Il
Pescara è tra le quattro squadre
più forti d’Europa. Un risultato straordinario, che assume un valore ancora
maggiore perché ottenuto con un turno di anticipo: dopo il 2-0 di ieri ai
macedoni dello Zelezarec Skopje,
la squadra di Fulvio Colini si
ripete contro i belgi dell’Halle-Gooik,
battuti 4-2 nella seconda giornata del Gruppo
B dell’Elite Round di Uefa Futsal Cup. Il successo nel
pomeriggio dello Zelezarec sui kazaki del Tulpar Karagandy (che i campioni
d’Italia affronteranno sabato alle 20) rende aritmeticamente inutile la terza
giornata: ad aprile, gli abruzzesi si giocheranno un trofeo che il futsal
italiano ha vinto soltanto nel 2011, quando il Montesilvano allenato anch’esso
da Colini e con in squadra numerosi elementi del Pescara di oggi (Caputo,
Calderolli, Cuzzolino, Borruto e Rogerio) riuscì nell’impresa ad Almaty, in
Kazakistan. Ultima apparizione italiana, invece, quella della Marca Futsal nel
2012. Grande festa al Pala Giovanni Paolo II che, come ieri, ha risposto
presente trascinando il Pescara a un risultato storico, raggiunto peraltro alla
prima partecipazione alla massima competizione europea per club. Lodevole anche
l’iniziativa del club del presidente Fabrizio Iannascoli, quella di devolvere
l’incasso delle tre giornate di gara alla Onlus Iside.
Il
Pescara, che parte in quintetto con Capuozzo, Caputo, Rogerio, Canal e
Calderolli, inizia con il piede premuto sull’acceleratore, ma i belgi si
difendono molto bene e impegnano anche il portiere abruzzese, chiamato in un
paio di circostanze a intervenire, poi Rahou da pochi passi si divora un gol
fatto. Al 7’, doppia occasione per Rescia, servito da Borruto, ma l’argentino
non riesce a inquadrare la porta. All’8’09’’, grande chance per il Pescara: Leo
è ingenuo nel perdere palla al limite dell’area ed è costretto a commettere
fallo su Rescia proprio sulla linea dell’area di rigore. Ineccepibile la
decisione degli arbitri di assegnare il penalty, ma Cuzzolino (uno specialista) stavolta viene ipnotizzato da Mageren.
Nei minuti finali, sale la pressione del Pescara, ma i padroni di casa
commettono l’errore di distrarsi: da una rimessa del portiere Mageren, Teixeira si presenta solo davanti a
Capuozzo. Il portiere respinge il primo tentativo ma non può nulla sul secondo.
Immediata e veemente la reazione del Pescara: Calderolli serve a Borruto
l’assist per il pareggio, poi scaglia il destro alle spalle di Mageren per il
2-1 con cui si va all’intervallo.
Nella
ripresa, è subito Borruto a
firmare il break del Pescara: l’argentino riceve il pallone da Grello e di
sinistro (complice anche una deviazione) inganna Mageren. Capuozzo fa sempre
buona guardia, poi l’Halle-Gooik schiera Leo portiere di movimento: il Pescara
va vicinissimo al gol del 4-1, ma Ercolessi viene fermato dal palo. Non
sbaglia, invece, Fabricio Calderolli,
che segna un gol che è una sentenza inappellabile per il Gruppo B dell’Elite
Round, anche perché il gol di Trussart
che vale il 4-2 (che precede le espulsioni nei secondi finali di Canal e
Leggiero) serve solo a rendere il passivo meno pesante per i belgi:
l’Halle-Gooik ci ha provato con orgoglio, ma contro questo Pescara non c’è
davvero nulla da fare.
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