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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 26 maggio 2016

Calcio a 5, finale scudetto: Colpaccio ad Asti, ora Rieti può sognare.

Il Real Rieti non aveva mai battuto l’Asti nei 12 precedenti tra le due squadre: lo fa nel giorno più importante, quello di gara-1 della finale scudetto del campionato di Serie A di calcio a 5. Colpaccio (2-1) degli amarantocelesti al Pala San Quirico: i gol di Hector e Zanchetta valgono il break alla squadra di Mario Patriarca, con la serie che ora si sposta al Pala San Nicolò di Teramo – sede scelta dal Rieti per le gare interne della finale – per gara-2 (lunedì 30, ore 20.45, RaiSport 2) e gara-3 (mercoledì 1° giugno, ore 20.30, RaiSport 2). Con due vittorie, Rieti campione d’Italia; in caso di controbreak dell’Asti, si tornerebbe in Piemonte almeno per gara-4 del 7 giugno. Inutile, davanti ai 2000 tifosi Orange, il momentaneo pareggio di Sergio Romano.
Dopo la premiazione degli Allievi campioni d’Italia a Montecatini, si parte. Cafù schiera Espindola, Nora, Bertoni, Zanella e De Oliveira in quintetto; Patriarca risponde con Micoli, Jeffe, Zanchetta, Ghiotti e Rafinha. Primo pericolo dopo 2’08’’: un tiro di Ghiotti ribattuto innesca la ripartenza di De Oliveira, ma il destro del pivot finisce fuori. Tre minuti più tardi, ancora Asti pericoloso: Romano serve Crema, da questi all’altro ex Chimanguinho, conclusione a lato. Due chance anche per Romano: prima un calcio di punizione a lato, poi un destro parato a terra da Micoli. All’8’34’’ la prima parata di Espindola: il portiere astigiano risponde di piede sul destro di Corsini, unico ex ora in maglia amrantoceleste. Il ritmo non è elevatissimo, la partita sembra bloccata: prova a “stapparla” Chimanguinho al 13’27’’, su assist da corner di Romano. Il pivot non trova la porta. La trova, al 18’55’’, Bertoni, ma è bravo Micoli ad arpionare il pallone.
La ripresa si apre con il vantaggio del Rieti: sinistro di Rafinha respinto da Espindola, sul pallone si avventa Hector che trova il suo sesto gol nei playoff. Gli ospiti vanno addirittura vicini al raddoppio: Espindola tocca con la punta del piede il sinistro di Zanchetta. Dal possibile 0-2, all’1-1 che fa esplodere il Pala San Quirico: De Luca mette Romano nelle condizioni di anticipare tutti sul secondo palo e di pareggiare. Romano che va anche vicino alla doppietta: Micoli respinge di piede, ripetendosi su un’altra conclusione rasoterra e insidiosa, quella di De Oliveira. A 6’07’’ dalla fine, entrambe si ritrovano con cinque falli a carico: nell’azione successiva al quinto fallo astigiano di Nora, palo clamoroso di Corsini, sulla punizione battuta da Jeffe, a cui risponde Ramon con un destro fuori di poco. Ancora Asti al 17’15’’, Micoli super su Bertoni, ma passano 7 secondi e il Rieti va di nuovo in vantaggio: Espindola fa muro sul pallonetto di Hector, ma Zanchetta (anche lui, come Hector, al sesto gol nei playoff) ribadisce in rete. Cafù schiera Bertoni portiere di movimento: a 17 secondi dalla fine, rosso a Ramon che intercetta con il braccio il destro da lontano di Saul. Tiro libero che Zanchetta si fa parare da Espindola. Ma per l’Asti non c’è più tempo: gli Orange, per la terza volta su tre in questi playoff, partono da 0-1, ma stavolta la sconfitta fa male perché arriva in casa.

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