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A cura di ANDREA CURTI

venerdì 6 febbraio 2015

TENNIS - Fed Cup, da domani Italia-Francia a Genova: Errani e Giorgi, a voi le speranze di vittoria.

Ore 14, diretta RaiSport 2, si riparte con la Fed Cup 2015, la Coppa Davis in gonnella. Le azzurre, capitanate dall’onnipresente Corrado Barazzutti, affrontano nell’indoor in terra rossa di Genova le francesine dell’ex numero 1 del mondo Amelie Mauresmo in un match tutt’altro che facile. Con la Pennetta lasciata a casa dal cittì più per scarsa forma che per altro, la prima a scendere in campo sarà Sara Errani, numero 13 del mondo e 1 d’Italia, contro Caroline Garcia, numero 30 della WTA, una della nouvelle vague del tennis transalpino, con cui la bolognese ha sempre perso (0-2 nei confronti diretti, sulla terra di Madrid e l'erbaccia di Wimbledon). La Errani non ha cominciato bene l’anno sul cemento australiano ma con la terra, si sa, lei ha una grande feeling, e la sua stessa classifica da top-five è stata costruita con i successi sulle superfici lente. A seguire, la marchigiana Giorgi, l’unica italiana in ascesa (numero 31 del mondo) se la vedrà con l’esperta Alize Cornet, attuale numero 1 di Francia e 19 del mondo, con cui ha battagliato lo scorso anno per ben tre volte (tutti i match finiti al terzo set e vicini alle tre ore di gioco!) perdendo due incontri ma vincendo l’unico sulla terra, a Strasburgo. E domenica, dalle 12, primo lo scontro tra le due numero uno (Errani vs Cornet, 4-1 nei precedenti) e poi le numero due (Giorgi-Garcia 0-0) e, se decisivo o solo per lo spettacolo, in chiusura il doppio. Se ci si giocherà il passaggio del turno è presumibile che scenda in campo la coppia numero 1 del mondo Errani-Vinci (contro Mladenovic-Parmentier o Mladenovic-Cornet) altrimenti è auspicabile che Barazzutti schieri anche le due riserve di singolare Knapp-Vinci. A livelllo di nazioni, Italia-Francia è la decima sfida diretta, con bilancio favorevole alle francesi (6-3) e con le azzurre che però hanno vinto gli ultimi tre incontri. Staremo a vedere, di certo non sarà una passeggiata per le azzurre sia per il periodo di appannamento delle giocatrici italiane dovuto al rodaggio di inizio di stagione, sia per la tignosità delle francesi, tenniste di non eccelso livello ma mai dome fino a che l’arbitro non chiama il “game, set, match”.

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