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A cura di ANDREA CURTI

martedì 29 maggio 2018

TEATRO - Presentata la nuova stagione all'Eliseo di Roma: Programma da Centenario.


Il Teatro Eliseo festeggia 100 anni. È nel maggio del 1918 infatti che la sua storia prende il via sotto la nuova insegna ‘Eliseo’, storia iniziata nel 1900 quando sulla terrazza di Palazzo Rospigliosi viene inaugurata l’Arena Nazionale, spazio teatrale all’aperto, poi edificato in muratura nel 1910 con il nome di Teatro Apollo. "Questo centenario", spiega il Direttore Luca Barbareschi, "ha un particolare valore perché non rappresenta un punto di arrivo ma un nuovo inizio. Dopo i primi tre anni che considero di rodaggio, questa ricorrenza è per me la celebrazione di una nuova partenza, di una rinascita culturale. Il Teatro Eliseo è stato palcoscenico del migliore teatro e simbolo culturale della Nazione. Quella che ereditiamo è una grande responsabilità, non solo per il patrimonio artistico che ci è stato consegnato, ma anche perché siamo depositari di quel pensiero libero, privo di pregiudizi, che contrasta la semplificazione e l’impoverimento intellettuale". Continua Barbareschi: "Per Roma e per la cultura italiana le storiche sale di Via Nazionale sono state, devono essere e saranno luoghi essenziali di elaborazione dove impastare e ricreare. In questo primo triennio abbiamo preso le misure con gli artisti e con la città; la rotta dei prossimi anni seguirà il concetto di innovazione, provocazione e rielaborazione della tradizione senza cadere nell’autocelebrazione del passato. L’esperienza Eliseo è un’occasione per declinare la creatività di giovani autori, registi e interpreti e per riconoscerne le radici nei personaggi che hanno scritto la storia del teatro: Petrolini, Totò, Magnani, De Filippo, Visconti, De Lullo, Valli, Falk, Stoppa, Morelli, Interlenghi, Zeffirelli, Gassman, Tieri, Proclemer, Albertazzi, Mastroianni, Cervi, Patroni Griffi, Squarzina, Volonté, Tognazzi, Vitti, Melato, Manfredi, Valeri, Pandolfi, Orsini, Mauri, Lavia, Paglia, Orlando, Pagni, Gullotta, Cecchi e tanti, tanti altri". Poi barbareschi puntualizza: "Questo spazio vuole essere una casa per gli artisti, un laboratorio di idee che spero possa accendere una scintilla contagiosa anche per le altre istituzioni culturali e i luoghi d’eccellenza. Viviamo purtroppo in una fase di oscurantismo – la Cultura è un concetto assente da ogni programma politico. Motivo in più per proseguire nella sfida, per esigere bellezza, riscoprire etica e passione e tenere accesa la luce sulla complessità della contemporaneità. Mi piace pensare che l’artista sia scienziato delle idee, scevro da ogni sterile critica sociale o morale, e che il teatro sia osservatorio privilegiato dove è possibile contrapporre originali chiavi interpretative della realtà e sperimentare nuove forme narrative, pittoriche e musicali.
Nel brand Eliseo confluiscono sinergicamente diverse attività parallele. Qui la creatività è posta al di sopra di tutto e le eccellenze del teatro, della musica, del cinema, della fiction e dell’arte si congiungono in un crocevia di linguaggi. Qui uno spunto teatrale può diventare pellicola cinematografica, la protagonista di un dramma storico può ispirare una fiction Rai, un romanzo può trasformarsi in sceneggiatura, un dibattito scientifico può portare a scoperte innovative. L’intuizione è un piccolo seme contro il pregiudizio che porta ad una visione diversa del mondo attraverso un conflitto sano. 
Ad aprire il cartellone sarà il Prologo di stagione, ricco di appuntamenti che faranno vivere contemporaneamente tutti gli spazi teatrali nei mesi di settembre e ottobre, lasciando poi il testimone alla stagione di prosa vera e propria.
In questa vibrante aria di festa sfileranno alcuni degli abiti storici indossati dai grandi protagonisti del teatro in una Mostra permanente della Sartoria Teatrale Farani.
Nel foyer di platea e balconata si susseguiranno otto spettacoli. Kamikaze napoletano scritto e interpretato da Arcangelo Iannace, regia di Francesco Frangipane; Ogni bellissima cosa di Duncan MacMillan e Jonny Donahoe con Carlo De Ruggieri diretto da Monica Nappo; L’ammore nun’è ammore di Dario Jacobelli diretto e interpretato da Lino Musella; Spregevole di Dario D’Amato con Edoardo Pesce per la regia di Gabriele Galli; Io lavoro per la morte testo e regia di Nicola Russo in scena con Sandra Toffolatti; Senza voce di e con Marco Vergani per la regia di Vinicio Marchioni; il reading del successo letterario Qualcosa di Chiara Gamberale, in scena con Emanuele Trevi e Marcello Spinetta diretti da Roberto Piana; Hamletas, originale versione dell’ Amleto tutto al femminile. Dieci le attrici sul palco dirette da Sarah Biacchi, tra cui Francesca Ciocchetti e Ludovica Modugno.
L’istallazione d’arte viaggiante Blink Circus di Lorenzo Mastroianni accoglierà dieci spettatori per volta alla scoperta del circo più piccolo del mondo, mentre torna a grande richiesta Medea per strada di Elena Cotugno e Fabrizio Sinisi, spettacolo itinerante per sette spettatori, a bordo di un furgone per la regia di Giampiero Borgia.
Al Piccolo infine si potrà assistere allo spettacolo musicale Note da Oscar della Rimbamband e alla premiazione dello spettacolo finalista del Premio Eliseo per la Scuola, in collaborazione con il MIUR e l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio. 
Nove i titoli con cui il Teatro Eliseo celebra la tradizione attraverso la lente di ‘illuminati’ adattamenti, regie contemporanee e interpreti prestigiosi. Alza il sipario il 30 ottobre la nostra prima produzione di stagione, Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand. Vi racconteremo il viaggio interiore alla ricerca della bellezza di due protagonisti che da rivali in amore si scoprono fratelli. In scena, accanto a me, Luca Barbareschi, Maurizio Lastrico e per la prima volta a teatro Valentina Bellè, nuovo talento del cinema italiano. L’adattamento è di Michele Santeramo e la regia di Nicoletta Robello Bracciforti.
Dopo il successo ottenuto al Teatro Greco di Siracusa, dal 27 novembre un classico di Aristofane, Le rane, interpretato da Ficarra e Picone diretti da Giorgio Barberio Corsetti. Una scommessa vinta per la coppia amatissima dal pubblico che riesce a far ridere con un testo di 2500 anni fa.
Da un altro tempio del teatro antico, il Teatro Grande di Pompei, giunge l’11 dicembre il capolavoro di Oscar Wilde: Salomè, simbolo eterno di amore e morte nell’adattamento e regia di Luca De Fusco. Protagonista un eccezionale interprete della scena, Eros Pagni, affiancato da Gaia Aprea e Anita Bartolucci.
Risate assicurate per le feste natalizie con un’altra nostra produzione! Dal 27 dicembre va in scena Miseria e nobiltà con Lello Arena, perfetto erede della maschera di Eduardo Scarpetta, diretto da Luciano Melchionna.
Michele Riondino, Anna Maria Guarnieri e Federica Rosellini daranno vita,dal 22 gennaio alle pirotecniche avventure del romanzo di Michail Bulgakov Il Maestro e Margherita, rivisitato dalla penna di Letizia Russo e dalla regia di Andrea Baracco.
Uno straordinario Glauco Mauri si misura con l’ultimo capolavoro di Fëdor Dostoevskij: I fratelli Karamazov. Accanto a lui, a scandagliare l’animo umano di questo classico della letteratura russa, il compagno d’arte di sempre Roberto Sturno. In scena dal 5 febbraio per la regia di Matteo Tarasco.
A quarant’anni dal suo debutto, torna a teatro lo spettacolo musicale di Luigi Magni La commedia di Gaetanaccio, nostra produzione in scena dal 19 febbraio. Nei ruoli dei protagonisti, Giorgio Tirabassi e Carlotta Proietti, in continuità con l’allestimento storico allora diretto e interpretato da Gigi Proietti.
Un inno al teatro quello di Gabriele Lavia, che dal 13 marzo dirige e interpreta con Federica Di Martino l’ultima opera incompiuta di Luigi Pirandello I giganti della montagna.
E a chiudere un monologo divenuto ‘cult’ della scena italiana: dal 2 aprile prosegue la rotta, come il transatlantico Virginian, Novecento di Alessandro Baricco, con Eugenio Allegri diretto da Gabriele Vacis.

Mentre gli spettacoli in scena al Teatro Eliseo rivisitano la tradizione, il palco del Piccolo Eliseo si apre ad un ventaglio di nuove proposte. Il 25 ottobre debutta Il gatto dall’omonimo irriverente romanzo di Georges Simenon, adattato da Fabio Bussotti. Nel ruolo dei due coniugi uniti dall’odio Alvia Reale e Elia Schilton. Regia da Roberto Valerio.
Dal 15 novembre Silvio Peroni dirige un cast di sei giovani attori in Il giorno del mio compleanno di Luke Norris. Un testo divertente sul dolore, sui legami di amicizia e sulla paura di crescere. Licia Maglietta firma drammaturgia, regia e scene di Amati enigmi da Clotilde Marghieri, una conversazione intima sulla ‘grande età’ in scena dal 6 dicembre.
Attesissimo ritorno di Carrozzeria Orfeo dal 3 gennaio. Dopo il successo delle precedenti stagioni, il collettivo formato da Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti e Alessandro Tedeschi si presenta al suo pubblico con la Trilogia completa: Cous Cous Klan, Animali da Bar, Thanks for Vaselina (quest’ultimo di prossima uscita anche in versione cinematografica, prodotto da Casanova Multimedia).
Una storia che sviscera uno degli ultimi grandi tabù dello sport, l’omosessualità.  Fuorigioco di John Donnelly, che debutta il 31 gennaio, vede in scena Edoardo Purgatori, Federico Lima Roque, Giorgia Salari, Gianluca Macrì. Regia di Maurizio Mario Pepe.
La straordinaria musicalità della lingua del Bardo in Shakespea Re di Napoli, testo composto e diretto da Ruggero Cappuccio che da più di vent’anni attraversa i palcoscenici dei teatri italiani ed esteri. Dal 21 febbraio, con Claudio Di Palma e Ciro Damiano.
Dopo il successo di Scannasurice, Carlo Cerciello torna al Piccolo Eliseo con un testo di Manlio Santanelli Regina madre. Autentico gioiello di drammaturgia contemporanea italiana, definito da Ionesco èxtraordinaire, vede impegnati Fausto Russo Alesi e Imma Villa dal 7 marzo.
Massimiliano Bruno è autore e protagonista di Zero, un giallo teatrale che diverte, un intrigo disperato e sarcastico per la regia di Furio Andreotti. Dal 21 marzo.
Dal 4 aprile un progetto che coinvolge diversi artisti. Francesco Di Leva e Pino Carbone si fanno portavoce di un omaggio al celebre pugile Muhammad AliAutore amatissimo, dopo due stagioni di successo con Lacci interpretato da Silvio Orlando, questa volta in veste di produttore, Domenico Starnone ritorna con Autobiografia erotica. Un nuovo bellissimo testo tratto dall’omonimo romanzo sul linguaggio osceno dell’amore. Dal 3 maggio con Vanessa Scalera e Pier Giorgio Bellocchio, diretti da Andrea De Rosa.
In chiusura un altro lavoro dedicato allo sport. Spoglia-toy, undici monologhi, storie di calciatori/toys. Uno spettacolo di Luciano Melchionna, in scena dal 16 maggio. 
Nato lo scorso anno, l’Eliseo Off rappresenta il centro di produzione permanente del teatro dedicato alla nuova drammaturgia. Il piccolo spazio situato nel foyer di seconda balconata permette agli artisti di sperimentare soluzioni che possano far partecipare il pubblico sin dalla prima fase di creazione.
Tra i titoli della stagione, composta unicamente da novità assolute, troviamo: Cose così, scritto e diretto da Paola Ponti, con Carmen Giardina, Paolo Zuccari, Elodie Treccani, Stefano Quatrosi, Constance Ponti, Mario Russo; Diario di una casalinga disperata, liberamente ispirato al best seller di Sue Kauffman, adattato da Ferdinando Ceriani che dirige Carla Ferraro; Sunset Limited di Cormac McCarthy, interpretato da Cosimo Rega e Arcangelo Iannace per la regia di Francesco Frangipane; Shenzhen significa inferno, testo di Stefano Massini, con Barbara Chichiarelli diretta da Roberto Romei; Oleanna di David Mamet con Elisa Menchicchi e Francesco Rossini, regia di Elmiliano Bronzino; Judith di Jorge Palant tradotto e diretto da Anna Ceravolo per Silvana Bosi e Cristina Maccà.  
Migliaia le persone che hanno partecipato anche quest’anno agli immancabili eventi gratuiti di Eliseo Cultura a cura di Alessandro Vaccari. Scienza, letteratura, poesia e arte in trentasette appuntamenti programmati per interpretare la complessa attualità sociale e culturale del nostro Paese. Il fitto calendario di lezioni, presentazioni e approfondimenti si articola in cicli di incontri con cadenze mensili per tutta la stagione. Una delle novità, Il teatro civile, dedicato al centenario dell’Eliseo e al suo ruolo sociale e culturale svolto nel Paese nel corso del suo secolo di storia. Tra le sue quinte ad esempio è stato fondato Il Mondo, settimanale di politica e cultura creato da Mario Pannunzio, redattore capo Ennio Flaiano. Con un interessante testo di Pierluigi Battista, Eliseo Cultura dedica inoltre una serata evento a Boris Pasternak a sessant’anni dal conferimento del Premio Nobel mai ritirato per l’opposizione del regime.
Libertà, Giustizia, Economia e Informazione sono i temi centrali della serie Spiriti Liberi, appuntamenti realizzati in collaborazione con Massimo Bernardini e affrontati attraverso il confronto dei maggiori protagonisti italiani e stranieri.
Mario Sechi ci guiderà in un viaggio internazionale tra I grandi imperi che caratterizzano la politica mondiale: America, Russia, Cina, il mancato impero europeo e l’impero invisibile della finanza internazionale, il più potente di tutti. Dopo il successo degli affollatissimi scontri letterari della scorsa stagione, continua la collaborazione con Valerio Magrelli e i Cultural CombatAncora la letteratura sarà protagonista di una serie di incontri condotti da Annalena Benini, che porterà sul palco del Piccolo Eliseo Melania Mazzucco, Sandro Veronesi, Valeria Parrella, Alessandro Piperno e Walter Siti.
Anche quest’anno Giuseppe Di Giacomo non mancherà di stupire. In occasione del centenario accenderà un faro specifico sulle grandi opere che hanno fatto la storia del teatro attraverso una riflessione a tutto tondo.
Le nuove frontiere della scienza e dell’innovazione tecnologica, le novità nel campo della medicina e le rivoluzioni della fisica saranno di nuovo protagoniste della serie di successo La scienza e noi, a cura di Viviana Kasam, realizzata in collaborazione con Brain Circle Italia. Un ritorno, quello di Luca Serianni che terrà tre incontri su Dante, il sommo poeta, visto tra le pieghe della sua opera 
Tre i titoli in programma per Eliseo ragazzi: Molto rumore per nulla di Shakespeare nell’adattamento e regia di Ilaria Testoni; Il codice del volo, scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese con la collaborazione artistica di Marinella Anaclerio.
E infine, una conferma, quella con Europa InCanto che ha coinvolto più di cinquantamila studenti in sette regioni d’Italia e più di cento attori in diversi cast. L’ambizioso progetto, ideato da Nunzia Nigro, porta l’opera lirica prima nelle scuole italiane e poi a teatro con lo scopo di formare giovani e preparati futuri spettatori.  
Eliseo per la Scuola ha confermato la prolifica sinergia fra il Teatro Eliseo, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. Decine e decine le scuole coinvolte nelle nostre attività con laboratori, incontri (con il Cardinal Ravasi e con Tito Schipa), il Premio Eliseo per la Scuola, il Premio della Giornata Mondiale del Teatro e il progetto Alternanza Scuola-Lavoro. Il successo di tutte queste attività dall’alto valore didattico ci stimolano a proseguire.  
Classica, jazz, pop e musica contemporanea si alterneranno per Eliseo Musica, stagione concertistica che, con una particolare sensibilità verso i giovani, vanta ormai diverse collaborazioni con alcune delle istituzioni musicali italiane più prestigiose. 
Completa la Stagione del Centenario la sezione Eliseo Extra. Oltre alla mostra di abiti della Sartoria Farani, ospitiamo dal 4 al 14 ottobre il Festival del Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi con il suo fitto calendario di spettacoli teatrali, mostre fotografiche, proiezioni, concerti e convegni per fare luce su tematiche importanti come i Quarant’anni dalla 180’ o la ‘Teatro Terapia’.
Novità per il teatro, la decima edizione del format teatrale che cambia la Storia Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia® Colpevole o innocente di Elisa Greco ovvero La Storia a Processo! con quattro appuntamenti il 12 novembre, il 10 dicembre, l’11 febbraio e il 15 marzo. 
"Le emozioni che portiamo sul palco", conclude Barbareschi, "provengono dalle nuove energie che coltiviamo in sinergia con grandi partner. Un particolare ringraziamento lo voglio dare al Teatro Tor Bella Monaca, ad Alessandro Benvenuti e a Filippo D’Alessio con i quali portiamo avanti ormai per il terzo anno consecutivo il Progetto Periferie che ospita le nostre produzioni accogliendo calorosamente i nostri protagonisti".

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