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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 26 giugno 2015

INIZIATIVE - Parte domani un progetto multidisciplinare nella provincia di Rimini e Pesaro: "Belle scoperte!" tra geografia, arte, cultura e storia.

Sabato 27 giugno nasce “Belle Scoperte!” un progetto sperimentale, un viaggio che vuole stupire tra arte, storia, cultura, avventura, geografia, scienze, natura e divertimento, proposto da una rete di importanti realtà ed eccellenze del territorio romagnolo e marchigiano, in un area che le racchiude tutte in circa 70 km. Dal territorio di Pesaro Urbino il Museo del Balì a Saltara, la Rocca di Mondavio, Carpegna Park e Gradara nella Provincia di Rimini, da San Leo ai quattro parchi romagnoli del Gruppo Costa - Parchi Edutainment: Aquafan e Oltremare a Riccione, Acquario di Cattolica e Italia in Miniatura di Rimini.
Belle scoperte ogni giorno! E’ anche la parola d'ordine dell’estate 2015 che, dal 27 giugno al 30 agosto prossimi, accompagnerà i turisti curiosi di vivere nuove esperienze sensoriali, armati di zainetto, macchina fotografica e comode scarpe. Un nuovo turismo che permette di conoscere ed interagire con le iniziative e gli eventi dedicati alla storia, alla cultura e al divertimento che ogni realtà propone ogni giorno e che nei mesi invernali diventerà un nuovo progetto itinerante da sottoporre anche al turismo scolastico.
Belle Scoperte si scopre attraverso i siti di ogni realtà, sulla pagina facebook https://www.facebook.com/pages/Belle-Scoperte/435385883253227?fref=ts dedicata e anche nello scambio di materiale che ogni struttura espone del progetto.
In rassegna ecco le “belle scoperte”.
Il Museo del Bali, è una tappa irresistibile per chi, da solo, in coppia o con la famiglia, visita la provincia di Pesaro e Urbino. Un Science-Center progettato secondo la tradizione dellExploratorium di San Francisco, ospitato in una bellissima villa settecentesca. Qui è d’obbligo osservare, toccare e ragionare: ciascun visitatore può addentrarsi in autonomia, sperimentare in prima persona le 40 postazioni interattive, approfondire fenomeni scientifici e cimentarsi con piccoli esperimenti, fino a rimirare le stelle al planetario o azzerare le distanze tra noi e un pianeta grazie ai telescopi dell'osservatorio astronomico.
La Rocca di Mondavio, è un capolavoro assoluto dell’architettura militare rinascimentale. Racchiusa dalla possente cinta muraria, resa celebre dalla maestosa Rocca Roveresca, edificata fra il 1482 e 1492 per volontà di Giovanni Della Rovere, genero di Federico di Montefeltro, su progetto del celebre architetto Francesco Di Giorgio Martini. L’intero complesso della Rocca diventa in agosto lo straordinario e suggestivo palcoscenico per gli spettacoli allestiti in occasione della rievocazione storica dell’ antica “Caccia al Cinghiale”.
Gradara, una fortezza che si erge tra le sue antiche mura merlate: possenti torrioni, anime tormentate, il fascino di una lunga storia, il rosso sole del tramonto che infuoca gli antichi mattoni prima di immergersi nel mare Adriatico. Unite tutti gli ingredienti, aggiungete un pizzico di romanticismo e una manciata di misteri, mescolate bene e lasciate decantare per qualche secolo ed ecco che avrete Gradara, il Castello di Paolo e Francesca. Venite a conoscere la loro appassionante vicenda d’amore e di seduzione e lasciatevi stupire dagli spettacoli di falconeria, dalle feste medioevali e da tutte le altre sorprese che Gradara ha in serbo.
Carpegna Park tra le splendide montagne che circondano il parco naturale di Carpegna al Passo Cantoniera, un meraviglioso bosco è la suggestiva cornice del parco avventura. Emozioni e bellezza all’ aria aperta dove cimentarsi nel tarzaning, il nuovo sport che ha appassiona migliaia di persone e che permette di giocare e arrampicarsi sugli alberi in totale sicurezza. L’immersione in un ambiente naturale per trasfornarsi in scoiattoli, scimmie, uccelli, nei dodici percorsi in vari livelli di difficoltà per tutte le età
San Leo, le cui origini si perdono già all’ epoca delle guerre tra i Goti e i Bizantini (VI secolo) fu costantemente oggetto di contesa fino al 1441, con la conquista da parte di Federico da Montefeltro. Il suo possente apparato difensivo ideato da Francesco di Giorgio Martini, ricorda un prolungamento del masso che lo sostiene. Con lo Stato Pontificio, divenne aspro carcere, dove finì i suoi giorni l’alchimista Conte di Cagliostro. Una ricca fortezza, contenitore di mostre di armi e armature, allestimenti della vita Mediovale, sui Malatesta e Montefeltro, su Cagliostro oltre alle celle di famosi reclusi, e le oscure celle di punizione con strumenti di tortura.

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