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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 28 aprile 2016

Calcio a 5 - Oggi al via playoff scudetto e playout: Asti alla caccia della prima finale, Lazio per non retrocedere.

Inizia un altro campionato. Perché nei playoff scudetto si azzera tutto e il sesto posto del Kaos Futsal finalista nella passata stagione lo dimostra. Il campionato di Serie A di calcio a 5 riparte dal tabellone delle otto qualificate ai playoff, che da venerdì 29 aprile si contenderanno lo scudetto numero 33 della storia del nostro futsal. Le solite emozioni, il solito spettacolo, la solita incertezza: fino al 9 giugno – giorno dell’eventuale gara-5 di finale – saranno partite da vivere tutte d’un fiato. Con il Pescara che, dopo aver alzato Supercoppa e Coppa Italia, dà la caccia al secondo tricolore di fila.
LE MAGNIFICHE OTTO
- Come nella scorsa stagione, sette delle otto qualificate per la post-season hanno partecipato alla Final Eight di Coppa Italia, dal 3 al 6 marzo. L’unico avvicendamento è quello tra l’Axed Group Latina e il Gruppo Fassina Luparense, qualificato ai playoff grazie a una straordinaria rimonta iniziata nella parte finale del girone di andata ma che non era comunque bastata per entrare in Final Eight. L’Asti, con una straordinaria seconda parte di stagione regolare, ha chiuso al primo posto e proverà a conquistare la sua prima finale scudetto dopo aver perso altre due finali quest’anno, in Coppa Italia e in Supercoppa. Entrambe contro il Pescara, che con gli Orange si è giocato il primo posto fino all’ultima giornata, quando lo scontro diretto ha chiuso definitivamente i giochi. Teste di serie anche il Real Rieti e il Kaos Futsal: gli amarantocelesti, nei playoff, non sono mai andati oltre i quarti, ma quest’anno possono contare su un posto tra le prime quattro per giocare la bella in un PalaMalfatti che ha già visto sollevare la Winter Cup alla squadra di Patriarca, in finale contro la Carlisport Cogianco. Il Kaos, invece, ha vissuto una stagione travagliata (due cambi in panchina, ora c’è Fernandez) ma è riuscito comunque a risalire fino alla quarta posizione, fondamentale per il fattore campo. Del quarto posto del Kaos ne ha fatto le spese l’Acqua&Sapone Emmegross, che invece ha chiuso quinta, dopo essere stata per larghi tratti della regular season tra le possibili teste di serie; stesso discorso per il Montesilvano, addirittura campione d’inverno prima di precipitare al sesto posto. Settimo il Gruppo Fassina Luparense che, come detto, ha coronato una grandissima rimonta con l’ingresso nei playoff, superando anche la Carlisport Cogianco, che in gara-1 contro l’Asti vedrà il debutto in panchina del nuovo tecnico Juanlu Alonso, subentrato ad Alessio Musti anche dopo la gestione temporanea di Stefano Esposito, allenatore dell’Under 21.
TABELLONE - Nella parte alta del tabellone dei playoff scudetto, l’Asti proverà a far valere il primo posto nella regular season: per gli Orange, in caso di qualificazione contro la Carlisport Cogianco (priva in gara-1 degli squalificati Brizzi e Urio), ci sarebbe una tra Kaos Futsal e Acqua&Sapone Emmegross, con gli emiliani che hanno il vantaggio del campo pur avendo chiuso la regular season a pari punti con gli abruzzesi (Kaos avanti nello scontro diretto). Nella parte bassa, invece, possibile derby abruzzese in caso di qualificazione di Pescara e Montesilvano: i campioni d’Italia affronteranno il Gruppo Fassina Luparense, la squadra di Ricci se la vedrà con un Real Rieti a caccia della prima semifinale della sua storia. Confermata la formula della scorsa stagione: se quarti e semifinali si giocheranno al meglio delle tre partite, la finalissima si giocherà al meglio delle cinque. Confermata anche la suddivisione del fattore campo: la peggio piazzata disputerà gara-2 e gara-3 in casa, mentre le eventuali quarta e quinta partita si giocheranno in casa della meglio piazzata, che aprirà in casa la serie scudetto.
PLAYOUT - Si gioca anche per evitare la retrocessione: sabato alle 18 al PalaCercola, di fronte Lollo Caffè Napoli e Lazio per l'andata dei playout. La gara di ritorno è in programma sabato 7 maggio al PalaGems, anch'essa con inizio alle 18.

mercoledì 27 aprile 2016

TEATRO - All'Eliseo di Roma, lunedì 2 maggio ore 18.30, omaggio alla Melato: Magnetica Mariangela, scatti e testimonianze di una grande attrice.

Lunedì 2 maggio al Teatro Eliseo di Via Nazionale in Roma, in ambito di “Cultura Eliseo” (ore 18.30), omaggio ad una delle più grandi attrice italiane contemporanee, Mariangela Melato.
Duecentocinquanta scatti del vasto archivio fotografico teatrale di Tommaso Le Pera, e una raccolta di omaggi e ricordi di registi e compagni di lavoro raccolti dalla giornalista Anna Testa per immortalare una vera attrice, imprevedibile, sicura, bella, che ha regalato di volta in volta grandi figure femminili.
Magnetica Mariangela, libro fotografico con testimonianze su Mariangela Melato e la prefazione del critico teatrale di Repubblica Rodolfo Di Giammarco, presenta una raccolta degli scatti di Le Pera, fotografo italiano con uno dei più importanti archivi europei sul teatro, che ha avuto il privilegio di immortalare gli spettacoli più significativi interpretati dalla grande attrice milanese. Un documento unico, un percorso teatrale che parte dall’Orestea di Ronconi del ’73 e si chiude con uno dei suoi ultimi spettacoli Sola me ne vo..., un “one woman show” in cui con grande ironia la Melato si racconta, dagli esordi fino ai successi internazionali. Il volume è un omaggio dovuto ad un’attrice unica nel panorama teatrale italiano, talmente popolare, grazie ai memorabili film con la regia di Lina Wertmüller, da richiamare anche il pubblico meno aduso al teatro.
Insieme alla sezione fotografica, completa il ritratto dell’artista una raccolta di omaggi e ricordi a cura di Anna Testa: registi, compagni di lavoro, amici, attori, con i quali la grande attrice ha condiviso vita e palcoscenico. Testimonianze di Renzo Arbore, Giorgio Armani, Anna Bonaiuto, Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Annabella Cerliani, Vittorio Franceschi, Giovanna Guida, Gabriele Lavia, Anna Melato, Eros Pagni, Bruna Parmesan, Carlo Repetti, Marco Sciaccaluga, Toni Servillo, Franca Valeri. In catalogo anche biografa e teatrografia completa dell’artista. La pubblicazione ha ricevuto il Patrocinio dell’Associazione Mariangela Melato.

lunedì 25 aprile 2016

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Roma da domani sino all'8 maggio: "Thanks for vaselina", storia di uomini sedotti e abbandonati dalla vita.

Provocatorio, ironico e caustico, "Thanks for vaselina" è una cinica storia di opportunità senza buoni, cattivi o giudici raccontata dalla Carrozzeria Orfeo, compagnia vincitrice del Premio Hystrio-Castel dei Mondi 2015, in scena da domani sino a domenica 8 maggio al Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma, per la regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi, e con la partecipazione di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Beatrice Schiros, Ciro Masella e Francesca Turrini. Un titolo allusivo che riconduce al traffico di maijuana, un pretesto intorno al quale ruotano esistenze spinte al limite che, fra il grottesco e la cruda realtà, concorrono a dar forma a uno spaccato di devastazione umana. Gli Stati Uniti d'America, con il sostegno dei paesi alleati, hanno deciso di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga e classificando le numerose vittime come “effetti collaterali” con il pretesto di “esportare” la propria democrazia. Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire il normale andamento del mercato della marijuana esportandola dall'Italia al Messico. Su questo pretesto surreale si fonda la trama del testo che “esploderà” non appena nella loro vita entrerà Wanda, una trentenne obesa, insicura e membra di un fallimentare corso di autostima. Nessuno, a parere dei due, potrebbe essere più adatto di lei per diventare un insospettabile corriere della droga internazionale. Con la complicità della madre di Fil, Lucia, una cinquantenne ludopatica appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal gioco, Fil e Charlie preparano Wanda per il grande viaggio. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, diventata nel frattempo una transessuale.

giovedì 21 aprile 2016

TEATRO - All'Orologio di Roma, chiusura della stagione con lo show di Ridley: "Dark Vanilla Jungle”, viaggio nella psiche umana.

Dal 26 aprile all’8 maggio è in scena al Teatro dell’Orologio di Roma, a chiusura della stagione 2015-2016 Cambiamento Reale, lo spettacolo "Dark Vanilla Jungle” con Monica Belardinelli, adattamento e regia Carlo Emilio Lerici. Si tratta di una delle ultime opere di Philip Ridley, uno dei più grandi autori inglesi contemporanei, maestro nel percorrere le zone più oscure della psiche umana, per raccontare personaggi estremi, con un linguaggio fatto di immagini che ci colpiscono a fondo e che ci lasciano profondamente a disagio. Nessuno come Ridley, infatti, sa cogliere il dolore, la violenza e la miseria umana. Nessuno come Ridley ha la capacità di distruggere nello spettatore ogni certezza di benessere e l'idea stessa che nel mondo "tutto va bene".Unanime il consenso nei confronti della giovane interprete di questa edizione italiana, Monica Belardinelli, diretta dalla mano esperta di Carlo Emilio Lerici, che ha con Ridley un feeling speciale, avendo già diretto quattro opere tra le più famose del drammaturgo inglese (Mercury Fur, Vincent River, Moonfleece e il recentissimo Tender Napalm). Un allestimento di grande impatto visivo e sonoro, che si avvale delle scene di Alessandro Chiti e del disegno del suono di Giuseppe D'Amato. Senza dimenticare le immagini video di Giulia Amato e i costumi di Valentina di Geronimo.
Le prenotazioni possono essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00 tel. 06 6875550. Prezzi: intero euro 15, ridotto 12.

mercoledì 20 aprile 2016

CULTURA - Nell'ambito del progetto Montefeltro Vedute Rinascimentale: Alla ricerca dei paesaggi di Della Francesca e Leonardo (senza i geografi...)

Si è tenuta a Palazzo Lenzi presso la sede de l’Institut Francais di Firenze, la Conferenza dal titolo “Alla ricerca dei paesaggi di Piero Della Francesca e di Leonardo Da Vinci”, organizzata da Isabelle Mallez, Direttrice dell’Istituto di Cultura francese e Console Onorario a Firenze. Durante il Convegno i relatori e il numeroso pubblico presente sono rimasti colpiti dalle scoperte delle “due cacciatrici di paesaggi” - Rosetta Borchia e Olivia Nesci - secondo le quali i grandi pittori del Rinascimento italiano hanno ritratto, nei loro celebri dipinti, paesaggi del Montefeltro e della Valmarecchia. La grande valenza scientifica su cui si basa la ricerca ha avuto riscontro immediato negli scorci alle spalle del celebre dipinto di Leonardo Da Vinci, “La Gioconda”, riguardanti paesaggi esistenti e localizzabili geograficamente nel Montefeltro, tra Romagna, Marche e Toscana. Una scoperta sensazionale che per le “due cacciatrici di paesaggi” risale al 2008 quando, grazie alla tecnologia informatica, il territorio viene rilevato e analizzato anche tramite l’utilizzo di droni i quali hanno effettuare voli ad alta quota al fine di osservare con lo stesso “punto di vista” dei grandi pittori.
I “paesaggi dipinti” e l’intero progetto Montefeltro Vedute Rinascimentale, al centro dunque di un importante appuntamento che ha visto in qualità di relatori Neville Rowley, grande esperto di Piero della Francesca, docente all’Ecole du Louvre di Parigi, e Conservateur pour l'art italien des XIVe-XVe siècles al Gemäldegalerie e al Bode-Museum di Berlino, Paolo Fabbri, semiologo riminese di fama internazionale, docente presso lo IULM di Milano e la LUISS di Roma, Maria Cristina Turchi, responsabile della promozione culturale all'estero della Regione Emilia Romagna, Rosetta Borchia, naturalista e artista e Olivia Nesci, Docente di Geomorfologia presso l’Università di Urbino. Purtroppo, come sempre accade in Italia, la figura professionale del geografo, ovvero di colui che si occupa nello specifico del rapporto uomo-territorio-paesaggio, non viene mai presa in considerazione e anche questo eccellente parterre de roi ha accusato la grave mancanza del punto di osservazione geografico, sacrosanto quando si tratta di argomenti propri della disciplina.
Montefeltro Vedute Rinascimentali è a tutti gli effetti un progetto di grande interesse storico e culturale, in grado di attirare l’attenzione e l’interesse di studiosi, ricercatori ed esperti d’arte, presentato in questi anni con successo in diversi contesti istituzionali e culturali in Italia e all’estero (Amsterdam, Londra, Sofia, Lione, Manama, Helsinki, Cracovia, Beirut), e con una forte valenza turistica per l’intero territorio.
Nel mese di giugno riprenderanno le visite guidate con attore che impersona Piero della Francesca, luoghi nei quali l’artista si è innamorato dei Paesaggi e li ha ritratti nei suoi capolavori. Quest’anno saranno inaugurate le visite guidate anche sui vista points della Gioconda, e anche in questo caso non mancheranno sorprese, come “l’intervista impossibile a Pacifica Brandani, in arte: La Gioconda”. Il Progetto, grazie anche al supporto della Regione Emilia-Romagna e della Regione Marche, ha sviluppato una nuova forma di turismo culturale. Attraverso la creazione di percorsi artistici e paesaggistici, uno staff di esperti e guide preparate ad hoc, accompagna i viaggiatori all’interno di questo incredibile “museo a cielo aperto” delle celebri opere d’arte, esposte in musei nazionali e internazionali, creando un format assolutamente innovativo per una lettura integrata del territorio.

martedì 19 aprile 2016

TEATRO - All'Eliseo idi Roma n scena da martedì 26 aprile a domenica 15 maggio: "Arancia Meccanica" the original.

Al Teatro Eliseo di Via Nazionale in Roma, da martedì 26 aprile a domenica 15 maggio, va in scena "Arancia Meccanica": non si tratta di un adattamento qualsiasi del romanzo (titolo originale A Clockwork Orange/Un’arancia a orologeria) consegnato alle stampe nel 1962 o del celebre film che nel ’71 ne ricavò Stanley Kubrick, ma del vero e proprio testo teatrale che, a partire dal suo libro, Burgess scrisse nel ’90 per la Royal Shakespeare Company. Fugando paragoni improponibili, Gabriele Russo si allontana dalle suggestioni kubrickiane, consegnate alla notorietà universale ed alla storia del cinema, per “ritrovare intatta – sottolinea il regista - quella necessità di Burgess nel proporre argomenti dai toni forti, capaci di scuotere le coscienze e suscitare domande legittime sulle possibilità di reagire, nel nostro tempo, alla violenza, gratuita o scientemente programmata”.
Recenti fatti di cronaca, nera ed italiana, collegano immediatamente i protagonisti dell’opera al nostro presente, suscitando emozioni e reazioni contrastanti. A distanza di oltre cinquant'anni dalla sua stesura, ci si rende conto di quanto l’autore avesse saputo guardare oltre il suo tempo presagendo, attraverso la storia violenta di Alex (Daniele Russo) e dei suoi amici Drughi (Sebastiano Gavasso e Alessio Piazza) una società sempre più incline al controllo delle coscienze e all'indottrinamento verso un "pensiero unico”: crudele epilogo cui viene destinato il protagonista, sottoposto alla castrazione chimica ed al condizionamento psicologico.
Nella prima parte l’azione, ambientata in un futuro non lontano e in una qualsiasi possibile grande città, descrive i crimini di Alex e della sua banda di giovani teppisti. Nella seconda parte lo spietato e incosciente protagonista, condannato a 14 anni per omicidio, accetta di sottoporsi a un esperimento di pseudo riabilitazione in base al quale gli vengono instillate reazioni di insormontabile disgusto fisico ogniqualvolta sorgano in lui stimoli di violenza o anche solo di libidini, annullando completamente il suo libero arbitrio. “A proposito di Alex – aggiunge Gabriele Russo – Burgess stesso lo definiva malvagio, a un livello forse inconcepibile sottolineando il fatto che azioni come le sue, in una società organizzata in modo corretto, dovessero essere punite, ma, allo stesso tempo, indicava la cattiveria quale componente umana, potenzialmente presente in ciascuno di noi e, dunque, invitava a riflettere con attenzione sulle modalità e sugli esiti di dette punizioni”.
Nello spettacolo, come nel libro e nel film, Alex viene trasformato “meccanicamente” da individuo asociale e pericoloso in un automa che vomita al solo comparire di un pensiero scorretto. “La violenza delle sequenze del racconto – aggiunge Gabriele Russo – però qui si stempera nei segni, e la narrazione si completa nelle immagini e nei suoni, rendendo le affascinanti scene/installazioni di Roberto Crea e le musiche originali di Morgan, nella sua straordinaria rilettura in rock di Beethoven, parte significativa dell’azione scenica”.
In scena, a ricoprire i molteplici ruoli del testo, una compagnia di sette bravissimi attori di diverse generazioni: Daniele Russo, Sebastiano Gavasso, Alessio Piazza, Alfredo Angelici, Martina Galletta, Paola Sambo, Bruno Tramice. Le scene sono di Roberto Crea, le musiche originali di Morgan, i costumi di Chiara Aversano, il disegno luci di Salvatore Palladino, la regia di Gabriele Russo.

lunedì 18 aprile 2016

TENNIS - Italia femminile in serie B dopo 18 anni: Niente drammi ma dietro c'è il vuoto...

Niente miracoli in Spagna: l'Italia femminile retrocede dal World Group della Fed Cup (dove giocano le migliori otto nazioni) e forse pone la parola fine ad un ciclo fantastico di quattro storiche vittorie in dieci anni, oltre ai successi personali di Schiavone (Roland Garros), Pennetta (Us Open), Vinci (top ten e n.1 al mondo di doppio) e Errani (finalista al Roland Garros e n.1 al mondo di doppio). Di tutte quante, l'anno prossimo, ne rimarrà solo una, la Errani appunto, con tutti i suoi limiti tecnici, non certo caratteriali, con la Giorgi che si è tirata fuori dal gruppo azzurro non si sa per quale motivo (si parla di pochi rapporti amichevoli con le altre tenniste italiane) e una Knapp sempre (poveretta) incerottata. Tempi duri insomma si prospettano all'orizzonte, il ricambio generazionale pare non sorridere alle racchette rosa di casa nostra, e la caduta in Serie B ne è fors euna cartina tornasole.

Calcio a 5 - SerieA, ultima di regular season: Latina fuori dai playoff, Lazio e Napoli si giocano la permanenza in A.

E’ il Gruppo Fassina Luparense l’ultima squadra a brindare alla qualificazione ai playoff scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5: alla squadra di Fuentes sarebbe bastato anche un pareggio, invece è arrivata una vittoria, 4-2 in casa dell’Acqua&Sapone Emmegross. Abruzzesi scavalcati al quarto posto anche dal Kaos Futsal che, con l’incredibile 10-0 sul campo della Lazio, si garantisce il vantaggio del campo nei quarti di finale. Nulla da fare per l’Axed Group Latina, che con il 3-3 contro il Montesilvano resta fuori dalla griglia playoff. Il Real Rieti, infine, rovina la festa salvezza del Corigliano, battuto 7-3 in casa ma comunque sicuro di restare in Serie A. Carlisport Cogianco-Asti, Gruppo Fassina Luparense-Pescara, Montesilvano-Real Rieti e Acqua&Sapone Emmegross-Kaos Futsal gli accoppiamenti dei quarti al via venerdì 29 e sabato 30 aprile. Lollo Caffè Napoli-Lazio è lo spareggio per restare in Serie A.

giovedì 14 aprile 2016

TENNIS - Fed Cup, a Lleda lo spareggio per non retrocedere con la Spagna: Italia,ci vuole un mezzo miracolo...

Sabato a Lleda in Catalogna, Spagna, parte la sfida di Fed Cup tra le ragazze iberiche e le ragazze italiane, valida per la permanenza nel World Group, la Serie A mondiale. E’ quello delle azzurre un compito davvero difficile, vuoi per il valore delle avversarie (Muguruza n.4 del mondo e la Suarez Navarro 11) vuoi per le polemiche che hanno accompagnato la trasferta delle italiane per il caso Giorgi (rifiuto di partecipare) e per la (chissà, forse) tregua “armata” tra le litiganti Roberta Vinci (n.8 del mondo) e Sara Errani (20), fino all’anno scorso il doppio più vincente del tennis italiano di tutti i tempi. Capitan Barazzutti confida in loro per venire a capo di una difficile situazione tecnica che vede in squadra l’assenza ingiustificata della rampante (ma sinora incompiuta) Camila Giorgi, ancora la Schiavone e la Knapp, il cui scopo è quello di finire l’anno senza infortuni, visto che è reduce dalla terza operazione al ginocchio, lei che a 28 anni sembra già una veterana.
Le statistiche dicono che nell'ultimo decennio l'Italia ha conquistato quattro Fed Cup (2006, 2009, 2010 e 2013) e giocato un'altra finale (2007), e che per la terza volta il team azzurro è costretto allo spareggio per non retrocedere: è già accaduto, con esito positivo, nel 2008 e nel 2015, contro Ucraina e Stati Uniti (orfani delle Williams).
Supertennis TV darà in diretta le partite a partire dalle 12.30 di sabato e dalle 12 di domenica.

mercoledì 13 aprile 2016

TEATRO - All'Orologio di Roma, da domani al 17 aprile: "Carne", l'eterna lotta favorevoli-contrari.

Elvira Frosini e Daniele Timpano presentano in anteprima nazionale, lo spettacolo “Carne”, scritto da Fabio Massimo Franceschelli appositamente per la compagnia, in scena al Teatro dell’Orologio in Roma da domani 14 al 17 aprile prossimi (prezzi: intero 15 euro, ridotto 12).
In una tranquilla quotidianità casalinga - una situazione potenzialmente da sit-com - due coniugi, Lei e Lui, discutono e litigano sulla carne, partendo dalla questione animalista per esplorare territori limitrofi ma meno battuti, la sacralità della carne come forma inalienabile dell'esistenza, i limiti etici della mercificazione della carne, la morte che trasforma la carne in oggetto, lo sfruttamento della carne come base di tutte le forme di sfruttamento apparse nella storia. Lei è vegetariana, o forse vegana, vagamente antispecista. Lui è un inguaribile carnivoro e accetta la "dialettica del sangue" come principio esistenziale. Comici dialoghi si alternano a buffi monologhi e a tipici screzi coniugali; si sorride con leggerezza e nel ridere riflettiamo, ci mettiamo in discussione, ridefiniamo le nostre certezze, e non potrebbe essere altrimenti perché siamo fatti di carne e "la carne nasce, la carne cresce, la carne marcisce".

TEATRO - Al piccolo Eliseo di Roma, mercoledì 20 aprile, il racconto pop di Piroso: “Molto rumore per Shakespeare”, 400 anni di mistero.

“Un gran numero di persone prova lo straordinario bisogno, apparentemente insaziabile, di pensare che le opere teatrali di William Shakespeare siano stata scritte da qualcuno che non era William Shakespeare” (Il mondo è un teatro, Bill Bryson).
“Molto rumore per Shakespeare” è il racconto pop di Antonello Piroso, giornalista appassionato di biografie di grandi personaggi storici e culturali che, scandagliando le innumerevoli fonti, ricostruisce la vita del maggiore drammaturgo anglosassone in occasione dei quattrocento anni dalla sua morte, sabato 23 aprile. Lo show è previsto per mercoledì 20 aprile al Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma, a partire dalle ore 19 (prezzi: 8 e 10 euro).
Piroso si interroga sui lati oscuri della biografia del Bardo, sui molti misteri che riguardano la sua persona ma anche la paternità stessa delle sue opere, ciclicamente messa in discussione e contestata.
Shakespeare nacque a Stratford-Upon-Avon nel 1564 e vi morì cinquantadue anni dopo nel 1616. Ma è solo nel 1623, sette anni dopo la sua morte, che il corpo principale delle sue opere (esclusi sonetti e poesie) viene pubblicato. Trentasei tra commedie, drammi storici e tragedie scritte e rappresentate a Londra al ritmo di due l'anno tra il 1592 e il 1610; una produzione copiosa tenendo conto anche dello stop alle pubbliche rappresentazioni per via della peste tra il 1592 e il 1594.
E tuttavia quando colui che è considerato il più eminente drammaturgo della cultura occidentale muore, la sua scomparsa avviene in modo anonimo, sotto silenzio. E ancora oggi è un mistero irrisolto.

martedì 12 aprile 2016

TEATRO - Al Tordinona di Roma lo show di Marco Guadagno: "Dodici", turbinio di emozioni amorose.

"Dodici" è il nuovo spettacolo teatrale scritto e diretto da Marco Guadagno, in cartellone al Teatro Tordinona in Roma (Via degli Acquasparta, 16) da mercoledì 20 a domenica 24 aprile 2016. Le scene sono firmate da Oreste Baldini e le musiche sono di Stefano Mainetti.
In un luogo anonimo, composto solo di fragili fondamenta: lui, lei. l’altra. Un uomo ambiguo (Antonio Conte) e due donne (Alice Pagotto e Giulia Santilli) che sono l’una l’opposto dell’altra - l’angelo e il diavolo, l’ingenua e la seduttrice - sembrano contenderselo. Chi sono? E soprattutto dove si trovano? Due forze antagoniste o forse semplicemente i due aspetti del femminile, le due facce di una stessa donna? I personaggi in scena si evolvono, si scambiano di ruolo ed entrano in conflitto fra loro per provare ad esplorare tutta la gamma delle emozioni che ruotano intorno all’amore.
Al centro dello spettacolo ancora una volta il sentimento più importante, quello che accentra tutti i nostri sforzi e desideri, e meno si comprende.
C’è un punto di partenza e una base interiore in ognuno di noi da cui si sviluppano tutte le nostre emozioni, quelle forti, deboli, insane e contrapposte, il nostro originario materiale vitale. Cercare di raggiungere quel luogo oscuro, invece di continuare a governarlo e soffocarlo è tanto difficile quanto liberatorio.

giovedì 7 aprile 2016

TEATRO - All'Orologio di Roma dal 12 al 17 aprile: "Il dono", omaggio a Wallace.

Dopo il debutto in prima assoluta nell’ambito del E45 Napoli Fringe Festival 2015 presso Castel Sant’Elmo a Napoli, la compagnia BluTeatro, in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival, arriva al Teatro dell’Orologio di Roma (dal 12 al 17 aprile pv) con lo spettacolo Il dono, liberamente tratto dal libro Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace, autore cult della letteratura americana contemporanea, sulla cui biografia è stato recentemente prodotto un film, The end of the tour, di Donald Margulies, diretto da James Ponsoldt.
Lo spettacolo, per la regia di Luca Bargagna e con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Massimo Odierna, rappresenta il secondo lavoro della compagnia su un testo di Foster Wallace: la scorsa stagione infatti BluTeatro ha debuttato al Teatro dell’Orologio portando in scena per la prima volta in Italia il romanzo Verso Occidente l’impero dirige il suo corso (dicembre 2014).
Per info e prenotazioni telefonare allo 066875550, mail biglietteria@teatroorologio.com: i prezzi dei biglietti vanno da 15 euro (intero) a 12 euro (ridotto).

TEATRO - Al Piccolo Eliseo di Roma, dal 13 al 24 aprile prossimi: "I vicini", una guerra di pianerottolo.

Dal 13 al 24 aprile prossimi, il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma ospita “I Vicini – Non bussate a quella porta”, di e con Fausto Paravidino, assieme a Iris Fusetti, Davide Lorino, Barbara Moselli e Sara Putignano.  
Fausto Paravidino, uno fra i pochissimi autori italiani rappresentati alla Académie Française, scrive un dramma psicologico complesso dove il limite tra il noto e l’ignoto viene incarnato da una porta.
La porta che divide il dentro dal fuori, la ‘casa’ dall’esterno, il noi dagli altri. Una guerra di pianerottolo dunque, dove i protagonisti sono due coppie di vicini.
Siamo arrivati alla fine della tournée con questa che definirei una pièce sulle nostre paure - dice Paravidino - sulle nostre paure immaginarie, sulle nostre paure reali. È una pièce su noi stessi, sugli altri, su quello che è reale, su quello che è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro".
La storia si sviluppa intrecciando due plot, quello legato all’evento reale, cioè l’arrivo di una nuova coppia di vicini e quello sottile legato al bisogno di scavare nell’inconscio, nelle paure. Lui e Lei sembrano minacciati più da ciò che accade o più da ciò che si teme? Una commedia noir, dalle tinte fosche che tiene alta la tensione come in un thriller. E poi c’è il pubblico, che guarda attraverso quello spioncino una realtà vera e una filtrata dalle loro paure, dove i personaggi slittano più volte da una dimensione immaginata a quella reale e viceversa.  Se sapessimo esattamente di cosa abbiamo paura, probabilmente paura non ne avremmo - prosegue l’autore - Lui ha paura dei vicini. Perché? Non lo sa. E Greta? Greta no. Greta non ha nessuna paura dei vicini. Anzi, non vede l’ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina che c’era prima di morire. È un sogno? No. È un fantasma?”.

martedì 5 aprile 2016

Calcio a 5 - Serie A, penultima giornata della regular season, primi verdetti: Spareggio Lazio-Napoli per non retrocedere!

La penultima giornata della regular season del campionato di Serie A  di calcio a 5 è stata una serata pazza: non vince nessuna delle prime sette squadre della classifica, festeggiano solo il Gruppo Fassina Luparense (che con il 6-4 alla Lollo Caffè Napoli torna in zona playoff) e il Corigliano, che con il 3-1 di Montesilvano centra la salvezza aritmetica con un turno di anticipo. Per il resto tre pareggi: l’Asti resta primo ma vede finire la serie di dieci vittorie di fila (1-1 sul campo del Kaos Futsal), finiscono in parità anche i due derby, quello abruzzese tra Pescara e Acqua&Sapone Emmegross (3-3) e quello tra Real Rieti e Lazio (4-4). A giocarsi la salvezza saranno Napoli e Lazio: andata al PalaCercola, ritorno a Roma.
PROSSIMO TURNO - La regular season si chiuderà sabato 16 aprile: in programma Acqua&Sapone-Luparense,Asti-Pescara, Corigliano-Rieti, Latina-Montesilvanoe Lazio-Kaos. Riposeranno Carlisport Cogianco e Napoli. Prima però tocca ancora alla Nazionale di Menichelli, che mercoledì 13 a Prato si giocherà la gara di ritorno dello spareggio per il Mondiale contro l’Ungheria: si riparte dal 3-0 ottenuto dagli azzurri a Miskolc.

GINNASTICA ARTISTICA - Giorgia Campana ha incontrato gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Primo Levi" di Frattocchie (Roma): Destinazione Rio 2016.

Emozioni, racconti ed immagini di una campionessa a tutto tondo. A poche ore dalle sue performance vincenti al PalaLottomatica con il body dell'Artistica 81 Trieste, davanti a 10mila spettatori letteralmente in estasi, Giorgia Campana ha incontrato i giovani studenti dell'Istituto Comprensivo "Primo Levi" di Frattocchie, frazione di Marino (Rm), regalando loro una mattinata che difficilmente dimenticheranno. La 21enne romana dell'Esercito, allenata da Mauro Di Rienzo e Chiara Ferrauzzi ed accompagnata dalla mamma Beata, nata a Lublin, in Polonia, ha conquistato la platea ripercorrendo la sua carriera ricca di soddisfazioni, dagli inizi a soli 7 anni all'Accademia di Roma, sino alle competizioni internazionali, mostrando il bronzo vinto con l'Italia agli Europei di Bruxelles (2012) e i due ori (squadra e trave) ed il bronzo (parallele) conquistati ai Giochi del Mediterraneo di Mersin 2013. I ragazzi hanno ascoltato 'rapiti' gli aneddoti della ginnasta laziale, che, dopo il settimo posto alle Olimpiadi di Londra 2012, sogna di bissare l'esperienza a cinque cerchi a Rio 2016: "Speriamo, ce la sto mettendo tutta - dice incrociando le dita - Sarà il direttore tecnico (Enrico Casella, ndr) a scegliere le cinque atlete per il Brasile: qualora fossi convocata, il mio obiettivo sarebbe fare bene con la squadra ed ottenere individualmente il miglior piazzamento possibile". Alla giovanissima platea, 'Giò',  è questo il suo soprannome, ha anche ricordato come non si debba mai ricorrere al doping come 'scorciatoia' nello sport: "Assumere delle sostanze illecite è stupido e fa male alla salute, i risultati si ottengono solo con allenamenti e sacrifici". L'incontro, organizzato con il sostegno della preside dell'Istituto Comprensivo "Primo Levi" Francesca Toscano e dei responsabili di plesso Lina Furfaro e Giuseppe Anepeta, è terminato con la visione di alcune esibizioni della Campana, presa poi letteralmente d'assalto per gli autografi di rito. A breve, l'azzurra partirà per un test event a Rio, poi sarà in gara agli Europei di Berna, nell'ultima tappa della Serie A a Torino e agli Assoluti. In attesa, ovviamente, di sapere se sarà inserita nel pokerissimo per Rio 2016. Un viaggio che la capitolina, pluri-campionessa italiana e specialista delle parallele asimmetriche, meriterebbe per risultati ottenuti ed impegno. E, poiché nella ginnastica la carriera agonistica, rispetto ad altre discipline, è piuttosto breve, Campana ha già iniziato a pensare al 'dopo': "Nella squadra italiana sono una delle atlete più longeve, mi piacerebbe restare nell'ambito della ginnastica o da allenatrice o da giudice".

CALCIO - Quattro giornate a Higuain e la quarta partita è Roma-Napoli...

Tre turni a Zarate e la viola giocava la terza partita contro la Roma...Adesso quattro turni ad Higuain e il Napoli giocherà la quarta partita con la Roma...Non ci vuole Sherlock Holmes per capire che due indizi fanno una prova (chiedete a Sousa, allenatore della Fiorentina), ergo anche quest'anno la Roma arriverà seconda. E' tutto già deciso, si aspettava solo il cambio di allenatore. La Roma, rispetto alle altre, è forte ma è anche (da anni) aiutata e parecchio per centrare i suoi obiettivi. Ma a livello nazionale deve passare sempre e comunque il messaggio che i vantaggi sono esclusi della Juventus...

CALCIO - Lazio, tra caos di idee e spocchiosa prosopopea dirigenziale: Biglia pensa ancora all'Europa, senza vergogna...

Caos totale in casa Lazio: non tanto per il derby malamente perso, con quattro gol sul groppone, e ci stanno tutti per la differenza di valori tra le squadre in campo, quanto per la mancanza di idee e di programmazione, ormai una costante del presidente Lotito e dei suoi più stretti collaboratori. Il rigore sbagliato da Higuain in quel Napoli-Lazio dell'anno scorso ha paradossalmente illuso l'entourage laziale che, con la solita prosopopea, credeva di approdare in Champions con una difesa inguardabile, un centrocampo più lento di quattro nonnetti messi in campo all'ultimo secondo e un attacco che non segna. E' stato un bene non entrare in Coppa Campioni; se la Lazio avesse affrontato squadre come il Barcellona ne avrebbe presi dieci! Così, pur senza De Vrji, colonna portante della difesa, la squadra ha passato agevolmente il turno in Europa League e, non appena ha trovato un avversario non trascindentale ma comunque con buona esperienza in campo internazionale, ha ceduto di schianto. In campionato invece è stato un calvario; umiliazioni da Napoli, Chievo, Roma, Sassuolo, Frosinone e Carpi (0-0 contro queste due ultime), squadra in rivolta all'interno dello spogliatoio per la presenza di troppi giocatori che credono di essere prime donne (Mauri richiamato in squadra per compattare un grupppo già spaccato...), mister Pioli in confusione tecnico-tattica per tutto l'anno (come si può fare la difesa alta con quelle pippe lente a disposizione, Bisevac compreso? Perchè Keita non gioca mai, visto il contesto di mediocrità generale? Perchè Filippetto Anderson ha fatto tanta panchina? Ecc. ecc.) ma che paga per tutti, quadri dirigenziali compresi, le cui dimissioni almeno del ds Tare sarebbero scontate in una società normale. Ma la Lazio non è una società normale. E' attenta ai bilanci, agli euro, quello sì, ma non è una società normale. Allora ecco Inzaghino e tutto lo staff della Primavera catapultati in prima squadra, ad inseguire il nulla, benchè capitan Biglia dichiari ancora, e forse senza vergogna, che bisogna lottare per la speranza di rientrare Europa. A guardar la classifica, più che al Milan (7 punti) e al Sassuolo (6 punti) che nessuno considera, bisogna guardarsi dal Chievo, ad un solo punto dalla Lazio, e dalle altre dietro. Perchè la Lazio deve andare a Torino contro la Juventus, e ospitare Inter e Fiorentina, ad esempio. Meglio guardarsi dietro che davanti, ma lottare per l'ottavo posto è da provinciale. E la Lazio targata Lotito è una provinciale, nella gestione manageriale della squadra.

TEATRO - All'Eliseo di Roma, lunedì 11 aprile: Il "Don Chisciotte" ai giorni nostri.

Ideato e presentato da Roberto Cavosi, con la partecipazione di Don Aniello Manganiello, il sacerdote di Scampia, del professor Gaspare Polizzi, di Angelo Romeo e Luca Barbareschi, l’incontro di lunedì 11 aprile - ore 15.30 - all’Eliseo vuole cogliere le analogie più significative che collegano il Don Chisciotte a noi attraverso interviste a personaggi del nostro tempo, proiezioni di video, lettura di brani scelti.
"Parlare di Don Chisciotte significa porci al centro di una vicenda umana che racchiude in sé le più importanti problematiche del nostro vivere, come il rapporto tra il bene ed il male o i mille interrogativi dell’uomo di fronte alla fede e all’infinito" ha dichiarato Cavosi.
Con Don Chisciotte nasce il romanzo moderno e prende virtualmente forma tutto il nostro Mondo. E Cervantes è meraviglioso nel presentarcelo, nel mostrarcelo come se lo vedessimo su un grande palcoscenico, come se i suoi personaggi rappresentassero tutti noi: protagonisti e comparse di un immenso Teatro. Per le prenotazioni, ingresso libero fino ad esaurimento posti, scrivere a promozione@teatroeliseo.com.

Calcio a 5 - Serie A, la penulltima di regular season: Testacoda e derby in Rieti-Lazio.

Ancora ottanta minuti e due verdetti da emettere: la regular season del campionato di Serie A di calcio a 5 è alle ultime curve, ma sette delle otto protagoniste dei playoff si conoscono già. Dopo Asti, Pescara, Real Rieti, Acqua&Sapone Emmegross, Montesilvano, Carlisport Cogianco e Kaos Futsal, manca una tra Axed Group Latina e Gruppo Fassina Luparense. I nerazzurri riposeranno, i veneti ospitano la Lollo Caffè Napoli (RaiSport 1). Oggi penultima giornata, tutti in campo alle 20: oltre al match di San Martino di Lupari, in programma anche Kaos Futsal-Asti, Montesilvano-Corigliano, il derby abruzzese tra Pescara e Acqua&Sapone Emmegross e quello laziale tra Real Rieti e Lazio. Oltre al Latina, riposa anche la Carlisport Cogianco, che ha già chiuso la sua stagione regolare.

lunedì 4 aprile 2016

Calcio a 5 - Serie A, 24a giornata: Asti schiacciasassi, decima vittoria di fila!

E sono dieci. L’Asti non conosce ostacoli: gli Orange vincono 9-3 lo scontro diretto contro il Real Rieti e conquistano il decimo successo di fila nel campionato di Serie A di calcio a 5, che vale nuovamente il primato solitario. La squadra di Cafù (trascinata dal poker di Bertoni) guadagna tre punti di vantaggio sul Pescara e sei sullo stesso Rieti, quasi tagliato fuori dalla lotta per il primato ma comunque sicuro di chiudere almeno quarto. Nell’altra sfida della ventiquattresima giornata giocata oggi, 4-4 tra Acqua&Sapone Emmegross e Kaos Futsal: anche gli emiliani aritmeticamente ai playoff, l’ottavo e ultimo posto se lo contenderanno Axed Group Latina e Gruppo Fassina Luparense(nerazzurri a +1, ma con una partita in più). Martedì alle 20 si torna in campo per il turno infrasettimanale. Concluso il campionato di Serie A2: dopo la Futsal Isola (Fiumicino) festeggiano la promozione anche i trevigiani della Came Dosson, che vincono il girone A grazie al 5-1 sul Pesarofano.
ANTICIPI - Un solo successo negli anticipi, quello del Pescara, che vince 6-3 sul campo della Lollo Caffè Napoli. Nelle altre due sfide, altrettanti pareggi: al PalaGems, 2-2 tra Lazio e Montesilvano, al PalaBianchini 1-1 tra Axed Group Latina e Carlisport Cogianco.
PROSSIMO TURNO - La venticinquesima e penultima giornata del girone di andata è in programma martedì 5 aprile con gare in contemporanea alle 20. Luparense-Napoliin diretta su RaiSport 1, ma si giocano anche Kaos-Asti, Montesilvano-Corigliano,Pescara-Acqua&Sapone e Rieti-Lazio. Riposeranno Latina e Carlisport Cogianco.

Calcio a 5 - Spareggio per i Mondiali in Colombia, mercoledì a Prato: Italia, con l'Ungheria tre reti di vantaggio...

Ancora Prato, per conquistare il pass per il Mondiale. La Nazionale italiana di calcio a cinque fa di nuovo tappa all’Estraforum nel ritorno degli spareggi di qualificazione a Colombia 2016: mercoledì 13 aprile (calcio d’inizio ore 20.30, ingresso gratuito) gli Azzurri guidati da Roberto Menichelli affronteranno l’Ungheria, già battuta a Miskolc (3-0) nella sfida d’andata.
A Prato l’Italia del futsal ha giocato complessivamente otto partite, ottenendo altrettanti successi. L’ultima uscita all’Estraforum (circa 2mila posti a sedere) risale ad appena sei mesi fa, in occasione delle due vittoriose amichevoli giocate a ottobre contro il temibile Iran. Negli spareggi è in vigore il meccanismo delle coppe europee di calcio: a parità di gol tra andata e ritorno, quelli in trasferta valgono doppio. In caso di ulteriore parità, tempi supplementari e poi rigori. Agli Azzurri potrebbe dunque bastare anche una sconfitta con due reti di scarto per qualificarsi per il Mondiale.
L’
ottava edizione della FIFA Futsal World Cup si giocherà in Colombia – a Cali, Medellin e Bucaramanga – dal 10 settembre al 1 ottobre. Al Mondiale partecipano sette nazionali della UEFA, cinque della AFC (Confederazione calcistica asiatica), quattro della Concacaf (Confederazione calcistica del Nord, Centro America e Caraibi), quattro della Conmebol (Confederazione Sudamericana del Calcio) compresa la Colombia padrona di casa, tre della CAF (Confederaziona africana del calcio) e una della OFC (Federazione calcistica dell’Oceania).

venerdì 1 aprile 2016

INIZIATIVE - Dall'8 al 10 aprile prossimi il workshop a Torino: FictionLab, i progetti al secondo step.

Il Laboratorio di scrittura per Serie TV organizzato da Film Commission Torino Piemonte e dal TorinoFilmLab procede il suo percorso entrando nella fase 2, in vista del prossimo workshop che si terrà a Torino tra l’8 e il 10 aprile. Il comitato di selezione ha infatti scelto i progetti che – somma della preferenza espressa da Rai e Sky, di quella dei produttori che hanno esercitato il loro diritto all’opzione e, infine, del comitato editoriale stesso – potranno partecipare al secondo dei tre workshop in programma:
41 BIS - Ivano Fachin, Sofia Bruschetta / Opzionato da Casanova Multimedia;
INRI - Elena Donadon / Opzionato da Lucky Red;
L’EDUCAZIONE DI IRENE - Matteo Carlomagno, Lorenzo Colonna;
LA RETE - Mirko Cetrangolo, Stefano Di Santi;
LOMBROSO - Luca Pedretti, Giustino Pennino e Davide Orsini / Opzionato da LuckyRed;
POTERI FORTI - Paolo Borraccetti;
RAGAZZE DI VITA - Lara Prando, Benedetta Gallo, Raffaella Persichella / Opzionato da Aurora TV;
TOXICITY - Matteo Berdini, UlrickGerber;
ARIANNA MECCANICA - Matteo Visconti, Giacomo Bisanti.
Tra i nove progetti sopra elencati ben quattro hanno già intercettato l’interesse di tre importanti Società di Produzione: significativa e concreta conferma dell’attrattiva e del fermentoche l’universo della serialità televisiva suscita nel mercato.
Gli autori procederanno nel loro percorso di sviluppo affiancati dal tutoraggio di Nicola Lusuardi, Stefano Sardo e Gino Ventriglia, fino alla consegna dei materiali prevista intorno a giugno.
Nel corso del prossimo workshop torinese FictionLab organizzerà un evento pubblico – previsto nella serata di venerdì 8 aprile – pensato per presentare ai professionisti piemontesi il laboratorio e i progetti finalisti.

TEATRO - All'Orologio di Roma dal 5 all'8 aprile prossimi: "Sterili" dà il via al Focus Premio Riccione.

“Sterili”, di Maria Teresa Berardelli per la regia di Camilla Brison e con Diletta Acquaviva, Beppe Casales, Cecilia Cinardi, Francesco Ferrieri, Irene Lamponi, vincitore del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli 2009, dà il via al “Focus Premio Riccione”, un evento di assoluto rilievo nella stagione Cambiamento Reale del Teatro dell’Orologio in Roma (Via dei Filippini 17/A) dal 5 all’8 aprile prossimi, ideato, in collaborazione con il Premio Riccione per il Teatro, per confermare l’attenzione del Teatro dell’Orologio stesso verso la nuova drammaturgia e l’impegno nella messa in scena di testi originali, frutto della scrittura di giovani autori.
Lo spettacolo racconta tre storie, che si incrociano sulla banchina di una metropolitana in un giorno di festa. Una donna e suo marito, la stessa donna e il suo amante, due sorelle che si incontrano per raggiungere i genitori al pranzo di Natale. L’annuncio che la metro non passerà trasforma i tempi e le reazioni di questi cinque personaggi; la donna, accompagnata al binario dal marito e attesa allo stesso binario dall’amante, rimette in discussione la sua scelta; le due sorelle parlano per la prima volta dopo tanti anni. Le tre storie si contaminano e si nutrono a vicenda, permettendo loro di uscire dall’attesa per entrare nella vita.
Le prenotazioni possono essere effettuate dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00 al numero 06 6875550, email biglietteria@teatroorologio.com:  prezzo del biglietto, intero 15 euro,  ridotto 12 euro.