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A cura di ANDREA CURTI

domenica 27 maggio 2018

RUGBY - La nazionale a Tokyo per amichevoli: Parte l'operazione Giappone 2019.

Dopo quattro giorni di raduno a Montichiari e di allenamenti sul campo del Rugby Calvisano, la nazionale  italiana di rugby è sbarcata a Tokyo da Malpensa dove, nelle prossime tre settimane, è in programma l’ultimo tour estivo del quadriennio che porta gli azzurri alla Rugby World Cup 2019. Di fatto è partita l'operazione Giappone che vede l'Italia, nel girone di ferro con Nuova Zelanda e Sudafrica, difendere il terzo posto utile per accedere direttamente alla Coppa del Mondo 2023. Il tecnico irlandese Conor O’Shea e i rugbisti azzurri si sono trasferiti a Ueda-Sugadaira, la località d’altura dove la Nazionale, capitanata nelle prossime settimane dal tallonatore Leonardo Ghiraldini con Tommaso Castello scelto come vice, preparerà il debutto di sabato 2 giugno a Nagano contro lo Yamaha Jubilo, formazione del massimo campionato nipponico. “Troveremo un clima caldo e umido, differente da quello a cui siamo abituati", ha spiegato O’Shea, puntualizzando come "la partita di Nagano contro Yahama sarà molto utile e importante per acclimatarci e farci trovare pronti ai due test-match del 9 giugno a Oita e del 16 giugno a Kobe contro la nazionale del Giappone”. Già, il Giappone è la nazionale più in crescita degli ultimi anni, nella classifica mondiale è all'11° posto contro il 14° dell'Italia. “Ho molta fiducia per il futuro di questa squadra", ha proseguito O’Shea, "perché penso non solo ai giocatori convocati per il tour, ma anche a tutti quelli che non partono oggi con noi come Parisse, Esposito, Boni, Sarto, Gori, Mbandà, Giammarioli e altri ancora ed ai tanti giovani che premono alle loro spalle come Pettinelli, Cannone, Rizzi, Lamaro, Zanon e altri ancora .Ecco, questo è il motivo per cui vedo un grande futuro per l’Italia. Ma, intanto, dobbiamo vincere e vogliamo cominciare a farlo in questo tour: siamo professionisti e siamo qui per vincere da subito, ma abbiamo posto le fondamenta del nostro sistema e del nostro futuro”. O’Shea ha, infine, ringraziato l’ex tecnico degli All Blacks Wayne Smith che in questi giorni ha affiancato lo staff azzurro: “Wayne è una figura incredibile, sarà con noi sino alla partita contro Yamaha e spero possa tornare per il primo test contro il Giappone. Per noi tecnici e per i giocatori è fantastico averlo con noi. C’è molto da imparare per tutti da un uomo che ha vinto due Rugby World Cup e che è un tecnico e una persona eccezionale. E’ un privilegio averlo con noi”.

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