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A cura di ANDREA CURTI

martedì 30 dicembre 2014

TEATRO - All'Ambra Jovinelli di Roma dall'8 al 18 gennaio, Salemme in regia lancia Izzo sul palco: "L'Amico del cuore", con Frida in testa.

Dopo il successo della Banda Piovani di "Semo o nun semo" (c'è poco da rugà...), che continua a riempire ogni sera tutto il teatro, l'Ambra Jovinelli di Via Pepe a Roma propone, dall'8 al 18 gennaio prossimi, in prima nazionale Biagio Izzo in "L'Amico del cuore", commedia scritta e diretta dall'istrionico Vincenzo Salemme, con Mario Porfito, Francesco Procopio, Yuliya Mayarchuck, Luana Pantaleo e Antonella Cioli. E' proprio Salemme ad introdurre la piece teatrale: "L’amico del cuore è una commedia del 1991. Quando l’ho rappresentata la prima volta, nella stesso anno, era un atto unico e si intitolava “L’ultimo desiderio”. Negli anni successivi sentivo che la commedia aveva una potenzialità maggiore e decisi quindi di scrivere “L’amico del cuore”, ampliandola e separandola in due atti. La prima volta che la rappresentai in questa forma era il 1995. Fu subito accolta con molto calore. Adesso mi si presenta la possibilità di metterla in scena come regista. Dalle prime letture mi sono reso conto che la commedia, dentro la trama comica, ha una vena di profonda cattiveria. In questa edizione mi piacerebbe portare in superficie la crudeltà dei rapporti umani.  Mi piacerebbe che Michelino Seta (al secolo Biagio Izzo, ndr) diventasse vittima di se stesso, di tutto ciò in cui ha finto di credere, di tutto il suo provincialismo culturale, di tutta la sua mentalità aperta ma solo a parole. E quindi mi piacerebbe che Roberto Cordova diventasse un uomo che coglie nella propria malattia (deve subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza) un'occasione di rivalsa nei riguardi dell’amico più fortunato, quell'amico del cuore, appunto Michelino, che ai suoi occhi appare un uomo di successo per di più sposato con una donna bellissima". Continua Salemme: "I due sono amici dall'infanzia e probabilmente, Roberto, da sempre pensa che l’amico abbia avuto una vita più facile, più fortunata. Quale occasione migliore quindi per vendicarsi di quell’amico che si dice uomo aperto e democratico, quell’uomo che giudica la gelosia un sentimento barbarico, quale occasione migliore per dimostrare che le sue sono soltanto chiacchiere.
Quindi in definitiva mi piacerebbe che questa edizione fosse proprio un duello, in cui l’arma scelta dai contendenti non è la spada ma l’ipocrisia. Il tutto nella tessitura classica della commedia degli equivoci, dove ognuno dei personaggi si veste di un ruolo per nascondere la propria natura più profonda: un prete ambiguo che non ha deciso se essere “uomo o ministro di Dio”; un ragazzo di quattordici anni (malato del morbo di Matusalemme) che ne dimostra quaranta e crede di essere la reincarnazione di un merlo; la mamma di questo ragazzo legata ancora al ricordo del marito defunto, ma che alla prima occasione cede alle lusinghe di un tassista invadente e aggressivo. E su tutti spicca Frida, il sogno, la bellissima moglie di Michelino, Frida la bionda svedese, Frida ricordo di una Svezia del progresso, la Svezia della libertà, la Svezia senza tabù e senza peccato, Frida innocente e Frida che adesso aspetta un bambino. E ad imbrogliare ancora di più la matassa interviene chi quella matassa la dovrebbe sbrogliare: la ginecologa, che dirà …

Infine, come mi capita di fare da qualche anno, mi piacerebbe anche in questo caso, aprire in qualche modo la commedia al pubblico, alla partecipazione del pubblico. Mi farebbe piacere cioè che questa commedia, per il pubblico in sala diventasse quasi un racconto, un aneddoto sul quale ognuno potrebbe essere chiamato ad esprimere la propria opinione. Mi piacerebbe cioè che ognuno degli spettatori maschi si domandasse: ma se il mio amico del cuore, in punto di morte, mi venisse a chiedere, come ultimo desiderio, di andare a letto con mia moglie, cosa farei? E mi farebbe anche piacere sapere cosa ne pensa la moglie". Gli italiani forse potrebbero dissentire...

domenica 28 dicembre 2014

Calcio a 5 - Winter Cup, delineate le quattro contendenti: le conferme di Asti e Acqua&Sapone, le new entry Kaos e Pescara.

Saranno Asti, Pescara, Kaos Futsal e Acqua&Sapone Emmegross a giocarsi la Winter Cup nella Final Four del 23 e 24 gennaio. Dunque, il fattore campo regge in due gare su quattro, con ferraresi e abruzzesi capaci di andare a espugnare i parquet di Luparense (con il punteggio di 5-2) e Lazio (per 6-4). La formazione di Polido e quella di Colini, invece, festeggiano davanti al proprio pubblico le vittorie rispettivamente per 2-1 sul Real Rieti e per 3-2 sul Fabrizio Corigliano. Rispetto alla passata edizione, quindi, Asti e Acqua&Sapone si confermano tra le migliori quattro squadre di questa competizione – con i piemontesi che si presentano da campioni in carica –mentre Kaos e Pescara sono le new entry al posto di Rieti e Luparense.

lunedì 22 dicembre 2014

INIZIATIVE - All' "Italia in Miniatura" spunta il trenino Lillipuziano.

I “Babbi” e le“Mamme Natale” dello staff vestito a tema e il grande albero illuminato, sotto al quale scambiarsi gli auguri, saranno il biglietto da visita di Italia in Miniatura, che celebra il suo primo Natale sotto la gestione Costa Parchi Edutainment, e si accende a festa dal 26 dicembre al 6 gennaio 2015. All’interno del Parco, le oltre 270 miniature a metà pomeriggio si illumineranno come per magia rivelando la forma dell’Italia sottolineata da mille luci, come la vedono gli astronauti dallo spazio, o come la vedrebbe Babbo Natale dalla sua slitta: un paese incantato, uno spettacolo insolito e mozzafiato. Il parco sarà animato da attrazioni suggestive a partire dalle 11, ora dalla quale sarà possibile navigare per una Venezia, ricostruita in scala 1:5 e navigabile fino a una meravigliosa Piazza San Marco. Si animerà anche la fiaba di Pinocchio, dove i diversi quadri che narrano le avventure del burattino più famoso del mondo si potranno ammirare dai vagoni che percorrono l’attrazione e, a percorso concluso, un PalaPlay trasformato in un piccolo “paese dei balocchi” attende i bambini veri, con la novità di un trenino “Lillipuziano” per far divertire i più piccini fra fragranze di waffles caldi e zucchero filato. Uno snack bar con vera piadina romagnola e cioccolata fumante, e un punto per lo shopping e i regali completano l’offerta del Parco. Italia in Miniatura sarà aperto dal 26 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015, dalle 9.30 alle 16.30. Biglietti 12€ adulti, 8€ ridotti. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Parco. Giovedì 1 gennaio apertura parco ore 11. Informazioni, orari e tariffe sono sul sito www.italiainminiatura.com.

Calcio a 5 - Winter Cup, Corigliano poker servito, Latina ko.

E’ il Fabrizio Corigliano l’ultima formazione qualificata alla seconda fase della Winter Cup. La formazione calabrese, alla prima uscita dopo il cambio di guida tecnica – con il duo Toscano-Cimino a dirigere la squadra al posto dell’esonerato David Ceppi -,batte tra le mura amiche la Rapidoo Latina per 4-0 e nel prossimo weekend farà visita al Pescara per cercare l’accesso in Final Four, seguendo le orme di Acqua&Sapone e Kaos Futsal, che ieri si erano qualificate superando rispettivamente Città di Sestu e Napoli. Al PalaBrillia (dove il Fabrizio, in sei gare, ha collezionato cinque vittorie e un pareggio tra campionato e Winter Cup), i padroni di casa passano in vantaggio al 3’ con Pereira che deposita a porta sguarnita dopo un triangolo con Vieira che mette fuori causa Gilli. Il Latina reagisce, ma Martino – con la complicità della traversa – si salva sul gran sinistro di Bacaro. Per il resto i ritmi sono piuttosto bassi e il primo tempo scorre via senza troppi sussulti. Le occasioni arrivano nel finale con Lara che, in contropiede, alza troppo la mira a tu per tu con il portiere calabrese, mentre dall’altra parte è Gilli che si oppone al diagonale di Leandrinho. Poi a sprecare sono Bacaro, che manda fuori con il destro, e Pereira che spara alto a porta vuota, ma all’ultimo minuto il gol arriva ed è quello del raddoppio di Leandrinhoil quale finta secco su Menini rientrando sul sinistro e batte l’estremo difensore del Latina. A metà ripresa la palla del 3-0 capita sui piedi di Dentini, imbeccato in contropiede da Leandrinho: il piattone a botta sicura, però, si stampa sulla traversa. Il punteggio non si sblocca, allora Basile opta per Avellino portiere di movimento. La rete a questo punto arriva, ma è ancora a favore dei padroni di casa in occasione di una ripartenza perfetta, con Urio che orchestra il contropiede sulla destra e, arrivato sul fondo, serve un assist facile facile per De Luca che deve solo spingere la palla in rete. Nemmeno il tempo di centrare il pallone, che la difesa di casa recupera la sfera su un attacco del Latina con il portiere di movimento: Leandrinhonon se lo fa ripetere e, dalla sua area di rigore, infila la porta vuota per il 4-0. I padroni di casa avrebbero anche due opportunità per aumentare il divario, ma Gilli respinge il tiro libero di Urio, mentre capitan Schiavelli manda fuori sempre dal dischetto dei dieci metri.
SECONDO TURNO - Domenica 28 sono in programma i quarti di finale, che decreteranno i nomi delle quattro qualificate alla Final Four, che si giocherà il 23 e il 24 gennaio. Entrano in scena le migliori cinque al termine del girone di andata: la Lazio campione d’inverno ospiterà l’Acqua&Sapone nella sfida trasmessa in diretta su RaiSport, in casa anche Pescara (con il Corigliano), Luparense (con il Kaos) e Asti, che riceve il Real Rieti nell’unico accoppiamento già deciso prima dell’inizio della Winter Cup.

INIZIATIVE - Al Parco Oltremare di Riccione si cerca il nome del baby delfino: Bambini al voto!

Per l’apertura natalizia del Parco Oltremare di Riccione dal 26 dicembre al 6 gennaio 2015 sarà impossibile per grandi e bambini reprimere sorrisi e gridolini di gioia alla vista del baby delfino mascotte della Laguna dei Delfini più grande e bella d’Europa. Nel primo Natale sotto la gestione Costa Parchi Edutainment, una delle ragioni per portare i bambini a visitare Oltremare durante le feste è senza dubbio fare conoscenza con il piccolo tursiope nato lo scorso 9 agosto. Proprio i bimbi, infatti saranno protagonisti di una simpatica iniziativa: invitati a “regalare” un nome al cucciolo, tutti i bambini riceveranno un coupon all’ingresso sul quale indicare il nome desiderato, da depositare in un’apposita urna. Fra tutti i nomi, in un secondo tempo, si cercherà quello che più assomiglia al carattere che il piccolo sta già cominciando a manifestare. Nonostante non sia ancora inserito in alcun programma di addestramento, la curiosità e socialità del piccolo maschio è già sotto gli occhi di tutti: fra papà Micha, mamma Blue e l’onnipresente “nonna” Pelé, il cucciolino non si fa scappare l’occasione di interagire con i “grandi”, producendosi in buffe imitazioni. Benché il suo nutrimento consista esclusivamente nel ricco latte di mamma, ad oggi misura circa 1,50 cm. Il piccolo mostra già i primi maldestri tentativi di gestire il cibo solido, che questa specie comincia ad approcciare tra il 6° e il 12° mese di vita: mordicchiando, soppesando, giocherellando con il pesce come fanno i bimbi quando tormentano giocattoli e anelli di gomma durante la dentizione, il nostro piccolo eroe lascia intendere che forse i primi dentini sono prossimi a spuntare. Per conoscere il cucciolo e gli altri delfini nei momenti dedicati al gioco, alla socialità e all’energia, ci saranno due appuntamenti dedicati: il suggestivo “La Voce dei Delfini” e il più divulgativo “Conosci i delfini”, che si svolgeranno in Laguna, tutti i giorni in tre appuntamenti, dalle 11.45, 14.30 e 16.30. Anche i rapaci, altri grandi protagonisti di Oltremare avranno un ruolo di primo piano: alle 10.45 e alle 15.30, nella piazza antistante la Laguna, in un immaginario scenario di caccia riscaldato da un falò e dai racconti della voce narrante, poiane di Harris, aquile, falchi pellegrini e il magnifico gufo reale, barbagianni, da tempo immemorabile compagni dell’uomo e delle sue fantasie alate, lasceranno tutti a naso in su, in ammirazione del loro volo regale. L’incontro con delfini e rapaci può diventare un originale e graditissimo regalo, grazie ai voucher che il Dipartimento Didattico di Oltremare mette a disposizione di genitori e amici in cerca di un’idea originale per regalare un’indimenticabile esperienza: i programmi didattici “Incontra il Delfino”,Addestratore, che passione”, “Incontra i rapaci” e “Falconiere, che passione!” possono essere prenotati e regalati, sia sotto le feste che per tutto il 2015 (info sul sito www.oltremare.org). Ma le sorprese che il Parco riserva agli “affamati” di conoscenza e divertimento non finiscono qui: ogni giorno alle 12.30 presso la Fontana dei Delfini l’associazione Delchiarodiluna presenta “A cuccia - conosci il tuo cane”, un momento educativo per cani e padroni rispetto a razze e caratteri dei quattro zampe più vicini all’uomo. “Detection Dogs”, dedicato ai cani impiegati nella ricerca di sostanze, è invece il progetto esclusivo che Alfadog Training porterà a Oltremare nelle uniche due date del 27 dicembre e 4 gennaio. Una versione “natalizia” del Battesimo della Sella con i dolcissimi pony Nina e Susy è previsto ogni pomeriggio dalle 12 alle 14.30, al costo di 4 Euro. In cambio il “cavallerizzo in miniatura” riceverà un ambito attestato, da portare a casa. Non è Natale senza una capatina nel paese delle fiabe! Tutti i giorni dalle 16 alle 16.30 l’Elfa Zuccherina coinvolgerà i bimbi in storie, favole e giochi teatrali e, se non basta una fiaba a scaldare il cuoricino, ecco che arriva la cioccolata calda gratuita per i piccoli partecipanti, offerta dal Parco. A completamento della giornata passata a Oltremare, nella galleria Dalmazia sarà esposta la mostra fotografica “La Natura in Mostra”, oltre 150 scatti realizzati da fotografi di talento, in collaborazione con il Circolo Fotografico di Morciano. Dal 26 dicembre al 6 gennaio 2015 Oltremare è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17.30. Biglietti Adulti 19€, ridotti 14€. Info tel. 05414721, sito www.oltremare.org.
 

SCUOLA - "La Buona Scuola", per gli italiani sono i docenti i migliori formatori dei docenti: Largo al prof tutor.

È una delle richieste plebiscitarie che giunge dai 200mila partecipanti alla consultazione sulle linee guida di riforma: le modalità e i contenuti di gestione dei corsi formativi degli insegnanti più giovani dovranno essere scelti e gestiti dai colleghi più esperti.
La sintesi del Miur: l’interesse prevalente è quello di “premiare chi forma altri”, assegnare “incentivi agli innovatori”, “avere risorse certe”, gestire i corsi “a livello regionale, sfruttando reti di scuole”, “proporre, a livello individuale, la detraibilità delle spese dirette”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): l’insegnamento necessita non solo di competenze di base, ma anche di consigli e preziose indicazioni, che può fornire solo chi è stato dietro la cattedra per 20-25 anni.
Sono i docenti i migliori formatori degli altri docenti”: a chiederlo a gran voce sono gli oltre 200mila partecipanti alla consultazione nazionale sulle linee guida contenute nel documento “La Buona Scuola”. A rilevarlo è l’associazione sindacale Anief, dopo aver esaminato i risultati contenuti nel documento governativo pubblicato in questi giorni dal Ministero dell’Istruzione: nell’indicare le modalità per migliorare l’offerta formativa delle nostre 8.400 scuole, gli italiani hanno infatti indicato la “formazione esperienziale basata sulla pratica” coordinata da chi più conosce la professione.
Tra i punti prevalenti sulle nuove modalità di formazione dei docenti, sono state indicate le necessità di “premiare chi forma altri”, di assegnare “incentivi agli innovatori”, di “avere risorse certe”, gestire i corsi “a livello regionale, sfruttando reti di scuole”, oltre che di “proporre, a livello individuale, la detraibilità delle spese dirette”. Ma soprattutto, i partecipanti al sondaggio nazionale - 207.000 partecipanti on line, 1.300.000 accessi al sito, 200.000 partecipanti ai dibattiti sul territorio, 5.000 e-mail ricevute, 40 tappe del tour per presentare i contenuti del progetto - hanno spinto su un concetto: le modalità e i contenuti di gestione dei corsi formativi dei docenti più giovani, dovranno essere scelti e gestiti dai colleghi più esperti.
Il nostro sindacato – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir - ha da tempo fornito pieno assenso alla costituzione di un nucleo, all’interno di ogni scuola, di insegnanti esperti cui affidare la formazione di chi conosce meno la professione: l’ideale sarebbe affidare questo delicato ruolo agli insegnanti con oltre 20-25 anni di anzianità professionale. Svincolandoli, su base volontaria, dalla didattica frontale per dedicarsi alla formazione dei giovani insegnanti”.
La soluzione, da tempo enunciata dall’Anief, sarebbe ottimale anche per rendere meno faticoso il percorso lavorativo dei docenti vicini alla pensione oggi costretti a rimanere in servizio anche 5-6 anni in più rispetto a poco tempo fa: un blocco, che colpisce in particolare le donne e quindi la scuola, dove oltre l’80% del personale è composto da donne, figlio del bug nella riforma Fornero, nella cui stesura è stato “dimenticato” di introdurre l’insegnamento tra le categorie ad alto logorio professionale e a rischio burnout. E l’incredibile vicenda paradossale dei ‘Quota’ 96 è solo la punta dell’iceberg. Nello stesso errore non sono caduti diversi Paesi dell’Europa, dove si può andare in pensione con l’assegno pieno, rispetto ai contributi versati, già a 55 anni.
Non interessa che questi docenti vengano denominati esperti o senior continua il presidente Anief e segretario organizzativo Confedir , ciò che è conta è che si dia loro la possibilità di dedicarsi alla formazione di chi ha vinto un concorso pubblico e necessita di essere formato. Perché l’insegnamento necessita non solo di teorie, ma anche di consigli e preziose indicazioni, che solamente chi ha svolto la professione dietro la cattedra per tanti anni può fornire. Il loro apporto potrebbe essere di tipo tradizionale, quindi frontale, ma anche concretizzato sotto forma di ‘tutores’, tradizionale o telematici, coordinati direttamente dal Miur oppure da enti formatori accreditati quale è lo stesso Anief che già organizza corsi formativi ad hoc”.
Il giovane sindacato chiede al Governo di seguire anche altre indicazioni provenienti dalla consultazione nazionale svolta tra il 15 settembre e il 15 novembre 2014: dal rendere obbligatoria la scuola dell'infanzia all’agevolare l'integrazione degli alunni stranieri (quasi il 10% del totale degli iscritti) e quelli con disabilità (quasi 300mila), fino ad adottare delle azioni a livello regionale per contrastare la dispersione scolastica ancora troppo elevata (17,6 per cento, con punte del 25 per cento, contro il 10% indicato dall’Unione europea).
Su merito e stipendi, infine, Anief ribadisce che il 60% dei partecipanti alla consultazione sulle linee guida di riforma della scuola ha chiesto di mantenere in vita gli scatti di anzianità, anche introducendo il cosiddetto merito. E non si comprendono i toni trionfalistici del Ministero dell’Istruzione, secondo cui “l’81% il merito deve contribuire alla crescita stipendiale dei docenti”.
“Chi ha espresso la sua opinione sulla ‘Buona Scuola’ – ha detto ancora Pacifico – sa bene che il merito dei docenti è una modalità percorribile, ma non a discapito degli aumenti in busta paga legati al costo della vita. Del resto, i numeri parlano da soli: abbiamo calcolato che per la sola mancata assegnazione delle indennità di vacanza contrattuale, tra il 2006 e il 2018, alla luce della proroga di ‘sospensione’ prevista per i prossimi tre anni, lo Stato è diventato debitore di 9mila euro, derivanti dalla mancata assegnazione agli insegnanti di 53 euro in media al mese. Mantenere gli scatti di anzianità servirebbe anche a calmierare il mancato rinnovo contrattuale. Chi parla di addio agli aumenti stipendiali automatici - conclude il sindacalista - è consapevole di tutto questo?”.

domenica 14 dicembre 2014

Calcio a 5 - Serie A, 11a giornata: Lazio campione d'inverno.

La Lazio è campione d’inverno e il Pescara testa di serie nel prossimo sorteggio degli accoppiamenti per la Final Eight di Coppa Italia, alla quale parteciperà anche il Kaos Futsal. Sono questi i verdetti che il campionato di Serie A di calcio a 5 emette al giro di boa, dopo l’undicesima giornata. I biancocelesti di Mannino, infatti, la spuntano di misura (per 2-1) sul proprio parquet con l’Acqua&Sapone Emmegross e staccano sia Luparense che Asti, le quali danno vita ad uno spettacolare scontro diretto che termina con il punteggio di 4-4. Un risultato, questo, che è salutato di buon grado dal Pescara: la squadra di Colini fa un sol boccone del Fabrizio Corigliano, vince per 5-0, e raggiunge in seconda piazza proprio i campioni d’Italia e gli Orange di Polido, guadagnandosi anche il favore di accedere come testa di serie ai prossimi sorteggi per la Coppa Italia. L’altro risultato pesantissimo arriva da Napoli: il Kaos Futsal sbanca (7-2 il risultato) il PalaCercola e chiude la rosa di qualificate alla Final Eight abruzzese, spodestando il Città di Sestu, che riposava, dall’ottava piazza. Infine, vince il Real Rieti sulla Rapidoo Latina: i sabini conquistano quel quinto posto che permette loro di accedere direttamente al secondo turno di Winter Cup.

martedì 9 dicembre 2014

TEATRO - All'Ambra Jovinelli di Roma l'11ma edizione della canzone popolare targata Piovani: "Semo o nun semo", trionfo di stornelli e romanità.

Per il periodo natalizio, dal 18 dicembre al 6 gennaio, l'Ambra Jovinelli di via Guglielmo Pepe in Roma ospita un vero cult di Nicola Piovani, (Pure a Natale) "Semo o nun semo", serata di canzoni romane ‘dal sapore antico e buono’; stornelli, chicche, curiosità e modi di dire romaneschi affidati al collaudatissimo cast di sempre, Pino Ingrosso, Donatella Pandimiglio, Carlotta Proietti, Raffaela Siniscalchi e Massimo Wertmuller, su testi di Pietro Piovani.
“Semo o nun semo” è il titolo di una canzone di Romolo Balzani ed è il titolo che è stato appunto scelto per questa serata di canzoni classiche romane.
È noto che la storia della canzone romana è una storia minore rispetto a grandi tradizioni come quella napoletana, la cui araldica fa impallidire qualunque concorrenza, italiana e europea. Eppure anche Roma ci ha lasciato ualche serenata, qualche stornello, qualche saltarello che meritano di essere ricordati. Così si è pensato di riunire in una serata alcuni dei pezzi più pregiati che ancora oggi appaiono come i canti di Roma più emozionanti, gli stornelli più profumati, insomma “i meglio fichi del bigoncio”. Sono state rispolverate, lucidate e infiocchettate per presentarle in un concertino festoso, col vestito, col colore, con l’arrangiamento che possa di più rendere il loro sapore originale. Tre cantanti, un attore, un piccolo ensemble strumentale, e un divertimento assicurato a tutti.
Gli spettacoli avranno il seguente orario: ore 21, eccetto la domenica ore 17, poi venerdì 26 dicembre e martedì 6 gennaio ore 17. (lunedì riposo). Non si replica dal 22 al 25 dicembre e il 1 gennaio.
Biglietti (compresa prevendita): da € 32,00 a € 17,00. Per info: Info 06 83082620 – 06 83082884.
Speciale Capodanno 31 dicembre ore 20.00 da € 75,00 a € 40,00 (brindisi con la compagnia, panettone – finisce tutto prima della mezzanotte).




Calcio a 5 - Serie A, 10a giornata: Pescara in Coppa Italia, impresa Rieti ad Asti.

Dopo un anno di assenza, il Pescara torna in Final Eight di Coppa Italia. Nel Monday Night della decima giornata del campionato di Serie A di calcio a cinque, i Delfini abruzzesi sbancano il campo della Rapidoo Latina e conquistano il pass per la manifestazione che per la terza edizione consecutiva si giocherà in Abruzzo, raggiungendo Luparense, Asti e Lazio: al Palabianchini finisce 4-2 per la squadra di Fulvio Colini, trascinata dalla tripletta di un incontenibile Mauro Canal. Il colpo corsaro del Pescara regala inoltre la matematica qualificazione alla Final Eight a Real Rieti, Fabrizio Corigliano Calabro e Acqua&Sapone Emmegross. L’ultimo posto disponibile se lo giocheranno Sestu, Kaos Futsal e la stessa Rapidoo Latina.
DOPPIO BACARO - In un PalaBianchini tutto esaurito la squadra guidata da Piero Basile si presenta senza gli squalificati Arellano e Avellino, mentre gli abruzzesi di Fulvio Colini schierano il nuovo acquisto Javier Salas, arrivato nella finestra di mercato dalla Lazio. I padroni di casa sbloccano il risultato quando non sono ancora trascorsi 4 minuti, sugli sviluppi di schema da angolo: il sinistro di Bacaro non dà scampo al rientrante Capuozzo. Gli ospiti riportano il risultato in equilibrio con un’azione praticamente in fotocopia: al minuto 8’05’’ è Rogerio, al quinto centro personale in campionato, a mettere nel sacco. Subìto il pareggio, il Latina conquista immediatamente una punizione: Menini tocca per Bacaro, che supera ancora il portiere avversario e festeggia la doppietta personale. I nerazzurri tornano avanti 2-1, Chinchio sale in cattedra fermando prima Canal e poi Nicolodi e quando l’estremo difensore è battuto - sulla conclusione di Maxi Rescia - ci pensa il palo a salvarlo. A 4 minuti dalla sirena di metà tempo, comunque, arriva il pareggio, con Canal che va alla correzione in spaccata sul secondo palo sull’assist di Nicolodi.
CANAL SUGLI SCUDI - Nel secondo tempo il Pescara capitalizza la miglior brillantezza fisica e le maggiori rotazioni a disposizione. Sono trascorsi poco più di quattro minuti quando Canal, defilato sulla sinistra, lascia sul posto Menini e sull’uscita di Chinchio fa centro con uno splendido tocco sotto: un gol d’autore, i Delfini sono per la prima volta in vantaggio. Latina ci prova con tutto quello che ha, Capuozzo è bravo sull’ex Battistoni e a quattro minuti dalla fine Basile tenta il tutto per tutto schierando Menini, un altro ex, come portiere di movimento. La squadra di Colini difende comunque benissimo e, dopo aver sfiorato il gol con Capuozzo, è Canal a mettere il punto esclamativo sulla vittoria segnando a porta vuota dopo aver rubato palla proprio a Menini. Il Pescara centra il secondo successo di fila e si porta a 15 punti, due in meno del trio di testa; non solo, in caso di successo domenica contro il Fabrizio Corigliano conquisterebbe lo status di testa di serie per la Final Eight, già in cassaforte per Luparense, Asti e Lazio; Latina, invece, vede compromesse forse irrimediabilmente le ultime chance di qualificazione.
LE ALTRE PARTITE
- Sabato, record di pareggi nelle altre sfide della decima giornata: recrimina probabilmente più di tutte l’Asti, che non riesce a gestire tre reti di vantaggio e si fa rimontare sul 3-3 dal Real Rieti. Un risultato che impedisce agli Orange di ottenere il primato solitario, visto che le precedenti sfide Città di Sestu-Lazio e Acqua&Sapone Emmegross-Luparense si erano concluse allo stesso modo. Il Fabrizio Corigliano non riesce a centrare la quinta vittoria di fila in casa, ma evita comunque la sconfitta contro il Napoli: il match del PalaBrillia finisce 2-2.
PROSSIMO TURNO - L’ultima giornata di andata si giocherà domenica 14 dicembre con tutte le gare che inizieranno in contemporanea alle ore 18: la sfida tra Luparense e Asti sarà trasmessa in diretta su RaiSport 2, in campo anche Lazio-Acqua&Sapone, Napoli-Kaos, Pescara-Corigliano e Rieti-Latina. Riposerà il Città di Sestu.

sabato 6 dicembre 2014

INIZIATIVE - All'Acquario di Cattolica nel segno della sostenibilità ambientale; Natale tra riciclo di alberi e presepi spiaggiati.

Da domani, domenica 7 dicembre, sino all'Epifania, le festività Natalizie all’Acquario di Cattolica, sono sotto il segno della sostenibilità ambientale e della sensibilizzazione sul tema dei rifiuti e della plastica che finiscono in mare a danno delle specie marine. Un evento natalizio che diventa anche parte integrante delle attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale realizzate dall’Acquario di Cattolica e dalle strutture gestite dalGruppo Costa Parchi Edutainment, sotto l’egida del Progetto  “Plastifiniamola”.
Un progetto che da tre anni coinvolge scuole, bambini di ogni età, genitori, insegnanti, artisti e artigiani, contro l’uso della plastica che compromette notevolmente l’ecosistema marino.
RICICLALBERI DI NATALE  - E’ la novità 2014, si tratta di un piccolo bosco denominato “I Riciclalberi di Natale”, realizzati in gruppi da 500 bambini di tutte le scuole dell’ Infanzia di Cattolica, con i loro insegnanti e la collaborazione straordinaria dei loro genitori. Il progetto nasce da una collaborazione con il Laboratorio di Educazione all’ Immagine di Cattolica, che sul territorio si occupa di attività didattiche e creative legate ai linguaggi plastico/pittorico/grafico dedicate alle scolaresche. Attraverso l’utilizzo di rifiuti di uso quotidiano, come  bottiglie, tappi, scatolette, lattine, sacchetti ecc., si è affrontato il tema del riuso del materiale plastico, inventando giochi per poter poi rielaborare creativamente gli oggetti  e le forme in animali marini. Meduse, pesci, stelle marine e polpi sono diventati gli addobbi per i grandi alberi,  le cui sagome sono state realizzate dai genitori con i legni raccolti sulla spiaggia. L’obiettivo era quello di portare consapevolezza nelle azioni quotidiane, educando al rispetto al buon uso, al riuso e alla cooperazione tra grandi e piccoli. Questo progetto è stato Patrocinato dal Comune di Cattolica e si è avvalso  della collaborazione del Gruppo Hera, che da anni collabora con l’Acquario di Cattolica per sensibilizzare le giovani generazioni sulle tematiche ambientali,  e che  ha prodotto i pannelli oltre ad un utilissimo attestato distribuito ai bambini, sulle buone azioni quotidiane per difendere l’ambiente.
PRESEPI SPIAGGIATI - Un altro progetto natalizio sul tema dei rifiuti e della plastica, è visitabile nell’area espositiva della mostra “Plastifiniamola”, allestito con i 4 “ Presepi Spiaggiati”, iniziato lo scorso anno, sempre in collaborazione con il Laboratorio di Educazione all’Immagine, che  ha coinvolto le classi quarte e quinte delle scuole primarie della città. L’utilizzo del materiale trovato spiaggiato, raccolto dopo le mareggiate sulla spiaggia di Cattolica, usato per la realizzazione dei Presepi, è stato oggetto di studio sulle cause del  permanere nell’ ambiente dei materiali plastici. Gomme di auto, reti di plastica, cassette e bottiglie, mescolati a creta, pongo e carta pesta, hanno dato vita a originali  sculture che rappresentano le Natività.
PRESEPI SOTT’ACQUA - Per il nono anno, l’Acquario ripropone la tradizionale rassegna dei“Presepi sott’Acqua”, originali Natività sostenibili in materiali non tossici e non invasivi come la terracotta, il vetro soffiato e la ceramica  a tutela della salute dei pesci,  che vede coinvolti 12 artisti e artigiani italiani. Le vasche del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Indiano e del Pacifico, diventano piccole gallerie d’arte sottomarine ma anche insolite cornici per preziose sculture naturali perfettamente integrate nelle profondità. Tra le novità di quest’anno la Natività più suggestiva è quella in maiolica che avvolge una colonna della grande vasca degli squali più grandi d’Italia,circondata da 700.000 litri di acqua marina, custodita da 11 grandi squali toro e da squali nutrice. Un opera realizzata da Maria Cristina Sintoni e da Matilde Randi, che si sono  ispirate a un mosaico di Marko Ivan Rupnik, pregiatissimo artista e mosaicista con il quale Matildecollabora da alcuni anni per la realizzazione di alcune sue opere d'arte. Matilde Randi è una mosaicista ed insegnante nella scuola d'arte aperta sulle Ande da Padre Alessandro Facchini,  nella diocesi di Cajamarca in Perù. Maria Cristina Sintoni  è una ceramista faentina ed insegnante in un centro di recupero dalle dipendenze. Dal 1984 crea oggetti d’arte che continuano la secolare tradizione delle maioliche di Faenza. Da alcuni anni collabora con la rassegna dell’ Acquario anche personalizzando i Presepi a seconda delle vasche che li ospitano, come quelle ispirate ai pinguini e alle tartarughe marine. 
Quest’anno tra le curiosità Natalizie si aggiungono anche un Presepe gluten free realizzato daPaolo Staccoli delle Cioccolaterie di Cattolica, che ha utilizzato tutti ingredienti bio, con cioccolata naturale e priva di glutine. Una natività originalissima e in tema con la rassegna e stata realizzata da Marco Ramundo, di Camerano (AN) si tratta di un Presepe costruito sui tronchi raccolti sulla spiaggia di Numana dopo una mareggiata.

venerdì 5 dicembre 2014

Calcio a 5 - Serie A, 10a giornata: Luparense alla prova Emmegross.

Dopo l’abbraccio di Montesilvano e Teramo alla Nazionale italiana (vittoriosa nelle due amichevoli contro Olanda e Polonia), nel weekend torna il campionato di Serie A di calcio a 5. Si gioca la decima giornata, la penultima del girone di andata: ancora 80 minuti per definire la griglia della Final Eight di Coppa Italia, a cui finora si sono qualificate solo tre squadre, quelle che comandano la classifica. La Luparense, tra le tre, è quella che domani ha l’impegno più duro, sul campo dell’Acqua&Sapone Emmegross; l’Asti riceve un Real Rieti decimato dalle squalifiche, mentre la Lazio aprirà il programma sul campo del Città di Sestu. Completa il quadro la sfida tra Fabrizio Corigliano e Napoli, in differita su RaiSport 2 dalle 22.30. Lunedì, al PalaBianchini, il “Monday Night” tra Rapidoo Latina e Pescara. Riposerà il Kaos Futsal.

INIZIATIVE - All'Italia in miniatura tanti giochi per le feste: Un Natale da favola.

"Italia in Miniatura" si illumina a festa il 6, 7 e 8 dicembre, per il ponte dell’Immacolata, anticipando un assaggio di quanto accadrà dal 26 dicembre al 6 gennaio 2015, nel lungo periodo di apertura natalizia del Parco, nel primo Natale sotto la gestione Costa Parchi Edutainment.
Una facciata che si accende di magiche luci, un grande albero di Natale grazie alla preziosa collaborazione con i Vivai Pesaresi di Corpolò e uno staff vestito a tema accolgono i visitatori in un parco che all’imbrunire magicamente rivela un paese incantato fatto di oltre 270 miniature illuminate come i monumenti reali e animato da attrazioni suggestive come la Venezia, navigabile, la magica fiaba di Pinocchio e il PalaPlay che si trasforma in un piccolo “paese dei balocchi” con la novità di un trenino “Lillipuziano” per far divertire i più piccini. Completano l’offerta del parco riminese, che apre al pubblico anche attrazioni di norma chiuse nel periodo invernale, le fragranze di waffles caldi, zucchero filato e cioccolata fumante che emanano dal punto ristoro e un’area per lo shopping e i regali.
Dopo il weekend dell’Immacolata si tornerà a scintillare dal 26 dicembre al 6 gennaio, con la novità di trucca bimbi gratuita nelle giornate festive e la possibilità di incontrare la mascotte del Parco per un inedito “selfie” natalizio.
Il Parco è aperto dal 26 dicembre al 6 gennaio 2015, dalle 9.30 alle 16.30. Biglietti 12€ adulti, 8€ ridotti. La biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Parco.
Nei weekend del 13-14 e 20-21 dicembre, invece, sarà visitabile solo la mostra miniature al prezzo speciale di 10€ adulti/8€ ridotti. Domenica 1 gennaio apertura parco ore 11.

mercoledì 3 dicembre 2014

Calcio a 5 - Nazionale, seconda amichevole: Polonia ko, l'Italia sorride.

Due partite, due pienoni, due vittorie. Dopo il 6-1 di ieri all’Olanda a Montesilvano, la Nazionale italiana di futsal batte anche la Polonia, allenata dall’italiano Andrea Bucciol. Al Pala San Nicolò di Teramo finisce 4-3 con gli azzurri che soffrono nel finale ma finiscono con la standing ovation del 1500 spettatori accorsi al palazzetto per l’abbraccio alla squadra di Roberto Menichelli. Le reti azzurre portano la firma di Fabricio Urio (doppietta), Daniel Giasson e Marco Ercolessi, che festeggia nel modo migliore la sua prima partita da capitano.
Menichelli, ancora senza Mammarella e Lima, tra i pali dà una chance a Francesco Molitierno, all’esordio nel quintetto iniziale. Prima volta a referto per Manoel Crema; prima da capitano, come detto, per Marco Ercolessi. Cavinato si rende per primo pericoloso, ma è bravo il portiere Nawrat a dire di no; dopo una bella parata di Molitierno su Solechi, l’Italia va in vantaggio al 6’56’’con Urio, che riceve un assist su angolo da Schininà e fulmina il portiere polacco. Il vantaggio dura solo 24 secondi: gli arbitri, infatti, puniscono un fallo di mano di Calderolli in scivolata con il calcio di rigore, trasformato da Michal Wojciechowski. Al 10’11’’, però, arriva il nuovo vantaggio azzurro, su uno schema fotocopia di quello che aveva portato al gol di Urio: Canal serve Giasson, per il 2-1. Prima dell’intervallo, Urio sfiora la doppietta (colpo di testa di poco fuori), Cavinato si fa murare da Nawrat e Calderolli colpisce un palo.
Nella ripresa, l’Italia accelera: gli azzurri, in apertura, centrano un altro legno con Ercolessi, ma è lo stesso capitano poco dopo a trovare il 3-1 dopo una triangolazione con De Oliveira. Sembra tutto facile per la squadra di Menichelli, che dopo aver sfiorato il 4-1 con Canal lo segna ancora con Urio (quattro gol in sei presenze) e ancora su assist di Schininà. Sembra tutta in discesa, la partita degli azzurri, ma a quel punto la Polonia ha uno scatto d’orgoglio: su errore di Calderolli, Kubik serve Kielpinski che trova il 4-2. Che diventa addirittura 4-3 per un altro errore individuale, stavolta di Cavinato, che permette a Sebastian Wojciechowski di riaccendere definitivamente le speranze degli uomini di Bucciol. L’Italia, dopo due “schiaffi”, si scuote, colpendo il terzo palo della serata ancora con Ercolessi, ma i legni salvano anche Molitierno su Kielpinski, perché la palla“sporcata” dal portiere della Lazio tocca il palo interno e resta in campo. Bucciol non ricorre al portiere di movimento, l’Italia resiste e si porta a casa una vittoria importante. Le due squadre, assieme a Bielorussia e alla vincente del Preliminary Round, si ritroveranno a marzo, in casa dei polacchi, a Krosno. Dove la posta in palio sarà altissima: ci si giocherà l’accesso alla fase finale di Euro 2016, con l’Italia che vuole difendere il titolo conquistato ad Anversa.
ITALIA-POLONIA 4-3 (2-1 (p.t.)
ITALIA: Molitierno, Ercolessi, Cavinato, De Oliveira, Urio, Calderolli, Caverzan, Leggiero, Crema, Moreira, Canal, Schininà, Giasson, Miarelli. Ct.: Menichelli.
POLONIA: Nawrat, Kubik, M. Wojciechowski, Budniak, Mikolajewicz, Solecki, Krawczyk, Smialowski, Kielpinski, Mizgajski, S. Wojciechowski, Lopuch, Seget, Widuch. Ct.: Bucciol.
MARCATORI: 6'56'' p.t. Urio (I), 7'20'' rig. M. Wojciechowski (P), 10'11'' Giasson (I), 3'17'' s.t. Ercolessi (I), 7'59'' Urio (I), 8'44'' Kielpinski (P), 11'36'' S. Wojciechowski (P).
AMMONITI: S. Wojciechowski (P), De Oliveira (I), Lopuch (P).
ARBITRI: Fernando Gutierrez Lumbreras (Spagna), Nicola Maria Manzione (Salerno), Antonino Tupone (Lanciano) CRONO: Andrea Di Vito (L’Aquila).
NOTE: spettatori 1500 circa.

TEATRO - Al Palladium di Roma dall'11 al 14 dicembre: "Made in Jail", festival della cultura in carcere.

Il carcere come luogo di produzione di cultura: in carcere si fa e si produce teatro, si scrivono libri, si imparano mestieri, si diventa, tra l’altro, attori, musicisti e artisti. La cultura è fattore di coesione sociale, di educazione e ri-educazione, ma anche e soprattutto, nel caso delle discipline artistiche più praticate nelle carceri, ponte verso l’esterno. Con questa consapevolezza nasce il Festival “Made in Jail”, che andrà in scena al Palladium di Roma in Piazza Bartolomeo Romano 8 (ingresso gratuito) dall'11 al 14 dicembre prossimi, al fine di contribuire a rendere visibili le importanti realtà culturali di alcuni istituti penitenziari della Regione Lazio.
Il festival, promosso dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre, patrocinato da Roma Capitale, è realizzato con il contributo della Regione Lazio e dell’Ufficio del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio. Il festival è diretto da Valentina Venturini, docente di Storia del Teatro presso l’Università Roma Tre.
“Made in Jail”, festival dedicato a teatro e cultura in carcere, organizzato dal Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Università degli Studi Roma Tre, si inserisce nell’ambito della terza missione dell’università, un concetto legato alla polis, alla necessità che la gente si incontri sulle tematiche sociali.
Protagonista di questa prima edizione al Teatro Palladium dall’11 al 14 dicembre, è l’arte nelle tante sfaccettature, il teatro certo, ma anche il cinema, la musica, le arti pittoriche, la letteratura. Saranno infatti proposti spettacoli teatrali, libri, video e musica rigorosamente “made in jail”, prodotti culturali realizzati appositamente per questa occasione in vari istituti penitenziari del Lazio.
«È una vera e propria necessità dell’Università aprirsi al sociale e a tutte quelle forme che concorrono ad una formazione culturale e scientifica», spiega Valentina Venturini, docente di Storia del Teatro presso l’Università Roma Tre e direttrice artistica della manifestazione. E aggiunge: «Nel Lazio ci sono quindici istituti penitenziari e in ognuno di questi si fa stabilmente teatro. Un teatro che, in molti casi, prima di essere “parte del progetto trattamentale” è, e vuole essere, teatro tout-court, un’isola galleggiante che non cambia il mondo ma cambia chi la fa. Questa è la prima edizione di un festival che nasce come rassegna delle varie culture praticate nelle carceri del Lazio, portando all’esterno esperienze che fino ad oggi (solo di rado) è stato possibile vedere fuori dai penitenziari».
Molte sono le realtà culturali e in particolare teatrali degli istituti penitenziari italiani: MADE IN JAIL vuole semplicemente mettere sotto i riflettori quelle del Lazio, poco conosciute che possono sembrare minori e che sono, invece, di grande valore (non solo sociale). Tra queste (alcune più conosciute, altre meno): Adynaton, ArteStudio, Associazione Made in Jail, Associazione PerAnanke, Compagnia Sangue Giusto, Compagnia Stabile Assai, King Kong Teatro, La Ribalta-Centro Studi Enrico Maria Salerno, Muses, Presi per caso, Rodez, Teatro degli Incerti.
Secondo Mario Panizza, Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre: «la terza missione deve prevedere opportuni strumenti che favoriscano le relazioni con i soggetti esterni; sviluppare reti di collaborazione con soggetti esterni di ogni tipo, aziende, associazioni professionali, istituzioni ed enti pubblici, promuovendo attività su ciascuno dei fronti. Deve essere intesa come capacità di diffondere determinate conoscenze sul territorio».
Il festival “Made in Jail” nasce con l’obiettivo di contribuire a rendere visibile il ponte tra l’esterno e le varie realtà culturali in carcere. L’arte può davvero rendere liberi, e manifestazioni come queste possono rendere visibili anche realtà “chiuse” – come quella formata dai detenuti e dalle detenute di alta sicurezza che non possono portare la loro arte “fuori” – restituendole alla cultura e al pubblico “esterno” attraverso gli audiovisivi. È il caso del video sui dieci anni della compagnia del Teatro Libero di Rebibbia, dei cortometraggi in cui sono protagonisti i minori reclusi a Casal del Marmo, o, ancora, del corto realizzato Prove chiuse realizzato attraverso il montaggio di Frammenti del laboratorio teatrale AdDentro dallo spettacolo La favola del figlio cambiato (Compagnia Sangue Giusto e detenute della Casa Circondariale di Civitavecchia).
Un esempio famoso è quello di Salvatore Striano, ex detenuto reso popolare dall’interpretazione al cinema di Gomorra e Cesare non deve morire, che ha scoperto il suo talento per la recitazione proprio nel laboratorio della Ribalta diretto da Fabio Cavalli a Rebibbia.
Un altro caso che ha riscosso grande successo è quello dei Presi per caso, la Rock band di detenuti, ex detenuti e non detenuti del penitenziario di Rebibbia che, nel concerto di chiusura del Festival lanceranno il nuovo progetto discografico Fuori! ed eseguiranno alcuni dei loro classici, brani ironici ed amari sulla condizione carceraria.
Il carcere come luogo di produzione di cultura sarà anche argomento di tavole rotonde come ‘Dentro. Libri dal carcere’ (la presentazione del libro Pensieri dal carcere di Pierre Clémenti – attore amato da Buñuel, Pasolini, Glauber Rocha, Bertolucci, Jancsó e João César Monteiro – avverrà alla presenza del figlio, invitato per l’occasione dalla Francia), ‘Teatri in carcere nel Lazio’ o ‘Cultura e recidiva’. Riflessioni proposte da addetti ai lavori, aperte al confronto con il pubblico. Per suscitare spunti e riflessioni ulteriori, contribuendo a rendere più solido il ponte tra il carcere e la società libera.

 

Calcio a 5 - Nazionale, prima amichevole: Olanda al tappeto, l'Italia suona la sesta.

La “prima” in casa da campioni d’Europa si tinge d’azzurro. A Montesilvano, in un PalaRoma gremito, con 2500 spettatori in festa (di cui 700 provenienti dalle scuole e dalle scuole calcio a 5 locali) e sotto gli occhi del d.g. della Figc Michele Uva, la Nazionale italiana di futsal batte 6-1 l’Olanda nel primo dei due test abruzzesi. Dopo il vantaggio olandese segnato in apertura da El Morabiti, il pari di Moreira spiana la strada all’Italia, che nella ripresa dilaga: segnano Canal, De Luca, Giasson, Calderolli e Leggiero. Prima della gara, toccante il ricordo di Corrado Roma, indimenticato calciatore e tecnico a cui è intitolato il palazzetto di Montesilvano, di cui ricorre il 10° anniversario della scomparsa. Donate alla famiglia (presenti al palazzetto la moglie, la sorella e i figli) due maglie azzurre con il nome di Roma e due corone di fiori.
Menichelli, che deve rinunciare agli infortunati Mammarella (distorsione alla caviglia sinistra) e Lima (tendinopatia achillea sinistra, parte in quintetto con Putano, Ercolessi, Calderolli, Honorio e Patias. Dopo una parata di Van Maasbommel su Calderolli, l’Olanda va subito in vantaggio: El Morabiti va via sulla destra e supera Putano in uscita. La reazione dell’Italia, inizialmente poco convinta, cresce con il passare dei minuti: ci provano Murilo, Canal e Calderolli, ma il pallone termina sempre a lato. L’Olanda torna a farsi viva dalle parti di Putano all’8’02’’: destro di Attaibi fuori misura. Poi, è sempre e solo Italia: Van Maasbommel dice di no a Murilo e Calderolli, poi è provvidenziale la deviazione di Ceyar su De Luca, prima di un’altra parata del portiere olandese su Honorio. Putano, poco dopo, regala il pallone ad Attaibi, ma il numero 1 dell’Asti è bravo a rimediare. L’Italia sfiora il pareggio con un palo di Canal, e calcia almeno altre quattro volte nello specchio della porta di Van Maasbommel, ma al 19’26’’ il forcing azzurro viene premiato: grandissima giocata da pivot di Moreira, che si gira sul destro e calcia in diagonale sul secondo palo, non lasciando scampo al numero uno olandese. Nella ripresa, l’Italia è un rullo compressore, l’Olanda crolla e il pubblico del PalaRoma fa festa per la goleada della squadra di Menichelli. Che va in vantaggio con Canal, che si mette sulla traiettoria di passaggio di Amrani e beffa Van Maasbommel. Passano 57 secondi e arriva anche il terzo gol: Honorio scarica per Canal, che rientra sul destro e calcia. Sulla respinta del portiere olandese, De Luca è prontissimo nell’insaccare il tap-in. Poi è Giasson a prendersi la standing ovation del PalaRoma, andando via sulla fascia sinistra e superando Van Maasbommel con un pallonetto dolcissimo. Altri 23 secondi ed è 5-1: potente e precisissimo il destro di punta di Calderolli, che esulta davanti al pubblico di casa. Dopo un palo di Leggiero, è lo stesso giocatore del Pescara a partecipare alla festa, toccando nella porta olandese su assist di Murilo. Gli ultimi minuti della partita sono una festa, con gli “ole’” del pubblico che accompagnano ogni tocco di palla dell’Italia, fino alla sirena che sancisce il 6-1 finale. Il modo migliore per ricordare Corrado Roma.
Tabellino: ITALIA-OLANDA 6-1 (1-1 p.t.).
ITALIA: Putano, Ercolessi, Calderolli, Honorio, Patias, Romano, Leggiero, De Luca, Moreira, Canal, Schininà, Giasson, Murilo, Molitierno. Ct.: Menichelli.
OLANDA: Van Maasbommel, El Ghannouti, Ceyar, El Morabiti, Attaibi, Bouyouzan, El Hattach, Mossaoui, Velseboer, S. Bouzambou, Amrani, Beslija, H. Bouzambou, Kuyk. Ct.: Loosveld.
MARCATORI: 2'23'' p.t. El Morabiti (O), 19'26'' Moreira (I), 7'47'' s.t. Canal (I), 8'44'' De Luca (I), 11'03'' Giasson (I), 11'26'' Calderolli (I), 14'44'' Leggiero (I).
ARBITRI: Fabio Gelonese (Saronno), Fernando Gutierrez Lumbreras (Spagna), Matteo Ariasi (Pescara). CRONO: Marco Di Filippo (Teramo).

lunedì 1 dicembre 2014

Calcio a 5 - Nazionale, amichevoli in Abruzzo: Olanda e Polonia per gli azzurri.

Oggi la prima uscita ufficiale dopo il trionfo di Anversa, nel ricordo di Corrado Roma: doppia amichevole per la Nazionale italiana di futsal opposta prima all’Olanda (ore 20.30, a Montesilvano), poi alla Polonia (domani, alle 20.30, a Teramo). Per gli azzurri, si tratta delle prime gare in Italia dopo il titolo di campione d’Europa: la prima, si giocherà nel palazzetto intitolato alla memoria dello storico giocatore e allenatore di calcio a 5, nato proprio a Montesilvano e di cui ricorre il 10° anniversario della scomparsa, a seguito di un tragico incidente stradale. Domani, la famiglia Roma (la moglie Roberta, ma anche la mamma, la sorella, il fratello e i tre figli) sarà presente al palazzetto, in un toccante ricordo di Corrado (le squadre scenderanno in campo con una maglietta commemorativa) che verrà condiviso da tutto il pubblico che riempirà il PalaRoma, tra cui circa 700 bambini e ragazzi delle scuole e delle scuole calcio a 5 abruzzesi. Alla conferenza stampa di presentazione delle due amichevoli, erano presenti il Sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, il Vicesindaco con delega allo sport, Ottavio De Martinis, il presidente del Cr Abruzzo della Lega Nazionale Dilettanti, Daniele Ortolano, il presidente della Divisione Calcio a cinque, Fabrizio Tonelli, il capitano della Nazionale Italiana di futsal, Gabriel Lima, e le delegazioni di Olanda e Polonia, che si sfideranno stasera a Montesilvano nella prima delle tre amichevoli (non trattandosi di un triangolare, non ci sarà classifica). Soddisfazione nell’ospitare nuovamente la Nazionale di calcio a 5 a Montesilvano è emersa dalle parole del Sindaco Maragno, del Vicesindaco De Martinis e del presidente del Cr Abruzzo, Daniele Ortolano: “Celebriamo una giornata di sport importante, e siamo onorati di poter ricordare il compianto Corrado Roma. La presenza della Nazionale di futsal dà lustro alla nostra città e ci consente di portare sul nostro territorio l’attività internazionale di uno sport in continua crescita come il futsal, che cresce in Abruzzo anche grazie agli sforzi delle nostre società”. Abruzzo che, come ufficializzato proprio oggi dal presidente della Divisione Calcio a cinque Fabrizio Tonelli, ospiterà anche per l’edizione 2015 la Final Eight della Coppa Italia di Serie A, Serie A femminile e Under 21, in programma dal 26 febbraio al 1° marzo. “Porto il saluto della Federazione Italiana Giuoco Calcio e del presidente Carlo Tavecchio – ha detto Tonelli –. Ringrazio tutte le istituzioni, politiche e sportive, per essere qui: persone con cui spesso ci troviamo in questa sala per condividere risultati della nostra disciplina, sia in ambito sportivo che in ambito di crescita sociale. Un saluto anche al Comitato Regionale Abruzzo, con cui ci ritroviamo dopo il Torneo delle Regioni Allievi e Giovanissimi, le finali scudetto, e le Final Eight di Coppa Italia, che anche nel 2015 si giocheranno a Pescara e Montesilvano, per il terzo anno di fila. E l’Abruzzo ritrova la Nazionale, in un percorso che sta portando l’Italia verso le qualificazioni a Euro 2016, in programma a marzo dopo altri due test amichevoli in Calabria (gennaio 2015, ndr) e altrettanti in Serbia (a febbraio). Mi fa piacere che per questa serata di sport ci saranno così tanti bambini delle scuole presenti, ma nell’ambito della trasmissione del mondo dello sport verso i giovani, il ricordo di Corrado Roma è una cosa che mi sta molto a cuore. Con lui ho condiviso tanti momenti, negli anni 80 e 90”. Dopo aver saltato, a causa degli impegni con il suo club, le trasferte in Norvegia e Kuwait, le amichevoli contro Olanda e Polonia segnano il ritorno in azzurro del capitano Gabriel Lima, colui che l’8 febbraio ha alzato al cielo di Anversa la coppa dei campioni d’Europa.“Abbraccio la famiglia di Corrado – dice Lima –, persona che non ho avuto la fortuna di conoscere, ma che mi è stata raccontata con tante storie legate al mondo del calcio a 5. Questo è un incentivo in più per fare bene e divertire il pubblico. Per me, dopo essere partito per una nuova avventura (da quest’anno, Lima veste la maglia degli spagnoli di El Pozo Murcia, ndr), tornare a indossare la maglia azzurra è un grande motivo d’orgoglio”. L’ingresso, per entrambe le partite, sarà gratuito: quella di oggi  a Montesilvano sarà trasmessa in diretta su RaiSport 2, mentre quella di mercoledì al Pala San Nicolò di Teramo verrà trasmessa in differita sullo stesso canale a partire dalle 22.30. Aggiornamenti in tempo reale anche sul sito della Divisione Calcio a cinque (www.divisionecalcioa5.it) e sui profili Facebook “Nazionale italiana futsal” e Twitter (@DivCalcio5). Agli ordini di Roberto Menichelli e dello staff tecnico, i giocatori hanno effettuato questa mattina una prima seduta di allenamento, cui ne seguirà una pomeridiana a ranghi per la prima volta completi: sarà utile soprattutto a valutare, in raccordo con lo staff sanitario, le condizioni fisiche di alcuni azzurri, arrivati al raduno con qualche acciacco. Queste le parole del c.t. azzurro: “La Polonia la ritroveremo nel girone di qualificazione europeo a marzo e il test di mercoledì può darci una dimensione della squadra che affronteremo. Oltretutto è allenata da un tecnico italiano (Andrea Bucciol, ndr), che ha fatto i corsi in Italia e da quando lavora in Polonia sta facendo bene. Quanto all’Olanda, rappresenta una nazionale di grande tradizione, che nel tempo ha alternato momenti positivi ad altri meno positivi. Nei primissimi anni primeggiava (proprio contro l’Olanda, nel 1984, la Nazionale giocò la prima partita della sua storia, ndr) poi altre realtà sono cresciute di più, ma va comunque tenuta nella massima considerazione. La ricorrenza legata a Corrado Roma rende ancora più speciale il ritorno dell’Italia a Montesilvano. Di lui ho un ricordo certamente positivo, quello di una persona per bene e di un bravo allenatore. Ho avuto inoltre il piacere di avere contatti diretti con lui, abbiamo giocato nello stesso periodo e ci vedevamo in occasione dei corsi allenatori. Ricordarlo e rendergli omaggio insieme a tutta la Nazionale non può che farmi molto piacere”.