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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 20 marzo 2015

Calcio a 5 - Qualificazioni ad Euro 2016: Italia, missione compiuta: ko Finlandia e Bielorussia.

La Nazionale italiana di futsal fa il bis: dopo aver battuto la Finlandia, gli Azzurri si ripetono nella seconda gara del Main Round di qualificazione a Euro 2016 superando 2-1 la Bielorussia. La squadra di Roberto Menichelli, a punteggio pieno nel Gruppo 3, brinda con una giornata di anticipo al passaggio del turno, visto il successo nel tardo pomeriggio della Finlandia (con cui l’Italia ha il vantaggio nello scontro diretto) ai danni della Polonia. A sbloccare il risultato, nel primo tempo, un’autorete di Gadyuk su angolo di Humberto Honorio; nella ripresa, raddoppia Daniel Giasson, prima della rete di Chernik che dimezza lo svantaggio per i bielorussi. Sabato, alle 18.30 (differita RaiSport 1 ore 22.30), il terzo impegno – ininfluente ai fini della classifica – contro i padroni di casa della Polonia.
Menichelli inizia in quintetto con Mammarella, Ercolessi, Lima, Patias e Merlim. E’ del capitano la prima conclusione, nessun problema per Churylin. Ci prova anche Patias da posizione quasi impossibile: la puntata del pivot del Benfica viene respinta dal portiere bielorusso. Buon avvio dell'Italia: al 2’11’’ è Merlim a calciare, con la palla fuori di poco oltre la traversa. Al 4'51’’ prima chance anche per la Bielorussia: Olshevski va via sulla destra, ma la sua conclusione termina a lato. Dopo due iniziative azzurre con De Luca (sinistro fuori) e Giasson (destro parato da Churylin), al 9’49’’ gli uomini di Ignatik hanno l’occasione per andare in vantaggio, ma Mammarella è provvidenziale su Gayduk. Churylin compie un grande intevento su Ercolessi (13’40’’), ma al 14’58’’ viene ingannato dalla deviazione di Gayduk su angolo di Honorio, per il vantaggio azzurro. Prima dell’intervallo, bella uscita del portiere bielorusso su Lima, mentre ci vuole un po’ di fortuna (pallone che rimane tra le gambe di Churylin) per salvare i nostri avversari sulla girata al volo di Fortino.
Nella ripresa, si parte con Mammarella che evita l’autorete di Patias su un pallone messo in mezzo da sinistra dai bielorussi. Poi, però, i campioni d’Europa riprendono a macinare: al 3’54’’, gran destro di Canal con la palla che colpisce solo il palo di sostegno della porta della Bielorussia. Mammarella interviene da fenomeno su Podalinski ma, dopo un pallonetto sbagliato da Canal, all’8’19’’ arriva il raddoppio: lo segna Giasson, che riprende una respinta di Churylin su destro di Lima e prima colpisce il palo, poi corregge in rete. Un altro legno, stavolta l’incrocio, lo centra in pieno poco dopo Fortino con la sua solita acrobazia. Dopo qualche minuto di ritmi più bassi, la Bielorussia quasi all’improvviso trova il 2-1 con una punizione di Chernik deviata da Honorio che inganna Mammarella. Nei minuti finali però, la Bielorussia non spinge né schiera il portiere di movimento, accontentandosi della sconfitta di misura per non peggiorare la differenza reti: non affonda neppure l’Italia, che attende la sirena, vince 2-1, sale a sei punti e vede sempre più vicino l’obiettivo.

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