Il Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma presenta, dal 21 febbraio all'11 marzo pv, "Stabat Mater - Oratorio per voce sola", di Antonio Tarantino, con Maria Paiato per la regia di Giuseppe Marini. Tarantino rende attuale una figura epica come la Madre del Cristo e la trasferisce sulle rive del tempo presente.
È dallo Stabat Mater di Pergolesi che Antonio Tarantino prende a prestito il nome, la figura della Madre e la tematica del dolore, nutrendo poi il testo drammaturgico con ombre del proprio immaginario. Nella sua opera teatrale, infatti, la figura epica della Madre del Cristo è resa attuale e trasferita sulle rive della realtà e del tempo presente.
La Madre di Tarantino è una ragazza-madre. Il padre di quel figlio che lei attende è sposato con un’altra. Il figlio che è stato generato, seppure di grande intelligenza, viene arrestato in quanto terrorista. Una Madre nel dolore e nell’attesa del dolore, che si strugge di avere notizie del figlio e anche di quel padre generante, associato all’ipotesi d’amore e di coppia; una figura dissoluta, traditrice, desolante per miseria, come lo sono tutti i personaggi convocati, e che resta assente.
Atto unico in un'ora e trenta minuti, prezzo 20 euro.
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