Arriva a
Roma, da oggi 17 marzo sino al 29 marzo al Teatro dell’Orologio di RomaFondazione
Teatro Due (Via dei Filippini 17/A), “Lungs” di Duncan
Macmillan, con Sara Putignano e Davide Gagliardini, un dialogo amoroso
mozzafiato, una storia d’amore spiazzante, brutalmente onesta, divertente e
attuale, che dà voce alla generazione dell’incertezza. In un’epoca di ansia globale, terrorismo, incertezza
climatica e instabilità politica, una giovane coppia inizia la fatidica
discussione sull’avere o meno un bambino, in un tempo serrato che non lascia
spazio neanche al respiro. A pensarci troppo su, si finisce per non farlo più;
ad affrettare la decisione al contrario si potrebbe incorrere in un disastro.
Avere un bambino è una scelta da farsi per le giuste ragioni, pensano M. e W.;
ma quali sono esattamente queste giuste ragioni?
La nuova drammaturgia inglese, la coppia
contemporanea, l’etica ecologica dei nostri anni, due giovani interpreti
talentuosi, una scena nuda e battute a perdifiato: ecco gli essenziali elementi
di Lungs, che ha debuttato a
Washington per poi essere presentato al National Theatre di Londra, richiamando
una grandissima attenzione per l’originalità della scrittura e della struttura
drammaturgica. Attraverso una successione vertiginosa di dialoghi, che
riproducono con virtuosistica esattezza il parlato, Macmillan ci conduce lungo
le stazioni di una relazione amorosa che diventa una finestra sulla
contemporaneità. Il palcoscenico spoglio permette alla macchina
scenica, diretta con la consueta efficace essenzialità da Massimiliano Farau,
continui salti nello spazio e nel tempo, e consegna al pubblico la nuda
dinamica del discorso amoroso. Dice il regista: “Che cosa accade all’istinto in
un’epoca dominata dall’incertezza, dalle catastrofi ecologiche, dalla crisi
globale? Macmillan, si pone la domanda attraverso le voci di questa giovane
coppia, eticamente rigorosa, determinata a fare la scelta giusta. Ma difronte
alla loro coscienza, il primo dubbio che sorge nell’ascoltatore è se questa non
copra la paura di diventare adulti, di confrontarsi con un impegno definitivo
che richiede di amare un essere che ancora non esiste. È questa l’incertezza
più radicale nei protagonisti; la loro capacità di amare però, scopriranno e
scopriremo, è più grande e tenace di quanto potessero immaginare”. Sala Gassman, prezzo 10 euro.
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