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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 28 maggio 2015

Calcio a 5 - Finale scudetto: Pescara, buona la prima.

La prima partita della serie-scudetto va al Pescara: in un Pala Giovanni Paolo II esaurito (oltre 2mila spettatori), gli abruzzesi di Fulvio Colini battono 5-3 il Kaos Futsal, e sono a due vittorie dal primo scudetto della loro storia. Di Nicolodi, Ercolessi, Rescia, Rogerio e PC le reti dei biancazzurri; inutili, per il Kaos, i gol di Kakà, Tuli e Bertoni. La serie ora si sposta al Pala Hilton Pharma di Ferrara per gara-2, in programma mercoledì 3 giugno, e gara-3, che si giocherà 48 ore più tardi. Qualora il Kaos vincesse una delle prossime due partite, si tornerebbe a Pescara per gara-4, giovedì 11 giugno. Colini tiene fuori il capitano, Morgado; stessa scelta anche per Capurso, che lascia André fuori dai 12 e schiera Laion tra i pali, a differenza di gara-3 delle semifinali in casa della Luparense. Sotto gli occhi di Massimo Oddo e dello staff del Pescara calcio, prime fasi di studio, con un’occasione per parte: prima Rogerio, poi Espindola non trovano la porta. Più pericolosa, al 6’08’’, la chance per Kakà, lanciato direttamente da Laion ma fermato da un grande intervento di Capuozzo. Passano pochi secondi, però, e al Kaos costa carissima una leggerezza di Espindola, che perde palla ai dieci metri: Nicolodi gliela sradica e di destro fa secco Laion. Il vantaggio del Pescara dura però soltanto 37 secondi: Laion serve Bertoni, splendido esterno destro per Kakà, che fulmina Capuozzo. La partita si accende: Capuozzo è straordinario su Tuli, dall’altra parte Laion risponde due volte presente su Canal. Poi, all’8'53’’,punizione potentissima di Pedotti che sbatte sull’incrocio dei pali. Al 10’57’’, il Pescara sfiora il nuovo vantaggio: rimessa laterale di Rogerio per Rescia, che non riesce a correggere in rete da due passi. Lo stesso capocannoniere dei playoff viene fermato da un prodigio di Laion, che devia sull’incrocio dei pali il destro dell’argentino. Deviazione decisiva anche dall’altra parte: Capuozzo ci mette le mani sul tentativo di Kakà, e palo anche per il Kaos. La ripresa si apre con l’espulsione di Pedotti, che dopo 1’01’’ vede finire la sua partita per un colpo ai danni di PC. In superiorità numerica, arriva anche il 2-1 del Pescara: lo segna Ercolessi, con un violento sinistro che non lascia scampo a Laion. Al 3’34’’, i padroni di casa vanno sul +2: calcio di punizione di Canal e perfetta correzione di Rescia, che di tacco batte ancora Laion firmando il suo undicesimo centro nei playoff. E’ lo stesso portiere del Kaos a suonare la carica per gli emiliani: destro dal cerchio di centrocampo e palla che centra in pieno la traversa. Ma è solo il preludio alla grande rimonta dei “neri”: il 3-2 porta la firma di Tuli, che chiude al meglio uno schema su calcio di punizione, mentre il pareggio è di Bertoni, liberato al tiro da Espindola. Kaos che sfiora anche il 4-3, ma la punizione di Bertoni centra il palo. Il 4-3 lo trova invece il Pescara al 13’43’’: Salas serve Rogerio che da due passi deve solo spingere in rete. Negli ultimi 3’, dentro Coco portiere di movimento, ma è PC su assist di Rescia a chiudere definitivamente i conti. Il primo punto è del Pescara, ora atteso da due trasferte. Ma con una certezza: in caso di una sconfitta (o due), lo scudetto si assegnerà in Abruzzo.

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