WRITING

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A cura di ANDREA CURTI

martedì 11 dicembre 2018

LIBRI - Venerdì 14 la presentazione al Rosen Platz in Via Nettunense: "Corpi di gesso", tutto il meglio di Max Curti.

Sei racconti da leggere tutto d’un fiato per entrare in una realtà parallela, tra mistero, allucinazioni e finali svelati solo all’ultimo rigo. "Corpi di gesso" (110 pagine, 10 euro) è l’ultima opera firmata da Massimiliano Curti, 51 anni, romano, giornalista professionista, già autore della raccolta di poesie "Biancospino" e quella di favole "Tamara e Sapone", firmata assieme alla figlia Sara, a cui stavolta deve l’idea del titolo; il libro verrà presentato venerdì  14 dicembre prossimo al Rosen Platz in Via Nettunense 244/A km 3,500 a Castel Gandolfo, in provincia di Roma. Edito dalla High Communication di Claudio Alecci, il libro è composto da sei storie: “FVC2”, dove un commissario è chiamato a svelare il rebus di alcuni pezzi di cadaveri riemersi in un parco della periferia capitolina; “Flavio”, bambino solo in casa alle prese con le sue paure più recondite; “Era sempre stato lì”. una sorta di ghost-story dai risvolti umani; “Ancora un giorno”, con le amare riflessioni di un anziano ai suoi ultimi giorni di vita; “Il sogno”, metafora religiosa sui mali del nostro tempo; “Ho toccato il fondo”, avventura tragi-comica di un pianista fallito in stile bukowskiana. “Il libro è una raccolta di racconti che spazia dal mistery all’horror, dalla ghost-story al ‘realismo bukowskiano’ - spiega l'autore, corrispondente romano dell'agenzia di stampa nazionale Italpress - Racconti brevi, proprio per cercare di coinvolgere al massimo il lettore, senza tempi morti e lungaggini inutili ai fini della creazione della suspence. Da grande appassionato di cinema, ho provato a immaginare le pagine come dei fotogrammi da sfogliare in fretta per ottenere un effetto ‘visivo’ dalle parole". L'illustrazione originale in copertina è di Roberto Morolli.

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