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A cura di ANDREA CURTI

domenica 23 ottobre 2016

TENNIS - Finale a Mosca, sconfitto l'azzurro dallo spagnolo: Fognini imBUSTAto, addio vittoria.

Svanisce il sogno di Fabio Fognini di portare a casa la Kremlin Cup di Mosca; il ligure, in un match davvero strano, dal doppio volto, ha ceduto allo spagnolo di Gijon Pablo Carreno Busta per 4/6 6/3 6/2 dopo un’ora e 54 minuti di gioco.
I due contendenti arrivavano alla sfida finale dopo una annata diversa; lo spagnolo centrando tre finali (persa a San Paolo ed Estoril, vittoria a Winston-Salem) nella sua stagione migliore, attuale numero 36 del mondo e quita testa di serie del torneo russo; l’azzurro alternando alti e bassi che lo hanno fatto scendere troppo in classifica, ad un numero 50 mortificante per uno del suo livello. Però nell’indoor dell’Olympic Stadium moscovita il ligure è approdato all’ultimo atto eliminando la seconda testa di serie (lo spagnolo Ramos) e la terza, la sua bestia nera, il tedesco Kohlschreiber. Ed è stato l’azzurro a fare e disfare il match, come ormai gli capita spesso. Nella prima frazione infatti l’azzurro è andato a servire sul 3-2 e si è fatto controbreccare perdendo a zero il proprio game di battuta, e un pizzico di fortuna (nel rovescio steccato che entra in prossimità della riga) gli riconsegna il vantaggio che mantiene sino al decimo gioco, chiuso con una volèe di rovescio corta. Ma il 6/4 non abbatte l’iberico, abituato anche in questo torneo alle lunghe battaglie. Anzi parte in tromba nel secondo set con un break grazie a due passanti eccelsi ma Fognini con vincenti e risposte riduce lo svantaggio. Però il ligure riperde di nuovo il servizio e si trova sotto 4-1. Sul 40-30 del sesto gioco, servizio Fognini, Carreno Busta si accascia toccandosi il muscolo della gamba destra. Sembra crampi, lo spagnolo si fa portare al cambio di campo dai medici che lo massaggiano; tirano fuori la fascia per la gamba ma Carreno rientra in campo senza. E sembra rigenerato. Perché l’iberico riprende tutto, come se non fosse accaduto nulla. E innervosisce Fognini che non crede al momentaneo infortunio del suo avversario, mandandolo spesso a quel paese. Ne consegue che Carreno porta a casa la seconda frazione per 6/3 e brecca l’azzurro al terzo gioco del terzo e decisivo set, malgrado il ligure abbia tre palle per il 2-1. Fognini allora accelera e spinge su ogni colpo ma lo spagnolo è in ogni dove del campo e riprende anche gli smash più angolati. Così Carreno Busta si porta avanti 5-2 con altro break di vantaggio, annulla all’azzurro due palle del 3-5 e chiude la contesa con un facile smash al rimbalzo. Alla consegna dei premi Fognini lancia la frecciatina a Carreno: "Tutto bene alla gamba?". E scende il gelo...Peccato, per Fognini è una occasione persa. Una delle tante in carriera.


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