WRITING

WRITING
A cura di ANDREA CURTI

mercoledì 3 giugno 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto, 2-0 per gli abruzzesi: Pescara espugna Ferrara e vede il tricolore.

Gara-2 della finale scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5 vale il break al Pescara: gli abruzzesi, dopo aver fatto valere il fattore campo nella prima sfida della serie, lo fanno saltare al Pala Hilton Pharma di Ferrara. Il Kaos Futsal cede 4-3 nonostante un palazzetto stracolmo di tifosi (oltre 2500). Venerdì, in gara-3 che si giocherà ancora in Emilia (calcio d’inizio alle 18.30 e diretta su RaiSport 1), il Pescara avrà il primo match point: con un altro successo, la squadra di Fulvio Colini conquisterebbe il primo tricolore della sua storia. In caso di vittoria del Kaos, invece, la serie tornerebbe in Abruzzo per gara-4, giovedì 11 giugno.
Pubblico delle grandissime occasioni al Pala Hilton Pharma, pieno come non si era mai visto e con almeno 100 tifosi giunti da Pescara. Ultima direzione arbitrale in carriera per Walter Mameli di Cagliari. Nel Kaos, rispetto a gara-1, non c’è Pedotti squalificato, ma torna nei 12 il capitano André. Un cambio anche nel Pescara: out Nicolodi, non al 100% fisicamente, dentro Morgado. L’inizio degli emiliani è feroce: passa solo 1’43’’ e il Kaos è già in vantaggio con Coco, che sfrutta una punizione battuta velocemente da Bertoni e di sinistro fulmina Capuozzo. Quasi immediato il pareggio del Pescara, ancora sugli sviluppi di un calcio di punizione: Canal batte forte verso l’area, Vinicius è l’ultimo a toccare, con la sua deviazione che inganna Laion. Poi entrano in scena anche i portieri: prima Laion respinge la conclusione di Caputo, poi Capuozzo si distende sul destro da fuori di Espindola e successivamente esce bene su Kakà. Ma è ancora uno schema da palla ferma a riportare in vantaggio il Kaos: Tuli tocca per Bertoni, deviazione di Rogerio e pallone nuovamente alle spalle di Capuozzo. E’ una partita bellissima, che torna in parità all’11'55’’, quando Canal porta a termine una perfetta transizione con un sinistro che non lascia a Laion la possibilità di intervenire. Negli ultimi 4’, entrambe le squadre giocano con cinque falli a carico: ad andare all’intervallo è in vantaggio è il Pescara grazie a Rogerio, che vince un rimpallo con la palla che finisce alle spalle di Laion. Prima del riposo, salvataggio provvidenziale di PC a pochi centimetri dalla linea.
Nella ripresa, a dare il primo “strappo” alla partita è il solito Maxi Rescia, servito da Salas: destro preciso quanto basta per fulminare Laion e firmare il 4-2 del Pescara (12° gol nei playoff). Laion prova a suonare la carica, ma Capuozzo risponde presente, prima del diagonale impreciso di Tuli. Il portiere del Pescara è ancora bravo in due occasioni nel giro di pochi secondi: prima su Coco, poi su Bertoni. Non è neanche fortunato il Kaos, perché lo stesso Coco allo scoccare dell’11’ colpisce un clamoroso palo. A 6’30’’ dalla fine, proprio Coco viene schierato portiere di movimento, ma per i “neri” arriva un altro palo, stavolta con Kakà, poi Capuozzo vola sulla sua sinistra per dire di no a Vinicius. Nel finale, il gol del 4-3 arriva con lo stesso Kakà, ma non basta: fanno festa i 100 tifosi arrivati da Pescara, lo scudetto non è mai stato così vicino.

Nessun commento:

Posta un commento