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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 26 giugno 2015

TENNIS - La strana parabola del "predestinato" ragazzino marchigiano dopo la vittoria al torneo juniores 2013: Chung a Wimbledon, Quinzi a casa...

Quando il diciannovenne mancino Gianluigi Quinzi vinse a Wimbledon juniores nel 2013, i giornali e i grandi esperti della racchetta hanno sprecato fiumi di inchiostro per elogiare il ragazzo, ergendolo a "predestinato" verso una fulgida carriera. Oggi, invece, scorgendo il tabellone di Wimbledon, ci si accorge che il finalista di quel Wimbledon juniores 2013, il coreano Chung, è entrato direttamente in tabellone principale (essendo già numero 78 delle classifiche mondiali) mentre il "predestinato" Quinzi perde al challenger di Milano con Cipolla, peraltro proveniente dalle qualificazioni. Ed è numero 422 del mondo... Francamente non si sa più che pensare. Se non che i talenti veri (Panatta e Pietrangeli su tutti) sono altra cosa. E che Becker vinse Wimbledon dei grandi (non dei piccoli) a 17 anni...

INIZIATIVE - Parte domani un progetto multidisciplinare nella provincia di Rimini e Pesaro: "Belle scoperte!" tra geografia, arte, cultura e storia.

Sabato 27 giugno nasce “Belle Scoperte!” un progetto sperimentale, un viaggio che vuole stupire tra arte, storia, cultura, avventura, geografia, scienze, natura e divertimento, proposto da una rete di importanti realtà ed eccellenze del territorio romagnolo e marchigiano, in un area che le racchiude tutte in circa 70 km. Dal territorio di Pesaro Urbino il Museo del Balì a Saltara, la Rocca di Mondavio, Carpegna Park e Gradara nella Provincia di Rimini, da San Leo ai quattro parchi romagnoli del Gruppo Costa - Parchi Edutainment: Aquafan e Oltremare a Riccione, Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura di Rimini.
Belle scoperte ogni giorno! E’ anche la parola d'ordine dell’estate 2015 che, dal 27 giugno al 30 agosto prossimi, accompagnerà i turisti curiosi di vivere nuove esperienze sensoriali, armati di zainetto, macchina fotografica e comode scarpe. Un nuovo turismo che permette di conoscere ed interagire con le iniziative e gli eventi dedicati alla storia, alla cultura e al divertimento che ogni realtà propone ogni giorno e che nei mesi invernali diventerà un nuovo progetto itinerante da sottoporre anche al turismo scolastico.
Belle Scoperte si scopre attraverso i siti di ogni realtà, sulla pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Belle-Scoperte/435385883253227?fref=ts dedicata e anche nello scambio di materiale che ogni struttura espone del progetto.
In rassegna ecco le “belle scoperte”.
Il Museo del Bali, è una tappa irresistibile per chi, da solo, in coppia o con la famiglia, visita la provincia di Pesaro e Urbino. Un Science-Center progettato secondo la tradizione dellExploratorium di San Francisco, ospitato in una bellissima villa settecentesca. Qui è d’obbligo osservare, toccare e ragionare: ciascun visitatore può addentrarsi in autonomia, sperimentare in prima persona le 40 postazioni interattive, approfondire fenomeni scientifici e cimentarsi con piccoli esperimenti, fino a rimirare le stelle al planetario o azzerare le distanze tra noi e un pianeta grazie ai telescopi dell'osservatorio astronomico.
La Rocca di Mondavio, è un capolavoro assoluto dell’architettura militare rinascimentale. Racchiusa dalla possente cinta muraria, resa celebre dalla maestosa Rocca Roveresca, edificata fra il 1482 e 1492 per volontà di Giovanni Della Rovere, genero di Federico di Montefeltro, su progetto del celebre architetto Francesco Di Giorgio Martini. L’intero complesso della Rocca diventa in agosto lo straordinario e suggestivo palcoscenico per gli spettacoli allestiti in occasione della rievocazione storica dell’ antica “Caccia al Cinghiale”.
Gradara, una fortezza che si erge tra le sue antiche mura merlate: possenti torrioni, anime tormentate, il fascino di una lunga storia, il rosso sole del tramonto che infuoca gli antichi mattoni prima di immergersi nel mare Adriatico. Unite tutti gli ingredienti, aggiungete un pizzico di romanticismo e una manciata di misteri, mescolate bene e lasciate decantare per qualche secolo ed ecco che avrete Gradara, il Castello di Paolo e Francesca. Venite a conoscere la loro appassionante vicenda d’amore e di seduzione e lasciatevi stupire dagli spettacoli di falconeria, dalle feste medioevali e da tutte le altre sorprese che Gradara ha in serbo.
Carpegna Park tra le splendide montagne che circondano il parco naturale di Carpegna al Passo Cantoniera, un meraviglioso bosco è la suggestiva cornice del parco avventura. Emozioni e bellezza all’ aria aperta dove cimentarsi nel tarzaning, il nuovo sport che ha appassiona migliaia di persone e che permette di giocare e arrampicarsi sugli alberi in totale sicurezza. L’immersione in un ambiente naturale per trasfornarsi in scoiattoli, scimmie, uccelli, nei dodici percorsi in vari livelli di difficoltà per tutte le età
San Leo, le cui origini si perdono già all’ epoca delle guerre tra i Goti e i Bizantini (VI secolo) fu costantemente oggetto di contesa fino al 1441, con la conquista da parte di Federico da Montefeltro. Il suo possente apparato difensivo ideato da Francesco di Giorgio Martini, ricorda un prolungamento del masso che lo sostiene. Con lo Stato Pontificio, divenne aspro carcere, dove finì i suoi giorni l’alchimista Conte di Cagliostro. Una ricca fortezza, contenitore di mostre di armi e armature, allestimenti della vita Mediovale, sui Malatesta e Montefeltro, su Cagliostro oltre alle celle di famosi reclusi, e le oscure celle di punizione con strumenti di tortura.

Calcio a 5 femminile - Buona la prima al Foro Italico: Cinquina delI'Italia in rosa nella notte magica di Roma.

Una serata sognata da tempo. Una “nottemagica”, con uno Stadio Nicola Pietrangeli pieno all’inverosimile e un clima da brividi, che ha emozionato chi era al Foro Italico - almeno 4mila spettatori - e chi ha assistito alla partita in tv. La Nazionale italiana femminile di futsal non fallisce nella prima partita della sua storia e supera con un autoritario 5-0 l’Ungheria, sotto gli occhi del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio e quello della Divisione Fabrizio Tonelli. Al Pietrangeli le Azzurre guidate da Roberto Menichelli sono trascinate da Eliane Dalla Villa, autrice di una tripletta, mentre gli altri gol portano la firma di Federica Belli e Bruna Borges.
In un Foro Italico colorato d’Azzurro e che incita a gran voce le sue beniamine, la squadra di Menichelli parte subito forte. Bruna dopo 1’16’’ sfiora il vantaggio dopo una grande azione personale, ma l’1-0 si materializza al 5’21’’. Xhaxho, ottimo il suo primo tempo, ha una grande intuizione e serve sulla corsa Dalla Villa, che si porta avanti il pallone e di punta batte Vincze sul palo più lontano. E’ della giocatrice dello Statte lo storico primo gol della nazionale femminile di futsal. L’Italia insiste, Belli colpisce un palo clamoroso mentre Xhaxho fallisce il raddoppio a tu per tu con il portiere avversario. Le magiare di Sito Rivera, piuttosto fallose, si fanno vedere solo con una conclusione di Szabo, fuori di poco, mentre la squadra di Menichelli si rende ancora pericolosa con Exana, capitan Nicoletti e Xhaxho. Il raddoppio è nell’aria e arriva pochi secondi prima dell’intervallo: splendido assist di Pomposelli per Dalla Villa, il destro secco del numero 15 fulmina ancora Vincze e fa esplodere il Foro Italico. Per la giocatrice dello Statte è doppietta personale.
La ripresa si apre con un palo clamoroso centrato da capitan Szekér, ma l’Italia non si perde d’animo. Nicoletti va vicina al tris con una conclusione da distanza ravvicinata, mentre Violi impegna Vincze con un tiro dalla distanza. Il terzo gol è comunque nell’aria e si materializza al 7’08’’. Violi innesta la ripartenza e serve alla grande D’Incecco, che dopo una finta regala un assist d’oro a Belli: il cucchiaio della giocatrice del Kick Off è roba da palati fini, il Foro Italico viene giù per la terza gemma delle Azzurre.
Non basta, perché a quattro minuti dalla fine Dalla Villa “scippa” il pallone a un’avversaria, salta anche Vincze e deposita in rete di esterno. E’ il poker, ma a 1’20’’ dalla fine arriva anche il sigillo di Bruna, che fulmina il portiere avversario sul primo palo. Per l’Italia una (prima) notte davvero magica: le ragazze di Menichelli non lasciano scampo all’Ungheria.
“Abbiamo assistito ad uno spettacolo entusiasmante – ha detto al termine dell'incontro il presidente della Divisione Calcio a cinque Fabrizio Tonelli -. Dobbiamo continuare su questo passo, perché il movimento femminile ha ampi margini di crescita. Grazie al Coni e al presidente Giovanni Malagò per aver assistito alla partita insieme a noi qui allo Stadio Nicola Pietrangeli e, ovviamente, anche alla FIGC e al suo presidente Carlo Tavecchio. È stata una serata indimenticabile, una vera e propria notte magica”.

mercoledì 24 giugno 2015

INIZIATIVE - Domenica all'Italia in miniatura di Rimini: Tutti i colori de “Italia in Cosplay”.

Domenica 28 giugno, all’Italia in Miniatura di Rimini è in programma la terza edizione di “Italia in Cosplay”, colorato appuntamento per tutti gli appassionati di cartoni animati, cultori di anime e manga giapponesi, fan di Guerre Stellari, videogames, film di fantascienza e tanto altro, che il parco riminese organizza in collaborazione con l’associazione BHC-Best Horror Cosplay.
Nel parco, dal mattino, incontreremo le principesse dei cartoni come Elsa e Anna da “Frozen, il regno del ghiaccio” o con Belle, Biancaneve, Rapunzel; i supereroi come Batman, Ironman, Thor, Spiderman; i cattivi dei film horror come Freddy Kruger da “Nightmare” e Jason di “Venerdì 13”, Jack Sparrow da “Pirati dei Caraibi”. Poi Biancaneve, Heidi, i Cavalieri dello Zodiaco e tanti altri.
In Piazza Italia: contest e Animazione dal pomeriggio, dove si sfideranno a colpi d’interpretazione ed effetti speciali centinaia di cosplayer radunati giudicati da una giuria di qualità. Esibizione delle Honey Hime, quattro scatenate ragazze che propongono il Pop giapponese amato da Quentin Tarantino.
Spade laser e alabarde - Due “scuole” di combattimento con le spade laser di Guerre Stellari, Una associazione di giochi di ruolo dal vivo in stile Signore degli Anelli e Trono di Spade che faranno giocare e provare grandi e piccini.
Gioco che passione - Un’area Gaming a cura di Arcana Rimini, dove i bambini potranno giocare gratuitamente a Yu-Gi-Oh, il gioco di carte più amato,
Area Videogames curata da Warrah Gaming, dove gli appassionati di League of Legends (LoL), il gioco online seguito da oltre quarantacinque milioni di giocatori in tutto il mondo
Le armature di Ironman, i laboratori e l’auto di Ritorno al futuro - La straordinaria mostra di armature del supereroe Ironman collocata presso l’area “Monterosa”. 
La mitica Delorean-DMC12 di “Ritorno al Futuro” un vero tuffo al cuore per chi ha passato l’adolescenza in compagnia Doc Emmett e Marty McFly. E ancora, laboratori, animazione, mercatini a tema cartoon.
Premi offerti da:  Costa Parchi SpA – Zakura Food – La Gazzetta del Cosplay – M.G. Props. Il programma completo dell’evento è su www.italiainminiatura.com.

martedì 23 giugno 2015

Calcio a 5 femminile - Domani, al Foro Italico (ingresso gratuito), la prima storica partita: Italia in rosa, a te la palla!

La "nottemagica" comincia a prendere forma. Nell'impianto del Foro Italico di Roma, a pochi passi dallo Stadio Nicola Pietrangeli (che tra meno di 48 ore sarà il teatro dello storico esordio della Nazionale italiana femminile di futsal), si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'evento, alla presenza della squadra al completo e delle cariche istituzionali della FIGC e del Coni.
Il primo a prendere la parola è stato il segretario generale del Coni Roberto Fabbricini: “Questo è un primo passo verso il nostro obiettivo, che è quello di portare alle Olimpiadi il calcio femminile, e di conseguenza anche il futsal. Il movimento in rosa – che sta prendendo piede anche grazie alle tv - ha bisogno di palcoscenici come il Foro Italico, sono convinto che lo Stadio Nicola Pietrangeli sarà stracolmo, per una serata che sarà per davvero una "nottemagica". Vedo negli occhi delle ragazze tanta voglia di scendere in campo, e io non vedo l'ora di assistere a questa partita, che sarà il trampolino di lancio per far capire a tutto il Mondo quanto il futsal femminile sia in crescita”.
Concetti che sono ribaditi dal direttore generale della FIGC Michele Uva: “Fabrizio Tonelli e Roberto Menichelli, al quale faccio i complimenti per aver sposato questo progetto con grande umiltà, sono stati dei martelli pneumatici per noi della Federazione. Sin da subito, assieme al presidente Carlo Tavecchio, abbiamo dato segnali di apertura per la nascita di questa Nazionale. Seguiamo il movimento con grande passione, a testimonianza che il futsal femminile è per noi un punto importante per la crescita federale”.
Anche Fabrizio Tonelli non vede l'ora che sia il 25 giugno:“Siamo curiosi e anche un po' folli – ha esordito il presidente della Divisione Calcio a cinque – ma sono convinto che la nostra follia verrà premiata. Abbiamo scelto Roma perché è la culla del futsal italiano. Una disciplina che è nata nei circoli romani, è cresciuta al Foro Italico negli anni 80 e 90 con la partecipazione di un pubblico straordinario, e si è poi definitivamente consacrata negli anni 2000. La nascita della Nazionale femminile è un altro puntino in un disegno del calcio a 5 che noi vogliamo unire con l'attività giovanile”.
Curioso, ovviamente, lo è anche il c.t. Roberto Menichelli: “Lo siamo un po' tutti, siamo ansiosi di scoprire il nostro valore. Giocando – ha spiegato – centreremo il nostro primo obiettivo, che è quello di capire a che livello è il futsal femminile in ambito internazionale. Sicuramente l'Ungheria è più pronta, perché gioca da tanti anni ed è allenata da un tecnico straniero (Sito Rivera), ma noi non ci tireremo indietro. Anzi, mi piacerebbe lasciare un buon ricordo alla gente che ci verrà a vedere e ci seguirà in tv su RaiSport 1, come accade spesso nelle partite con la Nazionale maschile. Sarà un'Italia propositiva”.
NICOLETTI CAPITANO - Sarà Susanna Nicoletti, giocatrice dell'Italcave Real Statte, il capitano della neonata Nazionale femminile di futsal. La fascia gli è stata consegnata dal segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, dal direttore generale della FIGC, Michele Uva, dal presidente della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Tonelli, e dal c.t. Roberto Menichelli, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Italia-Ungheria. “Non avevo ancora parlato con la squadra – ha spiegato l'allenatore – ma, visto il contesto, mi sembrava giusto rendere pubblica la scelta in una giornata speciale come questa”. Nicoletti, osannata dalle sue compagne di squadra e dagli altri presenti, ha espresso tutta la sua felicità per questo importante riconoscimento: “Sono orgogliosa – ha detto – spero di essere all'altezza del ruolo. Giocando da tanto tempo a futsal, conosco bene questo movimento, per cui mi auguro di essere d'aiuto al c.t., alla Divisione e a tutte le mie compagne. Finalmente è arrivato il momento di dare visibilità al femminile, faremo di tutto per dimostrare che ci meritiamo questi palcoscenici”.

venerdì 19 giugno 2015

INIZIATIVE - Domani su Rai1 ore 14 a Cattolica e Riccione: Acquario e Oltremare, tra lo squalo toro Brigitte e i pinguini di Humboldt.

Domani, sabato 20 giugno, a partire dalle ore 14, le telecamere di Rai 1 saranno a Cattolica e a Riccione, per raccontare al pubblico televisivo due eccellenze della costa Adriatica che fanno parte del Gruppo Costa Parchi Edutainment: l’Acquario di Cattolica e Oltremare a Riccione. Saranno realizzati due servizi per la trasmissione “Mezzogiorno Italiano, l’estate dell’Expo", in onda tutti i giorni su Rai 1, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria compresa fra le 11.45 e le 12.30. L’inviata Serena Magnanensi, con il regista Danilo Malatesta e il responsabile del servizio esterno Samuele Sabattini, arriveranno all’Acquario di Cattolica alle ore 14 per realizzare un servizio sul più grande Acquaro dell’ Adriatico e sui suoi 3.000 esemplari di circa 400 differenti specie marine. La padrona di casa sarà la biologa Alessandra Trappetti, che racconterà il suo lavoro a contatto diretto con Brigitte lo squalo-toro più grande d’Italia, con le simpatiche lontre e i caimani e alle 14,30 ci sarà il collegamento per assistere al pasto dei 12 pinguini di Humboldt. Alle 16,30 la troupe di Rai 1 si sposterà a Riccione al Parco Oltremare, dove in compagnia di Barbara Marchiori – capo addestratore della struttura - si farà conoscenza con Taras, il cucciolo di tursiope nato nella Laguna dei Delfini più grande d’Europa, lo scorso 9 agosto. Lui con i suoi salti e buffi tentativi di imitare i “grandi” sarà l’indiscusso protagonista del servizio. Alle 17 ci sarà l’appuntamento con “La Voce dei delfini” la novità del parco sulla nuova emozionante interazione tra uomo e delfino, vista attraverso l’esperienza di chi si prende cura di questi animali ogni giorno.

giovedì 18 giugno 2015

INIZIATIVE - All'Acquario di Cattolica gli ultimi giorni della manifestazione: Il "Festival dei Bambini" accende l'estate.

Al via le ultime due giornate del Festival dei Bambini, venerdì 19 e sabato 20 giugno, che regalano divertimento, spettacoli, tanta allegria e solidarietà grazie all’ Associazione “il Porto dei piccoli” onlus. L’Acquario di Cattolica inaugura nelle aree esterne del suo verde parco, fruibili da tutti gratuitamente, una due giorni ricca di laboratori ludico didattici, legati alla scoperta del mondo marino, di spettacoli teatrali grazie alla collaborazione con l’ Associazione “Il Porto dei Piccoli” onlus, che dal 2005 si occupa di creare spazi di svago, spettacoli, animazioni per bimbi e familiari che vivono la difficile esperienza della malattia e dell’ospedale.
I Laboratori - Venerdì 19 e sabato 20 dalle ore 11 alle 12,30 e nel pomeriggio dalle ere 15 alle 17, iniziano i laboratori di biologia marina e di costruzioni: “Un Mare di Pesci”, e “Il Pagliaccio del Mare”, inoltre una truccabimbi è disposizione dei più piccoli, mattina e pomeriggio.
Gli Spettacoli - Proposti nell’ arena del percorso blu, sono realizzati dagli attori della compagnia teatrale “Pesci da palcoscenico”, costituita dagli operatori dell’associazione Il Porto dei piccoli onlus, che allieteranno i bambini venerdì alle ore 17 con il divertente “Giorgino e l’ambulatorio sottomarino”. Sabato 20 alle ore 21,il debutto serale dello spettacolo “Peter e Wendy accendono le stelleda il via alla stagione estiva all’ Acquario di Cattolica che apre al pubblico fino alle 23,30. E’ la storia di un bimbo che si trova nella sua stanza di ospedale e, nella monotonia di un giorno di cura come tanti, lascia correre la sua immaginazione, iniziando un viaggio fantastico. D’improvviso la stanza prende vita ed il bambino non può credere ai suoi occhi: medici, infermieri e compagni di stanza si tramutano all’improvviso in buffi personaggi che sono proprio identici a Peter, Wendy, Campanellino e a Capitano Uncino. Inizia così l’ avventura nel mondo di Peter Pan, fatta di musica, gag esilaranti e buffissime situazioni, dove tutto è possibile, anche accendere le stelle. La fiaba infatti è un potente strumento per parlare con leggerezza di cura e malattia ai più piccoli, coinvolgendoli grazie alla magia del teatro e portandoli lontano per un giorno dalla realtà.
Nella due giorni sarà possibile sostenere concretamente l’associazione “Il Porto dei Piccoli” onlus che raccoglierà fondi offrendo in cambio gadget, calendari, materiali didattici e libri e fornirà informazioni sulle iniziative rivolte ai bambini degenti nelle strutture pediatriche nazionali e anche sul nostro territorio . Per saperne di più: www.ilportodeipiccoli.org. I Laboratori e gli Spettacoli sono gratuiti basterà presentarsi ai Gazebi allestiti. Dal 20 giugno al 30 agosto l’Acquario apre al pubblico alle ore 10 alle 23.30, le biglietterie chiudono alle 21,30.

mercoledì 17 giugno 2015

Calcio a 5 femminile - Finale scudetto: Festa Ternana, la prima volta non si scorda mai.

A Fiano Romano esplode la gioia della Ternana IBL Banca, che conquista il primo scudetto della sua storia. In una gara-3 della finale dei playoff stupenda ed emozionante, con una cornice di pubblico eccezionale, le Ferelle piegano ai rigori la Lazio, che cede dunque il suo scettro alla squadra di Marco Shindler. Tempi regolamentari e supplementari si chiudono sul 3-3, sono i rigori a decretare la squadra campione d’Italia femminile: Tardelli ipnotizza Gayardo, che aveva pareggiato a 33’’ dalla sirena, e Ceci, autrice degli altri due gol; il rigore decisivo lo trasforma Neka.
Shindler lascia fuori dal quintetto Exana per far posto a Blanco, che si scambia spesso la posizione con Neka. La prima occasione è delle Ferelle, con Bisognin che mende un pallone al centro dell'area di rigore dove però non arriva Blanco. Più tardi è la numero 16 la giocatrice più pericolosa: prima su calcio di punizione (su cui si oppone Vanessa), poi con una conclusione di destro che finisce di poco fuori.
La Lazio si fa vedere al 3', quando Vanessa costringe Tardelli alla deviazione col ginocchio. Ma è una luce nel buio, perché al 4'44'' arriva il gol avversario: calcio d'angolo di Exana, Ana Catarina è incerta e l'ungherese Uveges non si lascia scappare l'occasione. Il vantaggio rossoverde, però, dura solo 44'', con Tardelli che nulla può sul sinistro (deviato) di Ceci. Galvanizzata dal gol del pari, la squadra biancoceleste schiaccia il piede sull'acceleratore e va vicina al 2-1 con Gayardo, sul quale è provvidenziale il portiere avversario. Poco più tardi, ancora Lazio: Ceci impegna Tardelli su punizione, poi la palla carambola a Vanessa che col sinistro calcia di poco alto sopra la traversa. Dal 10' in poi, i ritmi della partita si abbassano e per vedere un'altra azione pericolosa bisogna aspettare 8', quando Vanessa e Ceci triangolano che è una bellezza ma non trovano il varco vincente. Gol mangiato, gol subito. La Ternana non perdona e a 46'' dalla fine trova il nuovo vantaggio con un tiro di Bisognin che buca le mani ad Ana Catarina, tutt'altro che incolpevole.
Alla ripresa del gioco c'è una sola squadra in campo. Per 9' è un monologo della Ternana, che va vicinissima al 3-1 in più occasioni. La prima a provarci è Neka, che spreca tutto davanti al portiere, preferendo l'assist a Pascual anziché il tiro a porta spalancata. A salvare la Lazio, stavolta sì, è Ana Catarina, che salva prima su Pascual e poi Exana. Ci prova anche Bisognin, ma sbatte contro il muro eretto da De Angelis, che salva in scivolata. L'assedio termina con l'incrocio dei pali di Gayardo, ma la squadra biancoceleste – pur avendo il possesso del pallone – non riesce a rendersi pericolosa. A 9' dal termine, Gayardo si mette la casacca da portiere di movimento, ma è approfittando di un errore della Ternana che arriva il gol del pareggio: a 12'11'' Ceci intercetta uno scarico all'indietro di Bennardo, pallone sul destro e palla sotto l'incrocio. Ma a 3'40'' dalla fine la Ternana va di nuovo in vantaggio: Pascual va a rimorchio su Neka, raccoglie l'assist della sua compagna e infila il pallone all'angolino. La Lazio tenta il tutto per tutto schierando nuovamente il 5° uomo, ma il fortino delle Ferelle tiene botta. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Gayardo: la giocatrice rende facile il difficile, realizzando il gol del 3-3 con una puntata che finisce sotto l'incrocio dei pali.
Si va ai tempi supplementari, dove Gayardo è ancora pericolosa dalla distanza, stavolta col sinistro. Dall'altra parte, Ana Catarina dice di no a Pascual. Ceci colpisce ancora la traversa, ma si va ai rigori. Tardelli ipnotizza prima Gayardo e poi Ceci, il rigore della vittoria lo trasforma Neka. Per la Ternana, è festa grande.

martedì 16 giugno 2015

Calcio a 5 femminile - Finale scudetto: Lazio, tris alla Ternana. Ora la "bella" è decisiva.

La finale scudetto femminile si deciderà a gara-3. Questo il verdetto al palazzetto dello sport di Fiano Romano, dove le campionesse d'Italia in carica della Lazio si impongono 3-0 annullando così il match point della Ternana IBL Banca. Senza Lucileia, uscita tra le lacrime per un infortunio al ginocchio, la squadra biancoceleste vince con le reti di Vanessa, Gayardo e Siclari. Mercoledì di nuovo in campo a Fiano Romano per l'ultimo atto: sarà un altro pienone di pubblico, come quello di stasera.
I primi minuti di gioco sono una sfida tra Lucileia eTardelli. La prima occasione capita dopo pochi secondi: Presto ruba palla ad Exana, manda in porta la brasiliana che però eccede nel dribbling sola davanti a Tardelli. Più tardi, il portiere è provvidenziale sul destro della giocatrice biancoceleste, che poi prende il palo esterno con un tiro di destro. Al 3', Lù prende una storta, esce per 4' e rientra in campo, ma si accascia di nuovo e – tra le lacrime – termina anzitempo la partita. Il primo squillo della Ternana è di Bisognin, che col sinistro impegna Ana Catarina. Ma è la Lazio la squadra più viva: Gayardo buca centralmente la difesa rossoverde e serve Siclari, ma ancora una volta Tardelli gli dice di no. L'occasione sprecata al 12' è clamorosa: Violi fa partire il tre contro uno, scarica per Vanessa il cui passaggio per Ceci è mal calibrato. Più tardi, Tardelli compie il miracolo su Gayardo, partita da sola in contropiede, ma nulla può sul gol del vantaggio siglato al 13'59'' da Vanessa, che ruba palla a Pascual nei pressi del calcio d'angolo, ubriaca la difesa avversaria e deposita la palla in rete col piatto. La reazione della Ternana è nei piedi diBlanco, che va a rimorchio su Neka e con la punta non inquadra la porta di poco. Si va al riposo con il risultato inchiodato sull'1-0.
Nella ripresa, le Ferelle hanno una grande chance di pareggiare con Neka e poi con Bisognin, che – in contropiede – preferisce calciare anziché servire sul secondo palo Blanco. Gol mangiato, gol subito: al 4'48'', la puntata dalla distanza di Gayardo buca le mani a Tardelli, tutt'altro che incolpevole. C'è solo una squadra in campo, ed è quella biancoceleste: Vanessa colpisce la traversa su punizione, Siclari sigla il 3-0 con un piattone dopo l'assist di Gayardo che aveva approfittato dell'errore di Exana. Dopo aver accusato il colpo, la Ternana esce di nuovo allo scoperto ma il risultato non cambia fino al termine della gara.

domenica 14 giugno 2015

Calcio a 5 femminile - Finale scudetto contro la Lazio: Ternana, è l'ora della verità.

La Ternana IBL Banca può chiudere il conto, la Lazio deve obbligatoriamente vincere per allungare la serie a gara-3 e provare a tenere cucito lo scudetto sul petto. Lunedì sera (ore 20.30,diretta tv su RaiSport 2) biancocelesti e Ferelle si troveranno nuovamente una di fronte all’altra nel secondo capitolo della saga che mette in palio il tricolore 2014-2015: considerato lo spettacolo del match di “apertura”, vinto dalle bianconeri 2-1 sei giorni fa all’interno di un Pala Di Vittorio stracolmo, ci sarà sicuramente da divertirsi. Si gioca a Fiano Romano, nuova “casa” delle campionesse d’Italia che lo scorso anno avevano festeggiato la vittoria del campionato, in finale proprio contro le umbre, al PalaGems. Anche stavolta, come è già accaduto lunedì scorso, ci sarà il tutto esaurito, a dimostrazione che il futsal in “rosa” è pronto davvero a decollare. Se vincerà la Lazio, si andrà a gara -3 in programma mercoledì alla stessa ora, in caso di successo della Ternana saranno le rossoverdi a laurearsi campionesse d’Italia e a prendere il posto delle biancocelesti nell’albo d’oro. In ogni caso sarà una serata di grande futsal, ultimo (o penultimo) appuntamento prima della nottemagica del 25 giugno, che vedrà l’Italia di Roberto Menichelli esordire ufficialmente nel primo test amichevole a livello internazionale, contro l’Ungheria, nella cornice unica del Foro Italico.

venerdì 12 giugno 2015

INIZIATIVE - Dal 14 al 20 giugno prossimi a Rimini: Ecco il Festival dei Bambini della Riviera.

Dal 14 al 20 giugno va in scena il Festival dei Bambini della Riviera di Rimini, a cura di Apt Servizi Emilia-Romagna e dell’Unione di Costa, Italia in Miniatura, Oltremare e Acquario di Cattolica, che propongono un programma di iniziative dedicate ai bambini in collaborazione con l’Associazione “Il Porto dei Piccoli” onlus, dal 2005 capace di creare spazi di svago, spettacoli, animazioni per bimbi e familiari che vivono la difficile esperienza della malattia e dell’ospedale. Si parte a Italia in Miniatura il 14 e il 15 giugno, dove si “naviga” fra divertimento, cultura e solidarietà. Il parco tematico riminese dove l’Italia e le sue meraviglie architettoniche in miniatura si dipanano come in una grande mappa in 3D del Bel Paese, conferma la sua vocazione per le feste, ricchissimo contenitore di eventi e ospita per primo i laboratori le animazione e gli spettacoli in programma. Alle 11.30 di entrambi i giorni la compagnia dei Pesci da Palcoscenico presenterà lo spettacolo “Peter e Wendy accendono le stelle” dal palco di Piazza Italia. Nel pomeriggio dalle 14,30 alle 17,00 avranno luogo i laboratori ludico – didattici gratuiti “Un monumento da costruire “” e “Bellezze d’Italia” ”, realizzati con materiali di recupero. Si prosegue a Oltremare Riccione, Martedì 16 mercoledì 17 e giovedì 18 giugnocon “Tuffiamoci nella Natura”, una tre giorni di sketch teatrali “Le sfide del dott. Cavalluccio” presentati dalla compagnia teatrale “Pesci da Palcoscenico” dalle 12 alle 17. Laboratori, info point e truccabimbi si troveranno all’ingresso della Laguna dei Delfini, con i suoi 9 milioni di litri d’acqua la più grande e bella d’Europa, dove “sguazza” Taras il cucciolo di tursiope che in agosto festeggia il suo primo anno di vita. Tra i percorsi acqua, aria, terra, fuoco ed energia i visitatori troveranno il le novità 2015 : “Giardino delle Farfalle” ed “Emotions” il nuovo musical di Oltremare a cura di Elena Ronchetti. La settimana del Festival si conclude all’Acquario di Cattolica, il più grande dell’Adriatico, dove si incontrano Pinguini, squali, lontre in quattro percorsi tematici dedicati al mondo marino, che venerdì 19 e sabato 20 giugno, nell’ area esterna accessibile gratuitamente, presenta due spettacoli teatrali :Giorgino e l’ambulatorio sottomarino” e “Peter e Wendy accendono le stelle “ alle ore 17 e alle ore 21 nell’ arena esterna all’ingresso del Percorso Blu. Laboratori di biologia “Un Mare di Pesci” e laboratori di costruzioni “Il Pagliaccio del Mare” sono a disposizione dei bambini, mattina e pomeriggio insieme alla truccabimbi gratuita. Sarà possibile sostenere concretamente l’associazione “Il porto dei Piccoli onlus” che durante la settimana del Festival dei bambini, raccoglierà fondi offrendo in cambio gadget, calendari, materiali didattici e libri e fornirà informazioni sulle iniziative rivolte ai bambini degenti nelle strutture pediatriche nazionali. – Per saperne di più www.ilportodeipiccoli.org.

giovedì 11 giugno 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto: La prima volta di Pescara è di rigore.

Il secondo match point è quello buono: per la prima volta nella sua storia, il Pescara calcio a 5 è campione d’Italia. Dopo due finali perse in questa stagione (entrambe contro l’Asti), la terza fa esplodere il Pala Giovanni Paolo II: la squadra di Fulvio Colini batte 4-3 dopo i tiri di rigore il Kaos Futsal in gara-4 della finale e chiude i conti. Se per il Pescara è il primo trofeo alzato in 19 anni di storia, Colini è sempre più nella leggenda: nessun tecnico, nei 32 anni del campionato italiano, aveva mai vinto lo scudetto su quattro panchine diverse. Colini, che prima del Pescara era stato tricolore con Roma Rcb (2001), Montesilvano (2010) e Luparense (2014), stacca Jesus Velasco, che detiene invece il record di scudetti vinti (sei). Il Pescara, con questo scudetto, acquisisce anche il diritto a partecipare alla prossima edizione della Uefa Futsal Cup, trofeo che Colini ha portato in Italia nel 2011 alla guida del Montesilvano. Dal dischetto, l’errore decisivo è quello di Coco; Rogerio non fallisce.
“Una splendida gara, complimenti alle due società, sia al Kaos sia al Pescara –le parole del presidente della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Tonelli –.Anche quest’anno è stata una finale bellissima, in tutte e quattro le gare. Uno splendido pubblico, sia qui al Pala Giovanni Paolo II sia a Ferrara. Voglio sottolineare il gesto di grande fair play di Maxi Rescia (l'argentino ha messo il pallone fuori in contropiede per permettere i soccorsi a un avversario a terra, ndr)
a metà del secondo tempo, che mi ha particolarmente colpito e gli ho fatto i complimenti”.
Nel Pescara, fuori Morgado, con Colini che recupera invece Caputo; Capurso sceglie ancora Timm tra i pali al posto di Laion, c’è Kakà che torna dalla squalifica e prende il posto di un altro squalificato, Vinicius. Rescia, servito da PC, avrebbe la prima occasione sui piedi, ma l’argentino sceglie di servire Nicolodi invece di calciare, e l’azione sfuma. La prima conclusione è quindi del Kaos: Pedotti, su punizione, serve André, bravo Capuozzo a chiudere sul primo palo salvando un Pescara distratto. Poco dopo, però, Pedotti si libera di PC e trova un’autostrada davanti a sé, che porta al gol dell’1-0. I padroni di casa reagiscono: Rogerio si gira ma trova la respinta di Timm. Bravissimo il portiere del Kaos all’8’37’’ nel deviare d’istinto il tentativo ravvicinato di Canal, pericoloso anche poco dopo, ma costretto a fare ancora i conti con la respinta del numero 12 emiliano. A cavallo del 10’, ci prova anche Leggiero, ma il suo sinistro finisce fuori. Nel finale di primo tempo, aumenta la pressione del Pescara: il sinistro di Nicolodi deviato da un giocatore del Kaos per poco non si trasforma nel gol del pari. Timm è bravo su Leggiero, dall’altra parte attento Capuozzo su Bertoni, servito da Kakà.
Lo stesso Kakà, dopo un sinistro centrale di Nicolodi parato da Timm, è il primo a creare pericoli nella ripresa: Capuozzo, ancora una volta, chiude bene lo specchio. Coco esagera con le proteste dalla panchina e viene ammonito: era diffidato. Il Pescara attacca ma non incide poi, al 9’41’’, Kakà entra in ritardo su Nicolodi e si prende la seconda ammonizione: in superiorità numerica, il pareggio del Pescara è quasi immediato con Salas, che chiude un’azione orchestrata da Ercolessi e Rogerio e fa esplodere il Pala Giovanni Paolo II. Il paraguaiano, su sponda di Rogerio, sfiora anche la doppietta, ma il pallone termina a lato. Ci prova anche Nicolodi in percussione (15’22’’), ma Timm fa ancora buona guardia. Capurso, negli ultimi 4’, rischia Coco portiere di movimento: Timm fa il fenomeno, dove non arriva il portiere ci pensa l’incrocio dei pali a salvare il Kaos sul tentativo di Rogerio.
Si va ancora ai rigori: Colini schiera ancora Lorenzo Pietrangelo tra i pali, ma le parate del giovane portiere non servono. Sbaglia solo Coco (traversa), stavolta Rogerio non perdona. Il Pescara è campione d’Italia: invasione al Pala Giovanni Paolo II, il sogno degli abruzzesi è diventato realtà.

lunedì 8 giugno 2015

Calcio a 5 femminile - Finale scudetto: Alla Ternana il primo round sulla Lazio.

È della Ternana gara-1 della finale scudetto contro la Lazio: un gol per tempo, nel primo di Neka e nel secondo di Bennardo, permettono alle Ferelle di vincere 2-1. Inutile il forcing finale delle biancocelesti, che accorciano le distanze con Carla Vanessa ad 1' dalla sirena senza però trovare la rete del pareggio. Ora la serie si sposta nella Capitale, a Fiano Romano (lunedì prossimo, sempre in diretta tv su RaiSport 2), dove le campionesse d'Italia in carica devono vincere a tutti i costi per andare a gara-3.
La prima occasione della partita capita sui piedi di Neka, che si accentra e fa partire un bolide che impegna il portiere. Il gol è nell'aria, e arriva infatti a 2'35'', quando la “tartaruga” riceve palla all'altezza di rigore, se la sposta sul sinistro e con un diagonale batte Ana Catarina. Il Pala Di Vittorio esplode di gioia e prova a spingere al raddoppio le loro beniamine: ci prova ancora Neka e poi Blanco, ma con scarsi risultati. Incassato il colpo, la Lazio inizia a fare il suo gioco. Al minuto numero otto la prima azione pericolosa delle biancocelesti, con Ceci che impegna Tardelli. Poco più tardi, la Ternana rischia di pagare a caro prezzo due errori in fase di impostazione: Exana perde palla nel tentativo di condurre un contropiede, gliela ruba Ceci che manda Carla Vanessa a tu per tu col portiere ma non trova il pari. Passano pochi secondi ed arriva un altro errore: stavolta è Neka a sbagliare il passaggio all'indietro, ne approfitta Ceci che si fa murare la conclusione da Tardelli, poi è brava a riprendere il pallone e servire Lucileia, che calcia a botta sicura ma provvidenziale Exana sulla linea di porta. La Ternana si rivede a 2' dallo scadere con Blanco, che ingaggia un duello in velocità con Lucilea (sua ex compagna di squadra), lo vince e calcia col destro, ma Ana Catarina è attenta. Primo tempo che si chiude col brivido: a 10 secondi dalla sirena, Tardelli si fa trovare attenta sul destro su punizione di Lucileia, mandando le Ferelle al riposo in vantaggio 1-0.
Nella ripresa la Lazio schiaccia la Ternana nella propria difesa, ma – appena ne ha la possibilità – la squadra di Shindler riparte pericolosamente in contropiede. Come ad esempio con Neka, che costringe Siclari ad un fallo di mano che gli costa il cartellino giallo. Su punizione, Bisognin non trova per poco la porta. La Lazio si riaffaccia dalle parti di Tardelli con una conclusione al volo di Carla Vanessa, che però non inquadra lo specchio della porta. Poco più tardi è Lucileia a sfiorare il pari: l'ex pallone d'oro nasconde la palla a Pascual e calcia col sinistro da distanza ravvicinata, Tardelli è attenta. Ma la Ternana è viva, e lo dimostra al 13' quando Neka parte in contropiede e scarica per Exana, che col destro spara alto. Negli ultimi 5', complice la stanchezza, le due squadre si allungano e le occasioni fioccano da una parte e dall'altra. La più ghiotta capita sui piedi di Siclari, che riceve l'assist di Cely Gayardo e calcia a botta sicura, ma deve fare i conti con una super Tardelli. A 3'22'' dal termine la squadra biancoceleste si gioca il tutto per tutto inserendo Cely Gayardo ad agire come portiere di movimento, ma il pareggio non arriva. Anzi, la Ternana sigla il raddoppio 52 secondi più tardi: contropiede condotto da Bisognin, palla sul secondo palo per la neoentrata Bennardo che tocca il suo primo pallone della partita e fa 2-0. Poi a salire in cattedra è Tardelli, che con tre miracoli, uno su Lucileia e due su Siclari salva il risultato. Ad 1' dalla fine, però, nulla può sulla conclusione ravvicinata di Carla Vanessa. Ma le speranze di pareggiare della Lazio si spengono sul tiro alto di Siclari. La Ternana vince gara-1 e compie un passo importante verso lo scudetto.

domenica 7 giugno 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto, 2 pari: Pescara nel Kaos, giovedì l'epilogo.

Il Pescara aveva lo scudetto quasi cucito sulle maglie, ma gli abruzzesi dovranno attendere almeno altri sei giorni: al termine di un’incredibile serie di tiri di rigore, la spunta il Kaos Futsal, che vince gara-3 della finale scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5 e rimanda ogni verdetto a gara-4, in programma giovedì 11 giugnoal Pala Giovanni Paolo II di Pescara, con calcio d’inizio alle 20.30 e diretta su RaiSport 2. Al Pala Hilton Pharma, i tempi regolamentari si erano conclusi sul 2-2, prima dei due match point dal dischetto falliti da Rogerio e Salas e dell’errore decisivo di Morgado con parata di Timm. Il tutto sotto gli occhi di un ospite particolare, quel Donnie Nelson, general manager dei Dallas Mavericks e proprietario dei diritti della Professional Futsal League americana, che aprirà i battenti nel 2016.
Ma veniamo alla partita. Capurso cambia portiere rispetto alle prime due gare della serie: tra i pali non c’è Laion, ma il giovane Timm. Nel Pescara, c’è Nicolodi rispetto a 48 ore fa: gli lascia il posto Caputo. La prima occasione è del Pescara con PC, ma Timm è attento, poi Rogerio calcia a lato. Lo stesso portiere del Kaos è uno dei protagonisti dell’avvio di gara, dovendo disimpegnarsi anche su Rescia, servito da Salas, e su Rogerio, prima della respinta (ma a gioco fermo) di Bertoni. Al 10’, il Pescara è già a cinque falli e, 2’ dopo, Capuozzo deve compiere il suo primo vero intervento, che è un mezzo miracolo, perché il numero 1 abruzzese sradica il pallone dai piedi di Tuli. Ancora Capuozzo protagonista al 13’56’’ con una respinta sul gran destro di Titon. Il Kaos è pericoloso anche su palla inattiva: angolo di Coco, destro sporco di Bertoni che diventa un assist su cui Coco non trova la misura del colpo di testa. Lo stesso ex Marca poi fa la sponda per Pedotti: destro del numero 13 (al rientro dopo il turno di squalifica) e pallone a lato. A 27 secondi dalla fine del primo tempo, quinto fallo anche per il Kaos, ma al 19’43’’, quando tutto sembra lasciar presagire a un intervallo da trascorrere in parità, arriva la magia di Tuli: doppio passo su un avversario e destro all’incrocio dei pali, per l’1-0 del Kaos.
La ripresa si apre con un destro alto di Canal e una parata di piede di Capuozzo su Vinicius. Poi, dopo qualche minuto senza emozioni, altro numero di Tuli, che sulla destra va via a Leggiero, assist per Vinicius e bella risposta di Capuozzo. Ci si mette Salas a salvare sulla linea con il ginocchio sul destro al volo di Bertoni, servito dall’angolo di Coco. In 11 secondi, a cavallo tra il 10’50’’ e l’11'01’’, cambia la storia della finale: PCpareggia con un destro che passa tra le gambe di Timm, tocca entrambi i pali e finisce in rete, Canal segna il 2-1 sfruttando un altro intervento non impeccabile di Timm. A 6’08’’ dalla fine, Capurso inserisce il portiere André portiere di movimento, e ci vuole uno straordinario doppio intervento di Capuozzo per impedire il pareggio proprio al capitano dei padroni di casa. A 3’44’’, gli sforzi del Kaos con il portiere di movimento vengono premiati, perché proprio André riceve il pallone e lo gira alle spalle di Capuozzo, scatenando il tifo del Pala Hilton Pharma. Ancora André, su assist di Tuli e a 1’24’’, avrebbe l’occasione per segnare il 3-2, ma la parata di Capuozzo è prodigiosa. Il Kaos raggiunge il bonus dei cinque falli e lo supera a 43 secondi dalla fine, con la spinta di Tuli a Rescia: dal dischetto dei dieci metri va Ercolessi, ma Timm si riscatta.
Si va ai tiri di rigore, e tra i pali del Pescara va Lorenzo Pietrangelo, come accaduto nella semifinale di Coppa Italia vinta contro la Luparense. Proprio Pietrangelo para su Bertoni, ma Rogerio sbaglia il rigore decisivo. Si va a oltranza: sbaglia anche Tuli, ma il palo salva il Kaos su Salas. Si prosegue fino al gol di Titon, poi Morgado calcia addosso a Timm, che resta fermo e para. Non c’è scudetto, il Kaos ha riaperto la finale.

Calcio a 5 femminile - Da oggi la finale scudetto: Ternana-Lazio, quelle che non ti aspetti.

Ci “risiamo”. Ternana IBL Banca e Lazio sono pronte a sfidarsi di nuovo, un anno dopo, per il titolo di squadra più forte d’Italia. E a differenza della passata stagione, quella della Serie A femminile sarà probabilmente una finale scudetto meno scontata. Lo dice il percorso delle due squadre, arrivate a questo doppio (forse triplo) atto conclusivo dopo aver estromesso dalla competizione le due candidate forse più accreditate, Italcave Real Statte e Città di Montesilvano, lo dicono la voglia e la consapevolezza di due squadre che hanno saputo soffrire, lavorare in silenzio, non curarsi delle critiche fino a prendersi la rivincita più grande, sul campo, nel momento più difficile e importante. E lo hanno fatto con pieno merito. Due squadre che hanno vissuto tante vicissitudini, che hanno cambiato tanto all’inizio e nel corso della stagione e che hanno trovato, proprio in prossimità del traguardo, e soprattutto grazie al gruppo, la quadratura del cerchio. Il copione è identico: si parte dal Di Vittorio per gara-1, si prosegue in casa delle biancocelesti in gara-2 e nell’eventuale bella.
DIRETTA TV - Cambia, però, il “contorno”: tutte le gare saranno trasmesse in diretta tv su RaiSport2 ed è forse questa la vittoria più bella di tutto il movimento al femminile, proprio a ridosso del battesimo ufficiale dell’Italfutsal in rosa, che scenderà in campo il prossimo 25 giugno nella prima amichevole della sua storia contro l’Ungheria, proprio poco prima dell’altra svolta “epocale” della Serie A Elite. Cambia anche la “casa” della Lazio, non più il PalaGems ma il palazzetto di Fiano Romano. Quello che non cambierà, invece, è lo spettacolo in campo e anche sulle tribune, dove Orgogliosi e Fedelissimi (i due gruppi di tifosi organizzati) sono pronti a sostenere la propria squadra con un calore smisurato, spesso risultato fattore determinante nella cavalcata di Ternana e Lazio.

giovedì 4 giugno 2015

INIZIATIVE - Domani all'Acquario di Cattolica il ritorno in mare della tartaruga marina: Buon viaggio, Lia.

Domani, venerdì 5 giugno alle ore 12, sulla spiaggia  davanti all’Acquario di Cattolica - Zona Bikini – Malindi, è tutto pronto per assistere al ritorno in mare di Lia, la tartaruga marina che segna l’inizio della collaborazione tra Fondazione Cetacea onlus e l’Acquario stesso. Nell’ambito del progetto Tartamica di “Salva una specie in pericolo”, che l’Acquario di Cattolica porta avanti a favore di specie in via di estinzione, verrà inaugurato alle ore 11.30 l’Info Point “Tartarughe in Adriatico” all’ interno del percorso blu. E’ il primo punto divulgativo in Italia sulle tartarughe marine e le minacce che ne mettono a serio rischio la sopravvivenza, realizzato grazie alla collaborazione con la Fondazione Cetacea Onlus di Riccione, riconosciuta come il più grande centro dell’Adriatico e riferimento delle Regioni Marche ed Emila Romagna per l’ospedalizzazione, il recupero e la riabilitazione degli esemplari di tartarughe in difficoltà.

Inoltre, dalle ore 15.30, l’Acquario regala a tutti i suoi visitatori (davanti ai pinguini) una speciale performance teatrale: “Le parole del mare”, una denuncia sugli effetti devastanti della plastica  sulle specie marine e umane, ma in particolare sulle tartarughe che la scambiano per meduse e ne muoiono soffocate. E’ il racconto di tal Capitan Charles Moore, un eccentrico miliardario californiano, che casualmente scopre  la grande isola di plastica fluttuante nel Pacifico e i danni che essa provoca sull’ambiente marino. In scena il gruppo artistico Reparto Prototipi, per il racconto tratto da “Come è profondo il  mare” di Nicolò Carnimeo, con Aldo Saporetti, Orietta Villa e Simona Matteini. Regia ed ideazione di Paola Doghieri.

mercoledì 3 giugno 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto, 2-0 per gli abruzzesi: Pescara espugna Ferrara e vede il tricolore.

Gara-2 della finale scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5 vale il break al Pescara: gli abruzzesi, dopo aver fatto valere il fattore campo nella prima sfida della serie, lo fanno saltare al Pala Hilton Pharma di Ferrara. Il Kaos Futsal cede 4-3 nonostante un palazzetto stracolmo di tifosi (oltre 2500). Venerdì, in gara-3 che si giocherà ancora in Emilia (calcio d’inizio alle 18.30 e diretta su RaiSport 1), il Pescara avrà il primo match point: con un altro successo, la squadra di Fulvio Colini conquisterebbe il primo tricolore della sua storia. In caso di vittoria del Kaos, invece, la serie tornerebbe in Abruzzo per gara-4, giovedì 11 giugno.
Pubblico delle grandissime occasioni al Pala Hilton Pharma, pieno come non si era mai visto e con almeno 100 tifosi giunti da Pescara. Ultima direzione arbitrale in carriera per Walter Mameli di Cagliari. Nel Kaos, rispetto a gara-1, non c’è Pedotti squalificato, ma torna nei 12 il capitano André. Un cambio anche nel Pescara: out Nicolodi, non al 100% fisicamente, dentro Morgado. L’inizio degli emiliani è feroce: passa solo 1’43’’ e il Kaos è già in vantaggio con Coco, che sfrutta una punizione battuta velocemente da Bertoni e di sinistro fulmina Capuozzo. Quasi immediato il pareggio del Pescara, ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione: Canal batte forte verso l’area, Vinicius è l’ultimo a toccare, con la sua deviazione che inganna Laion. Poi entrano in scena anche i portieri: prima Laion respinge la conclusione di Caputo, poi Capuozzo si distende sul destro da fuori di Espindola e successivamente esce bene su Kakà. Ma è ancora uno schema da palla ferma a riportare in vantaggio il Kaos: Tuli tocca per Bertoni, deviazione di Rogerio e pallone nuovamente alle spalle di Capuozzo. E’ una partita bellissima, che torna in parità all’11'55’’, quando Canal porta a termine una perfetta transizione con un sinistro che non lascia a Laion la possibilità di intervenire. Negli ultimi 4’, entrambe le squadre giocano con cinque falli a carico: ad andare all’intervallo è in vantaggio è il Pescara grazie a Rogerio, che vince un rimpallo con la palla che finisce alle spalle di Laion. Prima del riposo, salvataggio provvidenziale di PC a pochi centimetri dalla linea.
Nella ripresa, a dare il primo “strappo” alla partita è il solito Maxi Rescia, servito da Salas: destro preciso quanto basta per fulminare Laion e firmare il 4-2 del Pescara (12° gol nei playoff). Laion prova a suonare la carica, ma Capuozzo risponde presente, prima del diagonale impreciso di Tuli. Il portiere del Pescara è ancora bravo in due occasioni nel giro di pochi secondi: prima su Coco, poi su Bertoni. Non è neanche fortunato il Kaos, perché lo stesso Coco allo scoccare dell’11’ colpisce un clamoroso palo. A 6’30’’ dalla fine, proprio Coco viene schierato portiere di movimento, ma per i “neri” arriva un altro palo, stavolta con Kakà, poi Capuozzo vola sulla sua sinistra per dire di no a Vinicius. Nel finale, il gol del 4-3 arriva con lo stesso Kakà, ma non basta: fanno festa i 100 tifosi arrivati da Pescara, lo scudetto non è mai stato così vicino.

martedì 2 giugno 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto, oggi gara2 a Ferrara: Pescara avanti ma in casa Kaos implacabile.

Dopo il successo (5-3) del Pescara in gara1, la serie che assegnerà il 32° scudetto della storia del calcio a 5 italiano si sposta a Ferrara, in casa del Kaos Futsal: gli emiliani avranno due partite casalinghe, al Pala Hilton Pharma, per provare a capovolgere il "parziale" e presentarsi poi nuovamente a Pescara per le due restanti partite. Si parte oggi, alle 20 (diretta RaiSport 2) con gara2 e si proseguirà venerdì 5 giugno alle 18.30 con gara3. C'è grande attesa a Ferrara: tantissime le richieste di biglietti arrivate alla società emiliana, anche da fuori regione. Le imprese del Kaos di Capurso hanno fatto crescere il numero di presenze al palazzetto e per oggi si prevede il pubblico delle grandi occasioni. Un'assenza pesante per l'allenatore pugliese, che non avrà lo squalificato Pedotti, espulso in gara1 per un colpo ai danni di PC, in dubbio dopo il trauma accusato in quell’occasione.
Il Pescara arriva alla seconda sfida della finale con il morale a mille per il successo in gara1, ma dovrà fare i conti con il ruolino interno del Kaos nei playoff, con i "neri" che in casa hanno battuto sia l'Asti nei quarti che la Luparense in finale, e puntano a ripetere il 4-1 al Pescara con cui si aprì la stagione. Gli abruzzesi, invece, non hanno mai vinto in trasferta in questi playoff: sconfitta a Latina in gara1 dei quarti, pareggio nel derby con l'Acqua&Sapone Emmegross in gara1 delle semifinali.
Così come accaduto in gara1 (e sarà lo stesso anche per gara3 e per l'eventuale gara4), in caso di parità si andrà direttamente ai tiri di rigore, tre per squadra. I supplementari al termine dei 40' sono previsti solo per l'eventuale gara5 che si giocherebbe al Pala Giovanni Paolo II di Pescara sabato 13 giugno.