Dopo
il debutto al Festivaletteratura di
Mantova e i successi riscossi al Teatro Brancaccino di Roma e in diverse
repliche nel Nord Italia, lo spettacolo “Pianoforte
vendesi”, tratto dall’omonimo romanzo di Andrea Vitali, edito da Garzanti, torna
a Roma dal 3 al 13 novembre. L’appuntamento è al Teatro Cometa Off, in via Luca
della Robbia 47 (zona Testaccio).
Una
coproduzione Fondazione Aida e ARS Creazione e Spettacolo, con Adriano
Evangelisti, musiche originali di Patrizio Maria D’Artista e la regia di Raffaele
Latagliata, che ha lavorato a stretto contatto con Vitali, che per la prima
volta si è cimentato nel lavoro di trasposizione drammaturgica di un suo
romanzo.
Dal romanzo alla scena: domenica 6 novembre
Andrea Vitali incontrerà il pubblico del Teatro Cometa Off (ore 18.15).
Introdotto da Raffaele Latagliata, l'evento sarà l'occasione per incontrare
direttamente lo scrittore, dialogare con lui, al fine di comprendere come è
avvenuta la trasposizione del testo, quali elementi del romanzo sono stati
rispettati, quali invece travisati e tradotti in chiave diversa. Focus infine
sull'ultimo libro “Viva più che mai”.
È la
notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano, sul Lago di Como. Dal treno
scende «il Pianista» – così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate
– ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade il Pianista
incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: «Pianoforte vendesi».
Incuriosito decide di entrare... Pianoforte vendesi è la storia di un
ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero,
come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un
grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo, in una dimensione
quasi di mistero c'è un'intera collettività, un paese sospeso – per una notte –
fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e
abitudine. “Pianoforte vendesi è tra le
tante storie la mia prediletta, scritta col cuore e poco cervello - afferma Andrea Vitali – e racconta il bene inalienabile dell'illusione,
della fantasia e chi vi si avvicina, lettore, spettatore, regista, attore o
sceneggiatore che sia, deve farlo in compagnia del bambino che è stato e che
continua a vivere, magari un po' nascosto, nel fondo del cuore”.
“Andrea Vitali ha saputo creare un
genere, una tipologia narrativa di luoghi e di stile, di ambientazione e di
sottobosco psicologico, un genere riconoscibile e originale, amato dai lettori
e rigoroso nella forma letteraria. La versione teatrale di Pianoforte vendesi- afferma il regista, cercherà di
utilizzare la forza evocativa della parola, affidata esclusivamente al talento
istrionico di un solo attore, Adriano
Evangelisti, chiamato a dare voce
e corpo a tutti i personaggi della storia e il potere di suggestione emotiva
della musica, composta appositamente per
questo monologo, per restituire le atmosfere soffuse e le penombre di questo
romanzo di straordinaria intensità, perennemente in bilico tra sogno e realtà,
senza dimenticare i guizzi folgoranti del suo umorismo”. A impreziosire il
tutto, immergendo la rappresentazione in un’atmosfera di sogno, le musiche di Patrizio
Maria D’Artista, produttore artistico, compositore e arrangiatore che ha già
firmato la colonna sonora di diverse opere teatrali e televisive.
Calendario: dal lunedì al venerdì alle ore 21.00, il sabato
alle ore 17.00 e 21.00, mentre alla domenica alle 17.00.
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