Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci, Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Giacinto Palmarini, Carlo Sciaccaluga, Francesco Scolaro, Paolo Serra, Enzo Turrin. Spiega il regista: "Poche volte si verifica un caso di un titolo tanto noto quanto poco rappresentato. Salomè è un grande archetipo, un simbolo eterno di amore e morte ma la sua versione lirica è comunemente rappresentata mentre il capolavoro di Wilde sembra destinato più alla lettura che alla rappresentazione. In effetti i registri che Wilde usa oscillano tra il drammatico, l’ironico, l’erotico, il grottesco in una miscela che è effettivamente molto ambigua e di difficile rappresentazione proprio per i suoi meriti, ovvero per la sua originalità, che la fa solo in apparenza somigliare ad una tragedia greca mentre in realtà ci troviamo di fronte ad un’opera unica nel genere. È inoltre enigmatica ed inafferrabile la natura della protagonista e il suo desiderio di amore e morte che non trova logiche spiegazioni. Perché allora affrontare una sfida così difficile? Innanzitutto, appunto, per il gusto delle sfide. Uno dei modi di innovare il repertorio teatrale non è solo quello di incoraggiare la nascita di nuovi testi, come peraltro facciamo frequentemente, ma è anche quello di rimettere in circolazione opere che sono uscite dai cartelloni per pigrizia mentale, per abitudine, per poco coraggio, di registi e teatri. È poi nota la mia passione per le contaminazioni tra teatro, danza, musica, cinema. Salomè, con la sua luna piena incombente e allucinata, con la sua danza dei sette veli, sembra quindi un testo ideale per questo teatro “spurio” che prediligo da molto tempo. Credo inoltre di aver qualcosa da dire sulla natura della protagonista. Credo che l’amore/odio di Salomè per Iokanaan sia figlio di quel desiderio mimetico su cui il grande antropologo René Girard ha scritto pagine memorabili. In sostanza, a mio avviso, Salomè ama talmente il profeta da volersi trasformare in lui stesso. Non può e non vuole uscire da una dimensione narcisistica dell’amore e quindi si specchia nel profeta. Questa intuizione, spero felice, porterà ad un finale sorprendente che preferisco non rivelare. Ma affrontiamo la sfida anche perché ci basiamo su un quartetto di attori di eccezione come Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci e Giacinto Palmarini che incarneranno rispettivamente i ruoli di Erode, Salomè, Erodiade, Iokanaan.
Non sono d'accordo con le tue opinioni, ma difenderò sempre il tuo diritto ad esprimerle (Voltaire-François Marie Arouet)
WRITING

A cura di ANDREA CURTI
giovedì 6 dicembre 2018
TEATRO - All'Eliseo dall'11 al 23 dicembre: Salomè, simbolo eterno di amore e morte.
Dopo il grande successo al suo debutto lo scorso giugno alla rassegna Pompei Theatrum Mundi al Teatro Grande di Pompei, arriva al Teatro Eliseo lo spettacolo Salomè di Oscar Wilde, nella traduzione di Gianni Garrera e l’adattamento e la regia di Luca De Fusco, con
INIZIATIVE - Dall'8 dicembre, feste continue ai parchi Costa: Natale sulla riviera romagnola, tra tradizione e laboratori.
Natale è alle porte e i parchi Costa Edutainment in Romagna cominciano a far festa dall’8 e 9 dicembre, con ingresso gratuito per tutti i bambini che portano una pallina dell’albero di Natale a Italia in Miniatura, Oltremare e Acquario di Cattolica. Presepi sommersi, laboratori per bambini, cascate di luce, delfini aiutanti di Babbo Natale e suggestive cartoline invernali, ecco le proposte dei tre parchi per i giorni più festosi dell’anno:
ACQUARIO DI CATTOLICA: PRESEPI SOMMERSI, INCONTRI STRAORDINARI E BOTTEGA DEL NATALE
All’Acquario di Cattolica è un Natale di festa! Torna la Rassegna dei Presepi d’arte sommersi nelle vasche fra migliaia di pesci attinie e stelle marine che regalano un colpo d’occhio mozzafiato per un simbolo del Natale italiano. Gli appassionati di Presepi non potranno mancare la galleria di Natività d’arte ambientate sotto il mare, realizzate da maestri artigiani dalle capitali della maiolica italiana come Maria Cristina Sintoni, Matilde Randi,e Laura Silvagni, da Faenza (RA), Guastaveglie di Deruta (PG), la famiglia Ferrigno di San Gregorio Armeno (NA), Romano Dini di Montevarchi (AR) e maestri del territorio come il grande Anselmo Giardini, con Roberta Bagli e Giorgio Giulianelli di Riccione (RN), la compianta Katiuscia Capitani di Saludecio (RN), Ugo Foschi di Gradara (PU).
Un mare di emozioni negli Incontri straordinari dietro le quinte, fra i segreti del rettilario, trasformandosi in piccoli veterinari e chiacchierando a tu per tu con sub nella Barriera corallina, nei luoghi non visibili al pubblico. Dal 29 al 31 dicembre e il 1 gennaio, tornano i laboratori creativi riservati ai bambini tra i 4 e gli 11 anni e tutti i giorni, da non perdere gli appuntamenti con le cibature di pinguini, squali, lontre e trigoni: in compagnia degli esperti e dei biologi.
Atmosfera natalizia anche nel percorso Viola, con una visita guidata alle 17 alla ricerca dei misteri degli abissi, abitati da creature delle profondità, fra realtà e leggenda. L’Acquario di Cattolica è aperto l’8 dicembre, ogni domenica di dicembre, e dal 26 dicembre al 6 gennaio 2019, dalle ore 9:30 alle ore 18:30 (chiusura casse alle 16:30). Tutti i percorsi sono al coperto.
OLTREMARE: A RICCIONE LA LAGUNA DI BABBO NATALE SI “ACCENDE” DI MAGIA - E’ la luce la protagonista della festa, nei giorni 8 e il 9 dicembre, e dal 26 dicembre al 6 gennaio 2019 dell’emozionante programma di Oltremare, il Family Experience Park di Riccione. Luce che fa capolino nella Laguna dei Delfini più grande d’Europa, dove nuotano Ulisse, Mia, Pelé e gli altri tursiopi nel doppio appuntamento ‘Delfini - lo Spettacolo della Natura’ (ma si incontreranno anche dei protagonisti speciali, nel Christmas Show del 31 dicembre e del 1° gennaio e poi ancora il 5 e il 6 gennaio 2019). Luce ancora nei grande falò della piazza centrale, nei giochi di luce, nella colossale pallina dell’albero di Natale che sarà visibile anche di notte da tutto il circondario. Diventano ambasciatori del Natale i rapaci del Mulino del Gufo, ovvero falchi, poiane e gufi in volo libero, per approdare poi alla Fattoria, con i suoi simpatici protagonisti, fino all’Area Australia Experience “casa” dei wallaby, piccoli marsupiali australiani.
Non mancheranno i laboratori creativi per bambini, accanto all’albero di Natale, per creare candele natalizie e biglietti di auguri (nelle giornate 29/30/31 dicembre). All’Oltremare Theatre ci sarà poi una gradita novità il ricco calendario di capolavori dell’animazione per bambini, proiettati su uno degli schermi più grandi d’Italia. E se qualcuno vuole mettere sotto l’albero un regalo originale, perché non pensare ai programmi interattivi di Oltremare: “Addestratore per un giorno”, “Incontra il delfino”, “Falconiere per un giorno” “Incontra i rapaci” e “Incontra il tuo cane” sono appuntamenti su prenotazione che trasformeranno qualsiasi Natale in esperienza indimenticabile. Oltremare è aperto l’8 e il 9 dicembre e dal 26 dicembre al 6 gennaio 2019, dalle 10:00 alle 18:00, anche in caso di pioggia.
Info: 0541.4271 - www.oltremare.org
ITALIA IN MINIATURA: SOTTO L’ALBERO C’E’ UN NATALE “CON I FIOCCHI” E ATMOSFERE DA CARTOLINA
A Rimini, ai piedi dell’albero di Italia in Miniatura si stende uno sconfinato paese incantato: è la nostra bella Italia, dalle Alpi alle Isole, raccontata da oltre 270 miniature di monumenti, chiese e palazzi, ambientati fra 5000 veri alberi in miniatura. Nel parco tematico le principali piazze italiane si vestiranno a festa tra un gioco di prospettive e cartoline natalizie, monumenti infiocchettati e alberini di Natale scintillanti. Tra bellezza e architetture del nostro Paese, che ha il numero di siti Unesco più alto al mondo, e di parte dell’Europa, è un piacere passeggiare e fermarsi ad osservare ogni scorcio. Per divertirsi davvero ci sono poi le attrazioni del parco, dove si esplora navigando per Venezia in scala 1:5, percorrendo in trenino i capitoli della fiaba di Pinocchio, diventando esperti di fisica nel il Luna Park della Scienza, esplorando l’universo di giochi, scivoli e palline colorate del Play Mart, provando il brivido dell’altezza della Torre Panoramica o tuffandosi fra gli effetti speciali dell’adrenalinico CineMagia7D, il tutto in una suggestiva ambientazione natalizia. Italia in Miniatura sarà aperta l’8 dicembre, ogni domenica di dicembre, e dal 26 dicembre al 6 gennaio 2019 dalle 9.30 alle 16.30 (le casse chiudono alle 15). Info: 0541.736736 - www.italiainminiatura.com
PROMOZIONE DI NATALE: PORTA UNA PALLINA ED ENTRI GRATIS - Ingresso gratuito per tutti i bimbi, da 100 a 140 cm che portano una pallina di Natale (se accompagnati da due adulti paganti tariffa intera alle casse) a partire da 8 e 9 dicembre e per tutti i giorni di apertura dei singoli parchi, fino al 6 gennaio 2019. Promozione non cumulabile con altre iniziative.
INIZIATIVE - Il 22 dicembre alle 17: Natale in famiglia al "Primo Levi" di Frattocchie
Musica e canti sotto l'albero all'Istituto Comprensivo Primo Levi di Frattocchie (Roma). L'Associazione Marino Aperta Onlus organizza infatti "Natale in famiglia", appuntamento che si terrà alle ore 17 di sabato 22 dicembre presso l'Aula Magna della Primo Levi. Il programma prevede il concerto di canti natalizi del "Coro del fiore blu" e i saggi di chitarra dei giovani allievi del territorio. Al termine delle esibizione, un Babbo Natale vestito a tutto punto distribuirà dolci e caramelle agli spettatori più o meno giovani. L'Associazione Genitori I.C. Primo Levi sarà presente in Aula per stare accanto ai ragazzi e per augurare a insegnanti e famiglie un sincero buon Natale.
martedì 4 dicembre 2018
INIZIATIVE - Sabato 8 dicembre a Santa Maria delle Mole: Torna "Il Villaggio di Natale" nel segno della tradizione.
Natale bussa alle porte e l'Associazione Genitori Primo Levi rinnova il suo appuntamento con la tradizione, nel segno della cultura e dell'impegno dei più giovani. Sabato 8 dicembre, dalle ore 10 alle 16, si terrà infatti, presso il Parco Lupini di Santa Maria delle Mole, "Il Villaggio di Natale", in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Privo Levi, la Pro Loco di Boville, Il Giardino Incantato, il Comitato di Quartiere S.Maria delle Mole e i ragazzi di ESF (Educatori Senza Frontiere). La giornata dell'Immacolata Concezione, che si aprirà con la Santa Messa di Don Jesus, proseguirà con spettacoli e laboratori di lettura creativa, arte e pittura della ESF e offrirà ai visitatori interventi musicali delle classi di quinta e secondarie e cori degli alunni dell'Istituto Primo Levi. Gran finale con una maxi tombola per bambini e la premiazione del concorso "Presepe e fantasia". Anche quest'anno il Parco Lupini si trasformerà in una location magica e colorata, con la 'Casa di Babbo Natale' dove ogni bambini potrà scrivere e spedire la sua letterina. L'avvicinamento alle feste natalizie non terminerà qui: sabato 15 dicembre, sempre al Parco Lupini di Santa Maria delle Mole (ore 10-18), l'Associazione Pro Loco di Boville organizza "Il Natale al Parco", con un suggestivo Mercatino di Natale, la presenza di Santa Claus e i suoi Elfi, una raccolta di giocattoli usati da devolvere in beneficenza, animazione e truccabimbi. Sabato 22 dicembre, infine, ecco "Il Natale in Piazza", allestito a Cava dei Selci (ore 10-13) da A.C.F. Marino, C.Q. di Cava dei Selci e l'Associazione Gente di Cava: il programma prevede un Mercatino di Natale in via A. Fantinoli, la piazza antistante la chiesa, e la 'sfilata' della Banda di Babbo Natale con la distribuzione di dolcetti e altre prelibatezze.
giovedì 8 novembre 2018
INIZIATIVE - Al Chorus Cafè di Roma il prossimo 2 dicembre: Torna "A tutta torba!" per i whisky lovers italiani.
Si tiene a Roma, domenica 2 dicembre 2018, presso
il Chorus Cafè (via
della Conciliazione, 4), a partire dalle ore 15:00 e fino a mezzanotte,
la terza edizione di “A Tutta Torba!”, evento dedicato
interamente ai whisky torbati,
con centinaia di etichette ed espressioni per tutti i palati, bottiglie vintage
e rare da assaggiare al collector's corner, un'area cibo affidata allo street
food romano delMaritozzo Rosso.
L'evento, organizzato dalla direzione artistica di Roma Whisky Festival, il più importante festival di settore
italiano - la cui ottava edizione si terrà a Roma il 2 e 3 marzo 2019, è a ingresso gratuito e con gettoni a
consumazione, previa registrazione sul sito www.romawhiskyfestival.it o
in loco.
Appuntamento da non perdere sarà quello con la miscelazione e in
particolare al Bowmore Cocktail Bar, partner esclusivo della manifestazione, con i cocktail
inediti preparati a base Bowmore Nr1 e 12yo da quattro note barladies
romane:Solomiya
Grystychyn del Chorus Cafè, Giulia Castellucci di Co.So. Cocktail & Social, Michela Scalzo di Freni e Frizioni e Roberta Martino del Palazzaccio. Spazio anche al food, con le
eccellenze del Maritozzo
Rosso, tipico maritozzo dolce romano
farcito con le eccellenze della gastronomia romana e non solo e da
abbinare ai propri torbati preferiti. Non mancherà poi come tutti gli anni, in
collaborazione con lo shop Whisky
& Co, la possibilità
di acquistare numerose bottiglie presenti. Confermato in questa
edizione il collector's corner con
una trentina di bottiglie rare di
whisky tra cui spiccano un Ardbeg 1974 Spirit of Scotland –
500 Years of Scotch Whisky, Limited Edition; un Bowmore 1980 - 21YO
Dun Bheagan Collection; un Talisker 25YO imbottigliato nel 2007 e
uno Springbank 15YO Sherrywood
– Tim Nichools & Markku Sauvala selection. Bowmore sarà inoltre presente con una release 19yo
invecchiata in botti di quercia francese ex-Chateau Lagrange, in vendita
unicamente per il mercato di Amazon, oltre alle release Small batch, 12yo,
15yo, 25yo e 19yo. “A Tutta Torba – sottolineano i direttori artistici di Roma Whisky Festival –giunto
ormai alla sua terza edizione si conferma sempre più un momento di
incontro per i whisky lovers italiani amanti dei torbati. Anche per questa
edizione intendiamo offrire al nostro pubblico l’opportunità di assaggiare
centinaia di etichette in uno dei “salotti” più belli della Capitale, una
giornata all'insegna del buon bere fumoso... Assoluta novità per questa
edizione sarà però la Bowmore Room
Experience, uno spazio sensoriale dove il visitatore verrà
catapultato all'interno della distilleria tra immagini, suoni, profumi e tasting”. Roma Whisky Festival (prossima
edizione 2 e 3 marzo 2019 nella ormai consueta location del Salone delle
Fontane all'Eur) si consacra ormai da anni come uno degli appuntamenti
internazionali più importanti di settore, un evento che promuove la
valorizzazione e la diffusione della cultura del whisky attraverso un approccio
basato sull'interazione tra business, formazione ed entertainment. Per maggiori informazioni: www.romawhiskyfestival.it,
info@romawhiskyfestival.it, tel. 06 32650514.
martedì 6 novembre 2018
TEATRO - All'Eliseo di Via Nazionale in Roma, da lunedì 12 novembre: Incontri con la Storia, Marx colpevole o innocente?
Il palcoscenico del Teatro Eliseo in Roma si trasforma in
aula di tribunale con magistrati avvocati e personalità della società civile
che danno vita a braccio ad un dibattimento processuale. Se l’Accusa e la
Difesa si confrontano sui capi di imputazione con determinazione e perizia, è
il Presidente della Corte che regola il contraddittorio, ascolta i Testimoni
mentre l’Imputato dichiara la sua versione dei fatti. Al termine è il
pubblico che, con il suo voto, emette il verdetto.
Si
parte lunedì 12 novembre alle ore 21: Karl Marx colpevole o
innocente? A distanza di duecento anni, è un fallimento oppure una vittoria?
Commenta l’autrice e curatrice del Processo Elisa Greco: “Nel
nuovo millennio con i nuovi scenari economici e sociali, la figura e il
pensiero marxiano esprimono ancora tutta la loro vitalità e attualità? Il
processo sarà un’occasione di riflessione per tutti noi: dai protagonisti, al
pubblico in sala, all’opinione pubblica ed ancora più interessante sarà il
verdetto popolare”.
Insieme a lei sul palcoscenico ci saranno: il
magistrato Augusta Iannini, Vice Presidente dell’Autorità Garante
della Protezione dei dati personali nel ruolo di Presidente della Corte
Giudicante; il magistrato in servizio presso la segreteria del CSM Fiammetta Palmieri quale
Pubblico Ministero che dovrà confrontarsi con il Presidente Emerito della
Camera dei Deputati Fausto Bertinotti, quale Avvocato Difensore.
Nei panni del protagonista Karl Marx il sociologo e
professore Domenico De Masi, mentre saliranno sul banco dei
testimoni, per l’accusa, la giornalista Annalisa Chirico e il
direttore generale della Luiss Guido Carli Giovanni Lo Storto, e, in
contradditorio per la difesa, la giornalista e conduttrice del TG1 Elisa Anzaldo e
la firma del quotidiano La Stampa Federico Geremicca.
Prezzi da
10 € a 15 euro.
TEATRO - Dal 15 novembre al Piccolo Eliseo in Roma: "Il giorno del mio compleanno", personaggi sull'orlo del baratro.
Da giovedì 15 novembre a domenica 2 dicembre 2018, al
Piccolo Eliseo di Via Nazionale in Roma, è di scena “Il giorno del mio
compleanno - So Here We Are” di Luke Norris per la regia di Silvio Peroni e con Giovanni Arezzo (Pic), Antonio Bandiera (Noce), Laurence Mazzoni (Puh), Federico
Gariglio (Dany), Grazia Capraro (Chri) e Luca Terracciano (Franky).
Vincitore del Premio Bruntwood
2013, l'opera del trentaduenne Luke Norris So Here We Are (in
italiano si è scelto di tradurlo non letteralmente in "Il giorno del
mio compleanno") è una storia su ciò che può accadere quando non succede
niente, uno sguardo compassionevole sulle giovani vite interrotte e un toccante
ritratto di amicizie infantili che faticano ad accettare la loro vita adulta.
Un cast di sei giovani attori
interpretano altrettanti personaggi sull'orlo del baratro per il resto della
loro vita. Un testo divertente sul dolore, sui legami di amicizia, sul coraggio
di andare avanti e sulla paura di crescere. Frankie, l'ultimo membro di una
giovane squadra di calcio a 5, è morto. Dopo il suo funerale gli amici di
sempre, si radunano su un muraglione vicino ad un luna park abbandonato,
lamentando la morte del loro comune amico. Si tratta di un dialogo a quattro
dove l'umorismo padroneggia su una circostanza molto triste: si parla su chi
abbia scritto Peter Pan (Walt Disney o un certo Barrie?),
vengono presi in giro l'amico gay e l'altro obeso.
L'intero primo atto è una lunga
esorcizzazione del tragico evento: una morte che mette i quattro ragazzi di
fronte ai problemi “del futuro”. Tre di loro condividono storie irrilevanti e
giocano in modo infantile, mentre un quarto rimane lontano, isolato dal gruppo.
Tutti aspettano Chri, l'ormai ex fidanzata di Frankie che ha chiesto agli amici
di riunirsi in quel posto per compiere un ultimo in gesto in memoria del
ragazzo. E l'arrivo di Chri, fa emergere rivelazioni il cui significato verrà
chiarito solo quando la storia tornerà alla notte in cui Frankie è morto.
Nel secondo atto c'è un lungo flash
back, dove si racconta l'ultima giornata di vita di Franky. Veniamo a
conoscenza della sua depressione e del suo rapporto con Chri ormai a un bivio:
è il suo compleanno e, oltre a una cena romantica con la fidanzata che
probabilmente sposerà, visita ognuno dei suoi vecchi amici, uno per uno. Si
tratta di otto veloci dialoghi a due tra Franky e ognuno dei suoi amici fino ad
arrivare alla vera spiegazione della sua morte nel tragico finale. Spiega il
regista Silvio Peroni: “E’ una generazione
intrappolata. Quattro ragazzi vestiti tutti di nero dopo un funerale, come
fossero già appesantiti dalla perdita, in particolare la libertà
dell'infanzia. È uno scenario di provincia quello raccontato, con
orizzonti limitati e vite allineate, dove il calcio ha un ruolo socializzante
nella vita degli esseri umani e assume la qualità “universale” di grande
livellatore di cultura e classe sociale. Crescere in provincia (parlo di quella
del nord, dove sono nato) sviluppa una mentalità molto diversa da chi cresce in
una grande città. Crescere da quelle parti, ti fa diventare un tipo di persona
diversa, estremamente capace di provare amore, dolore, ambizione, rabbia e
tutto il resto come gli altri, ma in un modo particolare, in quel modo che non
deve mai trasparire troppo; è una società che produce una sorta di "tribalismo"
che non riuscirai mai a toglierti di dosso. In provincia sei sovraesposto o
ghettizzato il tuo volto ha un nome preciso e tu hai un ruolo, sei il
simpatico, il violento, quello apposto, l’omosessuale. Non puoi permetterti di
lasciare trasparire anche le emozioni. Ma ciò che accade là non è detto che non
possa accadere anche qua”. Chiosa il regista: “Il testo cattura il paradosso della vicinanza di un gruppo di ragazzi
che si conoscono da quando erano bambini, ma che adesso si trovano in qualche
modo estranei come dei giovani adulti, costretti a scontrarsi con la mortalità
dopo la morte di un amico, ed è qualcosa che nessuno si aspetterebbe di dover
affrontare così giovane e di cui nessuno è equipaggiato emotivamente per
affrontarlo”.
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