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A cura di ANDREA CURTI

lunedì 11 maggio 2015

Calcio a 5 - Quarti di finale dei play-off: Bene le abruzzesi, affondano Lazio e Asti.

E’ il Pescara l’ultima squadra a staccare il biglietto per le semifinali dei playoff del campionato di Serie A di calcio a 5. In gara-3 dei quarti, gli abruzzesi di Fulvio Colini superano nuovamente la Rapidoo Latina, come avvenuto venerdì in gara-2 (stavolta per 7-2), e in semifinale affronteranno l’Acqua&Sapone Emmegross in un derby che si annuncia infuocato. Venerdì 15 maggio gara-1, così come si aprirà l’altra serie, quella tra Kaos Futsal e Luparense, che hanno eliminato rispettivamente Asti e Lazio.
IMPRESA KAOS - L’aveva sfiorata due giorni fa, la realizza oggi: un’impresa straordinaria, quella del Kaos Futsal, che vince gara-3 al Pala San Quirico e vola in semifinale per la prima volta nella sua storia. L’Asti, per quest’anno, deve invece accontentarsi di Winter Cup e Coppa Italia, riponendo ancora una volta nel cassetto il sogno scudetto. Terza eliminazione di fila in casa, per gli Orange, che pure avevano il vantaggio del fattore campo. Nel primo tempo, sblocca una gran botta di Chimanguinho; il Kaos fallisce un calcio di rigore con Kakà e subisce anche il raddoppio segnato da Fortino. Quasi immediata la reazione degli emiliani, che porta al gol di Halimi. Nella ripresa, il Kaos perde definitivamente (per questa sera) l’infortunato Pedotti, ma trova comunque la forza di raggiungere il pareggio: lo realizza Espindola, sfruttando una carambola sul corpo di Halimi per calciare e trafiggere Putano. Il Kaos va anche in vantaggio: secondo rigore della serata, stavolta per fallo di Torras su Kakà, ed esecuzione affidata a Bertoni, che non sbaglia. L’Asti ha bisogno di un gol per andare almeno ai supplementari e lo trova con Ramon, complice la deviazione di Halimi che spiazza Laion. Ma è ancora Bertoni, con un destro potentissimo all’incrocio, a riportare avanti gli ospiti. Che soffrono in inferiorità numerica (espulso Laion), ma dopo l’assalto finale dell’Asti possono esplodere di gioia. La stagione del Kaos continua con la semifinale con la Luparense (gara-1 a Ferrara il 15 maggio), quella dell’Asti finisce qui.
ACQUA&SAPONE SUONA LA SESTA - Dopo la sconfitta in gara-2, l’Acqua&Sapone Emmegross rialza la testa, batte 6-1 il Real Rieti e per il terzo anno consecutivo accede alle semifinali scudetto, dove gli abruzzesi attendono la vincente di Pescara-Rapidoo Latina (possibile, quindi, un derby con i “cugini”guidati da Fulvio Colini). Bellarte ritrova Calderolli, Patriarca fa lo stesso con Jeffe e Crema, ma decide di tenere fuori Zanchetta. E’ proprio il capitano a sbloccare la partita, dopo un avvio a ritmi non altissimi. Prima del riposo, Murilo si divora la palla dell’1-1. Nella ripresa, schema da calcio di punizione, tiro di De Oliveira e nulla da fare per un grande Dal Cin. Passa un minuto e, su un altro schema, è Cavinato a trovare il gol del 2-1. Patriarca schiera Jeffe portiere di movimento, ma il Real commette il sesto fallo: Cuzzolino, dai dieci metri, non perdona, 3-1. I gol diventano quattro con la rete dalla propria porta di Mammarella, poi cinque con il sigillo di Caetano, infine sei, perché c’è ancora gloria per Cuzzolino. Onore al Real Rieti, qualificazione all’Acqua&Sapone.
PESCARA CHIUDE IL POKER - Nel Pescara non c’è Morgado, al suo posto Nicolodi, assente in gara-2; Basile deve fare a meno di Bacaro, a referto per onor di firma, ma ritrova Arellano, fermo venerdì per squalifica. La partita dell’ex Martina dura però soltanto 3’41’’,prima dell’espulsione per un colpo ai danni di Garcia Pereira. In cinque contro quattro, il Pescara trova il vantaggio con Ercolessi, che di punta supera Gilli. Basile non ci pensa su due volte e schiera Terenzi portiere di movimento, ma il Latina non riesce a raggiungere il pari. Anzi, con Gilli di nuovo tra i pali è il Pescara a raddoppiare, ancora con il nazionale azzurro, che trasforma un tiro libero concesso dopo il sesto fallo fischiato al Latina. Passano altri 24 secondi (13’25’’) ed Ercolessi scodella un pallone in profondità per Nicolodi, glaciale nel battere ancora Gilli. Sesto fallo, al 18’08’’, anche per il Pescara: per parare, entra in campo Pietrangelo, l’eroe della semifinale di Coppa Italia contro la Luparense, ma il giovanissimo portiere non può nulla contro la trasformazione di Avellino. Prima dell’intervallo, arriva anche il 3-2 del Latina: lo segna Lara, ben servito da Angeletti.
La ripresa si apre con un errore su rinvio di Garcia Pereira: Avellino calcia da centrocampo, ma PC salva di testa. Poi il portiere ex Napoli si riscatta su Lara, prima del 4-2 firmato di testa da Maxi Rescia su assist di Salas. L’argentino, capocannoniere dei playoff, aveva segnato di testa anche al PalaBianchini in gara-1. Basile gioca con Maina portiere di movimento, ma arriva il quinto gol con Salas, su deviazione di Lara. Non passa un minuto, che i gol del Pescara diventano sei, ancora con il Cholito. Nel finale, ancora un gol di Rescia, quello del 7-2, per un risultato che va forse oltre i demeriti del Latina: i nerazzurri chiudono una stagione entusiasmante, il Pescara può ancora sognare.

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