WRITING

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A cura di ANDREA CURTI

martedì 8 settembre 2015

TEATRO - A Testaccio giovedì 10 “Io se voglio fischiare, fischio”: Scampoli di vita "normale" in cella.

All’interno del programma di Short Theatre 10 - Nostalgia di Futuro, e nell’ambito del progetto europeo Fabulamundi - Playwriting Europe che riceve il sostegno dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, la Compagnia BluTeatro porta in scena lo spettacolo “Io se voglio fischiare, fischio”, di Andreea Vălean, con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Davide Gagliardini, Alessandro Meringolo, Massimo Odierna, per la regia di Luca Bargagna. Per la prima volta in Italia, il testo da cui è stato tratto il film omonimo, vincitore dell’Orso d’argento al Berlin Film Festival nel 2010, viene realizzato attraverso una mise en espace, giovedì 10 settembre alle ore 22.15 presso il Foyer 1 de La Pelanda – MACRO a Testaccio (Piazza Orazio Giustiniani, 4 – Roma – biglietto 5 euro).
La trama: un carcere minorile maschile da qualche parte in Romania, entra una ragazza. Cosa succede se una ragazza, giovane, carina, si fa chiudere in una cella con tre ragazzi, giovani, carini, che non vedono una donna da mesi (anni forse)? Il fatto che sia una ricercatrice, il fatto che sia lì per fare un test psicologico o per raccogliere materiale per la sua ricerca sulla delinquenza giovanile, il fatto che la situazione sfuggirà presto dal suo controllo, sono accidenti. Quel che importa è l’incontro tra quattro ragazzi, ognuno col suo ruolo e i suoi confini invalicabili. Un incontro che autorizza a parlare di sé, a dare voce ai propri desideri, ai propri sogni. Un incontro che permette di vivere uno scampolo di vita normale, e allora si prova a tornare a ballare, a tornare ad essere solo ragazzi che flirtano con una bella ragazza.

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