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A cura di ANDREA CURTI

martedì 25 novembre 2014

TEATRO - All'Amba Jovinelli di Roma dal 4 al 14 dicembre, ecco Carlo Buccirosso: "Un famiglia quasi perfetta" e il delicato tema delle adozioni.


Dal 4 al 14 dicembre prossimi l’Ambra Jovinelli di Via Guglielmo Pepe in Roma ospita "Un famiglia quasi perfetta”, spettacolo scritto e diretto da Carlo Buccirosso con Rosalia Porcaro, Gino Monteleone, Davide Marotta, Tilde De Spirito, Peppe Miale, Fiorella Zullo e Giordano Bassetti (Costumi di Zaira De Vincentiis, Musiche di Paolo e Simone Petrella, Scene di Gilda Cerullo e Renato Lori).
La trama è semplice e al contempo efficace. In una piacevole e tranquilla villetta residenziale, una pacifica famigliola, lui affermato psicologo (Buccirosso), lei insoddisfatta casalinga (la Porcaro), sembrano vivere in apparente armonia assieme al loro figlioletto, adottato sin dall’età di sei anni, e che sembra ergersi a principale punto di riferimento, fin quando un giorno, un inaspettato evento arriverà a turbare la pace della loro esistenza: il padre naturale dell’amato e coccolato pargolo, che piomba nel tepore delle mura della casa a recriminare la paternità di suo figlio. Sarebbe una normale vicenda legata alle difficoltà che l’adozione di un figlio a volte può arrecare, se non che il disordine legislativo, la mancanza di una quotidiana tutela del cittadino, unite alla presunzione di convenienza che ormai regna nel nostro “bel paese”, e cioè che tutti siamo colpevoli di tutto, salvo prova contraria, porteranno gli eventi sul precipizio di una normale tragedia quotidiana, cui la nostra spietata battaglia esistenziale ci ha ormai tristemente abituati.
Spettacoli ore 21.00 – domenica ore 17.00 - lunedì riposo. Biglietti (compresa prevendita): da € 32,00 a € 17,00. Per informazioni: tel. 06 83082620 – 06 830828841.

lunedì 24 novembre 2014

Calcio a 5 - Serie A, 8a giornata: La Lazio torna in vetta con l'Asti.

E’ amaro, il ritorno di Julio Fernandez sulla panchina della Luparense; è dolcissimo, invece, il posticipo dell’ottava giornata per la Lazio, che torna in testa al campionato di Serie A di calcio a 5, seppur in compagnia dell’Asti. La squadra di Massimiliano Mannino riscatta il ko di una settimana fa a Rieti e con il 4-2 del PalaGems firmato Marquinho, Manfroi, Paulinho e Salas blinda intanto la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia, matematica sia per la lazio che per l’Asti. Ai Lupi non basta la doppietta di Honorio.
Torna in campo Alex Merlim, schierato per la prima volta in stagione nel giorno del ritorno in panchina di Fernandez: a portare in vantaggio i Lupi è però uno splendido gol di Honorio, che supera Manfroi sulla corsia e di destro infila Molitierno sotto la traversa. Risponde la Lazio con Schininà, ma è bravo Miarelli a sbarrargli la strada. Il pareggio arriva poco dopo con Marquinho, che riceve l’assist di Duarte e stavolta trova il bersaglio. A metà primo tempo, la Lazio opera il sorpasso, con un sinistro di Manfroi che non lascia scampo al portiere romano della Luparense.
Nella ripresa, la Luparense tenta l’assalto al pareggio: in apertura, destro sul secondo palo di Merlim, palla di poco a lato. Pari che arriva al 4’26’’, su schema da calcio di punizione: Molitierno sale all’altezza della barriera, ma Merlim apre a sinistra per Honorioche di piatto infila la porta biancoceleste. La partita è meno emozionante rispetto al primo tempo: a riaccenderla, dopo un palo di Schininà, è l’espulsione di Corsini, che commette fallo su Taborda e subisce il secondo cartellino giallo. La squadra di Mannino (quest’oggi squalificato), però, resiste in inferiorità numerica e, al ritorno in cinque contro cinque, torna in vantaggio con una gran botta di sinistro di Paulinho sugli sviluppi di un calcio di punizione. Immediato, l’ingresso di Mauricio portiere di movimento: a 26 secondi dalla fine, chiude Saul, che si inventa un’incredibile parabola dalla propria area di rigore, spostato sulla sinistra. Il PalaGems può esplodere, la Lazio è ancora capolista.
LE ALTRE PARTITE - L’anticipo di venerdì aveva sorriso alla Rapidoo Latina: 4-3 al Kaos Futsal, con il gol decisivo di Bacaro nei secondi finali che non è bastato al tecnico nerazzurro Luca Giampaolo per evitare l’esonero. Ieri, quinta vittoria consecutiva dell’Asti, primo grazie al 3-0 sul Napoli; il derby abruzzese, invece, se lo aggiudica l’Acqua&Sapone Emmegross, che supera 3-1 il Pescara e si riavvicina alle posizioni di vertice. Aveva aperto il pomeriggio il pareggio (2-2) tra Città di Sestu e Real Rieti.
PROSSIMO TURNO - Una sola gara in programma sabato 29 novembre: ad aprire la nona giornata sarà Kaos Futsal-Fabrizio Corigliano. Domenica 30, invece, si giocano Luparense-Sestu,Pescara-Asti, Rieti-Acqua&Sapone e Napoli-Latina, quest’ultima trasmessa in differita su RaiSport. Riposerà la Lazio.

giovedì 20 novembre 2014

Calcio a 5 - Serie A, 8a giornata: big match Lazio-Luparense.

Il menu dell’ottava giornata del campionato di Serie A di calcio a 5 è ricchissimo: due gare trasmesse su RaiSport 2, due big match da non perdere, ma anche punti pesanti in palio per entrare nella griglia delle otto qualificate alla Final Eight di Coppa Italia. Si parte domani sera dal PalaBianchini di Latina con l’anticipo tra la Rapidoo e il Kaos Futsal, che sarà trasmesso in differita alle 22 su RaiSport 2. Sabato tre gare: alle 16 Città di Sestu-Real Rieti, alle 18 Asti-Napoli, alle 20.30 (diretta RaiSport 2) l’attesissimo derby d’Abruzzo tra Acqua&Sapone Emmegross e Pescara. Domenica, a Roma, l’altra grande sfida, quella tra due delle tre capolista, Lazio e Luparense.
ANTICIPO - Le prime due squadre a scendere in campo saranno Rapidoo Latina e Kaos Futsal (calcio d’inizio alle 20.30, differita RaiSport 2 alle 22), entrambe alle prese con momenti non facili: i nerazzurri di Giampaolo sono penultimi in classifica, ma al PalaBianchini hanno conquistato gli unici punti in stagione e stanno per riabbracciare anche l’argentino Lucas Maina (mancherà invece lo squalificato Battistoni), pronto a rientrare dopo il lungo stop per infortunio. Il Kaos, invece, ha perso tre delle ultime quattro partite, deve ancora osservare il turno di riposo e, a oggi, sarebbe fuori dalla Final Eight di Coppa Italia: la squadra di Capurso, che sarà priva dell’infortunato Coco e degli squalificati Bertoni e Vinicius, deve provare a invertire la rotta, per non rischiare l’esclusione dalla Coppa Italia nonostante un roster costruito con ben altri obiettivi.
SABATO - Tre le gare in programma sabato: si parte alle 16 con Città di Sestu-Real Rieti. I sardi, con il 2-2 di domenica scorsa a Pescara, hanno conquistato un punto d’oro, il nono su una stagione che finora sta andando oltre le previsioni: al PalaDante, arriva un Real Rieti con il vento in poppa dopo il derby vinto ai danni della Lazio. Aspettando il debutto del nuovo acquisto Lolo Suazo, la squadra di Patriarca si gode il miglior attacco del campionato e Crema capocannoniere con dieci reti, anche se in Sardegna mancherà lo squalificato Chimanguinho. Alle 18, al Pala San Quirico, c’è Asti-Napoli, gara particolare per Massimo De Luca, nato e cresciuto alle pendici del Vesuvio, e che da quest’anno indossa la maglia Orange. L’Asti, con quattro vittorie di fila, punta a sfruttare lo scontro diretto tra Lazio e Luparense per restare in vetta: di contro, un Napoli in serie positiva da due gare e che una settimana fa ha già fatto lo scherzetto all’Acqua&Sapone Emmegross. Impegnata in serata nel super derby d’Abruzzo: al PalaRoma (20.30, RaiSport 2) arriva il Pescara, in una gara che si annuncia incandescente. Entrambe hanno bisogno dei tre punti per blindare un posto in Final Eight: i due tecnici, Bellarte e Colini, si ritrovano di fronte a distanza di cinque mesi e mezzo dalla finale scudetto, quando Colini sedeva sulla panchina della Luparense. Con lui, c’erano anche Ercolessi, Caputo e Canal, che lo hanno seguito nell’avventura pescarese. Nei padroni di casa, “giustizieri” proprio del Pescara nei playoff scudetto dello scorso anno, non ci sarà Borruto, squalificato.
DOMENICA - Al PalaGems di Roma, domenica si chiude col botto: Lazio contro Luparense, di fronte due delle tre squadre che guidano la classifica. Da una parte i biancocelesti di Mannino, dall’altra i Lupi che vedranno in panchina il ritorno di Julio Fernandez, campione d’Italia con il club di San Martino di Lupari nella stagione 2011-2012. Patron Zarattini ha scelto lo spagnolo per il dopo-Musti, con l’esonero del tecnico romano arrivato dopo l’1-6 in Supercoppa contro l’Acqua&Sapone. La Lazio deve riscattare il ko nel derby contro il Rieti, ma soprattutto provare a tenere il ritmo altissimo di questo inizio stagione, visto che la prossima settimana i biancocelesti osserveranno il turno di riposo. Contro la Luparense, miglior difesa della Serie A, non sarà facile.

TEATRO - All'Olimpico di Roma dal 2 al 9 dicembre, il tuor del ballerino spagnolo: Berna, il "Paganini delle nacchere".

Inizia da Roma il tour di uno dei più grandi ballerini di Spagna del momento, Miguel Angel Berna.
Da martedì 2 a domenica 9 dicembre debutta ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico il suo nuovo spettacolo Mediterraneo, un viaggio melodioso tra i paesi che si affacciano sul Mare Nostrum e racchiude ritmi e temi di diverse culture: dal ritmo impetuoso della pizzica e della tarantella del sud Italia, all’armonia intrigante della danza popolare greca, al fascino elegante della jota aragonese.
Spagnolo di Saragozza, il carismatico virtuoso di jota, straordinario coreografo e creatore di spettacoli di respiro internazionale torna in Italia a due anni dal suo ultimo grande successo.
La sua è una danza di passione, una danza innovativa rispetto al flamenco che affonda le radici nel fascino antico ed elegante della jota e del fandango. Le Figaro di Parigi lo ha soprannominato ‘il Paganini delle nacchere’. Miguel Ángel Berna è uno dei più grandi ballerini della Spagna di oggi. La sua danza di passione è innovativa ma affonda le radici nel fascino antico ed elegante della jota e del fandango. Spagnolo di Saragozza, il carismatico virtuoso di jota, straordinario coreografo e creatore di spettacoli di respiro internazionale, sembra racchiudere personalità differenti in un solo corpo mentre sottolinea i movimenti rapidi con la tecnica unica con cui suona le nacchere. L’altissimo livello di preparazione si fonde con la sua naturale e travolgente carica passionale sotto il segno della contaminazione e della mescolanza. Berna torna in Italia dopo il successo nel 2012 ospite della stagione dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico, con il suo nuovo spettacolo Mediterraneo che racchiuderitmi, melodie, temi di diverse culture: dall’Albania ad Aragona, dalla Tunisia alla Puglia e la Sicilia. Ecco dunque avvicendarsi il ritmo impetuoso della pizzica e della tarantella del sud Italia, l’armonia intrigante della danza popolare greca, il fascino elegante della jota aragonese.
In un’armonia travolgente e seducente, Berna, la sua Compañía Española de Danza, e l’ensemble strumentale e vocale, invitano il pubblico in un viaggio appassionato tra i balli e le voci di quelle terre che abbracciano il Mare Nostrum.

mercoledì 19 novembre 2014

Calcio a 5 - Il programma delle amichevoli degli azzurri in Abruzzo: Olanda e Polonia, test importanti per l'Italia.

Dopo quattro anni la Nazionale italiana di futsal torna in Abruzzo. Gli Azzurri di Roberto Menichelli giocheranno infatti a Montesilvano e Teramo due amichevoli di preparazione al Main Round di qualificazione al Campionato Europeo, in programma a marzo in Polonia: proprio la Polonia sarà l’avversaria dei campioni d’Europa in carica al Pala San Nicolò mercoledì 3 dicembre, mentre martedì 2 dicembre si giocherà al Palasport“Corrado Roma” la sfida contro l’Olanda. Entrambe le gare – con calcio d’inizio alle 20.30 – saranno trasmesse da RaiSport 2, la prima in diretta tv e la seconda in differita alle 22.
Si tratta del terzo appuntamento stagionale per l’Italia, dopo le due amichevoli di Oslo contro la Norvegia (un pareggio e una vittoria) e la Futsal Continental Cup in Kuwait, conclusa al quarto posto. L’ultima presenza della Nazionale in Abruzzo risaliva al settembre 2010, in occasione di due test contro la Cina conclusi con due vittorie, 8-1 e 13-1. in Abruzzo, regione che nelle ultime due stagioni ha ospitato la Final Eight di Coppa Italia riscuotendo un grande successo di pubblico, gli Azzurri hanno complessivamente disputato quattordici partite, collezionando altrettanti successi. La presenza della Nazionale a Montesilvano è stata fortemente voluta per ricordare il decimo anniversario della tragica scomparsa di Corrado Roma, tecnico nato proprio nella città abruzzese e al quale è intitolato il palazzetto dello sport.
L’ingresso al palazzetto per le due sfide sarà come al solito gratuito. Lunedì 1
 dicembre, alle 11.30 presso la Sala Consiliare del Comune di Montesilvano, è in programma il saluto alle delegazioni di Italia, Olanda e Polonia in occasione delle amichevoli, al quale presenzieranno il sindaco della città abruzzese Francesco Maragno, il vice sindaco (con delega allo sport) Ottavio De Martinis, e il presidente della Divisione Calcio a cinque Fabrizio Tonelli.
IL PROGRAMMA: Lunedì 1 dicembre Olanda-Polonia ore 20 (Palasport Corrado Roma di Montesilvano); Martedì 2 dicembre ITALIA-Olanda ore 20.30 (Palasport Corrado Roma di Montesilvano, diretta su Raisport 2); Mercoledì 3 dicembre ITALIA-Polonia ore 20.30 (Palazzetto dello sport di Teramo, differita ore 22 su RaiSport 2).

CINEMA - Da domani il ProCult Film Festival alla Casa del Cinema a Roma: In 14 in lizza alla kermesse del cinema romeno.

Torna da domani 20 novembre sino al 23, presso la Casa del Cinema di Roma, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, il ProCult Film Festival/ Festival del Cinema Romeno, giunto alla quinta edizione, diretto da Teodora Madasa, Ina Sava e Adrian Grigor.
Quattordici nuovi titoli in programma, tra lungometraggi, documentari e cortometraggi e un nutrito numero di ospiti per l’unica rassegna cinematografica in Italia dedicata al cinema romeno, organizzata dall’Associazione Culturale ProEvent con l’Ambasciata di Romania in Italia, l’Accademia di Romania a Roma e Noesis Media e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e del Consiglio Regionale del Lazio. Il festival è realizzato  con il contributo del Ministero degli Esteri Rumeno – Dipartimento per i Romeni all’Estero e alcuni sponsor privati, tra cui LycaMobile, Romania. La giuria è composta dal registaSorin Militaru (con lo spettacolo “La bisbetica domata” di Shakespeare ha ottenuto il Premio per il miglior regista al Festival dei Teatri Ungheresi. Con lo stesso spettacolo ha ottenuto il Premio speciale della Giuria al Festival Nazionale di Teatro Budapesta 2014. In Serbia ha diretto il spettacolo La donna con le scarpe, con quale ha ottenuto il premio per Il miglior spettacolo al Festival della Drammaturgia ad Novi Sad nel 2010);  dall’attrice Maria Dinulescu (Premio come miglior attrice al Buenos Aires Film Festival  con il film Pescuit Sportiva di Adrian Sitaru), dalla giornalista Elena Postelnicu, inviata di Radio Romania, giurata al Globo d’Oro della Stampa Estera; da Paolo Fallai, giornalista del Corriere della Sera, conduttore televisivo e scrittore e dal produttore Francesco Pamphili.
Il festival prende il via appunto domani giovedì 20 novembre alle ore 19.30, alla presenza dell’ambasciatrice Dana Constantinescu e della giuria, con il film di apertura, La limita de jos a cerului (The Unsaved), di Igor Cobileanski, interpretato da Igor Babiac. Il film, vincitore di numerosi premi nei festival di tutto il mondo, è stato scelto dalla Moldavia per concorrere ai prossimi Premi Oscar 2015 e racconta la storia del diciannovenne Viorel, che vive con la madre in una sperduta città moldava. Senza grandi ambizioni o speranze, guadagna un po' di soldi spacciando droga. Sua madre lo sollecita a cominciare una nuova vita, anche per salvare la donna che ama…
Altro film che partecipa al Concorso Lungometraggi “Metamorfoze”, è Closer to the moon, interpretato da un cast internazionale, da Vera Farmiga (The Departed,Tra le nuvole, Source Code) a Mark Strong (Oliver Twist, RocknRolla, Babylon A.D.,Kick-Ass) e diretto da Nae Caranfil, uno dei registi-simbolo del cinema romeno dagli anni Novanta, già regista di Asphalt Tango, Dolce far niente e Filantropica. Ambientato a Bucarest nel 1959, in piena Romania comunista del dopoguerra, racconta di una spettacolare rapina in banca che manda il Paese in subbuglio. Le autorità arrestano subito i colpevoli, quattro uomini e una donna, processati e condannati a morte. Nell'attesa di essere giustiziati, i cinque sono costretti a re-interpretare gli stessi eventi in un film di propaganda. Il film sarà presentato in anteprima italiana domenica 23 novembre alla presenza del regista e del produttore.
La commedia è quindi padrona in Love building, opera prima di Iuglia Rugina, interpretata da Dragoş Bucur, Alexandru Papadopol e Dorian Boguta, la storia di tredici coppie riunite in un resort per sistemare le proprie vite sentimentali in sette giorni, grazie all'aiuto di tre terapeuti, anch’essi con i propri problemi. Infine, il lungometraggio Revederea, di Bogdan Alexe, che sarà presente alla proiezione,con Maia Morgenstern, Tudorel Filimon e Wilmark Hernandez, ambientato in una scuola d’arte, dove si studia  teatro, musica e danza e dove arriva un direttore di casting per selezionare giovani per una grande produzione cinematografica. Per diventare una star, i giovani sono disposti a tutto, anche rovinare le proprie amicizie. 
Il concorso documentari “Transparente” presenta quattro  titoli: The Bucharest Experiment , del regista e giornalista inglese, ma residente in Romania,Tom Wilson, vincitore del Premio Gogo come Miglior Documentario 2014. Quindi, l’anteprima assoluta di Vama Veche Veche, di Tudor Chirila, che sarà presente alla proiezione: ambientato nel 1990, in quello spazio di tranquillità e pace, il paese di Vama Veche, subisce delle modificazioni devastanti. Il film mostra in dettaglio un giorno nella vita del villaggio che di anno in anno  diventa più conosciuto in Romania. Si cerca di rispondere alle questioni spinose: quanto è utile questo cambiamento da un villaggio tranquillo con poca gente  a un mega-villaggio? Era meglio prima, durante il cosiddetto “periodo d’oro”   o adesso che è diventato un villaggio commerciale? Altro film, Dupa fel si chip (As you like it), di Paula Onet, presentato al Festival di Karlovy Vary, che racconta, attraverso testimonianze di svariate persone, la scelta della foto per la propria futura tomba, interrogandosi su come vogliamo essere ricordati. Quindi, La nostra fede è la nostra vita - Romania, gli anni del terrore, documentario storico, scritto e diretto da Umberto Rondi, che sarà presente alla proiezione.  Un documentario dedicato ai martiri romeni e a tutti coloro che soffrirono durante la lunga dittatura comunista in Romania, attraverso il racconto- di sopravvissuti, parenti, testimoni, esperti - delle persecuzioni religiose in particolare contro la Chiesa cattolica durante i più feroci anni del regime comunista imposto da Stalin. Una tragedia dimenticata e d molti sconosciuta di tante figure, che per un'eroica fedeltà al vangelo hanno testimoniato la propria fede e fedeltà alla Chiesa contro la tirannia della dittatura fino a dare la propria vita. Il documentario fa parte del programma I militi ignoti della fede”, di Pupi Avati e trasmesso da Tv2000 , consiste in un ciclo di ventotto documentari girati nei Paesi dell'Europa orientale che sono stati scenario delle persecuzioni, per portare alla luce le storie di uomini che hanno fatto la Storia: “I militi ignoti della grande causa di Dio”, come li definì Giovanni Paolo II.
Il concorso cortometraggi “Cinemagia” vede la partecipazione di film presentati e premiati nei festival di tutto il mondo, quali  Treizec (Trenta), di Victor Dragomir, Ela, panda si madame, di Andrei Rautu, O lume noua (Un nuovo mondo), di Luiza Parvu, storia ispirata a eventi reali della prima generazione di emigranti romeni verso gli Stati Uniti nel 1907, Claudiu si crapii (Claudio e  i pesci), di Andrei Tanase, in cui un pesce dell’acquario di un supermercato inizia a tossire.. Ma anche Sa mori de dragoste ranita, di Iulia Rugina, ispirata all’omonima canzone  di Angela Similea eRetur, di Emanuel Parvu, ambientato in un paesino nel Danubio in cui le persone sono ancora guidate da credenze arcaiche.

domenica 16 novembre 2014

Calcio a 5 - Serie A, 7a giornata: Impresa Rieti, Lazio ko.

In testa al campionato di Serie A di calcio a 5, ora, ci sono tre squadre: dopo la vittoria di ieri dell’Asti sul campo del Kaos Futsal (la Luparense riposava), si ferma la Lazio, battuta 6-4 nel derby dal Real Rieti. Non riesce quindi l’allungo alla squadra di Massimiliano Mannino. Si avvicina alla vetta anche il Fabrizio Corigliano, che non finisce di stupire e al PalaBrillia batte (5-1) anche la Rapidoo Latina. Si mangia le mani, infine, il Pescara di Colini, che si fa rimontare due gol dal Città di Sestu e non va oltre il 2-2.
DERBY AL RIETI - Secondo ko per la Lazio, terza vittoria per il Real Rieti, che con il 6-4 nel derby accorcia la classifica e si colloca a tre punti dalla vetta. In un PalaMalfatti stracolmo, prima emozione dopo 3’: la regala la Lazio con Manfroi, che colpisce il palo della porta difesa dall’ex compagno nel Martina Micoli, che si oppone poco dopo anche su su un altro ex Lc Five, Paulinho. Risponde il Rieti con un sinistro di Zanchetta in contropiede, che finisce alto di poco. Al 7’43’’,Lazio in vantaggio: Saul, su punizione, vede Duarte lasciato solissimo sul secondo palo. L’ex Marca e Pescara non deve far altro che appoggiare il pallone in rete. Molitierno, al quarto d’ora, è straordinario nel riflesso sul sinistro di Davì e su Peric; la Lazio, poi, è la prima a raggiungere il bonus dei cinque falli, ma è il Rieti a commettere il sesto con Chimanguinho, mandando Paulinho sul dischetto del tiro libero. Il sinistro del pivot si infrange sul palo. Altro fallo del Rieti (di Zanchetta) e altro tiro libero al 19’39’’, ma stavolta Paulinhonon sbaglia. Nella ripresa, però, esce fuori il Rieti, che accorcia con il primo gol di giornata di Chimanguinho, che riceve l’assist di Peric e riapre la partita. E’ lo stesso ex Venezia e Marca a realizzare anche il 2-2 ribadendo in rete un pallone vagante. A completare la rimonta è Zanchetta, che approfitta di un macroscopico errore di Corsini, che difende il pallone all’altezza della linea di porta, con l’ex Acqua&Sapone che allunga il piede e batte Molitierno. Ancora Paulinho, però, di sinistro trova il 3-3. Che dura poco perché Chimanguinho, di testa, firma la tripletta e riporta avanti il Rieti, prima dell’espulsione dello stesso pivot, per doppia ammonizione. Il Rieti resiste per 2’ in inferiorità numerica, poi trova anche il 5-3 con Crema. La Lazio ci prova con Marquinho portiere di movimento e accorcia ancora con Paulinho, ma sul suono della sirena è Crema a fissare il punteggio sul 6-4 con il decimo gol in campionato.
FAVOLA CORIGLIANO - Quattro partite in casa, quattro vittorie: al PalaBrillia, il Fabrizio Coriglianonon fa sconti e, dopo Real Rieti, Lazio e Acqua&Sapone, supera anche la Rapidoo Latina e vola a 12 punti, a -1 dal trio di testa. Altro ko invece, per la squadra di Giampaolo, che resta al penultimo posto con soli tre punti. Ad aprire le marcature è “Japa” Vieira, che raccoglie un assist di Pereira e fa secco Gilli. Dopo che Martino aveva salvato in diverse occasioni la sua porta, arriva il raddoppio segnato da Urio a sette secondi dalla sirena. Nella ripresa, il Latina si rifa’sotto, trovando il gol del 2-1 con Menini, poi si espone con Avellino portiere di movimento per provare a raggiungere il pareggio. Ma è qui che il Corigliano si scatena, con tre gol in 41 secondi: due di Vieira, uno su tiro libero di Urio, successivo all’espulsione di Battistoni. Il pubblico calabrese, dunque, può godersi tre punti, che proiettano la squadra di Ceppi a ridosso della vetta della classifica.
SESTU, PUNTO D’ORO - A -1 dal Corigliano e a -2 dalla vetta poteva esserci il Pescara, che si fa invece rimontare dal Città di Sestu: quinto risultato utile di fila che lascia però Fulvio Colini con l’amaro in bocca, considerando che gli abruzzesi sono stati in controllo del match fino a metà ripresa. Tutta in discesa, la gara del Pescara, avanti con il gol di Rescia, che deve solo appoggiare un assist di Rogerio, dopo che il pivot si era liberato di Massa, rimasto a terra per un colpo al naso. Il raddoppio, invece, è opera di Caputo: la sua conclusione passa tra le gambe di un avversario e batte Zanatta. Il Sestu non riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Capuozzo, fatta eccezione per un calcio di punizione di Rocha a 45 secondi dalla sirena, che colpisce il palo alla sinistra del portiere abruzzese. La partita sembra nelle mani del Pescara, ma quasi all’improvviso arriva il gol del 2-1 di Nurchi, che su punizione riceve lo scarico di Massa e fa secco Capuozzo. I padroni di casa, allora, tornano a premere sull’acceleratore, colpendo una traversa con Canal. A 2’38’’, Cocco schiera Massa portiere di movimento, ed è proprio l’argentino, al termine di un’azione confusa, a toccare da terra l’assist decisivo a Nurchi, che firma un incredibile 2-2. Colini schiera Ercolessi portiere di movimento, ma l’assalto finale non serve a nulla.
ANTICIPI - Nelle due partite giocate sabato, quarta vittoria consecutiva per l’Asti, che batte 5-1 il Kaos Futsal a Ferrara (tripletta di Jonas) e sale a 13 punti. Nell’altra sfida, il Napoli ferma l’Acqua&Sapone Emmegross fresca vincitrice della Supercoppa Italiana Agla: 3-3 al PalaCercola, secondo pareggio di fila per i campani di Oranges, che avevano iniziato la stagione con un poker di sconfitte.

PROSSIMO TURNO Ad aprire l’ottava giornata sarà l’anticipo del PalaBianchini di venerdì (differita RaiSport) tra Rapidoo Latina e Kaos Futsal. Sabato, il clou è il derby abruzzese tra Acqua&Saponee Pescara (diretta RaiSport 2), ma si giocano anche Asti-Napolie Sestu-Rieti. Domenica il posticipo tra Lazio e Luparense, con l’esordio di Julio Fernandez sulla panchina dei campioni d’Italia dopo l’esonero di Musti. Riposerà il Fabrizio Corigliano.