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A cura di ANDREA CURTI

domenica 21 maggio 2017

TENNIS - Epilogo a sorpresa alle finali degli Internazionali d'Italia 2017: Zverev e Svitolina, il futuro a portata di racchetta.

I vincitori che non ti aspetti, quelli contro pronostico, hanno portato a casa gli Internazionali d’Italia 2017. Nel maschile l’esperienza del numero 2 del mondo, il serbo Djokovic (ottava finale, quarta consecutiva al Foro Italico), è servita a poco di fronte alla prepotenza fisico-tennistica del ventenne tedesco Zverev, già 17 del mondo ma in procinto di entrare nella top-ten mondiale, cui sono bastati due set per aggiudicarsi lo scontro generazionale e quindi il torneo. L’inizio dell’incontro è stato subito di marca teutonica; break in apertura e vantaggio tenuto sino al 6/4 (con il quinto ace) che gli è valso il primo set sotto lo sguardo di un Djokovic meno brillante rispetto alla semifinale di ieri. Nella seconda frazione la musica non è cambiata. Il serbo si fa breakkare al terzo gioco e il tedeschino non lascia trasparire la benché minima emozione, portando a compimento un successo meritato sul campo e durante tutta la settimana. Il futuro è suo, dicono in molti, e parte da Roma. Forse anche la scalata di Elena Svitolina parte dalla Capitale. L’ucraina ha vinto in rimonta contro la più quotata romena Halep (entrambe vincitrici del Roland Garros giovanile) alla fine di un match equilibrato, durato oltre le due ore, che ha premiato la tenacia e la grande condizione fisica della ventiduenne di Odessa (la Halep ha finito con una caviglia dolorante) che da domani sarà la numero 6 del mondo, a testimonianza della sua strepitosa stagione (quattro finali su quattro vinte: Taipei, Dubai, Istanbul e Roma!). Zverev e Svitolina sono il futuro, basta guardare le classifiche.

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