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A cura di ANDREA CURTI

mercoledì 31 maggio 2017

INIZIATIVE - Domani riparte l'Aquafan di Riccione con una novità: Black Hole, estate da paura...

Domani, giovedì 1 giugno, alle ore 10 l'Aquafan di Riccione inaugura la sua 31esima stagione e come consuetudine, il parco acquatico premierà i due clienti che entreranno per primi all'apertura dei cancelli. Gli occhi sono tutti puntati sulla novità 2017: lo scivolo Black Hole che inaugurerà sabato 10 giugno. Con il claim "Hai paura del buio?", il Black Hole si presenta misterioso, adrenalinico, il più lungo di Aquafan. Da un dislivello di oltre 19 metri e una lunghezza di 208 metri, si scivola tra curve, spirali ed effetti speciali… per un salto nel buio!
Anche quest’anno prosegue la collaborazione con gli amici di Radio Deejay, in diretta dagli Studios di Riccione. Questa estate non mancheranno Linus e Nicola Savino, ma anche Albertino, La Pina e Diego con la Vale, i Vitiello e Rudy Zerbi. Spazio sempre importante sarà dedicato agli eventi (programma in via di definizione) e all’animazione: dall’Aquadance agli Schiuma Party in Piscina Onde, dai Baby Schiuma Party dedicati ai bambini, alla Maxi Onda, l’appuntamento più atteso in Piscina Onde, in programma ogni giorno alle ore 14.30. Aquafan resta aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, fino al 10 settembre.

Calcio a 5 - Finale scudetto, giovedì si parte: Pescara favorito ma Luparense agguerrita.


La prima contro la seconda della regular season. La rivincita della finale dell’ultima Coppa Italia. La finale più giusta, quella più appassionante: domani giovedì al Pala Giovanni Paolo II di Pescara si apre la serie che assegnerà il 34° scudetto della storia del calcio a 5 italiano. L’atto finale dei playoff 2017 si apre in casa della miglior piazzata al termine della stagione regolare (Pescara primo, Luparense seconda), poi si trasferirà a Bassano del Grappa per gara-2 e gara-3, per poi tornare eventualmente a Pescara per le ultime due partite di una serie al meglio delle cinque. Calcio d’inizio alle 20.30, prepartita dalle 20.15 in diretta per l’Italia su Fox Sports (canale 204 del bouquet Sky, telecronaca di Peppe Di Giovanni, commento tecnico di Alessio Musti, a bordo campo Francesco Puma, studio pre e postpartita di Roberto Marchesi), per gli Stati Uniti su Espn (commento in inglese di Patrick Kendrick) e in differita (inizio ore 22.30) sulla pagina Facebook di Pmg Sport. In caso di parità al 40’ – regolamento valido fino a gara-4 – la vittoria verrebbe assegnata direttamente dai tiri di rigore.

giovedì 25 maggio 2017

Calcio a 5 - Playoff scudetto, tutto rimandato: Orgoglio Napoli e Acqua&Sapone, domani "la bella".

Una serata incredibile, mai vista: Pescara e Luparense sembravano già in finale, poi l’orgoglio della Lollo Caffè Napoli e dell’Acqua&Sapone Unigross. Due vittorie in trasferta (4-3 il Napoli, 6-5 l’Acqua&Sapone) e tutto rimandato a venerdì, giorno di gara 3 ancora a Pescara e San Martino di Lupari. Le semifinali dei #playoff2017 Adisport non si chiudono: per conoscere le squadre che si giocheranno il 34° titolo di campione d’Italia bisognerà attendere altre 48 ore, con Pescara e Luparense che (solo dopo i supplementari) potranno accontentarsi di un pareggio.

martedì 23 maggio 2017

Calcio a 5 - Semifinali play-off: Pescara e Luparense, un pari e sarà finale.

Primo match point per Pescara e Luparense: domani, alle prime due teste di serie dei playoff 2017 del campionato di Serie A di calcio a 5 basta un pareggio per accedere alla finale per il tricolore al via giovedì 1 giugno. Lollo Caffè Napoli e Acqua&Sapone Unigross, dopo la sconfitta in casa di gara-1, non hanno alternative alla vittoria, per prolungare le semifinali alla “bella”. La sfida del PalaLupi sarà trasmessa in diretta per l’Italia su Fox Sports (canale 204, telecronaca di Peppe Di Giovanni, commento tecnico di Alessio Musti, a bordo campo Francesco Puma), per gli Stati Uniti su Espn (commento in inglese di Patrick Kendrick) e in differita (inizio ore 22.30) sulla pagina Facebook di Pmg Sport. Per interagire con la diretta, si possono utilizzare gli hashtag #playoff2017#SerieAfutsal #FoxFutsal
L’eventuale gara-3 si giocherebbe venerdì 26 ancora a Napoli e San Martino di Lupari.

domenica 21 maggio 2017

TENNIS - Epilogo a sorpresa alle finali degli Internazionali d'Italia 2017: Zverev e Svitolina, il futuro a portata di racchetta.

I vincitori che non ti aspetti, quelli contro pronostico, hanno portato a casa gli Internazionali d’Italia 2017. Nel maschile l’esperienza del numero 2 del mondo, il serbo Djokovic (ottava finale, quarta consecutiva al Foro Italico), è servita a poco di fronte alla prepotenza fisico-tennistica del ventenne tedesco Zverev, già 17 del mondo ma in procinto di entrare nella top-ten mondiale, cui sono bastati due set per aggiudicarsi lo scontro generazionale e quindi il torneo. L’inizio dell’incontro è stato subito di marca teutonica; break in apertura e vantaggio tenuto sino al 6/4 (con il quinto ace) che gli è valso il primo set sotto lo sguardo di un Djokovic meno brillante rispetto alla semifinale di ieri. Nella seconda frazione la musica non è cambiata. Il serbo si fa breakkare al terzo gioco e il tedeschino non lascia trasparire la benché minima emozione, portando a compimento un successo meritato sul campo e durante tutta la settimana. Il futuro è suo, dicono in molti, e parte da Roma. Forse anche la scalata di Elena Svitolina parte dalla Capitale. L’ucraina ha vinto in rimonta contro la più quotata romena Halep (entrambe vincitrici del Roland Garros giovanile) alla fine di un match equilibrato, durato oltre le due ore, che ha premiato la tenacia e la grande condizione fisica della ventiduenne di Odessa (la Halep ha finito con una caviglia dolorante) che da domani sarà la numero 6 del mondo, a testimonianza della sua strepitosa stagione (quattro finali su quattro vinte: Taipei, Dubai, Istanbul e Roma!). Zverev e Svitolina sono il futuro, basta guardare le classifiche.

INIZIATIVE - Torna lo storione dell'Adriatico nell'area sud del delta del Po.

Nell’area Sud del Delta del Po sono stati liberati vari esemplari di storione, all’interno delle acque della Provincia di Ravenna. “Il progetto dei parchi Costa Edutainment ha l’obiettivo di valorizzare le realtà e gli enti che si impegnano concretamente e attivamente nella tutela e nella salvaguardia delle specie minacciate come lo storione. Oltre a pinguini, api, squali, tartarughe marine, delfini, fenicotteri e anche coralli (www.salvaunaspecie.it)” sostengono Stefano Gridelli e Cristiano Da Rugna, rispettivamente responsabile acquariologico e responsabile zoologico dei parchi Acquario di Cattolica e Oltremare Riccione.
Oltre 200 esemplari di un anno di età, di storione cobice (Acipenser naccarii), sono stati reintrodotti in natura presso la scala di risalita di Volta Scirocco e all’interno della laguna costiera della Pialassa della Baiona, in provincia di Ravenna. 
Il Centro di Ricerca universitario di Cesenatico (Corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene dei Prodotti Ittici) dell’Università di Bologna, secondo quanto richiesto dagli indirizzi del regolamento europeo delle specie ittiche in via d’estinzione, ha avviato già da tempo ricerche e sperimentazioni volte alla conservazione e alla gestione delle popolazioni storione, specie a rischio e iscritta alla red list dell’International Union of Conservation of Nature (IUCN). 
“Quella dello storione dell’Adriatico è una specie scomparsa nei nostri ambienti naturali romagnoli. Per questo motivo l’Università già da alcuni anni ha dato avvio ad un programma di reintroduzione in natura di questa specie grazie ad una sinergia che si è creata in questi ultimi anni fra le Amministrazioni, provinciale e comunale di Ravenna, il Parco del Ticino e i parchi del gruppo Costa Edutainment area Romagna (Acquario di Cattolica e Oltremare Riccione). La nostra iniziativa ha aderito al LIFE CONFLUPO, progetto europeo che ha permesso l’attivazione di una scala di risalita presso la Centrale idroelettrica di Isola Serafini, fondamentale per aver dato continuità longitudinale al tutto il Fiume Po ed aver favorito la risalita della specie migratrici“ ha spiegato Oliviero Mordenti, ricercatore dell’Università di Bologna,  capofila del progetto.
Gli animali liberati provengono dalle vasche dell’Acquario di Cattolica e Oltremare di Riccione. I parchi Costa Edutainment collaborano da diversi anni con i ricercatori di Cesenatico, il Parco del Ticino e le amministrazioni ravennati nell’ambito di progetti di reintroduzione di specie ittiche. All’interno del progetto di salvaguardia e tutela delle specie a rischio estinzione, curato dai parchi Costa Edutainment, “Salva una specie in pericolo”(nato nel 2010) per sensibilizzare e educare il pubblico alla conservazione, alla gestione responsabile degli ambienti e alla conoscenza degli animali, rientra anche il progetto ‘CHE STORIONE’. All’iniziativa hanno aderito anche le Associazioni FIPSAS ed ARCIPESCA-FISA di Ravenna, e l’Associazione dei Capannisti (i pescatori sportivi che occupano i tradizionali capanni sul Delta del Po), i quali diventeranno i “guardiani” dell’area ed in caso di catture provvederanno a contattare gli esperti dell’Università per le valutazioni sullo stato di accrescimento e salute degli animali. L’obiettivo è quello di creare una sorta di nursery naturale in un area a sud del Delta del Po.

sabato 20 maggio 2017

TENNIS - Internazionali d'Italia, finale-spettacolo ore 16 al Foro Italico: Djokovic-Zverev, scontro generazionale.

Ogni break un urlo, una faccia cattiva; Djokovic è tornato combattivo ed ha sepolto di colpi il rampante ventitreenne austriaco Thiem, che nei quarti aveva sconfitto Nadal. Solo 59 minuti e la pratica austriaca è sbrigata: il serbo ha lasciato la miseria di un gioco a Thiem ed ha giocato con impressionante profondità, sicurezza e determinazione (un dato fenomenale: nel primo set un solo errore non forzato!). Così domani alle 16 sul Centrale del Foro Italico Djokovic, all’ottava finale a Roma, tenterà di vincere per la quinta volta gli Internazionali d’Italia, e sul suo cammino c’è un altro scontro generazionale da affrontare, ovvero il predestinato Alexander Zverev, 20 anni di Amburgo, che ha colto la prima finale della sua giovane carriera in un Masters 1000 (l’ultimo tedesco fu Kiefer agli Open del Canada 2008) sconfiggendo in tre partite l’americano John Isner

La personalità di Zverev ha fatto la differenza in campo; malgrado la giovane età (Isner ne ha 32), il tedesco sembrava un giocatore esperto, capace di azzeccare la tattica giusta al momento giusto, di optare per le scelte migliori anche nei momenti di difficoltà. Così è accaduto che, nella prima frazione, Zverev ha breakkato lo spilungone americano (208 cm)  al quinto game tirando fuori dal cilindro un rovescio corto in back su cui Isner non è riuscito ad arrivare, ha consolidato il punteggio sul 4-2 con un diritto vincente ed ha mantenuto il break di vantaggio sino al 6/4 in suo favore. Nel secondo set la partita si è incanalata sui binari che tanto piacciono ad Isner, cioè dritta dritta verso il tie-break, che l’americano ha portato a casa complice l’unico passaggio a vuoto del ragazzo tedesco nei primi tre punti.  Zverev però, ed è qui che ha superato la prova di maturità, ha resettato tutto per gettarsi a capofitto di nuovo nel match, senza perdersi d’animo; passante straordinario su un attacco azzardato di Isner sulla seconda di servizio ed è break al secondo gioco, implacabile nel servizio (12 gli aces contro gli 8 dell’americano)  e freddo e lucido nel quinto game, decisivo, quando cioè Isner si è trovato a disposizione tre palle del contro-break per rientrare in partita. Zverev ha sciorinato il meglio del suo repertorio, ovvero aces, fondamentali vincenti, e via dicendo. Ed ha chiuso la contesa 6/1 con un facile smash vincente diventando così il più giovane finalista a Roma dai tempi del 2006 (diciannovenne Nadal). Nel femminile, la finale delle ore 13 è Halep-Svitolina, con un po’ di delusione. Perché se il successo della romena sull’olandese Bertens era abbastanza scontato anche per il suo grande stato di forma (decimo successo consecutivo da Madrid ad oggi), quello della ucraina Svitolina è dettato dal forfait della bella spagnola Muguruza, numero 3 del seeding, la quale ha abbandonato il Centrale dopo 22 minuti di gioco per un risentimento alla gamba destra, visibilmente fasciata già da qualche giorno.  

Calcio a 5 - Semifinali scudetto: Verso una finale Pescara-Luparense.

Le prime due teste di serie dei #playoff2017 del campionato di Serie A di calcio a 5 hanno un piede in finale. Super partita della Luparense, che di gran carriera espugna il Pala Santa Filomena di Chieti, contro l’Acqua&Sapone Unigross di Ricci, in enorme difficoltà. Non c’è mai partita, con la squadra di Marin che segna subito due gol, si fa parzialmente rimontare, ma poi vince in scioltezza 6-3 (doppiette di Mancuso Tobe). Il Pescara vince a Napoli nella partita con un grande secondo tempo (con lo stesso punteggio della Luparense) e un super Chimanguinho, che segna una tripletta. Alla squadra di Colini (che a Cercola chiude con lo stesso punteggio della Luparense) basterà un pari nella gara di ritorno.

TENNIS - Internazionali d'Italia, semifinali maschili: Spunta Isner, bombardiere non per caso.

Si parla tanto, e giustamente, della next gen del tennis mondiale, vale a dire del ventenne  Alexander Zverev da Amburgo (Germania) e del ventitreenne Dominik Thiem da Wiener Neustadt (Austria), giunti con pieno merito nelle semifinali degli Internazionali d'Italia maschili dopo due vittorie importanti (il primo ha sconfitto il canadese Raonic, sesto del seeding, e il secondo addirittura ha spezzato la serie positiva di 17 vittorie consecutive del grande favorito Nadal); si parla meno invece del trentaduenne americano John Isner, un tipetto da NBA che, dall'alto dei suoi 208 centimetri, ha sparato sinora 93 aces (più di 8.000 in carriera che lo posizionano al 5° posto dei tutti i tempi) centrando una semifinale yankee che mancava dai tempi di Andy Roddick nel 2008. Contro un bombardiere del genere risulta davvero difficile giocare perché non mette in condizioni l'avversario di rispondere alle sue bordate di servizio, "ma nel torneo ho dimostrato di non avere solo la battuta", si difende il gigante di Greensboro, Carolina del Nord. In effetti sinora il gigante ha giocato sette tie-break e ne ha vinti sei, uscendo vittorioso da maratone tennistiche non indifferenti: al primo turno contro il finalista di Montecarlo, lo spagnolo Ramos, al secondo turno contro il tedesco Mayer, e poi i due capolavori estromettendo dal torneo lo svizzero Wawrinka, 3 del torneo, ed il croato Cilic, numero 6 del seeding. Un cammino strepitoso e inaspettato, "non mi capiterà più spesso di arrivare in semifinale in un Masters 1000", quindi la voglia di stupire ancora c'è eccome, nonostante le fatiche accumulate in settimana. E contro Zverev, terzo incontro sul centrale, serve un'altra impresa per approdare in finale, in una sorta di scontro generazionale con il tedescone. Che è un altro lungagnone e per questo è d'uopo ricordare che ai quarti, ben cinque giocatori su otto sono alti sopra la media: Isner 208 centimetri, Del Potro, Cilic e Zverev 198, Raonic 196. Tutto è riconducibile alla velocità di campi e palline, come dimostrato anche nei match del torneo femminile, il particolare quello tra Venus Williams e la spagnola Muguruza; non sembrava di assistere ad un match da terra rossa bensì quasi da indoor per quanto le contendenti cercavano e trovavano l'anticipo sulla pallina in un timing esasperato dettato appunto dalla superficie veloce camuffata da terra rossa. Alla fine ha vinto la spagnola, terza del seeding, che in semifinale affronterà l'ucraina Svitolina, 8 del torneo, capace di battere la sua bestia nera, la ceca Pliskova, 2 del seeding, con cui aveva perso cinque volte su cinque. Nella parte alta del tabellone femminile infine sembra favorita la romena Halep, fresca vincitrice del torneo di Madrid (striscia positiva di nove partite consecutive vinte) contro l'olandese Bertens, testa di serie numero 15.

giovedì 18 maggio 2017

TENNIS - Internazionali d'Italia, ottavi di finale: Vola Zverev e vola pure Fognini (a Barcellona dalla moglie).

Forse tutti felici e contenti. Testa e cuore a Barcellona (tra un po’ anche gambe, vista la sconfitta) dove la moglie, l’ex tennista Flavia Pennetta, è in dolce attesa del primogenito: con queste turbolenti emozioni è sceso in campo Fabio Fognini che, dopo l’impresa di aver eliminato il number one Murray (“Roma ha visto chi sono”, la dichiarazione a fine match del ligure), ha ceduto netto, negli ottavi di finale degli Internazionali d'Italia al Foro Italico, al maggior esponente della nouvelle vague del tennis mondiale, il ventenne tedesco Zverev, già numero 17 della classifica mondiale, uno che non si impietosisce di fronte a nulla, figurarsi ad una saga romantica d’altri tempi. Così Fognini è stato surclassato dal suo avversario denotando nervosismo e una tattica esasperatamente attendista da fondo campo. Il match è stato in equilibrio per i primi giochi, poi l’azzurro ha perso il servizio nel quarto game e Zverev ha portato a casa la prima frazione 6/3. Il tedesco, poi, ha breakkato subito Fognini nel primo gioco del secondo set, è andato 2-0 mentre Fognini ha fallito la chanche del controbreak e litigato col giudice di sedia beccandosi il warning. Sul 5-1 per il teutonico il ligure ha abbozzato un tentativo di remontada riuscendo a strappare la battuta per la prima volta al suo avversario all’ottavo game e conquistando due palle del 4-5. Ma era tardi. Moglie e figlio in arrivo chiamano. E in arrivo è anche lui.

TEATRO - Al Santa Chiara di Roma il 25 e 26 maggio prossimi: "Miseria e Nobiltà", un cult che rivive.

Al Teatro Santa Chiara in Via del Casaletto 691 a Roma, giovedì 25 e venerdì 26 maggio alle ore 20.45 va in scena la rivisitazione di “Miseria e Nobiltà”,  famosa commedia di Edoardo Scarpetta valorizzata sul set dall’intramontabile e immortale Totò, riadattata dalla regista Giusy Migliore, con le scenografie di Cristina Tomarelli e i costumi di Sabrina della Posta.
Un popolano napoletano, Felice (al secolo Stefano Nini), perennemente senza soldi, cerca di sbarcare il lunario come scrivano. Vive in una misera casa con la compagna Luisella (Paola Di Lollo), il figlio Peppiniello (Raffaele Tassi) l’amico Pasquale (Marco Ricci), Concetta (Francesca Lotti) e Pupella moglie e figlia di Pasquale (Daniela Ippoliti).
Tutto ruota attorno all’amore tra il nobile Eugenio (Luca Giletti) e la ballerina Gemma (Roberta Lancia), figlia di Don Gaetano (Francesco Maletta), un ex cuoco arricchito. Amore ostacolato dalla famiglia di Eugenio, per questioni di blasone, mentre Don Gaetano, apprezzerebbe un matrimonio che nobiliterebbe la sua famiglia.
Il marchese Eugenio chiede quindi a Felice e alla sua famiglia di fingersi i propri parenti, in modo da ottenere la mano di Gemma. Nonostante le loro superbe capacità nel fingersi nobili, pur di guadagnarsi qualcosa da mangiare, il gioco finisce ben presto. Altri attori in scena sono: Marco Pensegi (nel ruolo di Gioacchino), Daniela Alfonso (Bettina), Michele Todaro (Biase), Rosario De Dilectis (cuoco e cliente), Rita Gentile (modista), Daniele Barletta (Luigino), Nicola De Serio (O’Cafone), Donatello Magnolo (Ottavio), Peppiniello (Raffaele Tassi) e Franco Tassi (Vincenzo), e con la partecipazione di Alessandro Migliore.
Per informazioni e/o prenotazioni, telefonare al 3355809663, robertalancia@yahoo.it.

mercoledì 17 maggio 2017

TENNIS - Internazionali d'Italia, 4a giornata: Tra Fognini e i quarti il pivello Zverev.

Tabelloni allineati agli ottavi di finale degli Internazionali d’Italia di tennis in corso di svolgimento sui campi del Foro Italico. Il clou è, per il tennis italiano, il match odierno sul Centrale delle 12, quello cioè tra Fabio Fognini, numero 29 del mondo, che ha eliminato il numero 1 del ranking e seeding, lo scozzere Murray (il sesto giocatore italiano nella storia a battere un leader di classifica ATP)  e il giovane tedesco Alexander Zverev, uno stangone classe 1997 di 198 cm che tira davvero forte e si muove anche discretamente rispetto alla sua altezza. A 20 anni il ragazzo di Amburgo è già numero 17 del mondo, quest’anno ha vinto due tornei (indoor a Montpellier e sulla terra a Monaco) e poi quarti a Miami e Madrid, a testimonianza di come il pivellino teutonico sappia esprimersi bene su tutte le superfici. Come può quindi vincere Fognini? Con le motivazioni, con la voglia di stupire ancora, per se e per la sua famiglia che (questione di ore) si allargherà al terzo elemento causa la nascita del primogenito. Per il ligure è certamente più difficile questo match rispetto a quello di Murray; in palio i quarti di finale contro il vincente di Berdych-Raonic nel decennale (2007) della cavalcata trionfale di Filippo Volandri in semifinale (anche il livornese eliminò l’allora numero n.1 del mondo, Sua Maestà Roger Federer). Intanto anche il tabellone femminile ha perso subito la prima testa di serie, la tedesca Kerber, che ha raccolto solo quattro giochi con la qualificata estone Kontaveit.

INIZIATIVE - Riparte l'«Operazione Restyling» del Corso di Laurea in “Scienze geografiche per l’ambiente e la salute” alla Sapienza: Offerta didattica per comprendere il mondo.

Dopo i passi compiuti lo scorso anno, il Corso di Laurea in “Scienze geografiche per l’ambiente e la salute” (all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia) ha portato avanti l’«Operazione Restyling». È stata definita un’offerta formativa variegata, scrupolosamente pensata per fornire agli studenti chiavi di lettura interdisciplinari e rigorose, con cui leggere criticamente i problemi quotidiani e proporre ipotesi e soluzioni: nell’ambito degli aspetti demografici, sociali e sanitari, dei rischi naturali, delle migrazioni e dell’identità culturale, della valorizzazione turistica, della pianificazione. Tale offerta è inoltre tesa a fornire strumenti geotecnologici per la rappresentazione digitale dei dati e l’analisi distributiva ed evolutiva delle componenti e dei fenomeni.
Grazie alla collaborazione con enti e aziende che si occupano di problematiche territoriali e sociali, di rischi, di applicativi specifici per la cartografia computerizzata, il Corso di Laurea in “Scienze geografiche per l’ambiente e la salute” allarga sempre più gli ambiti di ricerca e di didattica applicata in cui può fornire un vero valore aggiunto.
Un ruolo di primo piano ha il Laboratorio GeoCartografico, dove in un’atmosfera di approccio cooperativo, ispirato al mondo anglosassone, si sperimentano soluzioni geotecnologiche e si svolgono corsi caratterizzati da un alto grado di partecipazione e interazione”, ha spiegato il Prof. Cristiano Pesaresi, Presidente del Corso di Laurea, il quale ha aggiunto che “proprio nel Laboratorio si portano avanti vari progetti in un clima di entusiasmo e attivo coinvolgimento e gli studenti respirano l’aria della ricerca”.
Altro punto cardine è la collaborazione con la Facoltà di Farmacia e Medicina, essendo un Corso Interfacoltà, poiché lo studio dei fattori di rischio e della loro distribuzione sul territorio consente di comprendere aspetti e dinamiche che influenzano la qualità della vita, a livello ecosistemico e di salute della popolazione. I laureati in “Scienze geografiche per l’ambiente e la salute” acquisiscono i requisiti fondamentali per continuare il loro percorso di formazione nel Corso di Laurea magistrale in “Gestione e valorizzazione del territorio”, il cui Presidente, Prof. Riccardo Morri, lavora in stretta collaborazione per un processo di completamento e affinamento delle competenze.
Anche quest’anno, infine, la manifestazione “Porte aperte alla Sapienza” (11 – 13 luglio) consentirà un confronto diretto e permetterà di avere tutte le informazioni necessarie.

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Roma la piece di Pierattini: Ombretta Calco, la resa dei conti con se' stessa.

Il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma ospita, dal 24 maggio al 4 giugno prossimi,  la piece "Ombretta Calco" di Sergio Pierattini con Milvia Marigliano per la regia di Peppino Mazzotta (durata 55', prezzo da 15 a 21 euro). 
Chi è Ombretta Calco? Perché si è seduta su una panchina in una giornata torrida di luglio, a pochi passi dal portone di casa sua? Perché deve ripercorrere gli eventi sensibili della sua vita scavando ossessivamente nei ricordi? E perché deve ingaggiare, sotto il sole cocente, un duello con se stessa come se fosse una resa dei conti? Ombretta sta facendo un viaggio. Il viaggio più importante della sua vita. Un viaggio fuori dai vincoli imposti dal tempo e dallo spazio. Mentre procede senza soluzione di continuità, nel passare in rassegna i momenti più significativi della sua esistenza, ne comprende il senso. Riemergono dalla sua anima dettagli, accenti, colori, che riempiono i vuoti e danno nuova luce al quadro complessivo di una vita vissuta con sincera ingenuità, senza risparmi. Fallimenti, dolori, frustrazioni, debolezze, illusioni, tenerezze, slanci incoscienti verso un futuro che sarà sicuramente migliore, desideri legittimi di una vita normale, inclusa in affetti confortanti e routine rassicuranti.
Alla fine del viaggio, come premio per questa ricostruzione meticolosa, buffa e straziante, c’è la risposta o la felicità. Una felicità non eclatante. Una felicità tragica, semplice, minima, discreta e necessaria.  
Scrive l’autore Sergio Pierattini: L’estate scorsa passai parte del mese di Luglio a Milano. Un giorno mi trovai a passare per Piazza Maciachini diretto a casa di una amica che abita lì vicino. Erano passate da poco le tredici, e la giornata era torrida. Notai una donna seduta, immobile sopra una panchina. Quando fui a pochi metri da lei rimasi colpito dal colorito pallido del suo viso e dalla posizione del capo, immobile e leggermente reclinato all'indietro. Pensai che stesse dormendo ma avvicinandomi alla panchina notai che aveva gli occhi aperti e che respirava faticosamente. "Si sente bene signora?" le chiesi. Lei voltò lo sguardo verso di me e rispose sorridendo: "Sì, grazie, sto bene, solo un po' di caldo". Mi sentii di aggiungere: "Abita qui vicino? Posso accompagnarla se ha bisogno". "Mi passa… è solo il caldo. Mi è già passato, non si preoccupi". La salutai e proseguii la mia strada. Un'ora dopo ripassando per la piazza, notai un'ambulanza nei pressi della panchina dove poco prima avevo visto la donna. Mi avvicinai. In quel momento l’ambulanza ripartì a sirene spente. Chiesi a un passante cosa fosse successo. Mi rispose che una donna era stata trovata morta sopra una panchina.
Il ricordo di quell'incontro, il senso di colpa di non aver fatto qualcosa che avrebbe potuto salvare la vita a quella donna, resero amari i giorni seguenti. Tornai a Roma ma ci volle molto tempo per dimenticare quell’episodio. Quest'anno, a maggio sono tornato a Milano. Una sera accetto l'invito a cena dell'amica che vicino a Piazza Maciachini. Manca poco alle otto. Ripasso da quella piazza. Seduta su quella stessa panchina vedo una donna. Mi avvicino: è immobile e il capo è leggermente reclinato all’indietro. E’ lei. La saluto, sorpreso. Lei alza la testa, mi sorride, ricambia il saluto. Il giorno dopo ho cominciato a scrivere Ombretta Calco".  
Milvia Marigliano è stata finalista del Premio Le Maschere del Teatro 2016 come miglior interprete di monologo per Ombretta Calco e ha ricevuto il Premio Associazione Nazionale Critici Teatrali 2016.

TENNIS - Internazionali d'Italia, 3a giornata: Troppo Fognini per Murray, è trionfo azzurro!

Troppo Fognini e troppo poco Murray; finisce in tripudio, con tanto di dedica scritta alla moglie in dolce attesa (l’ex giocatrice Flavia Pennetta), il match di Fabio Fognini sul Centrale contro il numero 1 del mondo Andy Murray. Il punteggio di 6/2 6/4 per il ligure poteva addirittura essere più umiliante per lo scozzese se Fognini non avesse avuto il solito passaggio a vuoto sul 5-1 in suo favore nel secondo set. Ma andiamo con ordine. L’azzurro disputa un primo set da favola, trentanove minuti di grandissimo tennis come da anni non si vedeva; innanzitutto fa spostare Murray a mo’ di tergicristallo, lo tiene in ansia con i suoi colpi profondi e precisi rischiando anche parecchio ma raccogliendo i frutti con 15 vincenti contro i 5 dello scozzese, insomma Fognini comanda il gioco e Murray è completamente succube della brillantezza dell’italiano che ha una velocità di palla impressionante che Murray fa fatica ad arginare, vuoi per le condizioni climatiche (caldo e umido) che esaltano la preparazione atletica del ligure vuoi per la bravura tecnico-tattica dello stesso Fognini che fa il break in apertura di incontro nel game più lungo della partita, ben otto minuti, e chiude il set come lo aveva iniziato, ovvero con un diritto sulla riga. Poi l’azzurro dilaga, tiene alto il ritmo e la concentrazione mentre Murray perde lentamente la trebisonda, andando in confusione specie col rovescio bimane (break azzurro nel terzo gioco e consolidamento nel quarto). Fognini sale 5-1, match finito? Macchè! Con il ligure non si può mai dormire sonni tranquilli, nel bene (due set e un break sotto in Coppa Davis contro l’argentino Pella) e nel male (vedi Olimpiadi di Rio de Janeiro, 3-0 e servizio nel terzo set proprio contro Murray). Così lo scozzese si aggiudica tre games consecutivi e Fognini va di nuovo a servire per il match nel nono gioco. Così come a Napoli in Davis nel 2014, il ligure stordisce Murray a suon di smorzate e, dopo un’ora e trentaquattro, porta a casa un match giocato più o meno alla perfezione contro, per la verità, un Murray tutt’altro che in grande forma. Ma tant’è. Adesso per Fognini, sperando che il cellulare non suoni nelle prossime 48 ore (sta per diventare papà), c’è all’orizzonte un secondo turno difficile, contro il vincente dell’incontro tra l’emergente tedesco Zverev e il tignoso serbo Troicki. Comunque sia, questa vittoria dell’azzurro ha dato un senso tecnico a questi Internazionali d’Italia la cui lista di defezioni (Serena Williams e Federer) si è allungata per l’infortunio della Sharapova mentre era in vantaggio nel terzo set. Senza più Murray e con un Djokovic che fa fatica a venir fuori dalle sue psicopaure, Nadal è sempre più il candidato numero uno alla vittoria finale. Aspettando un outsider…

martedì 16 maggio 2017

LIBRI - Lunedì 22 al Piccolo Eliseo la presentazione: "Cercando segnali d'amore nell'universo", il pirata Barbareschi assalta se stesso.

Senza negare né rinnegare nulla, Luca Barbareschi – con la “spudoratezza” di sempre – si racconta. Cerca segnali. D’amore. In una autonarrazione ironica, divertente, piena di energia. 
Dopo il grande successo teatrale dell’omonimo spettacolo, e confrontandosi con le parole dei grandi – da Shakespeare all’ironia pungente di David Mamet, il suo autore di elezione, Luca Barbareschi ha scritto l'opera prima, un romanzo autobiografico (appunto "Cercando segnali d'amore nell'universo", edito da Mondadori), prima opera dedicato a quanti non hanno smesso di credere nei loro sogni, nei cieli notturni, nelle storie antiche, nelle lunghe attese, nella voglia di fare festa perché la vita è questo strano gioco nel quale tutti ci troviamo a recitare. E lo presenterà lunedì 22 maggio al Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma (ore 18.30).
Che lettori va cercando questo libro che cerca segnali d’amore nell’universo? Coloro che vogliono conoscere tutto di uno dei più grandi attori italiani? Anche, certo. Ma più ancora chi, di questo personaggio che non si può dire si sia negato alle cronache lungo gli ultimi quarant’anni, pensa di sapere già tutto. Perché ogni pagina, ogni riga, ogni parola risulterà una scoperta.
Di ciò che ha vissuto come uomo, come attore, come manager culturale, ci dice per la prima volta le motivazioni profonde. E come la ricerca di ciò che sta dietro l’apparenza si sia trasformata via via in cammino spirituale, un cammino che unisce ebraismo e neuroscienze, trasgressione e restituzione, rabbia e amore. Il “pirata” Barbareschi all’assalto non più dei velieri nemici ma di se stesso.

Calcio a 5 - Venerdì le semifinali dei play-off: Pescara-Napoli e Acqua&Sapone-Luparense, ne rimarrà una sola.

Saranno Pescara-Lollo Caffè Napoli e Acqua&Sapone Unigross-Luparense le semifinali dei #playoff2017 del campionato di Serie A di calcio a 5. Passano tutte le teste di serie al termine di un’altra serata incredibile, con il Pescara costretto ai supplementari (5-3 il finale) da una grande Axed Group Latina e il Napoli che si salva all’overtime (2-2) per il miglior piazzamento nella regular season nei confronti della Ma Group Imola. Nella parte bassa del tabellone, la Luparense (unica squadra già qualificata dopo gara-2) affronterà l'Acqua&Sapone, che rimonta due gol di svantaggio e batte 3-2 la Cioli Cogianco. Semifinali al via venerdì 19 maggio con gara-1 a Chieti e Cercola (un match in diretta su Fox Sports HD); gara-2 mercoledì 24 in casa di Pescara e Luparense, che ospiterebbero anche l’eventuale “bella” di venerdì 26.

TEATRO - Dal 22 al 28 maggio all'Eliseo di Roma: "InMovimento", progetto di danza internazionale.

Dal 22 al 28 maggio, il Teatro Eliseo ospita InMovimento, progetto dedicato alla danza internazionale, a cura di Valentina Marini e prodotto daEuropean Dance Alliance.  
Si comincia il 22 maggio alle ore 20.00 con la proiezione del documentario MR Gaga di Tomer Heymannil più emozionante documentario per gli appassionati di danza moderna da ‘Pina’ secondo Variety. Dedicato al genio israeliano Ohad Naharin, tra i coreografi più importanti ed innovativi al mondo, il film racconta la vita e l’arte del creatore del rivoluzionario linguaggio di movimento corporeo chiamato “Gaga”, che lo ha reso famoso a livello internazionale.Tra filmati di repertorio e momenti di vita privata l’acclamato documentarista Tomer Heymann ha costruito un ritratto viscerale di Mr. Gaga: dagli esordi, alle prime esibizioni sulla scena internazionale con Martha Graham e Maurice Béjart, fino al passaggio al lavoro di coreografo, coronato dalla nomina a direttore artistico della Batsheva Dance Company, compagnia di danza israeliana di fama mondiale. Attraverso immagini di repertorio, estratti mozzafiato sul palcoscenico e riprese inedite delle lezioni con i suoi danzatori, il film, vivace, penetrante e contagioso, conduce il pubblico nel mondo di Mr Gaga: figura di grande integrità, animata da una visione unica e straordinaria della danza e della vita. Lo spettacolo che segue la proiezione del film (24 maggio ore 21.00) è PAN/remastered del coreografo e danzatore Emanuele Soavi, italiano di nascita ma tedesco di adozione. Riadattamento di un lavoro del 2011 con il quale Emanuele Soavi ha vinto il premio del Teatro di Colonia come Miglior Interprete, la coreografia getta nuova luce e nuove ombre su Pan, intrattenitore e terrorista intrappolato in un limbo tra il mondo umano e quello divino. Nel tentativo di portare la figura mitologica forse più attuale di tutte nel mondo contemporaneo, Soavi gli conferisce un carattere analitico e frammentario: outsider, intrattenitore e terrorista, metà dio e metà capra. Nella versione odierna PAN/remastered è accompagnato da musiche dal vivo create da Stefan Bohne e dal fondatore di KOMPAKT Wolfgang Voigt, che ha arricchito la colonna sonora originale di nuovo materiale successivamente ri-arrangiato dall'artista e DJ Stefan Bohne. Chiude il 28 maggio (ore 20.30) Dancing Partners, spettacolo con programma misto a firma di diversi autori: Mauro Astolfi, Thomas Noone eMartin Forsberg, con ospite speciale l’israeliana Adi Salant, co-direttrice di Batsheva Dance Company che regalerà uno speciale ritorno sulla scenacon un suo “a solo”, che esprime in tutta la sua fisicità lo spirito e l’essenza di quel linguaggio del corpo che il film di apertura descrive.
Per il suo Spellbound Contemporary Ballet l’italiano Mauro Astolfi porta in scena Mysterious Engine, composto da due brevi coreografie: Me, prima di due parti di una nuova creazione che rivendica la “condizione” di non libertà degli uomini, e Small Crime su un bisogno mascherato da interesse ogni qual volta si cerca con la forza, qualsiasi tipo di forza, di entrare nella vita di una persona, cercando ostinatamente di attirare la sua attenzione. Dalla Spagna Thomas Noone Dance in Breathless con le coreografie di Thomas Noone si interroga sulla capacità di influenzare il mondo intorno a noi, specialmente attraverso la performing art e la danza, mentre la compagnia svedese Norrdans con AB3 del coreografoMartin Forsberg focalizza la performance sul numero 3 e sulla difficoltà di essere 4 spaziando dalla linearità e dalla sistematicità fino al caos e all’instabilità. Special Guest di questa serata conclusiva, l’israeliana Adi Salant, che affianca Ohad Naharin nella direzione della Batheva Dance Company e che chiude la serata con un “a solo” a sua firma dal titolo and so it is. Una piccola sorpresa e un regalo di questa straordinaria artista che per l’occasione torna sulle scene dopo anni. Biglietti da 20 a 7 euro.

lunedì 15 maggio 2017

TENNIS - Internazionali d'Italia, 2a giornata: Ecatombe azzurra, restano Fognini e la Vinci...


Se da una parte si pensa esclusivamente a togliere sassolini dalle scarpe con l’onnipresenza via etere, dall’altra bisognerebbe soprattutto escogitare un metodo per risollevare le sorti tecniche (e non politiche) di un tennis italiano in crisi netta di risultati. La giornata odierna, la seconda, degli Internazionali d’Italia ha sancito proprio questa profonda decadenza cosicché le speranze azzurre di ben figurare sono appese al numero uno nostrano Fabio Fognini, 29 del mondo e mai oltre il terzo turno a Roma, e alla piccola ma tenace Robertina Vinci, vicina al ritiro dalle competizioni agonistiche. Fognini è sempre col cellulare in mano perché da un momento all’altro potrebbe diventare papà e correre dalla sua bella; nel frattempo, domani sera sul Centrale, a partire dalle 21, il ligure sfiderà Sua Maestà Murray, numero 1 del mondo e defending champion al Foro Italico. Lo scozzese non vive però un gran momento di forma, tanto che a Monte Carlo e Madrid ha ceduto ad avversari non irresistibili come lo spagnolo Ramos e il croato Coric. E poi c'è il vivo ricordo di quel 6 aprile 2014 quando, sul rosso artificiale sul lungomare di Napoli, Fognini rifilò tre set secchi a Murray, forse la miglior performance in carriera del ligure. Nel femminile si rimane aggrappati alla Vinci che, nel secondo match sul Pietrangeli (o Stadio della Pallacorda, vecchio Centrale) incontra la mancina russa Makarova, brutta cliente che però appare un po’ in flessione. Si cercano conferme nel gioco di Robertina dopo la sfortunata prova di Madrid contro la Halep; ritrovarlo sarebbe come sfilare in passerella sul tappeto rosso del Foro Italico. Riavvolgiamo però per un attimo il nastro e rendicontiamo sulla giornata trascorsa. I due 22enni italiani in gara con wild card, ovvero il sanremese Mager (363 del mondo) e il biellese Napoletano (181) , hanno sì tenuto testa ai loro più esperti e blasonati avversari, ma sono usciti sconfitti e in un certo senso ridimensionati, dal momento chela storia ci insegna che Becker a 17 vinceva Wimbledon e Chang il Roland Garros. Che fine ha fatto la scuola italiana? Chi lavora per costruire giocatori per il futuro? Come si può non vedere che siamo in pezzi e raccoglierli e riassemblarli non è una passeggiata? Anche perché pure Seppi pare aver alzato bandiera bianca avendo dichiarato (dopo la sconfitta con Almagro) che “in questo momento mi è scesa un po’ la voglia, spero che torni…”. La Errani poi è una che lotta tanto, dà tutto in campo ma non ha solo l’avversaria, lotta anche contro i suoi limiti tecnici (su tutti, il servizio) che adesso sono imbarazzanti e di (oramai) improbabile correzione. Perché in passato andava bene così. Bastava alzare trofei. Il tennis italiano va rifondato. Subito.Non c'è più tempo da perdere.

domenica 14 maggio 2017

TENNIS - Internazionali d'Italia, 1a giornata: Fognini tra Murray e il bebè (in arrivo).


Con la testa a Murray (prossimo avversario nonché numero 1 del mondo) e al bebè in arrivo dalla moglie (altro agguerrito "avversario futuro"); questo è lo stato d'animo di Fabio Fognini che, dopo aver vinto il derby italiano con il giovane romano Berrettini, si è regalato la chance di affrontare lo scozzese, attuale re del ranking, che però non sta attraversando un gran momento di forma. In passato (vedi vittoria in Coppa Davis a Napoli e i tre set alle Olimpiadi di Rio) il ligure ha spesso messo in difficoltà Murray e mercoledì (sempre che non arrivi la chiamata dalla sua amata che, a sua detta, ha la priorità sul resto) si spera in un gran match per lo spettacolo. Intanto già nella prima giornata una (mezza) sorpresa; il finalista di Montecarlo, lo spagnolo Ramos Vinolas, si è arreso al bombardiere yankee John Isner, capace di sotterrare l'iberico con 32 aces, dall'alto dei suoi 208 centimetri. Da domani si fa sul serio, a partire dalle 11 del mattino. Sul centrale (alle 12 il primo incontro) interessante è il secondo match tra la rediviva russa Sharapova e l'americana Mc Hale, a seguire il bolzanino Seppi è chiamato ad una super prova per battere uno specialista del rosso come lo spagnolo Almagro, passato dalle qualificazioni. Il programma serale prevede un altro match di spessore, quello tra il bulgaro Dimitrov e l'altro gigante, l'argentino Del Potro, mentre a serata inoltrata la sfida tra Venus Williams e la kazaka Shvedova. La Next Gen Arena, ex Supertennis Arena, vedrà un Errani-Cornet da tenere in considerazione (quarto match) per capire se l'azzurra è davvero in picchiata o se si può azzardare un suo ritorno su buoni livelli. Sul Pietrangeli, il vecchio Centrale, il giovane Napolitano cercherà di dare del filo da torcere ad un pazzarello come il serbo Trojcki, in grado di grandi performance come di debacle incredibili. Anche Gianluca Mager, sul campo numero 2, può opporre resistenza al qualificato britannico Bedene e si spera ci sia match anche tra la giovane Deborah Chiesa e l'ucraina Tsurenko.

TENNIS - Internazionali d'Italia al via: Fognini contro Berrettini sognando Murray.

Omettere agli Internazionali di tennis, che sono partiti oggi col main draw al Foro Italico, le assenze di Sua Maestà Federer e Serenona Williams, equivale quasi a dir parolaccia. Perché sia Federer che la donnona americana hanno fatto la storia del tennis mondiale e non averli a Roma piange un po’ il cuore. Comunque il torneo resta interessante, con un grande favorito (Nadal) per il suo strepitoso ritorno fisico e le incognite Murray e Djokovic che non sono partiti benissimo in questa prima parte di stagione. Ma andiamo per ordine. Nella parte alta del tabellone, l’attuale number one Murray potrebbe trovare al secondo turno il quasi papà Fognini, se il ligure dovesse battere domani il giovane romano Berrettini (secondo match sul centrale). E il precedente in Coppa Davis di qualche anno fa in quel di Napoli (sempre terra rossa) non dovrebbe far dormire sonni tranquilli lo scozzese che in qualche modo ha sempre sofferto gli alti e bassi dell’imprevedibile Fognini, come dimostra anche l’incontro alle Olimpiadi di Rio de Janeiro quando l’azzurro, nel terzo set, si è trovato avanti 3-1 e servizio nel terzo e decisivo set, prima di arrendersi un po’ per suo demerito un po’ per la spinta sull’acceleratore del britannico. Dalla parte di Murray anche il giovane e forte tedesco Zverev, il navigato ceco Berdych e il canadese volante Raonic mentre sotto lo svizzero Wawrinka e il croato Cilic sono insidiati dal belga Goffin e forse dal pedalatore spagnolo Ramos-Vinolas, finalista a sorpresa a Montecarlo. Nella parte bassa, Nadal tornato cannibale (senza Federer), prima di approdare in semifinale forse contro Djokovic, alla ricerca di se stesso e di un coach che lo stimoli ulteriormente,  ha come avversari insidiosi il giovane austriaco Thiem, mentre il serbo di cui sopra aspetta il canguro Kyrgios, il gigante argentino Del Potro o il nipponico Nishikori. E gli azzurri? out Lorenzi, sperando che il canturino Arnaboldi possa passare le qualificazioni (di dieci tra italiani e italiane al via, è rimasto solo lui…) e avendo già parlato di Fognini, va ricordato che Seppi, se dovesse passare il primo turno, si troverebbe di fronte la montagna Nadal, e l’altra wild card Mager addirittura Djokovic. Impegno difficile anche per il giovane Napolitano contro il lottatore croato Troicki. Nel femminile tiene banco il ritorno della russa Sharapova che addirittura agli ottavi potrebbe incrociare la numero 1 del seeding, la tedesca Kerber, in un match che dire interessante è poco. Dalla parte della Kerber anche la rumena Halep, la slovacca Cibulkova e la veterana russa Kuznetsova, tutti ossi duri da rosicchiare. Nella parte bassa del tabellone femminile invece sono state sorteggiate tutte le giovani più promettenti, dalla britannica Konta alla spagnola Muguruza, l’ucraina Svitolina e la ceca Pliskova. Quanto alle azzurre presenti, assente la Giorgi (che non si è “permessa” di andare nella tana del lupo) ne rimangono tre ma con poche speranze di fare strada. La tarantina Vinci ha un primo turno non facile contro la russa Makarova (e poi la Cibulkova), la wild card Chiesa contro la Tsurenko non parte favorita mentre Sara Errani ha la francese Cornet (carina ma leggerina) e poi forse la Svitolina. Ancora una volta, dietro  i soliti noti, c’è il vuoto in casa Italia.

martedì 9 maggio 2017

INIZIATIVE - Domenica la partenza della III Granfondo Squali Cattolica&Gabicce.

Grande entusiasmo per un evento che collega Romagna e Marche sulle due ruote. Presentata questa mattina la terza Granfondo Squali Cattolica&Gabicce Mare. Sabato 13 e Domenica 14 maggio 2017 prende il via la 3a edizione della GranFondo degli Squali Cattolica e Gabicce Mare. Il grande evento sportivo internazionale è una concreta occasione di soggiorno turistico destagionalizzato, nel territorio tra Romagna e Marche. L’evento si inserisce nel circuito Marche Marathon, Romagna Challenge e Circuito dei due Mari ed è stato anche rinnovato il gemellaggio con Gran Fondo Nibali e Gran Fondo Alberobello Murge.
Sabato 13 maggio all’Area Expo, presso l’Acquario, ci sarà il ritiro del ricco pacco gara quest’anno con numero personalizzato e telo mare griffato. Tanti eventi collaterali in programma a Cattolica e Gabicce Mare durante la giornata.
La partenza della Granfondo Squali è prevista domenica 14 alle 8:00 davanti all’Acquario di Cattolica, in due percorsi che attraversano 30 paesi e borghi. Fantastico arrivo sul balcone naturale di Gabicce Monte con il maxi ristoro di pesce azzurro preparato dei bagnini, con immancabili piadina e vino del territorio. Un evento che coinvolge non solo ciclisti, ma anche centinaia di accompagnatori, istituzioni, residenti, bagnini, sponsor e premia non solo i finisher che arrivano al traguardo, ma anche attività economiche con il “Concorso Vetrine” creato da Confcommercio Cattolica e Associazione Conchiglia d’Oro Gabicce Mare. Immancabile poi la diretta di Radio Bruno.
Nella grande festa della GranFondo Squali non possono mancare le speciali promozioni dei parchi Costa Edutainment, Acquario di Cattolica in testa. Il più grande Acquario dell’Adriatico, oltre a dare lo sparo d’inizio alla GranFondo, ha pensato quest’anno a una serie di offerte davvero speciali. I granfondisti che si fermano qualche giorno negli hotel partner dell’evento avranno diritto a una sorpresa speciale: scegliendo un parco Costa Edutainment (fra Acquario di Cattolica, Italia in Miniatura di Rimini, Oltremare e –dal 1° giugno- Aquafan a Riccione) riceveranno un ingresso omaggio per un secondo parco a scelta. Gli sprinter che invece vanno di fretta e restano in Riviera un solo giorno, avranno diritto a uno sconto del 50% per l’ingresso a tutti i parchi Costa Edutainment.

Infine, tra le novità della GranFondo Squali Cattolica & Gabicce Mare c’è anche una colonna sonora scritta e musicata da Diego Olivieri.

sabato 6 maggio 2017

Calcio a 5 - Play-off serie A: Impresa Genzano, Fiumicino in A2.

Gara-1 dei #playoff2017 Adisport del campionato di Serie A di calcio a 5 sorride solo a due delle quattro teste di serie al termine della regular season: vincono Pescara (7-2 sul campo dell’Axed Group Latina) e Luparense (3-2 a Ferrara sul Kaos). La Lollo Caffè Napoli pareggia 3-3 sul campo della Ma Group Imola mentre l’Acqua&Sapone Unigross cade 3-1 al PalaCesaroni contro una grande Cioli Cogianco. Giovedì gara-2 in casa delle squadre meglio piazzate alla fine della stagione regolare (Luparense-Kaos su Sportitalia), sabato 13 l’eventuale gara-3. Nel ritorno dei playout, netto 10-2 della Came Dosson sulla Futsal Isola: trevigiani salvi, il club di Fiumicino retrocede in A2. Nell’andata della finale playoff per la promozione in A, 4-2 della Feldi Eboli sul campo del Milano: sabato 13 il ritorno al PalaDirceu.