La prima partita della
serie-scudetto va al Pescara: in
un Pala Giovanni Paolo II esaurito (oltre 2mila spettatori), gli abruzzesi di
Fulvio Colini battono 5-3 il Kaos
Futsal, e sono a due vittorie dal primo scudetto della loro storia. Di Nicolodi, Ercolessi, Rescia, Rogerio e PC le reti dei biancazzurri; inutili, per il Kaos, i gol di Kakà, Tuli e Bertoni. La
serie ora si sposta al Pala Hilton Pharma di Ferrara per gara-2, in programma
mercoledì 3 giugno, e gara-3, che si giocherà 48 ore più tardi. Qualora il Kaos
vincesse una delle prossime due partite, si tornerebbe a Pescara per gara-4,
giovedì 11 giugno. Colini tiene fuori il capitano, Morgado; stessa scelta anche
per Capurso, che lascia André fuori dai 12 e schiera Laion tra i pali, a
differenza di gara-3 delle semifinali in casa della Luparense. Sotto gli occhi
di Massimo Oddo e dello staff del Pescara calcio, prime fasi di studio, con
un’occasione per parte: prima Rogerio, poi Espindola non trovano la porta. Più
pericolosa, al 6’08’’, la chance per Kakà, lanciato direttamente da Laion ma
fermato da un grande intervento di Capuozzo. Passano pochi secondi, però, e al
Kaos costa carissima una leggerezza di Espindola, che perde palla ai dieci
metri: Nicolodi gliela sradica e
di destro fa secco Laion. Il vantaggio del Pescara dura però soltanto 37
secondi: Laion serve Bertoni, splendido esterno destro per Kakà, che fulmina Capuozzo. La partita
si accende: Capuozzo è straordinario su Tuli, dall’altra parte Laion risponde
due volte presente su Canal. Poi, all’8'53’’,punizione potentissima di Pedotti
che sbatte sull’incrocio dei pali. Al 10’57’’, il Pescara sfiora il nuovo
vantaggio: rimessa laterale di Rogerio per Rescia, che non riesce a correggere
in rete da due passi. Lo stesso capocannoniere dei playoff viene fermato da un
prodigio di Laion, che devia sull’incrocio dei pali il destro dell’argentino.
Deviazione decisiva anche dall’altra parte: Capuozzo ci mette le mani sul
tentativo di Kakà, e palo anche per il Kaos. La ripresa si apre con l’espulsione
di Pedotti, che dopo 1’01’’ vede finire la sua partita per un colpo ai danni di
PC. In superiorità numerica, arriva anche il 2-1 del Pescara: lo segna Ercolessi, con un violento sinistro
che non lascia scampo a Laion. Al 3’34’’, i padroni di casa vanno sul +2:
calcio di punizione di Canal e perfetta correzione di Rescia, che di tacco batte ancora Laion firmando il suo undicesimo
centro nei playoff. E’ lo stesso portiere del Kaos a suonare la carica per gli
emiliani: destro dal cerchio di centrocampo e palla che centra in pieno la
traversa. Ma è solo il preludio alla grande rimonta dei “neri”: il 3-2 porta la
firma di Tuli, che chiude al
meglio uno schema su calcio di punizione, mentre il pareggio è di Bertoni, liberato al tiro da
Espindola. Kaos che sfiora anche il 4-3, ma la punizione di Bertoni centra il
palo. Il 4-3 lo trova invece il Pescara al 13’43’’: Salas serve Rogerio che da due passi deve solo
spingere in rete. Negli ultimi 3’, dentro Coco portiere di movimento, ma è PC
su assist di Rescia a chiudere definitivamente i conti. Il primo punto è del
Pescara, ora atteso da due trasferte. Ma con una certezza: in caso di una
sconfitta (o due), lo scudetto si assegnerà in Abruzzo.
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