La prima partita della
serie-scudetto va al Pescara: in
un Pala Giovanni Paolo II esaurito (oltre 2mila spettatori), gli abruzzesi di
Fulvio Colini battono 5-3 il Kaos
Futsal, e sono a due vittorie dal primo scudetto della loro storia. Di Nicolodi, Ercolessi, Rescia, Rogerio e PC le reti dei biancazzurri; inutili, per il Kaos, i gol di Kakà, Tuli e Bertoni. La
serie ora si sposta al Pala Hilton Pharma di Ferrara per gara-2, in programma
mercoledì 3 giugno, e gara-3, che si giocherà 48 ore più tardi. Qualora il Kaos
vincesse una delle prossime due partite, si tornerebbe a Pescara per gara-4,
giovedì 11 giugno. Colini tiene fuori il capitano, Morgado; stessa scelta anche
per Capurso, che lascia André fuori dai 12 e schiera Laion tra i pali, a
differenza di gara-3 delle semifinali in casa della Luparense. Sotto gli occhi
di Massimo Oddo e dello staff del Pescara calcio, prime fasi di studio, con
un’occasione per parte: prima Rogerio, poi Espindola non trovano la porta. Più
pericolosa, al 6’08’’, la chance per Kakà, lanciato direttamente da Laion ma
fermato da un grande intervento di Capuozzo. Passano pochi secondi, però, e al
Kaos costa carissima una leggerezza di Espindola, che perde palla ai dieci
metri: Nicolodi gliela sradica e
di destro fa secco Laion. Il vantaggio del Pescara dura però soltanto 37
secondi: Laion serve Bertoni, splendido esterno destro per Kakà, che fulmina Capuozzo. La partita
si accende: Capuozzo è straordinario su Tuli, dall’altra parte Laion risponde
due volte presente su Canal. Poi, all’8'53’’,punizione potentissima di Pedotti
che sbatte sull’incrocio dei pali. Al 10’57’’, il Pescara sfiora il nuovo
vantaggio: rimessa laterale di Rogerio per Rescia, che non riesce a correggere
in rete da due passi. Lo stesso capocannoniere dei playoff viene fermato da un
prodigio di Laion, che devia sull’incrocio dei pali il destro dell’argentino.
Deviazione decisiva anche dall’altra parte: Capuozzo ci mette le mani sul
tentativo di Kakà, e palo anche per il Kaos. La ripresa si apre con l’espulsione
di Pedotti, che dopo 1’01’’ vede finire la sua partita per un colpo ai danni di
PC. In superiorità numerica, arriva anche il 2-1 del Pescara: lo segna Ercolessi, con un violento sinistro
che non lascia scampo a Laion. Al 3’34’’, i padroni di casa vanno sul +2:
calcio di punizione di Canal e perfetta correzione di Rescia, che di tacco batte ancora Laion firmando il suo undicesimo
centro nei playoff. E’ lo stesso portiere del Kaos a suonare la carica per gli
emiliani: destro dal cerchio di centrocampo e palla che centra in pieno la
traversa. Ma è solo il preludio alla grande rimonta dei “neri”: il 3-2 porta la
firma di Tuli, che chiude al
meglio uno schema su calcio di punizione, mentre il pareggio è di Bertoni, liberato al tiro da
Espindola. Kaos che sfiora anche il 4-3, ma la punizione di Bertoni centra il
palo. Il 4-3 lo trova invece il Pescara al 13’43’’: Salas serve Rogerio che da due passi deve solo
spingere in rete. Negli ultimi 3’, dentro Coco portiere di movimento, ma è PC
su assist di Rescia a chiudere definitivamente i conti. Il primo punto è del
Pescara, ora atteso da due trasferte. Ma con una certezza: in caso di una
sconfitta (o due), lo scudetto si assegnerà in Abruzzo.
Non sono d'accordo con le tue opinioni, ma difenderò sempre il tuo diritto ad esprimerle (Voltaire-François Marie Arouet)
WRITING
giovedì 28 maggio 2015
INIZIATIVE - Domenica la XIV Giornata nazionale del Sollievo: Lotta al dolore, senza confini.
Si celebrerà domenica prossima 31 maggio la XIV Giornata
nazionale del Sollievo. Un’occasione per valorizzare le cure palliative,
l’umanizzazione dei servizi, la lotta al dolore.
Sono numerosi gli eventi che si terranno sul
territorio. “La Segreteria della Conferenza delle Regioni e delle Province
autonome - come ha sottolineato il Presidente della Conferenza delle Regioni,
Sergio Chiamparino (nella conferenza stampa di presentazione della Giornata
nazionale del sollievo) ne ha censiti 190 in diverse regioni italiane”. Le
coordinate di tali manifestazioni sono contenute in un dossier che raccoglie le
schede relative ad ogni singolo evento e che è stato pubblicato sul sito www.regioni.it
(nella sezione “sanità”).
A titolo meramente esemplificativo citiamo il II
Convegno di Bioetica “Umanizzazione delle Cure”- Più cuore nelle mani”,
organizzato dal Comune di Bucchianico, Ordine dei Medici di Chieti,
I.P.A.S.V.I. Chieti, Medici Cattolici Diocesi Chieti-Vasto a Bucchianico in Abruzzo e il workshop di Catanzaro, in Calabria dedicato alle “RETI di Cure Palliative
e di Terapia del Dolore nella Macroarea del Centro”
Da segnalare poi l’incontro con i familiari e
volontari di associazioni assistenziali, organizzato dall’Azienda Ospedaliera
Universitaria – OO.RR. “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno in Campania (in programma il 30 maggio 2015), così
come gli “Open Day Dolore: le donne e il dolore - chiedi, conosci, curati”,
organizzati dal 27 maggio 2015 al 03 giugno 2015 dall’Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, Progetto Ospedale-Territorio senza dolore
– ONDA in Emilia-Romagna.
Incontro aperto alla popolazione, a Trieste in Friuli-Venezia Giulia,
organizzato dall’A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste - Ospedale Maggiore, “la
XIV Giornata del Sollievo: perché il dolore non sia il compagno nel viaggio
della vita” (in programma il 30 maggio 2015). Nel Lazio sono
interessanti - fra i diversi eventi - la “Giornata formativa e di
sensibilizzazione sul tema del dolore” promossa dall’Istituto Scolastico
Statale Virgilio, di Roma, momento di formazione rivolto a docenti ed alunni
delle scuole medie e l’evento del 31 maggio dedicato proprio alla XIV Giornata
Nazionale del Sollievo: la Fondazione Gigi Ghirotti organizzerà con
l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico “A. Gemelli” di Roma una
manifestazione alla quale sono stati invitati il ministro dell’Istruzione ed il
presidente della Regione Lazio e diversi ospiti vip.
In Lombardia a
Milano l’Ospedale Niguarda Cà Granda sta organizzando gli “Open Day Struttura Terapia
del Dolore (Visita il tuo Dolore)” dove sono previste anche visite
specialistiche gratuite di Terapia del Dolore (si tengono dal 27 maggio 2015 al
31 maggio 2015). Mentre a Cremona (dal 6 maggio) presso il “Museo Archeologico
di San Lorenzo” si sta tenendo una mostra Laboratorio fotografico intitolata
“la Cura in un gesto: la dimensione estetica del dolore”.
In Molise a Larino “l’hospice incontra la Scuola”: incontro
divulgativo, educativo rivolto agli adolescenti in programma il 31 maggio.
In Piemonte l’ASL TO1 (Giardino San Paolo, via Braccini
angolo via Osasco) organizza “Cammino con te “, ovvero una camminata con
incontro di sensibilizzazione sulla terapia del dolore e le cure palliative (il
29 maggio). Anche a Foligno in Umbria si terra una “camminata del sollievo”, organizzata dal Distretto
Sanitario di Foligno USL Umbria 2 e l'Associazione Persefone.
A Vicenza nel Veneto (Palazzo delle Opere Sociali
- Piazza Duomo, 2) avrà luogo l’incontro pubblico “Quando il corpo che abito mi
è nemico - un’ecologia della vita buona nel dolore cronico”, nell’ambito degli
eventi del Festival Biblico (il 31 maggio).
INIZIATIVE - XIV Giornata nazionale del sollievo: Al Pemonte il Premio "Gerbera d'oro" 2015.
Nell’ambito
delle iniziative per celebrare la Giornata del Sollievo, che avrà luogo domenica prossima 31 maggio con 190 eventi in tutto il territorio nostrano, una funzione
particolare è assicurata dal premio “Gerbèra
d’oro”, riconoscimento
attribuito dalla Conferenza delle Regioni e dalla Fondazione Nazionale Gigi
Ghirotti ad una struttura sanitaria che si è particolarmente distinta
nell’impegno per l’affrancamento dal dolore inutile, con terapie avanzate, ma
anche con il sostegno psicologico e l’umanizzazione delle cure.
Quest’anno –
come ha sottolineato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio
Chiamparino durante la conferenza stampa di presentazione della Giornata
nazionale del sollievo – hanno partecipato 44 progetti le cui caratteristiche essenziali sono contenute in un
dossier pubblicato sul sito www.regioni.it
(sezione “sanità”).
Il
riconoscimento Gerbera d’Oro 2015 è stato assegnato alla Regione Piemonte ed in particolare all’Azienda
Ospedaliera Universitaria di Novara, per il progetto: “Assistenza sanitaria
transfrontaliera in Algologia”, realizzato da EuroPain Laboratòry. Il progetto
dà vita ad un “sistema aperto” che parla ad istituzioni, società scientifiche e
terzo settore tramite partnership di altissima competenza scientifica.
L’obiettivo dei promotori è quello di diventare polo attrattivo adottando
l’algologia, disciplina che porta a considerare la terapia del dolore come un
sistema di servizi alla persona in tutte le aree terapeutiche. Il Progetto
comprende scelte strategiche che guardano alla Direttiva Europea 24 del 2011
sulla mobilità sanitaria transfrontaliera applicando la legge 38 e promuovendo
un processo di miglioramento continuo nell’organizzazione di processi per
stimolare la sua evoluzione. E’ una sfida che consente alla legge 38 di varcare
i confini italiani.
Sono poi
state attribuire quattro menzioni speciali, alla Lombardia, al Lazio, al Molise
e all’Emilia-Romagna.
Per la
Regione Lombardia la
“segnalazione” è andata al Centro Terapia del Dolore II livello A.O. Ospedale
Niguarda Ca’ Granda per il progetto: “Punto Terapia del Dolore: progetto
assistenziale innovativo in rete per monitorizzare l'aderenza alla terapia nel
follow-up dei pazienti con dolore cronico, copatologie croniche e in terapia
con farmaci analgesici oppiacei”.
Per la
Regione Lazio, la menzione
riguarda l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per il progetto: “La Valutazione
del Dolore post-operatorio con un’APP a domicilio”.
Nella
Regione Emilia-Romagna è stato
invece individuato il “Comitato Ospedale Territorio Senza Dolore, AOU Parma”
per il progetto: “Dolore: Storie di una parola.” Il progetto di comunicazione e
informazione si propone di rendere accessibile ai cittadini, adulti e bambini,
che accedono al Pronto Soccorso, informazioni e concetti sul dolore e sulla
possibilità di contrastarlo.
Per la
Regione Molise la menzione è
andata all’Hospice del Molise “A.S.Re.M. Azienda Sanitaria Regionale Molise”
per il progetto: “L’inguaribile voglia di vivere”. In particolare il
riconoscimento viene attribuito per la capacità di affrontare con
gli strumenti della comunicazione il tema del dolore nelle persone anziane.
INIZIATIVE - Ponte del 2 giugno, primo assaggio d'estate nei Parchi della Riviera romagnola: Poker servito di qualità e prezzo.
Con il lungo
ponte del 2 giugno alle porte, i
quattro parchi tematici del gruppo Costa Parchi Edutainment - Acquario di
Cattolica, Oltremare, Aquafan e Italia in Miniatura - calano il poker di offerte e vantaggi per una
Riviera di Romagna già pronta all’estate.
La prima opportunità è la promozione “Ricaricati di Divertimento”, il biglietto combinato che permette
l’ingresso a più parchi del gruppo a prezzi vantaggiosissimi a partire da 31 Euro per due strutture fino a
51 Euro per tutti e quattro i parchi. Chi sceglie l’opzione multipla nel
lungo ponte del 2 giugno può acquistare i biglietti combinati presso le casse
dei parchi, presso agenzie convenzionate e anche online, con notevole comodità e risparmio.
La seconda magia è costituita dalle emozioni e dalle
novità che ciascun parco racconta e propone: a Rimini “Italia in Miniatura”, che
da 45 anni offre l’indescrivibile sensazione di sentirsi grandi fra le
bellezze d’Italia perfettamente riprodotte in scala, inaugura ogni giornata con
l’alzabandiera e inno nazionale e propone un’area Pinocchio completamente rinnovata, dove il viaggio attraverso la famosa
fiaba italiana assume una dimensione nuova. A Riccione, “Oltremare”, dove il piccolo Taras fa da adorabile padrone di casa
nella Laguna dei Delfini, apre il Giardino
delle Farfalle, percorso di profumi e colori in mezzo a farfalle
“indigene” che volano intorno ai visitatori. Il biglietto da visita dell’Acquario di Cattolica è la straordinaria
vasca dei pinguini di Humboldt,
dalla quale è difficile staccarsi per la simpatia e il dinamismo contagioso di
queste creature, insieme alla straordinaria imponenza degli squali toro più grandi d’Italia e agli
oltre 3000 esemplari di 400 specie
diverse. Aquafan scompiglia le
carte e anticipa l’apertura al primo giugno per “Divertire il Pianeta”: il parco di riferimento italiano per
quanto riguarda i parchi d’acqua ma anche per le proposte, di nightlife di tendenza sta già
registrando un 10% di incremento sugli abbonamenti rispetto alla passata
stagione: per il 2015 molta attenzione alle famiglie con animazione ed eventi
mirati.
La terza conferma è la collaborazione sinergica con
oltre mille strutture ricettive della Riviera, dai Lidi Ravennati a Pesaro, presso le quali turisti e viaggiatori
del weekend possono trovare
pacchetti che includono i parchi Costa. Ciò significa che oltre il 30% delle circa 2900 strutture
presenti sulla riviera di Romagna ha scelto di collaborare con i parchi
e di offrire ai propri clienti un ventaglio di proposte varie e interessanti
per vivere un tempo libero di qualità durante il loro soggiorno in Riviera.
La quarta carta sul tavolo è un
calendario di eventi ricco e vario, declinato secondo la filosofia di
ciascun parco e attraente per ogni fascia di pubblico. Dagli eventi tematici
alle aperture di nuovi percorsi, da collaborazioni con il territorio a convention di appassionati, al teatro
per bambini e divertimento a tutto tondo. Per restare aggiornati ci sono i siti
web ufficiali: www.acquariodicattolica.it, www.aquafan.it, www.italiainminiatura.com,
www.oltremare.org.
mercoledì 27 maggio 2015
Calcio a 5 - Da domani la finale scudetto al meglio delle 5 partite: Pescara o Kaos, sarà la prima volta.
Comunque vada, ci sarà un nome nuovo nell’albo d’oro del campionato di Serie A di calcio a 5. Sarà il Pescara o il Kaos Futsal a diventare campione d’Italia per la prima volta nella sua storia? Gli abruzzesi, la finale, l’avevano già raggiunta nel 2011, perdendo contro la Marca Futsal; gli emiliani, invece, prima di questa stagione non avevano mai centrato l’accesso alle semifinali e quest’anno hanno compiuto il salto doppio. Prima eliminando l’Asti, poi ripetendosi – sempre in trasferta – contro la Luparense campione d’Italia. Dopo dieci anni (l’ultima volta accadde nella stagione 2004-2005), non ci sarà una squadra veneta in finale: lo scudetto tornerà in Abruzzo cinque anni dopo il trionfo del Montesilvano o finirà per la prima volta in Emilia Romagna. Per il Pescara, è addirittura la terza finale stagionale: quella del 32° campionato di Serie A arriva dopo quelle perse in Winter Cup e in Coppa Italia, entrambe per mano dell’Asti. In questo senso, il Kaos, oltre a passare il turno ha anche eliminato la “bestia nera” dei biancazzurri che, in quanto vincitori della regular season avranno il vantaggio del campo. Gara-1 e le eventuali gara-4 e gara-5 si giocheranno infatti al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, lo stesso che ha ospitato le ultime tre edizioni della Final Eight di Coppa Italia. La seconda e la terza gara della serie avranno invece come teatro il Pala Hilton Pharma di Ferrara.
PRECEDENTI - Tre, i confronti diretti di questa stagione: due vittorie del Kaos, una del Pescara. In campionato, è finita 4-1 per i “neri”ferraresi in entrambe le circostanze, prima al Pala Hilton Pharma poi al PalaRigopiano. Le due finaliste del campionato si sono affrontate anche nei quarti di finale di Coppa Italia, proprio al Pala Giovanni Paolo II, teatro della finale. Il 26 febbraio sono stati i biancazzurri a imporsi 5-3, qualificandosi alle semifinali.
IL CAMMINO - Ci sono volute tre gare al Pescara, per avere la meglio della Rapidoo Latina: dopo la sconfitta – rocambolesca – di gara-1, la squadra di Fulvio Colini ha riequilibrato la serie vincendo gara-2 prima di dilagare (7-2) in gara-3. Risultato simile anche nella seconda gara della serie di semifinale: dopo il pari in casa dell’Acqua&Sapone, il Pescara ha eliminato i “cugini” con un netto 7-3 al PalaRigopiano. Quello del Kaos Futsal, invece, è stato un cammino pieno di imprese: nei quarti di finale, la squadra di Capurso ha vinto 4-2 gara-1 contro l’Asti, perso 4-3 la seconda sfida e vinto con lo stesso risultato la “bella”. Analogo lo svolgimento della serie di semifinale: successo casalingo (2-1) contro la Luparense, sconfitta in gara-2 a San Martino di Lupari, colpaccio (5-3) nella sfida decisiva.
CINQUE GARE - Per il quinto anno di fila, confermata la formula della finale al meglio delle cinque partite: confermato, rispetto alle due passate stagioni, anche l’ordine. Gara-1 si giocherà in casa della meglio piazzata (in questo caso il Pescara), che andrà in casa della peggio piazzata (Kaos Futsal) per gara-2 e gara- 3, per poi tornare nel palazzetto amico per le eventuali gara-4 e gara-5. In caso di parità al termine dei 40’ (discorso valido da gara-1 a gara-4), per decretare la squadra vincitrice di ogni partita si andrà ai tiri di rigore. Discorso diverso per gara-5, dove i tiri dal dischetto (tre per squadra) sarebbero preceduti da due tempi supplementari di 5’ ciascuno.
PRECEDENTI - Tre, i confronti diretti di questa stagione: due vittorie del Kaos, una del Pescara. In campionato, è finita 4-1 per i “neri”ferraresi in entrambe le circostanze, prima al Pala Hilton Pharma poi al PalaRigopiano. Le due finaliste del campionato si sono affrontate anche nei quarti di finale di Coppa Italia, proprio al Pala Giovanni Paolo II, teatro della finale. Il 26 febbraio sono stati i biancazzurri a imporsi 5-3, qualificandosi alle semifinali.
IL CAMMINO - Ci sono volute tre gare al Pescara, per avere la meglio della Rapidoo Latina: dopo la sconfitta – rocambolesca – di gara-1, la squadra di Fulvio Colini ha riequilibrato la serie vincendo gara-2 prima di dilagare (7-2) in gara-3. Risultato simile anche nella seconda gara della serie di semifinale: dopo il pari in casa dell’Acqua&Sapone, il Pescara ha eliminato i “cugini” con un netto 7-3 al PalaRigopiano. Quello del Kaos Futsal, invece, è stato un cammino pieno di imprese: nei quarti di finale, la squadra di Capurso ha vinto 4-2 gara-1 contro l’Asti, perso 4-3 la seconda sfida e vinto con lo stesso risultato la “bella”. Analogo lo svolgimento della serie di semifinale: successo casalingo (2-1) contro la Luparense, sconfitta in gara-2 a San Martino di Lupari, colpaccio (5-3) nella sfida decisiva.
CINQUE GARE - Per il quinto anno di fila, confermata la formula della finale al meglio delle cinque partite: confermato, rispetto alle due passate stagioni, anche l’ordine. Gara-1 si giocherà in casa della meglio piazzata (in questo caso il Pescara), che andrà in casa della peggio piazzata (Kaos Futsal) per gara-2 e gara- 3, per poi tornare nel palazzetto amico per le eventuali gara-4 e gara-5. In caso di parità al termine dei 40’ (discorso valido da gara-1 a gara-4), per decretare la squadra vincitrice di ogni partita si andrà ai tiri di rigore. Discorso diverso per gara-5, dove i tiri dal dischetto (tre per squadra) sarebbero preceduti da due tempi supplementari di 5’ ciascuno.
lunedì 25 maggio 2015
Calcio a 5 - Semifinali play-off: E' Kaos, finalissima col Pescara.
La
finale del campionato di Serie A di calcio a 5 sarà Pescara-Kaos Futsal. E comunque vada, per chi vincerà sarà una
splendida prima volta. Splendida, come l’impresa compiuta dagli emiliani, che
dopo l’Asti nei quarti eliminano
anche la Luparense in
semifinale. Gara-3, a San Martino di Lupari, finisce 5-3 per la squadra di Capurso, trascinata da uno
straordinario poker di Kakà; ai
campioni d’Italia, che non potranno difendere il titolo, non basta la tripletta
di Merlim. La serie di finale (senza una squadra veneta a distanza di 10 anni
da Perugia-Roma del 2005) si apre giovedì 28 in Abruzzo; gara-2 e gara-3 a
Ferrara il 3 e il 5 giugno, eventuali quarta e quinta gara ancora in casa degli
uomini di Colini, che punta invece a diventare l’unico allenatore della storia
del futsal italiano a vincere il tricolore su quattro panchine diverse.
Nella Luparense manca lo squalificato Miarelli, ma Fernandez sceglie di tenere fuori anche Giasson. Nel Kaos, out lo squalificato Espindola; Capurso schiera Timm in porta, Laion fuori dai 12. La prima occasione è per la Luparense con un sinistro a lato da buona posizione di Waltinho. Ci prova anche Merlim, ma calcia alto; più preciso il sinistro di Nora, che scheggia l’incrocio dei pali. I padroni di casa vanno vicini al gol anche con un diagonale di Fabiano fuori di poco, ma al primo vero affondo è il Kaos ad andare in vantaggio: André, di testa, salva il pallone dalla rimessa laterale, chiede e ottiene il triangolo con Tuli e deposita nella porta sguarnita. Buon momento per il Kaos: Morassi salva su André, liberato da Kakà poi, dopo un tiro di Fabiano sull’esterno della rete, Pedotti impegna Morassi e poco dopo centra una clamorosa traversa. A 3’10’’ dal riposo, Fernandez schiera Mauricio portiere di movimento, con la Luparense che trova il pareggio dal dischetto, su un rigore concesso per fallo di Vinicius su Merlim. E’ lo stesso capitano a trasformare, ma l’1-1 dura solo 67 secondi: il tempo, per Kakà, di saltare Merlim e di calciare di sinistro alle spalle di Morassi.
Nella ripresa, passano solo 55 secondi ed ecco il nuovo pareggio dei Lupi: sull’angolo di Taborda, la difesa del Kaos si dimentica di Merlim, che piazza il destro alle spalle di Timm. La partita si mantiene bellissima: Coco colpisce l’esterno del palo, poi Morassi è bravissimo su Kakà, servito da Vinicius, infine Timm para su Mauricio ma viene colpito alla gola e per qualche minuto resta a terra. Quando si riprende a giocare, Fabiano si vede respingere il destro dal palo, mentre Waltinho si vede deviato il tiro da Timm. Che poco dopo rilancia con le mani per Kakà, colpo di testa del pivot e palla sulla traversa. All’8’42’’, svolta della gara: colpo proibito di Waltinho su Pedotti e rosso diretto. In inferiorità numerica, Taborda sfiora il clamoroso gol del 3-2, poi Morassi ci mette il piede sul diagonale di Tuli, ma a otto secondi dalla fine dei 2’ di “powerplay”, Tuli regala un assist d’oro a Kakà, che firma il terzo vantaggio emiliano. Fernandez schiera Mauricio portiere di movimento, ma è ancora il pivot – scatenato – a trovare il bersaglio di testa su assist di Timm. Tris che diventa poker con un tiro dalla lunghissima distanza che si infila nella porta vuota. Inutile, nel finale, il 3-5 di Merlim: nello “spicchio” di tribuna occupato dai tifosi arrivati da Ferrara, già si fa festa.
Nella Luparense manca lo squalificato Miarelli, ma Fernandez sceglie di tenere fuori anche Giasson. Nel Kaos, out lo squalificato Espindola; Capurso schiera Timm in porta, Laion fuori dai 12. La prima occasione è per la Luparense con un sinistro a lato da buona posizione di Waltinho. Ci prova anche Merlim, ma calcia alto; più preciso il sinistro di Nora, che scheggia l’incrocio dei pali. I padroni di casa vanno vicini al gol anche con un diagonale di Fabiano fuori di poco, ma al primo vero affondo è il Kaos ad andare in vantaggio: André, di testa, salva il pallone dalla rimessa laterale, chiede e ottiene il triangolo con Tuli e deposita nella porta sguarnita. Buon momento per il Kaos: Morassi salva su André, liberato da Kakà poi, dopo un tiro di Fabiano sull’esterno della rete, Pedotti impegna Morassi e poco dopo centra una clamorosa traversa. A 3’10’’ dal riposo, Fernandez schiera Mauricio portiere di movimento, con la Luparense che trova il pareggio dal dischetto, su un rigore concesso per fallo di Vinicius su Merlim. E’ lo stesso capitano a trasformare, ma l’1-1 dura solo 67 secondi: il tempo, per Kakà, di saltare Merlim e di calciare di sinistro alle spalle di Morassi.
Nella ripresa, passano solo 55 secondi ed ecco il nuovo pareggio dei Lupi: sull’angolo di Taborda, la difesa del Kaos si dimentica di Merlim, che piazza il destro alle spalle di Timm. La partita si mantiene bellissima: Coco colpisce l’esterno del palo, poi Morassi è bravissimo su Kakà, servito da Vinicius, infine Timm para su Mauricio ma viene colpito alla gola e per qualche minuto resta a terra. Quando si riprende a giocare, Fabiano si vede respingere il destro dal palo, mentre Waltinho si vede deviato il tiro da Timm. Che poco dopo rilancia con le mani per Kakà, colpo di testa del pivot e palla sulla traversa. All’8’42’’, svolta della gara: colpo proibito di Waltinho su Pedotti e rosso diretto. In inferiorità numerica, Taborda sfiora il clamoroso gol del 3-2, poi Morassi ci mette il piede sul diagonale di Tuli, ma a otto secondi dalla fine dei 2’ di “powerplay”, Tuli regala un assist d’oro a Kakà, che firma il terzo vantaggio emiliano. Fernandez schiera Mauricio portiere di movimento, ma è ancora il pivot – scatenato – a trovare il bersaglio di testa su assist di Timm. Tris che diventa poker con un tiro dalla lunghissima distanza che si infila nella porta vuota. Inutile, nel finale, il 3-5 di Merlim: nello “spicchio” di tribuna occupato dai tifosi arrivati da Ferrara, già si fa festa.
mercoledì 20 maggio 2015
Calcio a 5 - Serie A, semifinali play-off: Trionfo Pescara, aspettando la bella tra Kaos e Lupi.
Il Pescara è la prima finalista del campionato di Serie A di calcio a 5: il derby abruzzese premia la squadra di Colini, che in gara-2 delle semifinali batte 7-3 l’Acqua&Sapone Emmegross e tornerà a giocarsi il tricolore dopo quattro stagioni. L’avversario del Pescara si deciderà venerdì sera (ore 20.45, diretta RaiSport 2), perché la Luparense – tornata per l’occasione a giocare a San Martino di Lupari – supera 7-3 il Kaos Futsal, annulla il vantaggio emiliano di gara-1 e tra 48 ore potrà giocarsi l’accesso alla finale ancora davanti al proprio pubblico.
TRIONFO PESCARA - Il derby del PalaRigopiano ha emesso il suo verdetto: Pescara in finale, Acqua&Sapone Emmegross eliminata. Terza finale stagionale per la squadra di Fulvio Colini: gli abruzzesi torneranno a giocarsi il tricolore dopo quattro stagioni. Nel Pescara mancano gli squalificati Ercolessi, Rogerio e Salas (oltre al tecnico Colini), nell’Acqua&Sapone fuori per lo stesso motivo Leitao e Monfealcone. L’avvio dei padroni di casa è impressionante: dopo 57 secondi, Calderolli tenta una giocata rischiosa e perde palla, combinazione tra Canal e Rescia con l’argentino che fa centro di sinistro. Di secondi ne passano altri 63 e arriva anche il raddoppio: PC da sinistra, mette in mezzo per Rescia, anticipato da Murilo. Il pallone resta lì e lo stesso PC è lestissimo a mettere in rete. L’Acqua&Sapone non reagisce, anzi, al 6’44’’ arriva addirittura il terzo gol del Pescara: Canal impegna Mammarella, che respinge, lo stesso ex Luparense rimette il pallone al centro, con Calderolli che commette il secondo errore della serata facendosi togliere il pallone da Rescia, che con un tocco sotto mette dentro. Sfiora anche il poker, la squadra biancazzurra, ma Morgado colpisce il palo interno. Poker che arriva comunque poco dopo, ancora con uno scatenato Rescia, ex di turno che di destro fulmina Mammarella. Bellarte schiera Coco Schmitt portiere di movimento: Calderolli colpisce la traversa, poco dopo arriva l’autorete di Morgado propiziata da un tiro di Coco Schmitt finito sul palo. I nerazzurri si scuotono, con Calderolli che centra un altro palo. Nella ripresa, ancora un palo per l’Acqua&Sapone con Coco Schmitt (che nel frattempo aveva “ceduto” la maglia del portiere di movimento a Caetano e successivamente a Murilo) e tante altre occasioni per gli ospiti, che però non riescono a pungere. Il 4-2 arriva comunque al 13’09’’, in circostanze fortuite: sinistro di Cuzzolino, rimpallo sul piede di De Oliveira, zampata di Cavinato. Il Pescara arretra, ma a chiudere di fatto i conti è un sinistro di Canal con la porta vuota, dopo un pallone recuperato da Caputo. Arrivano altri due gol dei padroni di casa: prima con Rescia (che riprende un pallone calciato da Nicolodi e respinto dal palo, decimo centro nei playoff per l’argentino), poi con un gran sinistro da lontanissimo di PC. Inutile il 7-3 finale di De Oliveira.
LUPI E KAOS ALLA “BELLA” - Dopo il 2-1 di Ferrara, la Luparense aveva un solo risultato per restare in corsa: e la vittoria è arrivata. Sette gol al Kaos Futsal in un palazzetto di San Martino di Lupari gremito, e verdetto rimandato a venerdì, quando le due squadre torneranno in campo per la sfida decisiva. Grande spettacolo in avvio: Luparense vicina al gol con Nora, che colpisce una traversa, e con Taborda, murato da un grande intervento di Laion. La prima chance per il Kaos è pericolosissima, ma anche Espindola deve fare i conti con il palo. Al 6’43’’, il risultato si sblocca: Mauricio serve Fabiano, assist per Nora e tocco facile facile nella porta di Laion. Per il Kaos si fa dura, anche perché il fallo di reazione di Espindola su Waltinho costa il cartellino rosso al brasiliano. La Luparense, però, con l’uomo in più non riesce a raddoppiare. In cinque contro cinque, il Kaos spinge, ma Miarelli è provvidenziale su Pedotti, al rientro oggi come Laion; prima dell’intervallo, botta e risposta, con i Lupi che raddoppiano con Taborda e gli emiliani che tornano quasi immediatamente in partita con Vinicius. Nella ripresa, i padroni di casa ristabiliscono il +2 con un sinistro di Mauricio che passa sotto le gambe di Laion e finisce in rete; al 5’59’’, però, un episodio che rischia di minare le certezze della Luparense. Miarelli commette fallo in area su Coco e viene espulso. Dal dischetto, Bertoni batte il neoentrato Morassi, che dovrà difendere la porta dei Lupi anche in gara-3. I campioni d’Italia non si lasciano però prendere dalla paura e ci pensa Merlim, con un gol di rara bellezza, a siglare il 4-2. E’ una partita bellissima, dove la squadra di Capurso non si arrende e accorcia ancora le distanze con André, ma stasera contro Alex Merlim c’è poco da fare. Il capitano si inventa un’altra prodezza delle sue e riporta i campioni d’Italia sul doppio vantaggio. Il Kaos, nel finale, rischia il tutto per tutto, ma Mauricio e Waltinho con una splendida rovesciata fissano il punteggio sul 7-3. Che, a differenza di quello di Pescara, non chiude i conti ma lascia ancora tutto aperto.
TRIONFO PESCARA - Il derby del PalaRigopiano ha emesso il suo verdetto: Pescara in finale, Acqua&Sapone Emmegross eliminata. Terza finale stagionale per la squadra di Fulvio Colini: gli abruzzesi torneranno a giocarsi il tricolore dopo quattro stagioni. Nel Pescara mancano gli squalificati Ercolessi, Rogerio e Salas (oltre al tecnico Colini), nell’Acqua&Sapone fuori per lo stesso motivo Leitao e Monfealcone. L’avvio dei padroni di casa è impressionante: dopo 57 secondi, Calderolli tenta una giocata rischiosa e perde palla, combinazione tra Canal e Rescia con l’argentino che fa centro di sinistro. Di secondi ne passano altri 63 e arriva anche il raddoppio: PC da sinistra, mette in mezzo per Rescia, anticipato da Murilo. Il pallone resta lì e lo stesso PC è lestissimo a mettere in rete. L’Acqua&Sapone non reagisce, anzi, al 6’44’’ arriva addirittura il terzo gol del Pescara: Canal impegna Mammarella, che respinge, lo stesso ex Luparense rimette il pallone al centro, con Calderolli che commette il secondo errore della serata facendosi togliere il pallone da Rescia, che con un tocco sotto mette dentro. Sfiora anche il poker, la squadra biancazzurra, ma Morgado colpisce il palo interno. Poker che arriva comunque poco dopo, ancora con uno scatenato Rescia, ex di turno che di destro fulmina Mammarella. Bellarte schiera Coco Schmitt portiere di movimento: Calderolli colpisce la traversa, poco dopo arriva l’autorete di Morgado propiziata da un tiro di Coco Schmitt finito sul palo. I nerazzurri si scuotono, con Calderolli che centra un altro palo. Nella ripresa, ancora un palo per l’Acqua&Sapone con Coco Schmitt (che nel frattempo aveva “ceduto” la maglia del portiere di movimento a Caetano e successivamente a Murilo) e tante altre occasioni per gli ospiti, che però non riescono a pungere. Il 4-2 arriva comunque al 13’09’’, in circostanze fortuite: sinistro di Cuzzolino, rimpallo sul piede di De Oliveira, zampata di Cavinato. Il Pescara arretra, ma a chiudere di fatto i conti è un sinistro di Canal con la porta vuota, dopo un pallone recuperato da Caputo. Arrivano altri due gol dei padroni di casa: prima con Rescia (che riprende un pallone calciato da Nicolodi e respinto dal palo, decimo centro nei playoff per l’argentino), poi con un gran sinistro da lontanissimo di PC. Inutile il 7-3 finale di De Oliveira.
LUPI E KAOS ALLA “BELLA” - Dopo il 2-1 di Ferrara, la Luparense aveva un solo risultato per restare in corsa: e la vittoria è arrivata. Sette gol al Kaos Futsal in un palazzetto di San Martino di Lupari gremito, e verdetto rimandato a venerdì, quando le due squadre torneranno in campo per la sfida decisiva. Grande spettacolo in avvio: Luparense vicina al gol con Nora, che colpisce una traversa, e con Taborda, murato da un grande intervento di Laion. La prima chance per il Kaos è pericolosissima, ma anche Espindola deve fare i conti con il palo. Al 6’43’’, il risultato si sblocca: Mauricio serve Fabiano, assist per Nora e tocco facile facile nella porta di Laion. Per il Kaos si fa dura, anche perché il fallo di reazione di Espindola su Waltinho costa il cartellino rosso al brasiliano. La Luparense, però, con l’uomo in più non riesce a raddoppiare. In cinque contro cinque, il Kaos spinge, ma Miarelli è provvidenziale su Pedotti, al rientro oggi come Laion; prima dell’intervallo, botta e risposta, con i Lupi che raddoppiano con Taborda e gli emiliani che tornano quasi immediatamente in partita con Vinicius. Nella ripresa, i padroni di casa ristabiliscono il +2 con un sinistro di Mauricio che passa sotto le gambe di Laion e finisce in rete; al 5’59’’, però, un episodio che rischia di minare le certezze della Luparense. Miarelli commette fallo in area su Coco e viene espulso. Dal dischetto, Bertoni batte il neoentrato Morassi, che dovrà difendere la porta dei Lupi anche in gara-3. I campioni d’Italia non si lasciano però prendere dalla paura e ci pensa Merlim, con un gol di rara bellezza, a siglare il 4-2. E’ una partita bellissima, dove la squadra di Capurso non si arrende e accorcia ancora le distanze con André, ma stasera contro Alex Merlim c’è poco da fare. Il capitano si inventa un’altra prodezza delle sue e riporta i campioni d’Italia sul doppio vantaggio. Il Kaos, nel finale, rischia il tutto per tutto, ma Mauricio e Waltinho con una splendida rovesciata fissano il punteggio sul 7-3. Che, a differenza di quello di Pescara, non chiude i conti ma lascia ancora tutto aperto.
INIZIATIVE - Al Teatro Greco di Roma l'Italy Hip Hop Dance Championship: In cerca delle migliori 24 Crew nostrane.
Sabato 30 Maggio torna in Italia l'"Italy Hip Hop Dance Championship" (#IHHDC), la più spettacolare competizione di street
dance al mondo valida come qualificazione per il WORLD HIP HOP DANCE CHAMPIONSHIP in programma dal 4 al 9 Agosto a San
Diego, USA.
Le migliori ventiquattro Crew
italiane, scelte attraverso una serrata selezione pomeridiana, si ritroveranno la
sera alle 21 sul palco Teatro Greco di Roma per una serata di grande
spettacolo e competizione condotta dal rapper
RIDO e animata dalle selezioni musicali di DJ BARO del Colle Der Fomento
e del collettivo Romezoo Dj’s.
Suddivise in quattro categorie -
Junior (7-12), Varsity (13-17 anni), Adult (18+), Megacrew - le Crew si
sfideranno con performance originali fino all’ultimo passo, per mostrare il
meglio della street dance “made in Italy” a una giuria
internazionale che decreterà i nomi di coloro che difenderanno i colori italiani
alla finale mondiale negli Stati Uniti.
Quest’anno la giuria si tinge di
rosa e sarà guidata da MEG, giudice internazionale del team Hip Hop International
e coreografa. Insieme a lei troveremo anche Laura della crew Modulo Project,
attualmente impegnata come ballerina a The
Voice of Italy, KRIS, più volte giudice, insegnante e performer nella
trasmissione Amici di Maria De Filippi,
il londinese TOMAS SIMON, già ballerino per star della musica come Mariah Carey, Whitney Houston e Ellie Goulding, e il parigino JUNIOR,
pioniere europeo della street dance e fondatore del collettivo Boogie Lockers.
Alla grande energia della Street
Dance farà da contraltare una sempre maggiore ricerca creativa da parte delle
Crew scelte, ormai sempre più coinvolte in un dialogo che lega competizioni di
settore e grandi talent televisivi, che sempre più spesso attingono al bacino
di Hip Hop International e di
altre competizioni per finalità
di casting. È il caso dei Vanity
(scelti da Italia’s Got Talent nella
passata edizione di Hip Hop International ed ora in semifinale nel celebre
talent), dei Break Da Beat (vincitori
del titolo Italian Best Dance Crew agli
MTV Awards 2014), dei Funkyds
(scelti per il talent Altrimenti Ci
Arrabbiamo condotto da Milly Carlucci
su Rai1 nella stagione 2013) e di molte altre crew selezionate nell’ambito di
Hip Hop International per trasmissioni e grandi eventi.
martedì 19 maggio 2015
Calcio a 5 - Serie A, semifinali play-off: Kaos, impresa possibile. E si preannuncia un avvincente derby d'Abruzzo...
Domani
può essere il giorno dei verdetti, o tutto potrà essere rimandato a venerdì: i
playoff del campionato di Serie A di calcio a 5 sono arrivati a gara-2 delle
semifinali, snodo cruciale nella corsa allo scudetto. Al Kaos Futsal, dopo il 2-1 dell’andata,
basta un risultato positivo sul campo della Luparense per approdare per la prima volta nella sua storia alla
finale per il titolo. I campioni d’Italia, per provare a riequilibrare la
serie, puntano invece sul fattore campo: non il PalaBruel di Bassano, ma la
casa di San Martino di Lupari. Nel derby abruzzese, invece, chi vince va in
finale: alle 19, al PalaRigopiano (diretta RaiSport 2), Pescara e Acqua&Sapone
Emmegross ripartono dal 3-3. Un altro pareggio allungherebbe la serie a
gara-3.
MATCH POINT - Dopo aver eliminato
l’Asti nei quarti, il Kaos Futsal
non vuole fermarsi: con un pareggio a San Martino di Lupari, la squadra di
Leopoldo Capurso centrerebbe per la prima volta una finale scudetto (per il
tecnico pugliese, una semifinale ai tempi del Bisceglie, nel 2010). Ma
l’avversario è il più blasonato del futsal italiano: la Luparense campione in carica, che cerca la quarta finale
consecutiva (due scudetti e una sconfitta), ma che sarà costretta a vincere per
rimandare tutto a gara-3, in programma venerdì 22 sempre a San Martino di
Lupari. Un’assenza pesante, per Fernandez, che non avrà l’infortunato Honorio e
lo squalificato Giasson (espulso a Ferrara), ma recupera Fabiano e Caverzan;
nel Kaos, invece, torna Laion (che ha scontato il turno di stop). Sulla via del
recupero anche Fabiano, mentre resta in dubbio Halimi. Due precedenti in
Veneto, uno in campionato e uno in Winter Cup, con una vittoria per parte.
Calcio d’inizio alle 20, diretta streaming curata dal club veneto sul sito
della Divisione Calcio a cinque.
CHI VINCE PASSA - Un’ora prima,
invece, sarà il turno di Pescara
e Acqua&Sapone Emmegross, in
diretta su RaiSport 2. In un PalaRigopiano che si annuncia tutto esaurito, il
derby abruzzese vale come una finale secca: si riparte dal 3-3, chi vince
passa, per chi perde sarà l’ultima partita della stagione. Il convulso finale
di gara-1 ha lasciato strascichi, con cinque squalificati per un turno dal
Giudice sportivo: Leitao e Montefalcone per l’Acqua&Sapone, Ercolessi, Salas
e Rogerio (più il tecnico Fulvio Colini) per il Pescara. La squadra di Bellarte
cerca la seconda finale di fila dopo quella persa l’anno scorso contro la
Luparense; il Pescara, invece, vorrebbe rigiocarsi lo scudetto a distanza di
quattro anni, quando il tricolore andò poi alla Marca Futsal. In regular
season, al PalaRigopiano, finì 3-3: con un altro pareggio, si andrebbe a
gara-3.
INIZIATIVE - Alla Luiss di Roma tavola rotonda a tema: "Dallo stornello al rap", i giovani interpretano Roma.
Due
generazioni a confronto, due linguaggi musicali di ieri e di oggi che
riuniscono attorno a sé critici, esperti e rappresentanti musicali. Il progetto
“Dallo stornello al rap: i giovani interpretano Roma” entra nel vivo, ma
soprattutto entra nelle Università e diventa materia di studio e di tavole
rotonde.
Un tempo lo
stornello improvvisato nelle trattorie serpeggiava nei vicoli o nelle feste
popolane e di quartiere, come sfottò per raccontare la cronaca. Oggi il Rap è
pulsazione dura della parola sfrenata delle nuove generazioni dove trovano
spazio elementi di cronaca, di vita sociale, emozioni e contestazione.
Alla tavola
rotonda di oggi hanno partecipato esponenti del comitato artistico del mondo della cultura
e della musica: Ferdinando Bideri, Paolo Dossena, Stefano Mannucci, Marco Molendini,
Giorgio Onorato, Cesare Rascel, Dario Salvatori, Carla Vistarini, Paolo Masini - Assessore Scuola, Sport, Politiche Giovanili e
Partecipazione del Comune di Roma e alcuni tra i più importanti rappers romani:
Colle Der Fomento, Flaminio Maphia, Chicoria, Dj Gengis Khan, CaneSecco.
“Dallo stornello al rap” è un progetto che comprende il concorso dedicato a giovani di tutta Italia
e non solo (meno di 30 anni), cantanti o videomakers, ideato da Elena Bonelli e
promosso dall'Assessorato Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione
di Roma Capitale – nella persona dell’Assessore Paolo Masini, con l’Assessorato
Cultura della Regione Lazio - nella persona dell’Assessore Lidia Ravera, e con
la Luiss Creative Business Center. Il concorso si chiuderà il 31 luglio.
Una giuria
di esperti musicali decreterà tre vincitori (totale montepremi € 6.000). Il
comitato artistico è composto tra gli altri da Ernesto Assante, Dario
Salvatori, Marco Molendini, a Simone Cristicchi, al Colle der Fomento al
Maestro Caruso, Franco Bixio,
Enrico Vanzina, Stefano Reali,
Pippo Caruso, Ambrogio Sparagna, Ferdinando Bideri, Paolo Dossena, Stefano
Mannucci, Cesare Ranucci Rascel, Renato Marengo, Carla Vistarini. Per
iscriversi al concorso 'Dallo stornello al rap' basta andare sul sito www.elenabonelli.net.
venerdì 15 maggio 2015
Calcio a 5 - Serie A, semifinali play-off: Luparense nel Kaos. E spettacolo nel derby d'Abruzzo...
Quella del Kaos Futsal è una favola che continua: la squadra di Leopoldo Capurso, in gara-1 delle semifinali playoff del campionato di Serie A di calcio a 5, batte 2-1 la Luparense campione d’Italia ed è a un solo risultato positivo dalla prima finale della sua storia. Nell’altra sfida della serata, spettacolare 3-3 tra Acqua&Sapone Emmegross e Pescara: la tripletta di Calderolli (l’ultimo gol a 5 secondi dalla fine) rimanda tutto a gara-2. Le quattro semifinaliste torneranno in campo mercoledì 20 per gara-2, a San Martino di Lupari e Pescara. Venerdì 22 sono invece in programma le eventuali “belle”. DERBY IN PARITA’ - Al PalaRoma, il primo atto del derby d’Abruzzo finisce 3-3: il Pescara può recriminare per la rimonta subita nei secondi finali, l’Acqua&Sapone Emmegross ringrazia Calderolli, autore di una tripletta. Dopo due chance per Calderolli, Rogerio al 10’40’’ controlla il pallone spalle alla porta ma colpisce il palo. Nel finale di primo tempo, però, il pivot colpisce, evitando l’intervento di Murilo. Nella ripresa, i padroni di casa sbattono su Capuozzo (nuovamente in campo al posto di Garcia Pereira), mentre Salas è spietato: il Cholito approfitta di una palla persa da De Oliveira e fulmina Mammarella. Bellarte schiera subito il portiere di movimento (Murilo), con effetti immediati: in venti secondi, Calderolli annulla il doppio vantaggio e fa 2-2. Bellarte insiste con il cinque contro quattro, ma è ancora il Pescara ad andare in vantaggio con Nicolodi, che trasforma un rigore concesso per fallo di Calderolli su Rogerio. A cinque secondi dalla sirena, però, una perfetta circolazione di palla dell’Acqua&Sapone porta al nuovo pari nerazzurro, ancora con Calderolli. Tutto aperto in vista di gara-2: chi vince venerdì al PalaRigopiano va in finale.
ANCORA KAOS - Dopo l’Asti, il Kaos Futsal proverà a fare un’altra vittima eccellente in questi playoff: metà dell’opera è compiuta, grazie al 2-1 sulla Luparense che regala alla squadra di Capurso il primo match point da giocare venerdì a San Martino di Lupari, dove i campioni d’Italia proveranno invece a sfruttare il fattore campo. Senza Laion, Pedotti e Halimi, il vantaggio degli emiliani (in un Pala Hilton Pharma gremito), lo segna Kakà, che sfrutta l’assist di Pedro Espindola che aveva a sua volta intercettato un pallone a Giasson. Il Kaos sfiora ancora il gol con una punizione di Bertoni, che finisce fuori. Occasione anche per la Luparense con Merlim, servito da un pallone lungo di Nora: il destro del capitano colpisce l’esterno del palo. La Luparense insiste: Waltinho impegna Timm, la palla resta lì, con Nora che serve Mauricio, il cui destro termina alto. Dopo un palo esterno colpito da posizione quasi impossibile da Kakà, al 14’54’’ arriva il pareggio dei campioni d’Italia: lo segna Waltinho, lasciato libero sul secondo palo su schema da punizione di Nora. Lo stesso Nora ruba palla a Coco e prova a piazzarla, trovando l’intervento con i piedi di Timm. Prima dell’intervallo, salvataggio miracoloso di Miarelli sulla linea. Nella ripresa, il palo di Waltinho illude la Luparense, che in un minuto perde Giasson, ingenuo a farsi ammonire due volte: in superiorità numerica, arriva il gol del 2-1, segnato da Bertoni, su assist di Tuli. Fernandez schiera Mauricio portiere di movimento, ma Timm (aiutato da Kakà e Vinicius) sbarra la porta. Il Kaos sogna, la Luparense in gara-2 può solo vincere.
INIZIATIVE - Giovedì 28 maggio all'Auditorium di Roma per le popolazioni del Nepal: Bertolucci, Reeves e il ritorno del "Piccolo Buddha".
Giovedì 28
maggio alle 20.30 nella sala Santa Cecilia
dell’Auditorium di Roma – gentilmente concessa dalla “Fondazione Musica per
Roma” e dalla “Accademia di Santa Cecilia” – e grazie a Lucky Red, sarà
possibile rivedere sul grande schermo la coinvolgente storia del bambino Jesse
che viene considerato la reincarnazione di un Lama morto alcuni anni prima. Il
film alterna le vicende lontane e favolose del principe Siddharta che diverrà
il Buddha, l’illuminato, a quelle del bambino che viene portato nel Buthan in
un monastero ai piedi dell’Himalaya.
Pertanto, con
la proiezione del film “Piccolo Buddha”, ambientato nei luoghi del Nepal
colpiti dal sisma, Bernardo Bertolucci invita tutti i partecipanti all’evento a
sostenere i progetti “Emergency per il Nepal” e “Children Village". Insieme a lui sul palco a
presentare il film, più di vent’anni dopo, l’interprete Keanu Reeves, in arrivo
in Italia per dare ancora più forza all’iniziativa. Saranno presenti anche
Cecilia Strada, presidente di Emergency, e Patrizia Bisi, coordinatrice per
l'Italia del progetto Children Village.
"L'idea
di una serata per il Nepal - ha spiegato Bertolucci - mi è venuta
scrivendo il pezzo uscito su Repubblica il 27 aprile scorso. Vedevo le immagini
del terremoto in televisione e mi commuovevo cercando invano di riconoscere i
luoghi della mia memoria scoperti grazie a mia moglie Clare nel 1973 e
ritrovati negli anni '90 girando il 'Piccolo Buddha'. Ho pensato che dovevo
fare qualcosa per quei luoghi e per quella gente già quasi dimenticata e
Repubblica ci sta dando una mano".
Keanu Reeves che
ha immediatamente accolto l’invito del regista a testimoniare per il Nepal e a
sollecitare solidarietà, sarà in sala con il
pubblico a rivedere i luoghi dove il film fu girato, le valli magnifiche e i
superbi templi in parte cancellati dal terremoto.
Tutti i fondi
raccolti saranno devoluti a Emergency, che li utilizzerà per inviare un cargo
di aiuti (tende, farmaci e attrezzature medicali), e al Children Village della
Ngo Freundeskreis Nepalhilfe, che li userà per l’ospitalità dei bambini rimasti
senza casa.
I biglietti saranno acquistabili al costo di
50 e 100 Euro: prevendite sul sito dell’Auditorium: www.auditorium.com.
Calcio a 5 - Serie A, semifinali play-off: Kaos-Luparense e il derby abruzzese, tra queste la scudettata.
Sono rimaste in quattro, a giocarsi lo scudetto del futsal: tutti in campo oggi alle 20, al Pala Hilton Pharma di Ferrara, con diretta su RaiSport 2, si gioca Kaos Futsal-Luparense, alla stessa ora al PalaRoma di Montesilvano grande attesa per il derby abruzzese tra Acqua&Sapone Emmegross e Pescara (diretta streaming sul sito della Divisione Calcio a cinque).
KAOS-LUPARENSE - Gli emiliani di Capurso non avevano mai raggiunto una semifinale scudetto: l’impresa di Asti, invece, regala al Kaos Futsal la possibilità di proseguire nel sogno tricolore. Si parte al Pala Hilton Pharma di Ferrara (diretta RaiSport 2), perché il Kaos ha chiuso la regular season al sesto posto, contro il secondo della Luparense, che invece avrà la possibilità di giocare gara-2 e l’eventuale gara-3 in casa, così come avvenuto nei quarti contro la Lazio. Sfida da ex per Halimi, Pedotti e Bertoni (doppietta in gara-3 contro l’Asti), mentre nei padroni di casa mancherà lo squalificato Laion (tra i pali ci sarà Timm). Luparense senza Honorio, che a giorni si sottoporrà a un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: tanti i tifosi pronti a partire dal Veneto per sostenere i campioni d’Italia guidati da Fernandez. Tre i precedenti stagionali tra le due squadre, in equilibrio: parità (5-5) nell’andata in campionato a Ferrara, successo (5-2) del Kaos a Bassano in Winter Cup, vittoria dei Lupi (5-4) al PalaBruel al ritorno.
ACQUA&SAPONE-PESCARA - Sempre alle 20, al PalaRoma di Montesilvano, la prima sfida di un derby abruzzese che promette spettacolo: Acqua&Sapone Emmegross contro Pescara, ancora una volta nei playoff come avvenuto lo scorso anno. Erano i quarti, vinse la squadra di Bellarte in tre gare, prima di eliminare la Lazio in semifinale e arrivare a giocarsi il tricolore contro la Luparense. Stavolta, le due formazioni si affrontano un turno più avanti e c’è già la certezza di avere un’abruzzese in finale, per il secondo anno consecutivo. Il Pescara, invece, gioca per eguagliare il risultato del 2011, quando il club biancazzurro superò la Luparense in semifinale e arrivò a giocarsi lo scudetto contro la Marca, in un Pala Giovanni Paolo II stracolmo. Come stracolmo sarà anche il PalaRoma, domani sera: i biglietti sono andati polverizzati, il tutto esaurito è assicurato, come lo spettacolo in campo. Due i precedenti stagionali: vittoria dell’Acqua&Sapone all’andata, al PalaRoma (3-1), pareggio 3-3 al ritorno, al PalaRigopiano, che ospiterà la seconda e l’eventuale terza gara della serie.
KAOS-LUPARENSE - Gli emiliani di Capurso non avevano mai raggiunto una semifinale scudetto: l’impresa di Asti, invece, regala al Kaos Futsal la possibilità di proseguire nel sogno tricolore. Si parte al Pala Hilton Pharma di Ferrara (diretta RaiSport 2), perché il Kaos ha chiuso la regular season al sesto posto, contro il secondo della Luparense, che invece avrà la possibilità di giocare gara-2 e l’eventuale gara-3 in casa, così come avvenuto nei quarti contro la Lazio. Sfida da ex per Halimi, Pedotti e Bertoni (doppietta in gara-3 contro l’Asti), mentre nei padroni di casa mancherà lo squalificato Laion (tra i pali ci sarà Timm). Luparense senza Honorio, che a giorni si sottoporrà a un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro: tanti i tifosi pronti a partire dal Veneto per sostenere i campioni d’Italia guidati da Fernandez. Tre i precedenti stagionali tra le due squadre, in equilibrio: parità (5-5) nell’andata in campionato a Ferrara, successo (5-2) del Kaos a Bassano in Winter Cup, vittoria dei Lupi (5-4) al PalaBruel al ritorno.
ACQUA&SAPONE-PESCARA - Sempre alle 20, al PalaRoma di Montesilvano, la prima sfida di un derby abruzzese che promette spettacolo: Acqua&Sapone Emmegross contro Pescara, ancora una volta nei playoff come avvenuto lo scorso anno. Erano i quarti, vinse la squadra di Bellarte in tre gare, prima di eliminare la Lazio in semifinale e arrivare a giocarsi il tricolore contro la Luparense. Stavolta, le due formazioni si affrontano un turno più avanti e c’è già la certezza di avere un’abruzzese in finale, per il secondo anno consecutivo. Il Pescara, invece, gioca per eguagliare il risultato del 2011, quando il club biancazzurro superò la Luparense in semifinale e arrivò a giocarsi lo scudetto contro la Marca, in un Pala Giovanni Paolo II stracolmo. Come stracolmo sarà anche il PalaRoma, domani sera: i biglietti sono andati polverizzati, il tutto esaurito è assicurato, come lo spettacolo in campo. Due i precedenti stagionali: vittoria dell’Acqua&Sapone all’andata, al PalaRoma (3-1), pareggio 3-3 al ritorno, al PalaRigopiano, che ospiterà la seconda e l’eventuale terza gara della serie.
TEATRO - All'Orologio di Roma dal 19 al 31 maggio: “Bigodini (Oh, Mary)”, quando Mary Shelley diventa Frankenstein.
Da martedì 19 al 31 maggio
prossimi, il Teatro dell’Orologio di Via dei Filippini 17/A in
Roma ospita “Bigodini (Oh, Mary)”, libero adattamento di Frankenstein di Francesca Manieri e Federica Rosellini (che ne
firmano anche la regia) con Cristina Gardumi e Federica Rosellini. L'ossessione prende la forma
del racconto, la incarna e la scarnifica allo stesso
tempo. Il corpo femminile getta sull'Opera la sua ombra ineluttabilmente
frankensteiniana. Mary Shelley diviene così il femmineo e malinconico
scienziato Victor Frankenstein, tormentato da una colpa radicata nelle
profondità del suo essere, e la Creatura, il tentativo disperato di mettere
assieme i pezzi dei propri cadaveri, di strappare alla Morte il ricordo dei
cari perduti, presi a morsi, dilaniati dall'oblio.
Mary Shelley imparò a leggere in un cimitero, il padre le insegnò a decodificare le lettere di una lapide, le prime parole che lesse furono Mary Wallstonecraft, sua madre morta di parto mentre la dava alla luce. Le parole erano da sempre compagne della Morte e in Frankestein la scrittura diventò arte demiurgica e negromantica insieme, esperimento sovrumano per riportare in vita proprio quella madre che lei stessa nascendo aveva ucciso. Un tentativo trascinato fino al fallimento, perpetrato per anni con ogni misura, prima attraverso il suo stesso corpo adolescente: per quattro volte aveva partorito e per quattro volte era stata bara dei suoi propri figli. Poi con la scrittura, in un incubo gotico che è gioco di specchi dove il corpo della madre si popola dei corpi di altri morti, dei suoi bambini, di tutte le creature amate e perse. La Creatura è lo spettro fantasmatico, l’agglomerato di mille morti, il ganglio vivente di un dolore inestinguibile, così violento da condannare chi vive alla solitudine. Bigodini è uno spettacolo sull'impossibilità della discendenza, se non come cannibalismo dei nostri propri fantasmi, perpetuo inseguimento, reciproca fantasmatica persecuzione come quella tra Victor e la sua creatura che si protrae fino ai ghiacci di un polo post-umano.
Mary Shelley imparò a leggere in un cimitero, il padre le insegnò a decodificare le lettere di una lapide, le prime parole che lesse furono Mary Wallstonecraft, sua madre morta di parto mentre la dava alla luce. Le parole erano da sempre compagne della Morte e in Frankestein la scrittura diventò arte demiurgica e negromantica insieme, esperimento sovrumano per riportare in vita proprio quella madre che lei stessa nascendo aveva ucciso. Un tentativo trascinato fino al fallimento, perpetrato per anni con ogni misura, prima attraverso il suo stesso corpo adolescente: per quattro volte aveva partorito e per quattro volte era stata bara dei suoi propri figli. Poi con la scrittura, in un incubo gotico che è gioco di specchi dove il corpo della madre si popola dei corpi di altri morti, dei suoi bambini, di tutte le creature amate e perse. La Creatura è lo spettro fantasmatico, l’agglomerato di mille morti, il ganglio vivente di un dolore inestinguibile, così violento da condannare chi vive alla solitudine. Bigodini è uno spettacolo sull'impossibilità della discendenza, se non come cannibalismo dei nostri propri fantasmi, perpetuo inseguimento, reciproca fantasmatica persecuzione come quella tra Victor e la sua creatura che si protrae fino ai ghiacci di un polo post-umano.
INIZIATIVE - Da domani, novità 2015 al Parco Oltremare" di Riccione": "Il Giardino delle Farfalle", angolo di naturale poesia.
“Quello che per il bruco è la fine
del mondo, per la farfalla è l’inizio di una nuova vita” recita un antico
detto cinese. Così sabato 16 maggio ad Oltremare di Riccione una nuova realtà,
o meglio un nuovo percorso, apre le sue porte: il Giardino delle Farfalle, una
delle novità 2015 del parco, piccolo angolo di poesia e bellezza che ospita
diversi esemplari dell’insetto più ammirato del mondo. Nel Giardino delle
Farfalle di Oltremare si entra in un mondo di colori e profumi, dove fra piante
aromatiche e fiori variopinti si potranno ammirare specie di farfalle tipiche
delle zone temperate, autoctone e locali, che siamo abituati a vedere nei
nostri prati e nei campi ma che, per bellezza e colori niente hanno da
invidiare agli esemplari esotici. Dal regale macaone (Papilio machaon) a diverse varietà della sontuosa vanessa (Vanessa cardui e Aglais urticae),
dall’intensa cinzia (Cinxia melitae)
alla più discreta ma altrettanto festosa cavolaia (Pieris brassicae), le bellissime farfalle del giardino voleranno
intorno ai visitatori attratte dai fiori e dai boccioli di piante come lavanda,
buttleja, lantana, finocchio selvatico nasturzio e ruta.
Nel Giardino delle Farfalle, un progetto del Dipartimento Didattico di
Oltremare, tutte le fasi dello sviluppo, dall’uovo, al bruco, alla crisalide,
all’esemplare adulto, sono riccamente illustrate da cartelli descrittivi. Una
teca mostrerà anche alcuni esemplari di crisalide, la fase nella quale il bruco
si racchiude per uscirne da adulto ad ali spiegate. Un giardino che non è una
serra ma un percorso protetto da una tela garzata come una zanzariera, dove il
clima esterno – quello nativo delle farfalle – è rispettato e non influenzato.
Con questa bella novità il parco arricchisce ulteriormente il percorso
Terra che insieme a Acqua, Aria, Fuoco ed Energia costituiscono il variegato
programma della visita a Oltremare, dove grandi e piccini fanno a gara per
incontrare Taras, il cucciolo di tursiope nato nella Laguna dei Delfini più grande e
bella d’Europa, nato nell’agosto 2014 e per stare a naso in su davanti
all’affascinante Volo dei Rapaci nell’area Falconeria, due fra i principali
appuntamenti di un parco che fa dell’incontro emozionale con la natura, attraverso
gli esemplari ospitati nelle aree Pianeta
Mare, Darwin, Pianeta Terra, Delta del Po, Adventure Island, la Fattoria
una filosofia precisa dedicata alla conoscenza e al rispetto del Pianeta del
quale facciamo parte.
Oltre agli appuntamenti
proposti nelle aree del parco, fra i quali i coinvolgenti “La Voce dei delfini” e “Conosci
i delfini", Oltremare propone diversi programmi educativi: “Incontra il delfino”, “Addestratore che passione”, “Incontra i rapaci” e “Falconiere che passione” momenti di
approfondimento che permettono di capire il complesso lavoro che sta dietro il
mantenimento di questi animali. Quest’anno Anche gli amici a quattro zampe i loro
programmi interattivi “Conosci il tuo cane” e “Qua la zampa”, novità 2015
disponibili su prenotazione.
Grazie alla promozione Ricaricati di Divertimento, Oltremare e gli altri
parchi del gruppo Costa Italia in Miniatura a Rimini, Acquario di Cattolica e,
dal 1 giugno 2015, Aquafan a Riccione possono essere visitati con biglietti in
combinazione a partire da 31 Euro, acquistabili anche online dai siti web dei
rispettivi parchi.
INIZIATIVE - Domenica da Gabicce mare a Cattolica la prima edizione: Il progetto sostenibile della "Granfondo degli Squali".
Conto alla rovescia per la partenza
della prima edizione della Gran Fondo
degli Squali Cattolica – Gabicce mare, che si svolgerà domenica 17 maggio. Dal quartier generale dell’
Acquario di Cattolica, fervono i
preparativi e l’entusiasmo per la prima manifestazione dedicata allo sport
amatoriale e al mondo marino con numeri al di sopra delle aspettative.
Un progetto che nasce dalla
sinergica collaborazione tra le Amministrazioni
Comunali di Cattolica e Gabicce mare, Velo Club Cattolica, Cicloteam 2001
Gabicce mare, Bike Hotels
dei due territori, il gruppo Costa
Parchi Edutainment, con l’Acquario
di Cattolica, per promuovere l’accoglienza, lo sport, la tipicità, le
bellezza dei due territori, oltre ad un progetto di salvaguardia e
sensibilizzazione sugli squali e far conoscere l’Acquario più grande dell’
Adriatico.
“Sono già oltre 1.200 gli iscritti alla manifestazione, 25 hotel coinvolti aderenti al circuito Bike Hotels di Cattolica e
Gabicce Mare, più di 20 borghi
toccati dai due affascinati percorsi nelle località
dislocate tra Romagna e Marche,
il lungo da 130
Km ed un dislivello di 1.850 mt ed il corto di80 Km con un dislivello di 1.050 mt “ conferma soddisfatto Filippo Magnani, Presidente Club di
Prodotto Regionale Terrabici e Bike Hotels Cattolica, tra gli organizzatori
dell’ evento.
Dall’Acquario di Cattolica, tutta la segreteria organizzativa,
tecnica e lo start di partenza della manifestazione che prende il via
alle ore 8 di domenica. Nelle sue aree verdi, due giorni (16-17 maggio) di
Expo’ dedicato alle aziende del settore ciclistico e non solo. Un super pacco
gara, distribuito tra sabato e domenica mattina, che va dai prodotti tipici del
territorio a quelli tecnici, dal pranzo al Self Service “Al Pesce Azzurro”
all’opportunità di visitare l’ Acquario di Cattolica e i suoi grandi predatori,
con una tariffa speciale sia per i ciclisti che loro famigliari. Tutti comunque
saranno coinvolti a firmare la cartolina per la salvaguardia degli squali in
Mediterraneo.
L’arrivo a Gabicce Monte sulla strada Panoramica,
dove due giorni dopo transiterà la carovana rosa del Giro d’Italia 2015, è previsto per la tarda mattinata. I ciclisti,
quindi, giungeranno al traguardo dopo chilometri di emozionanti saliscendi.
Un tratto ricco di
scorci mozzafiato sul mare, che condurrà fino al traguardo, da dove la vista si
aprirà sullo stupendo scenario della costa adriatica. Insomma un arrivo
entusiasmante ed indimenticabile, che chiuderà degnamente la prima edizione di
questa Gran fondo. Un tratto che, in salita e fuori dal centro urbano in una
domenica di maggio, garantirà anche maggiore sicurezza ai ciclisti.
Una medaglia celebrativa
della Granfondo squali sarà
consegnata a tutti i finisher e naturalmente i primi 4 classificati si
aggiudicheranno -lo squalo- mascotte della manifestazione.
Si chiama Granfondo degli squali grazie ai suoi illustri predatori dai quali
nasce l’idea e il nome di questa competizione, e oltre alla prova sportiva,
alla scoperta di un affascinate territorio, ha come obiettivo la salvaguardia
degli squali, attraverso il sostegno della campagna di sensibilizzazione ”Squalo anch’io”.
Una campagna che l’Acquario di
Cattolica porta avanti attraverso “Salva
una specie in pericolo” progetto che coinvolge sia visitatori che scolaresche, attraverso una raccolta
firme che arriverà a fine anno al Parlamento Europeo per mettere al bando la
pratica del finning, la
pesca che ogni anno uccide milioni di squali in tutti i mari del mondo. Chiosa
Patrizia Leardini, Direttore Generale di Costa Parchi Edutainment: “Anche eventi come questo, dedicati allo sport, ci offrono
l’opportunità di educare e sensibilizzare un pubblico differente dal nostro
abituale e anche di contribuire alla tutela dell’ambiente marino; in
particolare rendere note a tutti le problematiche che alcune specie, come gli
squali, vivono in Mediterraneo”.
Calcio a 5 Femminile - Giovedì 25 giugno a Roma la storica prima: Italia in rosa, si inizia con l'Ungheria.
Uno scenario entusiasmante. Per
una partita storica. La prima. La Nazionale
italiana femminile di futsal –
nata a gennaio per volere della FIGC e con il supporto della Divisione Calcio a
cinque – è pronta per il suo attesissimo
esordio. La
data da cerchiare in rosa è giovedì 25
giugno quando le azzurre, guidate come i “colleghi” Campioni d'Europa da
Roberto Menichelli, giocheranno a Roma la prima amichevole della loro storia
contro l’Ungheria di Sito Rivera, tecnico spagnolo con un passato anche nel
nostro Paese sulla panchina della Luparense. Per una partita storica, una
sede storica: si giocherà
infatti nella spettacolare cornice del Foro
Italico, dove attualmente sono in corso gli Internazionali di tennis e
che in passato ha ospitato tante edizioni delle finali scudetto maschili,
quando ancora l’evoluzione dal “calcetto” al futsal non si era compiuta. Le
ragazze di Italia e Ungheria si sfideranno su un campo appositamente allestito all’interno dello Stadio “Nicola Pietrangeli”, con una
capienza di circa 4.000 spettatori.
Calcio d’inizio alle ore 20.30, ingresso gratuito. La seconda gara è in programma sabato 27 Giugno al Palasport ‘Corrado Roma’
di Montesilvano.
lunedì 11 maggio 2015
Calcio - Serie A, i giochi per il secondo posto sembrano già decisi a tavolino...
Avere due espulsi e un gol dell'avversario in fuorigioco non è il massimo per una squadra che, già rabberciata per colpa degli infortuni, è in lotta per il secondo posto in campionato. La Lazio rispetto a Napoli e Roma ha una marcia in più per via del bel gioco, della buona condizione fisica dell'undici che scende in campo, ma il fatto di andare in Champions significa percepire intorno ai 40 milioni di Euro in più e allora tale prerogativa economica, mischiata con l'antipatia che produce a chilate patron Lotito (peggio in versione consigliere federale), fanno pendere la bilancia non certo dalla parte della Lazio, lasciando ai poteri forti, ovviamente non sportivi, il da farsi. La Lazio sul campo meriterebbe la qualificazione in Champions. Ma il calcio si sa non sempre premia i più virtuosi. E tutto lascia presagire che sarà così anche questa volta. Perchè la Roma ha investitori internazionali che devono far fruttare il loro investimento (vale anche per Thohir dell'Inter) e il Napoli ha un De Laurentiis in grado di alzare polveroni laddove non ce ne sia bisogno.
Calcio a 5 - Quarti di finale dei play-off: Bene le abruzzesi, affondano Lazio e Asti.
E’
il Pescara l’ultima squadra a
staccare il biglietto per le semifinali dei playoff del campionato di Serie A
di calcio a 5. In gara-3 dei quarti, gli abruzzesi di Fulvio Colini superano nuovamente la Rapidoo Latina, come avvenuto venerdì
in gara-2 (stavolta per 7-2), e in semifinale affronteranno l’Acqua&Sapone Emmegross in un derby
che si annuncia infuocato. Venerdì 15 maggio gara-1, così come si aprirà
l’altra serie, quella tra Kaos Futsal
e Luparense, che hanno eliminato
rispettivamente Asti e Lazio.
IMPRESA KAOS - L’aveva sfiorata due
giorni fa, la realizza oggi: un’impresa straordinaria, quella del Kaos Futsal, che vince gara-3 al Pala
San Quirico e vola in semifinale per la prima volta nella sua storia. L’Asti, per quest’anno, deve invece accontentarsi
di Winter Cup e Coppa Italia, riponendo ancora una volta nel cassetto il sogno
scudetto. Terza eliminazione di fila in casa, per gli Orange, che pure avevano
il vantaggio del fattore campo. Nel primo tempo, sblocca una gran botta di Chimanguinho; il Kaos fallisce un
calcio di rigore con Kakà e subisce anche il raddoppio segnato da Fortino. Quasi immediata la reazione
degli emiliani, che porta al gol di Halimi.
Nella ripresa, il Kaos perde definitivamente (per questa sera) l’infortunato
Pedotti, ma trova comunque la forza di raggiungere il pareggio: lo realizza Espindola, sfruttando una carambola
sul corpo di Halimi per calciare e trafiggere Putano. Il Kaos va anche in
vantaggio: secondo rigore della serata, stavolta per fallo di Torras su Kakà, ed
esecuzione affidata a Bertoni,
che non sbaglia. L’Asti ha bisogno di un gol per andare almeno ai supplementari
e lo trova con Ramon, complice
la deviazione di Halimi che spiazza Laion. Ma è ancora Bertoni, con un destro potentissimo all’incrocio, a riportare
avanti gli ospiti. Che soffrono in inferiorità numerica (espulso Laion), ma
dopo l’assalto finale dell’Asti possono esplodere di gioia. La stagione del
Kaos continua con la semifinale con la Luparense (gara-1 a Ferrara il 15
maggio), quella dell’Asti finisce qui.
ACQUA&SAPONE SUONA LA SESTA -
Dopo la sconfitta in gara-2, l’Acqua&Sapone
Emmegross rialza la testa, batte 6-1 il Real Rieti e per il terzo anno consecutivo accede alle semifinali
scudetto, dove gli abruzzesi attendono la vincente di Pescara-Rapidoo Latina (possibile, quindi, un derby con i
“cugini”guidati da Fulvio Colini). Bellarte ritrova Calderolli, Patriarca fa lo
stesso con Jeffe e Crema, ma
decide di tenere fuori Zanchetta. E’ proprio il capitano a sbloccare la
partita, dopo un avvio a ritmi non altissimi. Prima del riposo, Murilo si
divora la palla dell’1-1. Nella ripresa, schema da calcio di punizione, tiro di
De Oliveira e nulla da fare per
un grande Dal Cin. Passa un minuto e, su un altro schema, è Cavinato a trovare il gol del 2-1.
Patriarca schiera Jeffe portiere di movimento, ma il Real commette il sesto
fallo: Cuzzolino, dai dieci
metri, non perdona, 3-1. I gol diventano quattro con la rete dalla propria
porta di Mammarella, poi cinque
con il sigillo di Caetano,
infine sei, perché c’è ancora gloria per Cuzzolino. Onore al Real Rieti, qualificazione
all’Acqua&Sapone.
PESCARA CHIUDE IL POKER - Nel Pescara non c’è Morgado, al suo posto Nicolodi, assente in gara-2; Basile deve fare a meno di Bacaro, a referto per onor di firma, ma ritrova Arellano, fermo venerdì per squalifica. La partita dell’ex Martina dura però soltanto 3’41’’,prima dell’espulsione per un colpo ai danni di Garcia Pereira. In cinque contro quattro, il Pescara trova il vantaggio con Ercolessi, che di punta supera Gilli. Basile non ci pensa su due volte e schiera Terenzi portiere di movimento, ma il Latina non riesce a raggiungere il pari. Anzi, con Gilli di nuovo tra i pali è il Pescara a raddoppiare, ancora con il nazionale azzurro, che trasforma un tiro libero concesso dopo il sesto fallo fischiato al Latina. Passano altri 24 secondi (13’25’’) ed Ercolessi scodella un pallone in profondità per Nicolodi, glaciale nel battere ancora Gilli. Sesto fallo, al 18’08’’, anche per il Pescara: per parare, entra in campo Pietrangelo, l’eroe della semifinale di Coppa Italia contro la Luparense, ma il giovanissimo portiere non può nulla contro la trasformazione di Avellino. Prima dell’intervallo, arriva anche il 3-2 del Latina: lo segna Lara, ben servito da Angeletti.
PESCARA CHIUDE IL POKER - Nel Pescara non c’è Morgado, al suo posto Nicolodi, assente in gara-2; Basile deve fare a meno di Bacaro, a referto per onor di firma, ma ritrova Arellano, fermo venerdì per squalifica. La partita dell’ex Martina dura però soltanto 3’41’’,prima dell’espulsione per un colpo ai danni di Garcia Pereira. In cinque contro quattro, il Pescara trova il vantaggio con Ercolessi, che di punta supera Gilli. Basile non ci pensa su due volte e schiera Terenzi portiere di movimento, ma il Latina non riesce a raggiungere il pari. Anzi, con Gilli di nuovo tra i pali è il Pescara a raddoppiare, ancora con il nazionale azzurro, che trasforma un tiro libero concesso dopo il sesto fallo fischiato al Latina. Passano altri 24 secondi (13’25’’) ed Ercolessi scodella un pallone in profondità per Nicolodi, glaciale nel battere ancora Gilli. Sesto fallo, al 18’08’’, anche per il Pescara: per parare, entra in campo Pietrangelo, l’eroe della semifinale di Coppa Italia contro la Luparense, ma il giovanissimo portiere non può nulla contro la trasformazione di Avellino. Prima dell’intervallo, arriva anche il 3-2 del Latina: lo segna Lara, ben servito da Angeletti.
La
ripresa si apre con un errore su rinvio di Garcia Pereira: Avellino calcia da
centrocampo, ma PC salva di testa. Poi il portiere ex Napoli si riscatta su
Lara, prima del 4-2 firmato di testa da Maxi Rescia su assist di Salas. L’argentino, capocannoniere dei
playoff, aveva segnato di testa anche al PalaBianchini in gara-1. Basile gioca
con Maina portiere di movimento, ma arriva il quinto gol con Salas, su deviazione di Lara. Non
passa un minuto, che i gol del Pescara diventano sei, ancora con il Cholito.
Nel finale, ancora un gol di Rescia, quello del 7-2, per un risultato che va
forse oltre i demeriti del Latina: i nerazzurri chiudono una stagione
entusiasmante, il Pescara può ancora sognare.
martedì 5 maggio 2015
INIZIATIVE - All'Italia in Miniatura un parco allestito a tema: I Bersaglieri conquistano Rimini.
I Bersaglieri conquistano Rimini e, in occasione del 63° Raduno Nazionale della
Specialità dal 5 al 10 maggio 2015 fanno
breccia a Italia in Miniatura entrando a passo di corsa e fanfare
spiegate, in un parco tutto allestito a tema.
Domani, mercoledì 6 maggio le classi vincitrici del concorso “I Bersaglieri e l’Unità d’Italia”, indetto
con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale e riservato alle scuole
primarie e secondarie di Rimini, saranno premiate al parco, precedute
nientemeno che dalla Fanfara dei
Bersaglieri che alle 15.30 entrerà in Piazza Italia a passo di corsa.
L’evento sarà annunciato da una diretta
RAI da Italia in Miniatura, in onda su Buongiorno Regione, mercoledì 6 maggio
alle 7.30 sulla Testata Regionale Rai dell’Emilia Romagna.
Il binomio Italia in Miniatura – Bersaglieri non finisce qui: Nella tradizione di didattica divertente
del parco riminese non poteva mancare un accenno a chi ha avuto tanta parte
nella costruzione dell’Unità d’Italia, così, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Bersaglieri e
con Rimini Reservation, un
percorso ad hoc è stato realizzato dal Dipartimento Didattico di Italia
in Miniatura.
Nei giorni 7
e 8 maggio, in compagnia di un “veterano” del Corpo, i ragazzi visiteranno
l’Italia e si fermeranno nei luoghi - in miniatura - che hanno testimoniato le
gesta dei Bersaglieri, fra questi Goito, sede della prima battaglia, Roma, con
Porta Pia teatro del famoso varco o Parma, dove furono costituiti i bersaglieri
ciclisti (per verificare la validità della bicicletta come mezzo di
spostamento rapido, furono proprio questi ultimi ad anticipare i percorsi di
quello che diverrà il Giro d’Italia) e altri punti strategici tutti da
scoprire. Al termine, un divertente quiz metterà i ragazzi alla prova
per verificare le conoscenze acquisite.
Per i
visitatori che vorranno “virtualmente” percorrere luoghi e date delle storiche
battaglie, il parco resterà allestito “alla bersagliera” fino al 10 maggio.
lunedì 4 maggio 2015
Calcio a 5 - Quarti di finale e play-out: Impresa Latina, si sogna la semifinale.
L’impresa della
domenica è della Rapidoo Latina: in una delle due restanti sfide di gara-1 dei
quarti di finale dei playoff del campionato di Serie A di calcio a 5, i
nerazzurri (ottavi al termine della regular season) con un gol a 9 centesimi
dalla sirena di Bacaro battono 4-3 il Pescara, che aveva chiuso al primo posto.
Nell’altra partita, la Luparense supera 5-4 la Lazioal PalaGems. Venerdì,
gara-2, con diretta tv su RaiSport 2 per il match di San Martino di Lupari.
Domenica, le eventuali gara-3.
LE ALTRE PARTITE – Gara 1 dei quarti di finale si era aperta con una sorpresa: venerdì l’Asti, terzo alla fine della regular season, ha perso al Pala Hilton Pharma di Ferrara contro un grande Kaos Futsal, che con un altro risultato positivo giovedì in gara-2 centrerebbe per la prima volta nella sua storia le semifinali. Ieri, 4-3 dell’Acqua&Sapone Emmegross al PalaMalfatti di Rieti: agli amarantocelesti non sono bastati il pubblico di casa e la tripletta di Zanchetta.
LE ALTRE PARTITE – Gara 1 dei quarti di finale si era aperta con una sorpresa: venerdì l’Asti, terzo alla fine della regular season, ha perso al Pala Hilton Pharma di Ferrara contro un grande Kaos Futsal, che con un altro risultato positivo giovedì in gara-2 centrerebbe per la prima volta nella sua storia le semifinali. Ieri, 4-3 dell’Acqua&Sapone Emmegross al PalaMalfatti di Rieti: agli amarantocelesti non sono bastati il pubblico di casa e la tripletta di Zanchetta.
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