Sabato 27 giugno nasce “Belle Scoperte!” un progetto sperimentale, un viaggio che vuole stupire tra arte,
storia, cultura, avventura, geografia, scienze, natura e divertimento, proposto da una rete di importanti realtà ed eccellenze del territorio
romagnolo e marchigiano, in un area che le racchiude tutte in circa 70 km. Dal
territorio di Pesaro Urbino il Museo del Balì a Saltara, la Rocca di Mondavio,
Carpegna Park e Gradara nella Provincia di Rimini, da San Leo ai quattro parchi
romagnoli del Gruppo Costa - Parchi Edutainment: Aquafan e Oltremare a
Riccione, Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura di Rimini.
Belle scoperte ogni giorno! E’ anche la
parola d'ordine dell’estate 2015 che, dal 27 giugno al 30 agosto prossimi,
accompagnerà i turisti curiosi di vivere nuove esperienze sensoriali, armati di
zainetto, macchina fotografica e comode scarpe. Un nuovo turismo che permette
di conoscere ed interagire con le iniziative e gli eventi dedicati alla storia,
alla cultura e al divertimento che ogni realtà propone ogni giorno e che nei
mesi invernali diventerà un nuovo progetto itinerante da sottoporre anche al
turismo scolastico.
Belle Scoperte si scopre attraverso i siti di ogni
realtà, sulla pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Belle-Scoperte/435385883253227?fref=ts dedicata e anche nello scambio di materiale che ogni
struttura espone del progetto.
In rassegna ecco le “belle scoperte”.
Il Museo del Bali, è una tappa irresistibile per chi, da solo, in coppia
o con la famiglia, visita la provincia di Pesaro e Urbino. Un Science-Center
progettato secondo la tradizione dell’Exploratorium
di San Francisco, ospitato in una bellissima
villa settecentesca. Qui è d’obbligo osservare,
toccare e ragionare: ciascun visitatore può addentrarsi in autonomia,
sperimentare in prima persona le 40 postazioni interattive, approfondire
fenomeni scientifici e cimentarsi con piccoli esperimenti, fino a rimirare le
stelle al planetario o azzerare le distanze tra noi e un pianeta grazie ai
telescopi dell'osservatorio astronomico.
La Rocca di Mondavio, è un capolavoro assoluto
dell’architettura militare rinascimentale. Racchiusa dalla possente cinta
muraria, resa celebre dalla maestosa Rocca Roveresca, edificata fra il 1482 e
1492 per volontà di Giovanni Della Rovere, genero di Federico di Montefeltro,
su progetto del celebre architetto Francesco Di Giorgio Martini. L’intero
complesso della Rocca diventa in agosto lo straordinario e suggestivo
palcoscenico per gli spettacoli allestiti in occasione della rievocazione
storica dell’ antica “Caccia al Cinghiale”.
Gradara, una fortezza che si erge tra le sue antiche
mura merlate: possenti torrioni, anime tormentate, il fascino di una lunga
storia, il rosso sole del tramonto che infuoca gli antichi mattoni prima di
immergersi nel mare Adriatico. Unite tutti gli ingredienti, aggiungete un
pizzico di romanticismo e una manciata di misteri, mescolate bene e lasciate
decantare per qualche secolo ed ecco che avrete Gradara, il Castello di Paolo e
Francesca. Venite a conoscere la
loro appassionante vicenda d’amore e di seduzione e lasciatevi stupire dagli
spettacoli di falconeria, dalle
feste medioevali e da tutte le altre sorprese che Gradara ha in serbo.
Carpegna Park tra le splendide montagne che circondano
il parco naturale di Carpegna al Passo Cantoniera, un
meraviglioso
bosco è la suggestiva cornice del parco avventura. Emozioni e bellezza all’
aria aperta dove cimentarsi nel tarzaning, il nuovo sport che ha appassiona
migliaia di persone e che permette di giocare e arrampicarsi sugli alberi in
totale sicurezza. L’immersione in un ambiente naturale per trasfornarsi in
scoiattoli, scimmie, uccelli, nei dodici percorsi in vari livelli di difficoltà
per tutte le età
San Leo, le cui origini si perdono già all’ epoca
delle guerre tra i Goti e i Bizantini (VI secolo) fu costantemente oggetto di
contesa fino al 1441, con la conquista da parte di Federico da Montefeltro. Il
suo possente apparato difensivo ideato da Francesco di Giorgio Martini, ricorda
un prolungamento del masso che lo sostiene. Con lo Stato Pontificio, divenne
aspro carcere, dove finì i suoi giorni l’alchimista Conte di Cagliostro. Una
ricca fortezza, contenitore di mostre di armi e armature, allestimenti della
vita Mediovale, sui Malatesta e Montefeltro, su Cagliostro oltre alle celle di
famosi reclusi, e le oscure celle di punizione con strumenti di tortura.
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