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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 27 agosto 2015

Calcio a 5 - Uefa Futsal Cup: Pescara a gonfie vele, battuti i danesi.

Due su due. Dopo il Luxol St. Andrews, il Pescara batte anche i danesi del Futsal Gentofte: un successo meno largo nelle dimensioni (3-0, contro il 9-0 ai maltesi), ma che permette ai campioni d’Italia di staccare con un turno di anticipo il biglietto per il Main Round di Uefa Futsal Cup. La vittoria, in serata, del Luxol St. Andrews (5-3) ai danni dell'Encamp, qualifica infatti gli abruzzesi alla fase successiva, in programma dal 29 settembre al 5 ottobre. Due delle avversarie, il Pescara le conosce già: i romeni del Targu Mures(che ospiteranno il girone) e gli ucraini della Lokomotiv Kharkiv. La terza, uscirà dal Gruppo E del Preliminary Round, che dopo due giornate vede in testa con sei punti i tedeschi dell'Hamburg Panthers. Sabato, la sfida contro l'Encamp servirà al Pescara soltanto per prepararsi al prossimo appuntamento, la Supercoppa Italiana del 12 settembre contro l'Asti. Al Centre Esportiu Serradells, succede tutto nel primo tempo: segnano Salas e due volte Canal. Dopo due giornate, la porta di Capuozzo è ancora inviolata.
Le statistiche non lasciano spazio a interpretazioni: il Pescara ha dominato anche il suo secondo impegno ufficiale con il tricolore sul petto. Quarantotto tiri per gli uomini di Fulvio Colini, solo 14 per il Gentofte. La partita si decide, di fatto, in sei minuti: sblocca il risultato una rete del “Cholito” Salas, poi sale in cattedra Mauro Canal. L’azzurro segna prima al 14'10’’ su assist di Rogerio, poi fa il bis al 18’26’’su passaggio vincente di Nicolodi. Nella ripresa, il Pescara mantiene saldamente il comando delle operazioni, senza però riuscire a chiudere in goleada come invece avvenuto ieri.

mercoledì 26 agosto 2015

Calcio a 5 - Uefa Futsal Cup, bene gli abruzzesi contro i maltesi del Luxol: Buona la prima, ma oggi occhio ai danesi.

Buona la prima per il Pescara: nella gara del gruppo B del Preliminary Round di Uefa Futsal Cup, i campioni d’Italia battono 9-0 i maltesi del Luxol St. Andrews e iniziano nel modo migliore il cammino nella massima competizione europea per club. Una partita mai in discussione, quella giocata al Centre Esportiu Serradells di Andorra La Vella, che ospita il girone del quale fanno parte anche i danesi del Futsal Gentofte (avversari del Pescara domani alle 18) e i padroni di casa dell’Encamp, contro cui il Pescara giocherà sabato nella terza sfida del girone: la squadra di Fulvio Colini ha chiuso il primo tempo sul 6-0, aumentando il bottino (utile anche per la differenza reti) nella ripresa.
Quattro giocatori all’esordio tra i biancazzurri: Calderolli, Lara, Grello e Cuzzolino, ma è di Mauro Canal il primo storico gol del Pescara in Europa. Poi, in rapida successione, arrivano la doppietta di Rogerio, la prima rete di Grello, l’autorete del croato Despotovic (che a Malta fa il giocatore-allenatore e ha un passato in Italia, con la maglia del Cagliari) e il 6-0 di Caputo. Nella ripresa, dopo soli 13 secondi, Despotovic “para” con le mani il sinistro di Calderolli e viene espulso: dal dischetto, trasforma l’ex Acqua&Sapone Cuzzolino. Poi, vanno ancora a segno sia Canal che Rogerio, top scorer del match con una tripletta.

lunedì 24 agosto 2015

SCUOLA - Da giovedì il 58° Convegno nazionale dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia - AIIG: La forza dell’educazione geografica ad Expo 2015.

L’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) si ritroverà a Milano, presso l’Università Cattolica, nei giorni 27 e 28 agosto prossimi per il 58° Convegno Nazionale dedicato ai temi di Expo 2015, mentre il 26 agosto, nella medesima location, si terrà il 4° Workshop Nazionale sul tema “La forza della educazione geografica”.
Lo spazio espositivo sarà visitato il 29 agosto dai numerosi partecipanti alla manifestazione scientifica. Questa esperienza - con concreti risvolti didattici - vuol essere innanzi tutto uno stimolo alla riflessione circa le varie scale alle quali si manifestano le disuguaglianze alimentari del pianeta. Le disparità sono rappresentate a Expo dal mosaico delle declinazioni riguardanti il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”: si pensi solo ai messaggi trasmessi dai siti espositivi dei 144 Stati sovrani - dall’Afghanistan allo Zimbabwe - presenti a Milano.
Il Prof. Carlo Brusa (Università del Piemonte orientale) sottolinea: “Per i geografi i problemi alimentari devono confrontarsi con realtà profondamente diverse dal punto di vista naturale (clima, ambiente, disponibilità di acqua, natura dei suoli ecc.), antropico (demografia, società, cultura ecc.), economico (Paesi ad economia avanzata, Paesi in rapida crescita, Paesi meno avanzati), politico (problematiche geopolitiche attualmente irrisolte, conflitti in atto in varie parti del mondo, ruolo delle organizzazioni internazionali alle quali appartengono molti stati) ecc. Su questi argomenti di vasta portata - al 58° Convegno Nazionale AIIG - si avranno relazioni di autorevoli studiosi italiani e stranieri” (il programma completo della manifestazione si trova sul sito www.aiig.it, ndr).
Un momento particolarmente significativo del Convegno sarà la consegna (ore 16.30 del 27 agosto) a Carlo Petrini della più importante onorificenza dell’AIIG: il Premio Giorgio Valussi. Molti interventi del Fondatore di Slow Food e Presidente di Slow Food Internazionale hanno infatti evidenziato una particolare attenzione a importanti temi della geografia. L’AIIG, inoltre, condivide pienamente anche la filosofia e i contenuti di un’altra iniziativa promossa da Petrini proprio a Expo: il Convegno “Terra Madre Giovani. We Feed the Planet” che si terrà dal 3 al 6 ottobre. Proprio per questo motivo anche la Sezione provinciale di Milano dell’AIIG, raccogliendo l’invito della Chiesa ambrosiana, ha invitato i soci a mettere a disposizione gratuitamente un posto letto per il pernottamento di un giovane partecipante all’evento del prossimo ottobre.

martedì 28 luglio 2015

INIZIATIVE - Riccione, a Oltremare un matrimonio speciale tra cicogne: Hula e Hoop, nozze prima della migrazione.

Al Parco di Oltremare, a Riccione, dopo la nascita di tre cicognini e aver scoperto l’identità della loro mamma, alla quale il pubblico ha conferito il nome “Hoop” votato sul sito, si è tenuta la cerimonia di nozze prima della migrazione con tanto di autorità e marcia nuziale.
La storia d’amore tra il romagnolo e la “straniera d’Oltralpe” è realtà anche a Oltremare.
La freccia di Cupido è scoccata a maggio per Hula, il maschio di cicogna bianca (Ciconia ciconia) che vive nel Delta, l'area all’interno di Oltremare che ospita non solo flora e fauna tipiche degli ambienti umidi del Delta del Po. Hula, nato il 14 aprile 2010 nel Giardino zoologico di Pistoia e poi ‘adottato’ da Oltremare ancora da piccolo, con l’arrivo di questa primavera aveva deciso di allontanarsi dal parco alla ricerca della sua anima gemella. Dopo dieci giorni è tornato al Delta di Oltremare in compagnia di una misteriosa femmina e hanno messo su famiglia nel giro di poche settimane.
Con la nascita dei tre cicognini, sono partite le ricerche per scoprire l'identità della mamma misteriosa. Ornitologi e tecnici del parco hanno contattato ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e l'Ufficio tutela faunistica, forestazione e attività economiche della Provincia di Rimini per scoprire la provenienza della mamma. E così a Oltremare è partita anche la campagna per trovare il nome di mamma cicogna. In un testa a testa fino all’ultimo clic sul sito del parco, i nomi più ambiti erano Hoop e Claretta, con il 44% ha vinto Hoop.
Hoop è nata a Staad in Svizzera il 17 giugno 2010, è stata inanellata da pulcino. Ricontrollata nella stazione ornitologica a Montigiu (Comune di Thiesi, in provincia di Sassari) il 24 marzo 2013, si è scoperto che è una cicogna abituata a fare trasferte invernali nei ‘quartieri’ dell’Africa.
Per Hula e Hoop questa mattina Oltremare ha riservato una speciale cerimonia di nozze con l’assessore al turismo Claudio Montanari che li ha uniti in un matrimonio dell’aria, prima che la famiglia a fine estate parta per nuove terre lontane.
“La storia si ripete al parco Oltremare. La storia della nostra terra dove ci si incontra, ci si innamora e si decide di restare – ha dichiarato l’assessore Montanari - In questo caso non parliamo di persone, ma di cicogne. Un romagnolo e una svizzera, che decidono di fermarsi qui per portare avanti il loro progetto di famiglia. Una storia importante perché da un lato dimostra che il nostro territorio è in grado di portare avanti progetti importanti, di sostenibilità ambientale e dall’altro dimostra che oltre ai tradizionali servizi offerti a Riccione si trova anche dell’altro. Tante opportunità di cultura, identità e di spettacolo. Perché oggi vedere queste cicogne che nidificano, dopo dieci anni in tutta la provincia di Rimini, è oggettivamente uno spettacolo della natura. Un’occasione importante per tutti quei turisti, tanti, che pensano a una Riccione che racconta, accanto alla spiaggia e ai parchi, anche qualcosa di diverso, dove l’aspetto ambientale e l’attenzione alla sostenibilità è particolarmente forte”.

lunedì 27 luglio 2015

TEATRO - Il programma dell'Anfiteatro Festival di Albano: Tra musica e piece d'autore, ai Castelli si gode.

Programma ricco all’Anfiteatro Festival di Albano Laziale in via dell’Anfiteatro Romano. Mercoledì 29 ecco in scena "Arsenico e vecchi merletti" capolavoro comico di Joseph Kesselring con Ivana Monti, Paola Quattrini, Sergio Muniz, Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo e la partecipazione di Aldo Ralli, per la regia Giancarlo Marinelli.
Giovedì 30 luglio è la volta del Maestro Nicola Piovani con “Concerto in quintetto” che propone brani scritti per il cinema, per il teatro, per concerto, appositamente rivisitati, riarrangiati da Nicola Piovani in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore (il repertorio è quello che viene dal cinema dei Taviani, di Moretti, di Benigni, di Fellini. Violoncello, chitarra e tastiere, Pasquale Filastò).
Venerdì 31 il cartellone propone Teresa Mannino con lo spettacolo “Sono nata il ventitré”: un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. “Sono diventata quella che sono passando attraverso momenti difficili che mi hanno fatto crescere. Ecco, voglio raccontarvi i miei traumi; ad esempio? Ad esempio che ero la terza figlia e quando toccava a me fare il bagno, l’acqua non c’era più”.
Sabato 1 agosto Stefano Di Battista e Nicky Nicolai con “Mille Bolle Blu”: il calore e lo swing di Nicky Nicolai, in perfetta sintonia con l’estro e la versatilità del sax di Stefano Di Battista,  conducono lo spettatore tra brani che hanno fatto la nostra storia, insieme ad artisti che sono pietre miliari della nostra narrazione, da Mina a Gabriella Ferri, da Nancy Sinatra a Eduardo De Crescenzo, passando per The Archies e Nina Simone.
Gli spettacoli sono previsti tutti per le ore 21,00, con prezzo da 10  a 25 euro. Per prenotazioni, contattare “Menti Associate”, tel.0697602968, email info@mentiassociate.it, Ticketone.it, Ticket.it, Boxoffice.it.

mercoledì 15 luglio 2015

TEATRO - All'Ombra del Colosseo, il one-man-show dell'attore romano: "Come viene viene", Di Carlo viene bene.

All’Ombra del Colosseo a Roma ospita, giovedì prossimo 23 luglio (e anche il 22 agosto e il 6 settembre) lo show “Come viene viene”, nuovo “one man show” firmato da Alessandro Di Carlo, uno dei più originali improvvisatori della sua generazione. Il suo percorso artistico si è sviluppato accanto ai nomi più popolari ed importanti del mondo dello spettacolo, da Pippo Franco a Gigi Sabani, da Frassica e Faletti a Bonolis, Baudo, Arbore, Ezio Greggio, Montesano, Mirabella e Garrani, Iachetti e la Goggi, Mike Bongiorno, Simona Ventura e tanti altri.
Un grande clown dei nostri giorni, che sa  sorprendere ed elettrizzare con la sua proverbiale leggerezza e profonda umanità. Sempre voce fuori dal coro allegramente romano e romanesco con una capacità d’improvvisazione che lo rende unico. E pensare che tutto ebbe inizio dal debutto come concorrente alla trasmissione televisiva condotta nel 1990 da Sabani ‘Stasera mi butto’…

domenica 12 luglio 2015

CINEMA - Finita la 22a edizione del Capalbio International Film Festival: L'ardua sfida della verità targata Moon Molson.

Sono stati consegnati a Capalbio (Grosseto) i premi finali della ventiduesima edizione del Capalbio International Film Festival, fondato da Stella Leonetti - con padrino all’epoca Michelangelo Antonioni - e diretto da Tommaso Mottola, che si è tenuto in varie location e che ha presentato il meglio della produzione internazionale di cortometraggi. Due le Giurie chiamate a giudicare i corti del festival. La Giuria del Gran Premio formata dallo scrittore Maurizio Maggiani, dal direttore della fotografia Luca Bigazzi, dall'attrice Sara Serraiocco, dal montatore Michal Leszczylowski (montatore, tra gli altri di Sacrificio, di Andrei Tarkovsky, di Eat prey and die, Fucking Amal, Lilia forever e del recente Signorina Julie, di Liv Ullmann) e dal giornalista Bruno Manfellotto. Quindi, la Giuria del Premio World of Maps composta dal critico cinematografico Johnny Palomba, da Matthew Takata, curatore del Sundance Festival e da Alix Davonneau, addetta all'audiovisivo dell'ambasciata di Francia in Italia.
Premio Miglior Film: ”The bravest, the boldest” (Stati Uniti), di Moon Molson con la seguente motivazione: "In 17 minuti il regista affronta l’ardua sfida della Verità rifiutata e vissuta e mette a nudo la crudezza a stelle e strisce della Guerra e dell’Istituzione. Un film potente e disperato. Difficile da dimenticare. Racchiuso in un titolo ambivalente: che può essere letto pensando al protagonista che non si vede e che non c’è più; o alle due ragazze che cantano e ballano ricordandoci che la vita, a dispetto di tutto, deve continuare”.
Premio Miglior Regia a ex aequo a ”The bravest, the boldest” e “Discipline” con la seguente motivazione: “Un film è anche il suo regista. E allora il premio non può non andare a “The bravest, the boldest” dove soggetto, sceneggiatura, fotografia, recitazione e, appunto, regìa mirabilmente si fondono. Ma regìa è anche la capacità di dirigere una folla di svizzeri e di egiziani che in un supermercato di Losanna trasformano un piccolo episodio di ordinaria disubbidienza puerile in una disputa insulsa e irrazionale, un comune richiamo alla disciplina in un’esplosione di incontrollabile, generale indisciplina nella quale emergono arroganza, intolleranza e una sotterranea vena di razzismo. E dunque un premio va anche a M. Christophe Saber che nel suo “Discipline” ha saputo raccontare la metafora di ben più vaste e irrefrenabili contese tipiche della stagione che viviamo con una non comune dose di ironia”.
Premio Stella Miglior Attore a: Noomen Hamda per il film Pére di Lotfi Achour (Tunisia), con la seguente motivazione: “Per la vivacità espressiva e la capacità di variare all’ interno di un ruolo in cui interpreta con precisione la dignità di un padre amorevole”.
Premio Stella Miglior Attrice a: Yvonni Maltezou per il film Joanna, di Panogiotis Fafoutis (Grecia), con la seguente motivazione: “Per come interpreta il ruolo di una donna dalla rigorosa fermezza, una sorta di emblema della situazione greca”.
Premio Miglior fotografia a: O Corpo, di Lucas Cassales, con la seguente motivazione: “All’interno di un film evidentemente low budget, la fotografia attraverso l’uso della luce, riesce ad essere evocativa e strumento di narrazione.
Quindi i premi della sezione Junior Kids e Junior Teens, scelti dalla Giuria di bambini e ragazzi che hanno visionato i cortometraggi nel cinema Tirreno di Borgo Carige, che ha decretato i seguenti premi:
Sezione Junior Kids: ex aequo per Tre Tosser, di Peter Hausner (Danimarca) e Kite, di Gavin moran (Gran Bretagna). Sezione Junior Teens:
Premio a Due piedi sinistri, di Isabella Salvetti (Italia), con la seguente motivazione: “Un film di speranza, sorprendente, intelligente molto realistico, un film che parla di passioni. Varie passioni: per il calcio, per la tua ragazza o il tuo ragazzo, ma anche per il cibo!
Il Premio Marsh sezione Work Safely per la sicurezza sul lavoro è stato consegnato al regista e sceneggiatore italiano Giorgio Martignoni, per il suo corto Radio Sicura, perchè, si legge nella motivazione, “Educa alla prevenzione senza utilizzare un linguaggio tecnico o didattico e affronta il rischio da un punto di vista diverso, perché racconta una storia ma senza drammatizzare il tema e crea un forte connubio tra il mondo del cinema e la sicurezza sul lavoro”. Marsh ha anche consegnato una Mensione Speciale al corto inglese The Fly, di Olly Williams perché, ha segnalato la giuria, "ci ha offerto una visione della sicurezza sul lavoro alquanto inedita con un approccio decisamente ironico". Premio Reset Doc a: Discipline”, di Christophe M. Saber (Svizzera).
Premio ADCI a: Sexy Boy”, di Gianluca Manzetti (Italia), con questa motivazione: “Premiamo l’idea creativa di Sexy boy per la sua capacità, rispetto ai corti selezionati, di rappresentare una possibile visione del concept del Festival, Il cinema ai tempi del selfie. Sexy boy porta alle estreme conseguenze l’ossessione narcisistica dei nostri tempi, racconta in modo iperbolico l’importanza che diamo al consenso. E il bisogno insano di piacere agli altri a tutti i costi”. Menzione speciale ADCI a: Bar, di Pascal Florks, con la seguente motivazione: “Per l’idea di esecuzione che risulta essere antica e ccntemporanea allo stesso tempo”.
Premio Rigenerazione a: Daphne ou la belle plante, di Sébastian Laudenbach e Sylvain Derosne (Francia) con la seguente motivazione: “Un ritratto sensibile e delicato di una spogliarellista che riflette sul suo lavoro. Un brillante monologo sovrapposto a immagini sull’evoluzione naturale di un albero… oltre i giudizi della società”. Menzione Speciale Rigenerazione a: The bravest The boldest”, di Moon Molson (Stati Uniti), con la seguente motivazione: “Un eccellente ritratto sull’impatto che la guerra ha sulle famiglie che aspettano a casa”. Premio Wom a:Demontable”(Olanda), di Douwe Dijkstra, con la seguente motivazione: “Il corto racconta magistralmente come le informazioni dei media interferiscano con la nostra vita quotidiana senza un’inutile retorica".