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A cura di ANDREA CURTI

martedì 28 luglio 2015

INIZIATIVE - Riccione, a Oltremare un matrimonio speciale tra cicogne: Hula e Hoop, nozze prima della migrazione.

Al Parco di Oltremare, a Riccione, dopo la nascita di tre cicognini e aver scoperto l’identità della loro mamma, alla quale il pubblico ha conferito il nome “Hoop” votato sul sito, si è tenuta la cerimonia di nozze prima della migrazione con tanto di autorità e marcia nuziale.
La storia d’amore tra il romagnolo e la “straniera d’Oltralpe” è realtà anche a Oltremare.
La freccia di Cupido è scoccata a maggio per Hula, il maschio di cicogna bianca (Ciconia ciconia) che vive nel Delta, l'area all’interno di Oltremare che ospita non solo flora e fauna tipiche degli ambienti umidi del Delta del Po. Hula, nato il 14 aprile 2010 nel Giardino zoologico di Pistoia e poi ‘adottato’ da Oltremare ancora da piccolo, con l’arrivo di questa primavera aveva deciso di allontanarsi dal parco alla ricerca della sua anima gemella. Dopo dieci giorni è tornato al Delta di Oltremare in compagnia di una misteriosa femmina e hanno messo su famiglia nel giro di poche settimane.
Con la nascita dei tre cicognini, sono partite le ricerche per scoprire l'identità della mamma misteriosa. Ornitologi e tecnici del parco hanno contattato ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e l'Ufficio tutela faunistica, forestazione e attività economiche della Provincia di Rimini per scoprire la provenienza della mamma. E così a Oltremare è partita anche la campagna per trovare il nome di mamma cicogna. In un testa a testa fino all’ultimo clic sul sito del parco, i nomi più ambiti erano Hoop e Claretta, con il 44% ha vinto Hoop.
Hoop è nata a Staad in Svizzera il 17 giugno 2010, è stata inanellata da pulcino. Ricontrollata nella stazione ornitologica a Montigiu (Comune di Thiesi, in provincia di Sassari) il 24 marzo 2013, si è scoperto che è una cicogna abituata a fare trasferte invernali nei ‘quartieri’ dell’Africa.
Per Hula e Hoop questa mattina Oltremare ha riservato una speciale cerimonia di nozze con l’assessore al turismo Claudio Montanari che li ha uniti in un matrimonio dell’aria, prima che la famiglia a fine estate parta per nuove terre lontane.
“La storia si ripete al parco Oltremare. La storia della nostra terra dove ci si incontra, ci si innamora e si decide di restare – ha dichiarato l’assessore Montanari - In questo caso non parliamo di persone, ma di cicogne. Un romagnolo e una svizzera, che decidono di fermarsi qui per portare avanti il loro progetto di famiglia. Una storia importante perché da un lato dimostra che il nostro territorio è in grado di portare avanti progetti importanti, di sostenibilità ambientale e dall’altro dimostra che oltre ai tradizionali servizi offerti a Riccione si trova anche dell’altro. Tante opportunità di cultura, identità e di spettacolo. Perché oggi vedere queste cicogne che nidificano, dopo dieci anni in tutta la provincia di Rimini, è oggettivamente uno spettacolo della natura. Un’occasione importante per tutti quei turisti, tanti, che pensano a una Riccione che racconta, accanto alla spiaggia e ai parchi, anche qualcosa di diverso, dove l’aspetto ambientale e l’attenzione alla sostenibilità è particolarmente forte”.

lunedì 27 luglio 2015

TEATRO - Il programma dell'Anfiteatro Festival di Albano: Tra musica e piece d'autore, ai Castelli si gode.

Programma ricco all’Anfiteatro Festival di Albano Laziale in via dell’Anfiteatro Romano. Mercoledì 29 ecco in scena "Arsenico e vecchi merletti" capolavoro comico di Joseph Kesselring con Ivana Monti, Paola Quattrini, Sergio Muniz, Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo e la partecipazione di Aldo Ralli, per la regia Giancarlo Marinelli.
Giovedì 30 luglio è la volta del Maestro Nicola Piovani con “Concerto in quintetto” che propone brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, appositamente rivisitati, riarrangiati da Nicola Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore (il repertorio è quello che viene dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini. Violoncello, chitarra e tastiere, Pasquale Filastò).
Venerdì 31 il cartellone propone Teresa Mannino con lo spettacolo “Sono nata il ventitré”: un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. “Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più”.
Sabato 1 agosto Stefano Di Battista e Nicky Nicolai con “Mille Bolle Blu”: il calore e lo swing di Nicky Nicolai, in perfetta sintonia con l’estro e la versatilità del sax di Stefano Di Battista,  conducono lo spettatore tra brani che hanno fatto la nostra storia, insieme ad artisti che sono pietre miliari della nostra narrazione, da Mina a Gabriella Ferri, da Nancy Sinatra a Eduardo De Crescenzo, passando per The Archies e Nina Simone.
Gli spettacoli sono previsti tutti per le ore 21,00, con prezzo da 10  a 25 euro. Per prenotazioni, contattare “Menti Associate”, tel.0697602968, email info@mentiassociate.it, Ticketone.it, Ticket.it, Boxoffice.it.

mercoledì 15 luglio 2015

TEATRO - All'Ombra del Colosseo, il one-man-show dell'attore romano: "Come viene viene", Di Carlo viene bene.

All’Ombra del Colosseo a Roma ospita, giovedì prossimo 23 luglio (e anche il 22 agosto e il 6 settembre) lo show “Come viene viene”, nuovo “one man show” firmato da Alessandro Di Carlo, uno dei più originali improvvisatori della sua generazione. Il suo percorso artistico si è sviluppato accanto ai nomi più popolari ed importanti del mondo dello spettacolo, da Pippo Franco a Gigi Sabani, da Frassica e Faletti a Bonolis, Baudo, Arbore, Ezio Greggio, Montesano, Mirabella e Garrani, Iachetti e la Goggi, Mike Bongiorno, Simona Ventura e tanti altri.
Un grande clown dei nostri giorni, che sa  sorprendere ed elettrizzare con la sua proverbiale leggerezza e profonda umanità. Sempre voce fuori dal coro allegramente romano e romanesco con una capacità d’improvvisazione che lo rende unico. E pensare che tutto ebbe inizio dal debutto come concorrente alla trasmissione televisiva condotta nel 1990 da Sabani ‘Stasera mi butto’…

domenica 12 luglio 2015

CINEMA - Finita la 22a edizione del Capalbio International Film Festival: L'ardua sfida della verità targata Moon Molson.

Sono stati consegnati a Capalbio (Grosseto) i premi finali della ventiduesima edizione del Capalbio International Film Festival, fondato da Stella Leonetti - con padrino all’epoca Michelangelo Antonioni - e diretto da Tommaso Mottola, che si è tenuto in varie location e che ha presentato il meglio della produzione internazionale di cortometraggi. Due le Giurie chiamate a giudicare i corti del festival. La Giuria del Gran Premio formata dallo scrittore Maurizio Maggiani, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dall'attrice Sara Serraiocco, dal montatore Michal Leszczylowski (montatore, tra gli altri di Sacrificio, di Andrei Tarkovsky, di Eat prey and die, Fucking Amal, Lilia forever e del recente Signorina Julie, di Liv Ullmann) e dal giornalista Bruno Manfellotto. Quindi, la Giuria del Premio World of Maps composta dal critico cinematografico Johnny Palomba, da Matthew Takata, curatore del Sundance Festival e da Alix Davonneau, addetta all'audiovisivo dell'ambasciata di Francia in Italia.
Premio Miglior Film: ”The bravest, the boldest” (Stati Uniti), di Moon Molson con la seguente motivazione: "In 17 minuti il regista affronta l’ardua sfida della Verità rifiutata e vissuta e mette a nudo la crudezza a stelle e strisce della Guerra e dell’Istituzione. Un film potente e disperato. Difficile da dimenticare. Racchiuso in un titolo ambivalente: che può essere letto pensando al protagonista che non si vede e che non c’è più; o alle due ragazze che cantano e ballano ricordandoci che la vita, a dispetto di tutto, deve continuare”.
Premio Miglior Regia a ex aequo a ”The bravest, the boldest” e “Discipline” con la seguente motivazione: “Un film è anche il suo regista. E allora il premio non può non andare a “The bravest, the boldest” dove soggetto, sceneggiatura, fotografia, recitazione e, appunto, regìa mirabilmente si fondono. Ma regìa è anche la capacità di dirigere una folla di svizzeri e di egiziani che in un supermercato di Losanna trasformano un piccolo episodio di ordinaria disubbidienza puerile in una disputa insulsa e irrazionale, un comune richiamo alla disciplina in un’esplosione di incontrollabile, generale indisciplina nella quale emergono arroganza, intolleranza e una sotterranea vena di razzismo. E dunque un premio va anche a M. Christophe Saber che nel suo “Discipline” ha saputo raccontare la metafora di ben più vaste e irrefrenabili contese tipiche della stagione che viviamo con una non comune dose di ironia”.
Premio Stella Miglior Attore a: Noomen Hamda per il film Pére di Lotfi Achour (Tunisia), con la seguente motivazione: “Per la vivacità espressiva e la capacità di variare all’ interno di un ruolo in cui interpreta con precisione la dignità di un padre amorevole”.
Premio Stella Miglior Attrice a: Yvonni Maltezou per il film Joanna, di Panogiotis Fafoutis (Grecia), con la seguente motivazione: “Per come interpreta il ruolo di una donna dalla rigorosa fermezza, una sorta di emblema della situazione greca”.
Premio Miglior fotografia a: O Corpo, di Lucas Cassales, con la seguente motivazione: “All’interno di un film evidentemente low budget, la fotografia attraverso l’uso della luce, riesce ad essere evocativa e strumento di narrazione.
Quindi i premi della sezione Junior Kids e Junior Teens, scelti dalla Giuria di bambini e ragazzi che hanno visionato i cortometraggi nel cinema Tirreno di Borgo Carige, che ha decretato i seguenti premi:
Sezione Junior Kids: ex aequo per Tre Tosser, di Peter Hausner (Danimarca) e Kite, di Gavin moran (Gran Bretagna). Sezione Junior Teens:
Premio a Due piedi sinistri, di Isabella Salvetti (Italia), con la seguente motivazione: “Un film di speranza, sorprendente, intelligente molto realistico, un film che parla di passioni. Varie passioni: per il calcio, per la tua ragazza o il tuo ragazzo, ma anche per il cibo!
Il Premio Marsh sezione Work Safely per la sicurezza sul lavoro è stato consegnato al regista e sceneggiatore italiano Giorgio Martignoni, per il suo corto Radio Sicura, perchè, si legge nella motivazione, “Educa alla prevenzione senza utilizzare un linguaggio tecnico o didattico e affronta il rischio da un punto di vista diverso, perché racconta una storia ma senza drammatizzare il tema e crea un forte connubio tra il mondo del cinema e la sicurezza sul lavoro”. Marsh ha anche consegnato una Mensione Speciale al corto inglese The Fly, di Olly Williams perché, ha segnalato la giuria, "ci ha offerto una visione della sicurezza sul lavoro alquanto inedita con un approccio decisamente ironico". Premio Reset Doc a: Discipline”, di Christophe M. Saber (Svizzera).
Premio ADCI a: Sexy Boy”, di Gianluca Manzetti (Italia), con questa motivazione: “Premiamo l’idea creativa di Sexy boy per la sua capacità, rispetto ai corti selezionati, di rappresentare una possibile visione del concept del Festival, Il cinema ai tempi del selfie. Sexy boy porta alle estreme conseguenze l’ossessione narcisistica dei nostri tempi, racconta in modo iperbolico l’importanza che diamo al consenso. E il bisogno insano di piacere agli altri a tutti i costi”. Menzione speciale ADCI a: Bar, di Pascal Florks, con la seguente motivazione: “Per l’idea di esecuzione che risulta essere antica e ccntemporanea allo stesso tempo”.
Premio Rigenerazione a: Daphne ou la belle plante, di Sébastian Laudenbach e Sylvain Derosne (Francia) con la seguente motivazione: “Un ritratto sensibile e delicato di una spogliarellista che riflette sul suo lavoro. Un brillante monologo sovrapposto a immagini sull’evoluzione naturale di un albero… oltre i giudizi della società”. Menzione Speciale Rigenerazione a: The bravest The boldest”, di Moon Molson (Stati Uniti), con la seguente motivazione: “Un eccellente ritratto sull’impatto che la guerra ha sulle famiglie che aspettano a casa”. Premio Wom a:Demontable”(Olanda), di Douwe Dijkstra, con la seguente motivazione: “Il corto racconta magistralmente come le informazioni dei media interferiscano con la nostra vita quotidiana senza un’inutile retorica".

giovedì 9 luglio 2015

CINEMA - Dalla settimana prossima a Nettuno la tredicesima edizione: "Guerre&Pace Filmfest", apertura con la Grande Guerra.

Si tiene a Nettuno (Roma) dal 13 al 19 luglio 2015 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - presso il complesso di Forte Sangallo, la tredicesima edizione del Guerre&Pace Filmfest, vetrina unica dedicata al cinema di guerra e di pace, organizzata dall’Associazione Seven, con la direzione artistica di Stefania Bianchi e la consulenza artistica di Filippo Soldi. Una settimana con proiezioni di lungometraggi, documentari - in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà, ma anche, libri - in collaborazione con le principali case editrici e cortometraggi. Il tema di questa edizione è: Scontro di civiltà?. Un tema ampio e molto attuale che consente di realizzare un percorso per raccontare le linee di frattura tra le civiltà, la convivenza tra la cultura Occidentale e quella Islamica.
L'apertura del festival è dedicata ai 100 anni dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra, un evento realizzato in collaborazione con l'Istituto Luce Cinecittà con la proiezione, lunedì 13 luglio alle ore 21:00, del film Fango e Gloria di Leonardo Tiberi, con Valentina Corti ed Eugenio Franceschini, che narra le vicende dei milioni di giovani coinvolti in quel tragico evento, utilizzando come simbolo proprio colui che sarà prescelto per rappresentare l’enorme schiera dei caduti anonimi: il Milite Ignoto. Il film ha vinto il Premio speciale Nastri d’Argento Docufilm e Storia 2015.
Tra gli altri lungometraggi proiettati, Uomini di Dio, di Xavier Beauvois, un monastero in mezzo ai monti del Maghreb, negli anni Novanta. Otto monaci cistercensi francesi vivono serenamente in mezzo alla popolazione musulmana di un vicino villaggio, aiutando le persone con la medicina e dando loro ciò che manca e di cui hanno bisogno. Quindi, il pluripremiato Timbuktu, di Abderrahmane Sissako, ambientato nell'antica città del Mali, ora governata dai fondamentalisti islamici, dove vive pacificamente Kidane, con la moglie Satima, la figlia Toya e il pastore dodicenne Issan. In città, la gente soffre impotente per il regime di terrore imposto dagli jihadisti, determinati a controllare la loro fede... Gli attentati del luglio 2005 nella capitale inglese sono al centro di London River, di Rachid Bouchareb, interpretato da Brenda Blethyn. Il regista Rachid Benhadj ci porta i Profumi di Algeri, con Monica Guerritore, storia di una fotografa algerina che vive in Francia e un giorno riceve una chiamata d’aiuto della madre che la porta a fare ritorno in patria. La vera storia di quattro Navy Seals impegnati in una missione segreta militare americana in Afghanistan per neutralizzare un gruppo di al-Qaeda è al centro di Lone Survivor, di Peter Berg, con un cast che comprende Mark Wahlberg ed Emile Hirsch. Quindi, domenica 19 luglio, Pitza e datteri, di Fariborz Kamkari, con Giuseppe Battiston, sulla pacifica comunità musulmana di Venezia sfrattata dalla sua moschea da un’avvenente parrucchiera che la trasforma in un salone di bellezza.
La sezione Documentari realizzata in collaborazione con l'Istituto Luce Cinecittà, presenta lavori che raccontano svariati argomenti, dalla storia delle rivolte arabe del 2011, in Terre d'Islam, di Italo Spinelli e Alberto Negri all'immigrazione di Terra di transito, diretto da Paolo Martino che racconta di Rahell, fuggito bambino dall’Iraq per rifugiarsi in Siria, fuggito dalla Siria per unirsi ad alcuni componenti della sua famiglia che vivono in Svezia ed entrato in Italia senza visto né passaporto. Il regista Roland Sejko in Anjia – La nave ritrova, 20 anni dopo, i protagonisti dell'esodo dall'Albania all'Italia del marzo 1991. In Profezia. L'Africa di Pasolini, di Gianni Borgna e Enrico Menduni si racconta di come, dopo Accattone, Pasolini cercò in Africa la genuinità contadina e quella forza rivoluzionaria che invano aveva cercato nel suo Friuli e poi nel sottoproletariato romano. Renato Besana in Italia e Islam – Dalla guerra di Libia a Nassirya descrive le radici lontane del rapporto tra Italia e Islam, dalle annessioni coloniali in Africa orientale alla fine dell’Ottocento e dal conflitto italo-libico fino all'attentato di Nassirya in Iraq. Infine, 9 X 10 Novanta, nove registi, tra cui Costanza Quatriglio e Alice Rohrwacher, chiamati a festeggiare i 90 anni dell'Istituto Luce con 9 piccoli film di 10 minuti, con immagini scelte fra le migliaia di ore di filmati dell’Archivio Luce.
Ma Guerre&Pace FilmFest vuol dire anche presentazioni di libri: sei sono le presentazioni che si terranno durante il festival sempre alle ore 20:30, prima delle proiezioni dei lungometraggi. Sei libri che raccontano gli scontri di natura ideologica, economica, culturale, religiosa, politica, storica da cui spesso derivano i conflitti. Cosa lega la morte di Carlo Giuliani avvenuta a Genova nel luglio 2001 a quella di Ilaria Alpi in Somalia nel 1994, si chiede Giulio Laurenti nel suo La madre dell'uovo. Ma lo spinoso argomento de La guerra al tempo dei droni, di Gianfranco Bangone. Quindi, le storie vere di tre ragazzi che, negli anni del Fascismo, fronteggiarono le leggi razziali, in Adele, Celeste e Giorgio, realizzato dall'Associazione La Tamerice. Antonio Riccio racconta le Violenze dei Goumiers, memorie traumatiche della Seconda Guerra Mondiale sui monti Aurunci, mentre il giornalista Alfredo Macchi racconta con emozionanti fotografie, in War Landscapes, quindici anni di lavoro giornalistico in zone di conflitto con immagini colme di gente, dolore, urla e frastuono. Infine, domenica 19 luglio, Bruno Ballardini racconta in Isis Il marketing dell'Apocalisse quanto si sia spostato sui media il terreno di scontro principale di ogni conflitto.
Il Guerre & Pace FilmFest è un’iniziativa realizzata con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; con il patrocinio e contributo della Regione Lazio e della Città di Nettuno; con il supporto e la collaborazione di Luce Cinecittà, Comitato Atlantico Italiano, Università Civica di Nettuno Andrea Sacchi, Pro Loco Nettuno e Libreria Fahrenheit 451; la partnership di Nero Digitale, Ciprari Legnami&Prefabbricati S.r.l. e Trattoria Romolo e la media partnership di Cinecittà News.



INIZIATIVE - Domani rendez-vous con gli insetti dal miele facile: "APIAMO" vola all'Acquario di Cattolica.

L’appuntamento con l’interessante "Apiamo" è per domani, sabato 11 luglio, all'Acquario di Cattolica. L'iniziativa - nata in collaborazione con Mielizia-Conapi da anni impegnati con la campagna "BEE active! Attivi per le Api" in attività a difesa delle api - si inserisce nell'ambito del più ampio progetto "Salva una specie in pericolo". Si tratta di un progetto con il quale da anni l’Acquario di Cattolica e oggi il gruppo Costa-Parchi Edutainment, puntano a diffondere la conoscenza e il rispetto per gli animali attraverso attività ed eventi educativi che sostengano e valorizzino le realtà impegnate a creare un futuro per le specie maggiormente a rischio. “Salva una specie in pericolo” tramite Apiamo sostiene la campagna “BEE-LIFE”, promossa da Bee Generation, un’associazione di apicoltori, tecnici apistici e cittadini che hanno scelto di difendere le api e la biodiversità con questi obiettivi: denunciare gli effetti subdoli e tossici dei nuovi insetticidi sistemici, dimostrare che i pesticidi sono una delle cause principali del declino delle api. Il programma della giornata all’Acquario prevede assaggi di svariate tipologie di mieli e veri e propri laboratori di degustazione, riservati ad un massimo di 30 persone per volta. Protagoniste le varietà di miele provenienti da diverse zone di Italia per un vero e proprio viaggio di gusto: acacia e castagno, millefiori e sulla, arancio ed eucalipto. Non mancheranno anche momenti di intrattenimento.
Si parte infatti la mattina alle ore 9.30, presso il desk "BeeActive con Apiamo" all’entrata del Parco - area cassa gruppi, con il momento "Truccabimbi" in cui i più piccoli potranno farsi trasformare in simpatiche apette. Si prosegue alle 11.00 presso l'Area Pinguini con il laboratorio di degustazione "Bolle di Miele", in replica alle ore 15.00.
"Ci auguriamo di replicare il successo dei primi due appuntamenti – dichiara Elisabetta Tedeschi, referente comunicazione di Conapi-Mielizia - quando intere famiglie hanno dedicato un'ora del loro tempo di visita del parco per scoprire l'importanza delle api e i segreti del loro affascinante mondo".
Anche nel corso di questo appuntamento, i visitatori potranno dare concretamente un proprio contributo a difesa delle api acquistando un peluche a forma di ape o un vasetto di miele Mielizia 100% compostabile presso lo store del parco. Il 10% del ricavato sarà infatti devoluto a Bee-Life realizzato da Bee Generation, il gruppo di U.N.A.A.P.I. (Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani), impegnato a raggiungere una sostanziale riduzione dell'uso delle sostanze nocive alle api e agli altri impollinatori.
Le attività sono gratuite per i visitatori del parco, iscrizione obbligatoria, fino ad esaurimento posti. Per info e prenotazioni per i laboratori, chiamare il numero 0541.8371 o scrivere a info@acquariodicattolica.it. Possibile anche l'iscrizione nella giornata stessa presso il desk"BeeActive con Apiamo" all’ entrata del parco. Ulteriori informazioni su: http://www.acquariodicattolica.it/eventi/apiamo__insieme_per_l_ambiente.php.

lunedì 6 luglio 2015

TENNIS - Wimbledon, nessun azzurro agli ottavi del singolare: Giorgi bocciata, Seppi bravo per un quarto.

Nessun azzurro nella seconda settimana di Wimbledon: al terzo turno sono caduti i due singolaristi superstiti Andreas Seppi e Camila Giorgi. Ma con esiti differenti. Seppi ha impattato sul mitico Centrale contro lo scozzese Murray che, con Djokovic, è il favorito alla vittoria finale. Nei primi due set il ritmo di Murray ha fatto la differenza; troppo forte per Seppi che, nel terzo, invece, si è riscattato infliggendo un secco 6/1 a colui il quale bruca l'erbetta londinese come pochi. Un pizzico di amaro in bocca c'è perchè nel quarto set l'azzurro ha strappato subito il servizio a Murray; invece da lì in poi il buio assoluto, sei giochi di fila dello scozzese e addio sogni di gloria. La Giorgi invece non ha dato segni di maturità raccogliendo solo quattro giochi con la pur forte (ma battibile) Wozniacki, bella e brava. La marchigiana si è sgretolata lentamente, come un vaso di coccio è andata presto in mille pezzi non stando mai in partita. Ci vuole ancora un bel po' prima che la ragazza nostrana metta piede stabilmente nei primi venti del mondo, è una questione di testa (si smarrisce durante il match) e tecnica (deve variare di più gli schemi).

venerdì 3 luglio 2015

INIZIATIVE - Il 6 luglio il Lunedì Family Day si trasforma nella grande festa di compleanno del parco: Italia in Miniatura, 45 anni e non sentirli.

Soffiamo insieme sulle 45 candeline de “l’Italia in miniatura”. Tante sono, una per ogni anno di attività del parco in miniatura più antico e famoso d’Italia, pietra miliare del turismo riminese e del concetto stesso di vacanza in Riviera, fondato il 4 luglio 1970 da Ivo Rambaldi.
Per offrire una bella giornata alle famiglie da sempre pubblico di riferimento del parco e per fare festa insieme a genitori e bambini si festeggia lunedì 6 luglio, giorno del Lunedì Family Day, la promozione dedicata alla famiglia, dove i bimbi da 100 a 140 cm pagano solo 6 Euro invece dei 16 Euro della tariffa standard.
Una giornata a tutta festa che comincia alle 10.30 del mattino, quando la Mascotte Emme e la Principessa Italy daranno il benvenuto a tutti i bambini nel parco miniature.
Alle 11.15 e alla 15.30 nel nuovo Luna Park della Scienza torna il Superfisici Science Show: nei due appuntamenti lo staff didattico di Italia in Miniatura stupirà e coinvolgerà grandi e bambini con una dimostrazione di fisica davvero “spettacolare”.
Balli di gruppo e allegria alle 11.45 in Piazza Italia, con la PiazzaPazza, baby dance a cura del nuovo staff di animazione del Parco diretto da Elena Ronchetti.
Alle 15 con Sogno a Venezia, nella città lagunare, ricostruita in scala 1:5 nel parco, si anima di poesia, musica, personaggi in costume e atmosfera d’altri tempi.
Nel pomeriggio, alle 16.30 tutti in Piazza Italia per il CantaQuizzone: riusciranno i bambini a indovinare una canzone dalle prime note? In palio omaggi per i più veloci e gadget per tutti. Un flash-mob in bianco, rosso e verde vedrà tutti i bambini protagonisti e all’ora X, invece della consueta torta con le candeline, quarantacinque palloncini prenderanno il volo, insieme fra battimani e nasini all’insù.
Per la gioia di grandi e piccini alle 17 torna, il travolgente Bimbobell Show: il simpatico frontman Marcello Turroni coinvolgerà tutti dal palco di Piazza Italia con balli, quiz, animazione, gag comiche e con la consueta pioggia di gadget.
Informazioni: www.italiainminiatura.com, tel 0541736736.

Calcio a 5 - Mondiali Futsal 2016, sorteggiate le rivali degli azzurri: Slovacchia e Macedonia, ostacoli con vista Colombia.

Saranno Slovacchia e Macedonia le rivali dell’Italia nel Main Round di qualificazione al Mondiale di futsal 2016. Gli Azzurri di Roberto Menichelli, campioni d’Europa in carica e inseriti nel Gruppo 7 dopo il sorteggio effettuato a Nyon, giocheranno in casa il quadrangolare, in programma dal 10 al 13 dicembre. Per conoscere la terza avversaria occorrerà aspettare la conclusione del Gruppo A del Preliminary Round, previsto dal 22 al 25 ottobre e di cui fanno parte Georgia, Moldova, Andorra e Gibilterra.
In seconda posizione nel ranking ufficiale UEFA, la nazionale era ovviamente testa di serie e dunque non poteva incontrare nel Main Round Spagna, Russia, Portogallo, Ucraina, Croazia e Repubblica Ceca; erano esclusi inoltre abbinamenti con Ungheria, Olanda e Turchia, che a loro volta ospiteranno un raggruppamento. “Si tratta di un girone di qualificazione al Mondiale, quindi sarà un impegno importante in cui le gare vanno giocate con molta determinazione e concentrazione”, ha commentato il Ct Roberto Menichelli riguardo al sorteggio, “
La Slovacchia l’abbiamo affrontata recentemente prima dell’Europeo in Belgio, ottenendo due vittorie a San Vito al Tagliamento, mentre contro la Macedonia nell’ultimo periodo non abbiamo mai giocato. Comunque, come riscontrato negli ultimi periodi, il gap tra nazionali di prima fascia e quelle considerate inferiori si è notevolmente colmato. Come sempre sarà necessario giocare con molta attenzione e prendere nel giusto verso le gare che formano questo quadrangolare”.
PRECEDENTI - Ci sono due precedenti tra Italia e Slovacchia, le due amichevoli giocate a San Vito al Tagliamento nel gennaio 2014, gli ultimi test prima dell’Europeo in Belgio: due successi per gli Azzurri, 3-0 in gara-1 e 3-1 nella successiva. Un unico scontro diretto contro la Macedonia, una vittoria 5-0 a Sarajevo nel gennaio 2004 nel girone di qualificazione al Campionato Europeo.
LA FORMULA - Le
prime due classificate di ciascuno dei sette gironi del Main Round accedono agli spareggi per conquistare il pass per il Mondiale 2016, che si giocheranno martedì 22 marzo (andata) e martedì 12 aprile (ritorno): la vittoria nel quadrangolare assicura la possibilità di giocare contro una seconda classificata con la partita di ritorno in casa. Da ricordare che negli spareggi è in vigore, come nelle competizioni calcistiche, la regola dei gol in trasferta.
FIFA FUTSAL WORLD CUP - Al Mondiale in Colombia, in programma dal
14 settembre al 2 ottobre 2016, parteciperanno come a Thailandia 2012 ventiquattro nazionali, sette delle quali europee. L’Italia dovrà comunicare entro il 16 ottobre la sede del Main Round ed entro il 16 novembre gli orari d’inizio delle sei partite del quadrangolare.

TENNIS - Wimbledon, al terzo turno solo due azzurri: Seppi e la Giorgi, superstiti in cerca di gloria.

Che Wimbledon non sia la superficie preferita dai nostri tennisti è cosa risaputa, che però al giovedì sera dobbiamo ringraziare Dio che almeno due siano approdati al terzo turno (uno per tabellone), è un po' come raccogliere le briciolette. Seppi nel maschile e la Giorgi nel femminile sono ancora in piedi, ma pare non con grandi prospettive perchè nell'immediato futuro (domani) sfideranno rispettivamente l'idolo di casa Murray, 3 del mondo, uno che ha già vinto Wimbledon e le Olimpiadi di Londra sempre all'All England Club, e la danese Wozniacki, n. 5 del ranking, nella sfida tra belle bionde che fa molto glamour, forse più del tennis che esprimono in campo. Va detto che Seppi, se non avesse trovato un Federer mostruoso ad Halle qualche settimana fa (anche due ritiri a favore, quello di Monfils e Nishikori), avrebbe vinto il torneo a mani basse, confermandosi affidabile più sulle superifici veloci (dove la pallina rimbalza poco e anche male) piuttosto che sul rosso. Certo, con Murray è dura, durissima, ma provarci non costa nulla, e lui ci proverà con le forze a disposizione, senza risparmiarsi. Sarebbe bello battere Murray a casa sua, avendo tutti contro, duchi e duchesse compresi. Discorso simile per la marchigiana Giorgi, recente vincitrice del primo torneo in carriera sull'erba olandese di 's-Hertogenbosch, brava a picchiare la pallina con determinazione senza pensare ad altro, a come piazzarla, dove piazzarla, a quale strategia adottare in campo per colpire i punti deboli dell'avversaria di turno. Questi sono optional, lei è stata "programmata" semplicemente per tirare più forte. Tant'è che quando è in difficoltà, e durante il match capita, si smarrisce, non riesce ad uscire dal solito schema e perde partite già vinte; insomma si ha l'impressione di una maturazione che a 23 anni ancora non sembra avvenuta. Chissà che questo Wimbledon invece non le faccia capire che il tennis è anche altro (Schiavone docet). La Wozniacki è esperta, scaltra, di questo bisogna aver timore, non tanto del gioco della danese.

mercoledì 1 luglio 2015

CINEMA - Aperte le iscrizioni alla 23ma edizione del Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini: L'Arcipelago dei nuovi filmmaker.

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla 23a Edizione di ARCIPELAGO - Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, che avrà luogo a Roma, al Teatro Palladium e all'Ambra alla Garbatella, dal 4 all'8 Novembre 2015.
Realizzata da Stefano Martina, Fabio Bo, Giuliana La Volpe e Alberto M. Castagna, con la collaborazione di Alessandro Nardulli, Michela Greco, Alessandro Tiberio e Ilaria Ravarino, ARCIPELAGO è la manifestazione dedicata ai nuovi formati audiovisivi e ai talenti emergenti più seguita in Italia, e conta al suo attivo la scoperta di filmmaker ormai ben noti come Edoardo Winspeare, Pappi Corsicato, Roberta Torre, Eugenio Cappuccio, Alessandro Piva, Paolo Genovese, Luca Miniero e - più recentemente - Claudio Noce.
Oltre a numerosi eventi speciali, omaggi e retrospettive, e ai concorsi internazionali The Short Planet (riservato ai cortometraggi) e World Wide Series (dedicato invece alle Web Series), la cui selezione è ad invito diretto del Festival, l'edizione 2015 prevede un bando per le seguenti altre sezioni competitive:
-       CON/CORTO - Concorso nazionale cortometraggi. Alla sezione storicamente più seguita del Festival, possono partecipare lavori di produzione recente, non necessariamente inediti, fino a 30 minuti di durata, sia di fiction che documentari, d'animazione, sperimentali o videoclip;
-       COMIZI D'AMORE 2.0. Concorso tematico ispirato all'omonimo documentario diretto da Pier Paolo Pasolini nel 1965. Riservato ai filmmaker italiani (o stranieri stabilmente residenti in Italia), il concorso è un omaggio al celebre cineasta, scrittore e polemista, e intende celebrarlo in occasione del quarantennale della sua tragica e prematura scomparsa. Sono ammessi tutti i generi (fiction, documentario, animazione, sperimentazione e videoclip) e tutti i formati, inclusi i micro-video realizzati con le app per smartphone e tablet (Vine, Instagram Video, MixBit, Magisto, etc.). La durata minima è di 6 secondi, la massima di 10 minuti. Un bando specifico è disponibile sul sito del Festival.
Le copie dei film in visione per la pre-selezione (link, DVD o Blu-ray) vanno inviate entro il 31 Agosto 2015 (per la sezione ConCorto) o entro il 25 Settembre 2015 (per il concorso Comizi d'amore 2.0).
Le iscrizioni debbono essere effettuate – entro le stesse date – esclusivamente compilando il modulo d'iscrizione online sul sito Web del Festival (www.arcipelagofilmfestival.org), dove è come sempre consultabile il Regolamento integrale.

INIZIATIVE - All'Acquario di Cattolica venerdì 3 luglio: “Una notte da Pinguini”, scatta il Baby divertimento.

Sarà la Baia di Sharky, l’area esterna dedicata alle serate del giovedì di animazione per bambini, che venerdì 3 luglio dalle 21, alle 22,30, ospiterà “Una notte da Pinguini” per festeggiare la “Baby notte Rosa” 2015. Il Capodanno estivo, che coinvolge tutta la Riviera Adriatica da dieci anni, sarà festeggiato all’Acquario di Cattolica, con una divertente e originale serata esclusivamente vietata agli adulti. Tutta la festa è dedicata ai Pinguini, protagonisti dell’Acquario di Cattolica e anche immagine simbolo della decima edizione della Notte Rosa 2015. Una lunga notte di divertimento, dedicata a giochi, staffette, balli, tanta voglia di stare insieme e di diventare Pinguini per una notte, rigorosamente vestiti di rosa. Con la Pinguidance e la Pinguirun, motori della serata, i bambini in base alla loro destrezza e velocità dovranno trasformarsi in pinguini e chi prima arriva vince un simpatico premio e la possibilità di visitare l’Acquario gratuitamente.  Ma la vera gioia per tutti i bambini, la sorpresa finale sarà il “faccia a faccia” con i 12 Pinguini di Humboldt, i più simpatici ospiti dell’Acquario che accoglieranno i bambini dalle vetrate con i loro salti e velocissime corse sott’acqua. La serata è realizzata in collaborazione conl’Amministrazione Comunale di Cattolica con gli animatori di Intermusic, il Laboratorio Geniale del Carnevale di Fano che metterà a disposizione i grandi allestimenti, gli abiti e le sagome di Pinguini in gomma piuma realizzati per la scorsa edizione del Carnevale di Fano 2015.