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A cura di ANDREA CURTI

giovedì 15 giugno 2017

Calcio a 5 - Finale scudetto: Luparense nella storia.


Il sesto scudetto della storia della Luparense, il sesto scudetto della carriera di Honorio. Sono entrambi due record: i Lupi superano la Roma Rcb in cima all’albo d’oro del futsal italiano, Honorio aggancia Nora con 6 coccarde tricolore. Il Pescara, trascinato da uno straordinario pubblico che si è trasferito al PalaPrometeo Estra di Ancona (dopo la squalifica del Pala Giovanni Paolo II), non riesce a pareggiare la serie e cede. La Luparense vince 5-4 ai rigori riscattando la sconfitta arrivata a marzo, nella finale di Coppa Italia. I Lupi tornano a vincere un titolo dal 2014, quando proprio Fulvio Colini(oggi sulla panchina del Pescara) era il tecnico dei veneti e vinse lo scudetto in gara-5 contro l’Acqua&Sapone. Si conclude un anno straordinario dal punto di vista televisivo, con 13 dirette su Fox Sports dei play off 2017; in totale, le gare trasmesse in tv fra Sportitalia, Fox Sports e Nuvola canale 61 (fra Serie A, Serie A2, Serie B e Serie A Elite) sono state 47, a testimonianza della visibilità e della mediaticità del nuovo corso del presidente Montemurro. "La serata è stata un manifesto del futsal che vogliamo - le parole di Montemurro -. Un pubblico straordinario, due squadre meravigliose a contendersi il titolo e un emblema della visibilità che stiamo dando nel nuovo percorso della Divisione Calcio a cinque. Faccio i complimenti sia ai vincitori che ai vinti, che hanno messo in scena uno spettacolo meraviglioso. Ringrazio anche Fox Sports, così come Sportitalia, Nuvola 61 e Radio Kiss Kiss, media che stanno dando lustro alla nostra disciplina, aumentando la crescita del nostro movimento. Ma noi guardiamo già avanti: come dico sempre, il meglio deve ancora venire, io sono già nuovamente a lavoro".
La Luparense non sente il peso di un PalaPrometeo Estra che sembra più che mai la casa del Pescara e va vicina al vantaggio grazie alla giocata di Honorio, che salta tutti ma trova il salvataggio sulla linea di un difensore sul suo destro. I veneti insistono e sfiorano il vantaggio con una puntata diRamon che finisce larga. Il gol è maturo e lo segna Honorio dopo una splendida serpentina e un destro che finisce sotto le gambe di Capuozzo. Il Pescara reagisce e sfiora il pari con Morgado, che va in spaccata su una super palla di Salas ma non trova la porta. La partita diventa durissima e la Luparense raddoppia con un contropiede perfetto: Ramon scarica per Taborda che fa passare ancora sotto le gambe di Capuozzo per il 2-0. Il Pescara reagisce e batte un tiro libero con Cuzzolino, maMiarelli compie una grande parata e manda sul palo. Marin inserisce Foglia (a tratti) come portiere di movimento per difendere il risultato. Ma la mossa non paga, perché Chimanguinho accorcia a 30’’ dalla fine del primo tempo e comincia a fare le consuete capriole.
La Luparense inizia il secondo tempo alla grande, così come aveva fatto nella prima frazione. Bertoni pesca un palo clamoroso, Foglia calcia ma trova le gambe di Capuozzo. Ramon innesca Brandi con una palla geniale, ma Capuozzo risponde ancora. Dall’altra parte ci provaCuzzolino con un missile, ma Miarelli risponde. La Luparense è padrona del campo, ma Capuozzo manda ancora sul palo una conclusione di Taborda. Il Pescara è tutt’altro che remissivo e sfiora il gol con una tripla occasione: Miarelli risponde a Salas e Chimanguinho, che poi colpisce un palo clamoroso. I legni aumentano, con Ramon che scappa via in contropiede e centra la traversa. Al 14’06’’, però, arriva un episodio chiave del match: Chimanguinho stende Coco Wellington lanciato in contropiede e viene espulso per somma di ammonizioni. La partita diventa leggendaria: Mati Rosa(portiere di movimento) para clamorosamente il destro di Bertoni, poi centra la traversa. Dall’altra parte Foglia becca il palo pieno. La parità numerica viene ristabilita e Rosa trova il 2-2 con un missile, facendo esplodere il palazzetto. La gioia dura 28’’ perché Ramon (che non avrebbe giocato se Mancuso ce l’avesse fatta) segna il gol del 3-2. Ma a 10’’ dalla fine succede l’imponderabile e Azzonifa 3-3, deviando in porta un tiro di Salas. Dal dischetto, sbagliano Salas e Cuzzolino: 3.000 tifosi ammutoliti, 100 in festa. Per la Luparense è la notte della storia.

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