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A cura di ANDREA CURTI

lunedì 16 luglio 2018

CINEMA - Conclusa la III edizione di "Vive le cinéma" a Lecce: "Une vie violente" e "Libre", successi meritati.


Il lungometraggio “Une vie violente" di Thierry de Peretti, il corto “Pépé le Morse" di Lucrèce Andreae e (ex aequo) i documentari "Carré 35" di Eric Caravaca e "12 Jours" di Raymond Depardon,“Libre” di Michel Toesca (Premio Caritas)  sono i film vincitori della terza edizione di Vive le cinéma, festival del cinema francese a Lecce. 
Dopo il grande successo di pubblico delle prime quattro serate (da mercoledì 11 a sabato 14 luglio) il festival promosso dalla Regione Puglia e realizzato da Apulia Film Commission, ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva si è concluso ieri sera a Lecce con la cerimonia di premiazione alla quale hanno preso parte - oltre ai direttori artistici e alle giurie guidate da François Ozon Vimala Pons - anche Carlo Salvemini (sindaco di Lecce). Il Festival ha proposto cinque giorni di proiezioni di lungometraggi, corti e documentari, master class, incontri e presentazioni. Una nota di colore: prima della cerimonia gli ospiti francesi hanno assistito alla finale dei mondiali di calcio gioendo per la vittoria della nazionale transalpina.
La giuria dei lungometraggi diretta da François Ozon e composta dall'attrice Anais Demoustier, dal regista e sceneggiatore Sebastiano Riso e dalla costumista Pascaline Chavanne ha premiato Thierry de Peretti per “Une vie violente", film che - come ha annunciato il regista - sarà presto in distribuzione nelle sale italiane
 con Kitchen Film. La giuria ha anche assegnato una menzione speciale a Laëtitia Clément e Rod Paradot, giovani protagonisti di “Luna" di Elsa Diringer. La giuria di corti e documentari, guidata dall'attrice Vimala Pons, composta dall'attrice Lolita Chammah, dal regista, sceneggiatore e produttore Leonardo Guerra Seragnoli e dai produttori Alain Benguigui e Ilaria Castiglioni, ha invece assegnato un ex Aequo per il Miglior Documentario a "Carré 35" di Eric Caravaca e "12 Jours" di Raymond Depardon e scelto il cortometraggio d'animazione “Pépé le Morse" di Lucrèce Andreae. Ai vincitori è stata consegnata una scultura dell’artista Pietro Guida che, nel Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, venerdì 20 luglio inaugurerà la mostra “Pietro Guida. Opere costruite 1960-1975" a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Premio speciale per il film dal miglior impatto sociale, assegnato da Caritas, Casa della Carità e Azione Cattolica, a “Libre" di Michel Toesca che sarà in Italia da I Wonder.
Vive le cinéma“ è finanziato dalla Regione Puglia - Assessorato Industria Turistica e Culturale - a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 - Patto per la Puglia - e realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in partnership con la Provincia di Lecce, il Comune di Lecce, l’Istituto delle Culture Mediterranee, l’Università del Salento e Pugliapromozione.

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