseppe Berto, grande scrittore italiano, sta vivendo un periodo di riscoperta della sua opera, colmata quest'anno nel passaggio dall'editore Rizzoli a Neri Pozza editore, che propone nuovamente Il male oscuro con un'edizione critica e l'introduzione di Emanuele Trevi. Lunedì 21 novembre alle 18.30 il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma ne propone un dialogo (fino ad esaurimento posti) con Emanuele Trevi, Paolo Mauri, Cesare de Michelis e Camilla Baresani (letture di Iaia Forte).
Apparso per la prima volta nel 1964, Il male oscuro ottenne subito un grande successo, vincendo nello stesso anno il Premio Viareggio e il Premio Campiello. L’apprezzamento critico che ne seguì, tuttavia, non colse forse pienamente la grandezza di quest’opera e della figura di Giuseppe Berto nel panorama della letteratura italiana del secondo Novecento.
Come sovente accade, questo romanzo e lo stesso Berto conoscono forse soltanto oggi quella che Benjamin definiva «l’ora della leggibilità». Comparato con le opere di quell’epoca caratterizzata da una società in piena espansione, Il male oscuro, come nota Emanuele Trevi nello scritto che accompagna questa nuova edizione, appare come «lo specchio, frantumato ma straordinariamente nitido, di un intero mondo, di un’epoca storica», un capolavoro assoluto dotato di «un’autorevolezza paradossale, che si basa sulla travolgente energia degli stati d’animo».

Come i grandi libri, il romanzo presuppone una genealogia. Berto ha ammesso più volte il suo debito con La coscienza di Zeno di Svevo e La cognizione del dolore di Gadda, dalla quale ricavò il titolo stesso del suo libro. Il male oscuro, tuttavia, segna una svolta fondamentale rispetto a queste opere precorritrici: non descrive semplicemente una nevrosi, ma la mima e la incarna. Il suo linguaggio è la manifestazione stessa del male, «l’epifania tragicomica della sua oscurità» (Trevi). Un’assoluta novità artistica e letteraria che Berto non esitò a battezzare «stile psicoanalitico», una prosa modernissima che, narrando di un male assolutamente personale, fa scorrere davanti ai nostri occhi «la Roma della Dolce Vita e di via Veneto, i medici e le loro contrastanti e fallaci diagnosi, l’industria del cinema con tutte le sue bassezze e le sue assurde viltà, la famiglia borghese e la sua economia domestica, i cambiamenti del costume sessuale, i rotocalchi a colori e le villeggiature in montagna», la malattia di un’epoca apparentemente felice.

RUGBY - Domani a Firenze (ore 15, diretta DMax) la seconda amichevole dell'Italia: Contro gli Sprinboks per l'onore.

Passata la bufera All Blacks, l’Italrugby si ributta in mischia e domani a Firenze affronta gli Springboks sudafricani in un altro incontro sulla carta proibitivo per quello che rappresenta in Italia il nostro movimento in considerazione del pedigree di quello sudafricano. Rispetto al match con la Nuova Zelanda, il tecnico della Nazionale, l’irlandese O’Shea, deve cambiare quattro elementi per infortunio: fuori Ghiraldini, Lovotti, Mbandà ed Esposito, dentro subito Gega, Panico (prima da titolare), Minto e Venditti. In mediana confermato Bronzini (con Allan pronto al subentro in corsa) e Gori che lascia in panchina Canna. “La squadra che ha affrontato gli All Blacks merita un'altra occasione. In 2-3 anni il nostro percorso porterà frutti”, ha detto O’Shea, dando l’impressione di puntare ai Mondiali del Giappone del 2019.

Per quanto concerne il Sudafrica, Il c.t. Coetzee ha annunciato il ritorno tra il XV dell’ala Habana che aveva saltato la partita di sabato scorso con l’Inghilterra persa a Twickenham 37-21 dai sudafricani . Inoltre, con Etzebeth k.o. in seconda linea va Du Toit e per Carr è la prima volta da titolare.


Comunque vada, il match più abbordabile (ma guai a pensare che sia facile) ci sarà tra una settimana a Padova contro Tonga, la terza ed ultima amichevole del 2016 per gli azzurri prima del Six Nations 2007 che partirà in febbraio.

giovedì 17 novembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 7a giornata: Napoli a Fiumicino per non cadere nella rete.

A cinque giornate dalla fine del girone di andata, la corsa per la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia entra nel vivo. Nel weekend, tra venerdì e sabato, si gioca la settima giornata del campionato di Serie A di calcio a 5, che sarà aperta dall’anticipo tra Acqua&Sapone Unigross e Lazio in diretta su Sportitalia (canale 60 del dtt, canale 225 del bouquet Sky). Domani sera si giocano anche Cioli Cogianco Genzano-Ma Group Imola e Real Rieti-Axed Group Latina. Sabato, Came Dosson-PescaraKaos Futsal-Luparense e Futsal Isola Fiumicino-Lollo Caffè Napoli.

martedì 15 novembre 2016

TEATRO - All'Eliseo in Roma, dal 22 novembre, omaggio alla poetessa romana: "La pazza della porta accanto", Foglietta dà vita alla Merini young.

“Si va in manicomio per imparare a morire” scriveva Alda Merini in uno dei suoi aforismi più famosi. E invece “la poetessa dei navigli” amava la vita e amava l’amore.La pazza della porta accanto”, intenso atto unico di un’ora e mezza scarsa firmato da Claudio Fava in scena al Teatro Eliseo in Roma (da martedì 22 novembre a domenica 11 dicembre 2016 , prezzi da 25 a 40 euro) vuole essere un omaggio alla figura di una donna dalla straordinaria parabola artistica e umana, ai suoi versi dalla forte componente mistica. Ma il testo è altresì una denuncia civile contro i trattamenti subiti da chi, proprio come Alda Merini, ha conosciuto la discesa agli inferi nei manicomi prima della Riforma Basaglia del 1978. Un tema di portata civile e sociale che Alessandro Gassmann approfondisce e porta sul palcoscenico. La drammaturgia di Fava scorre senza interruzione, sonda gli abissi della mente di Alda Merini, il suo rapporto con i compagni di degenza, la nostalgia per la famiglia e le figlie, rivela il suo senso profondo della maternità, la sua fede religiosa, la capacità di resistere alla cattività forzata del manicomio, l’aspirazione profonda alla libertà del corpo e della mente.
“A dare voce e volto a questa grande poetessa italiana - sottolinea Gassmann - sarà Anna Foglietta, bravissima attrice (in ascesa, ndr) che interpreterà una giovane Alda Merini in profondo conflitto con un mondo che non la comprende e di cui non accetta le etichettature".

Il testo si sviluppa all’interno di un ospedale psichiatrico e ripercorre la drammatica esperienza della Merini. Per intenderci, erano gli anni in cui la parola “depressione” non si conosceva e chi soffriva di questa malattia veniva definito pazzo, erano anche gli anni in cui negli ospedali psichiatrici praticavano l’elettroshock e i bagni nell’acqua gelata.

lunedì 14 novembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 6a giornata: Napoli, vittoria e primato confermato. E finalmente Lazio!


Lo scontro diretto per il secondo posto nella classifica del campionato di Serie A di calcio a 5 se lo aggiudica il Pescara: al PalaRigopiano, gli abruzzesi festeggiano la vittoria in Supercoppa di mercoledì scorso contro il Real Rieti battendo 5-4 la Cioli Cogianco, volando da soli alle spalle della capolista Lollo Caffè Napoli. I genzanesi, invece, restano a 10 punti, al settimo posto, a -5 dalla vetta.
Il Pescara ci mette solo 22 secondi a sbloccare il risultato con Caputo, che aveva saltato la Supercoppa per squalifica; colui che aveva invece segnato il primo gol mercoledì a Teramo, Mauro Canal, al 4’20’’ batte ancora Molitierno per il 2-0. La Cioli Cogianco colpisce una traversa con Fits ma al 13’17’’ sono ancora i padroni di casa a trovare la via della rete con Cuzzolino. A 49 secondi dalla sirena di metà gara, però, Fusari da due passi supera Pietrangelo, oggi in campo al posto di Capuozzo. E’ un gol importantissimo per gli ospiti e per lo stesso Fusari, che a inizio ripresa raccoglie una corta respinta di Pietrangelo e fa 3-2. Che diventa 3-3 poco dopo con il sinistro al volo di Ippoliti, su cui però il portiere del Pescara non è esente da colpe. A regalare il nuovo vantaggio agli abruzzesi è un rigore di WaltinhoVizonan pareggia nuovamente, ma Cuzzolino realizza il 5-4.
LE ALTRE PARTITE - La sesta giornata si era aperta con le vittorie di Napoli (7-6 sull’Acqua&Sapone Unigross, che in giornata ha esonerato il tecnico Fuentes) e Axed Group Latina (4-0 sulla Futsal Isola). Ieri, 2-1 della Ma Group Imola al Kaos Futsal nel derby emiliano-romagnolo, 5-1 dellaLuparense sul Real Rieti e 3-1 della Lazio sulla Came Dosson nello scontro salvezza.
PROSSIMO TURNO - La settima giornata verrà inaugurata venerdì da tre anticipi: Acqua&Sapone-Lazio (diretta Sportitalia), Rieti-Latina e Cioli Cogianco-Imola. Sabato Came Dosson-PescaraIsola Fiumicino-Napoli e Kaos-Luparense.

sabato 12 novembre 2016

RUGBY - Amichevole all'Olimpico, Italia-Nuova Zelanda 10-68: All Blacks di un altro pianeta.

Che fosse una partita proibitiva per l’Italia di rugby (e non solo per la nostra nazionale) lo si immaginava, così come si sapeva che molti spettatori vanno allo stadio solo per vedere dal vivo la Haka degli All Blacks perché la partita, con i Tuttineri in campo, è segnata per chiunque; il 68-10 in un Olimpico di quasi 70.000 persone (il calcio se lo sogna…) per la Nuova Zelanda, benché in formazione sperimentale e con i titolarissimi in tribuna per i prossimi severi impegni (vedi rivincita contro l’Irlanda), non lascia alcun amaro in bocca al quindici azzurro del neo cittì irlandese O’Shea per la netta superiorità dei kiwi. Anzi lo stesso O’Shea si è detto soddisfatto per il coraggio mostrato dagli italiani, sebbene non abbia convinto il gioco al piede esasperato dell’Italia che ha lasciato l’80% del possesso dell’ovale ai neozelandesi. Le dieci mete degli All Blacks (con l’apertura Cruden “man of the match”) che sono campioni del mondo da otto anni ossia da due edizioni consecutive, ci possono stare nel contesto delle forze in campo e bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Di cose positive se ne sono viste: la meta di Boni, ad esempio, che ha finalizzato l’intercetto di Gori, e la trasformazione di un Allan (bravo anche nei placcaggi) che, con lo stesso Gori, rappresenta la mediana migliore rispetto all’esperimento Bronzini-Canna. Archiviata quindi la Nuova Zelanda, ecco all'orizzonte il secondo test match di sabato prossimo a Firenze tra Italia e Sudafrica (altro incontro proibitivo) e poi, il sabato seguente a Padova, la terza ed ultima amichevole, quella più abbordabile ma non facile, contro Tonga. La preparazione verso il Six Nations 2007 dell’era O’Shea è appena iniziata.

venerdì 11 novembre 2016

TEATRO - All'Eliseo di Via Nazionale in Roma il secondo concerto domenicale dell'Orchestra NuovaKlassica: Mozart e lo Stile Galante.

Al Teatro Eliseo di Via Nazionale in Roma l’Orchestra NuovaKlassica ed il suo direttore artistico Ernesto Celani, dedicano il secondo concerto della domenica 13 novembre mattina (ore 11.30) alle opere mozartiane giovanili, immerse nello Stile Galante, stile che sancì il ritorno alla semplicità classica dopo gli eccessi del tardo-barocco e che si affermò nell'ambito musicale europeo nella seconda metà del XVIII. La Sinfonia n. 29 in La Maggiore K 201 (K6186a), completata a Salisburgo il 6 aprile 1774, esprime l'eleganza formale propria alla prima scuola di Vienna, componendosi di quella forza espressiva vigorosa e geniale che contraddistinguerà inequivocabilmente il linguaggio musicale del salisburghese. A Parigi, nell'aprile del 1778, un Mozart appena ventiduenne compone il Concerto per flauto, arpa e orchestra K 299.

L'opera fu scritta per Adrien-Louis de Bounières, duca di Guines, già ambasciatore francese in Inghilterra e valente flautista, e per sua figlia, arpista (a cui Mozart aveva anche dato lezioni di composizione). Si tratta in realtà di un doppio concerto in cui l'arpa intrattiene un dialogo galante con il flauto (e con l'orchestra) dando vita ad una serie di sonorità di rara bellezza.
Prezzi: adulti € 16, ragazzi € 11.

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Roma, dal 16 al 27 novembre: L' "Altrove" e i sogni dei giovani.

Il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma propone, dal 16 al 27 novembre prossimi, lo spettacolo “Altrove”, scritto e diretto da Paola Ponti e con Massimo De Lorenzo, Constance Ponti e Mario Russo (prezzi da 21 a 30 euro).
Ambientato nella periferia romana, “Altrove” diventa la prigionia dell’immobilismo della nostra società e della nostra mente, dalla quale prima o poi occorre decidere se uscirne oppure no. Un tema purtroppo oggi caro alla maggior parte dei giovani in Italia e non solo. Scegliere un luogo in cui sperare di realizzare i propri sogni o rassegnarsi a una realtà che oggettivamente costringe a rinunciare in partenza? Quanto conta la concezione che abbiamo di noi, rispetto a quello che siamo davvero? Quanto ci si sente emarginati o integrati quando si è poco più che adolescenti?

L’emarginazione o l’integrazione di un essere umano è una questione di gruppi. Del tuo essere dentro o fuori da un gruppo. Qualunque esso sia. Nei ghetti, nei salotti, nelle famiglie. Immaginarsi altro da ciò da cui si parte non è semplice. Immaginarsi di essere altro dai propri genitori, altro dalla propria storia, da quello che gli altri hanno immaginato per noi, è un’impresa titanica. Chiedersi chi siamo davvero è la domanda delle domande. Nato come testo di venti minuti per la rassegna del Teatro di Roma ‘Ritratto di una capitale’, “Altrove” è diventato ora uno spettacolo autonomo grazie alla generosità degli attori e di tutta la compagnia. Anche noi, come tutti, rincorrendo il nostro sogno.

giovedì 10 novembre 2016

Calcio a 5 - Serie A, 6a giornata: Napoli vuole restare in vetta.

Neanche il tempo di archiviare la Supercoppa italiana vinta dal Pescara, che il campionato di Serie A di calcio a 5 manda in scena la sesta giornata. Domani due anticipi: la capolista Lollo Caffè Napoli, al PalaCercola, ospita l’Acqua&Sapone Unigross nel match trasmesso in diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre, 225 del bouquet Sky). L’altra sfida del venerdì sera è quella tra Axed Group Latina e Futsal Isola. Sabato Luparense-Real Rieti, Ma Group Imola-Kaos Futsal e Lazio-Came Dosson, domenica il posticipo tra Pescara e Cioli Cogianco.